Nome: Contrada Ferruzza
Stemma: Vaiato di bianco e nero caricato di un airone d'argento
Colori: Bianco e nero
Indirizzo: Via della Pescaia, 18
Nome Patrono: Madonna della Ferruzza
Data patrono: 15 agosto
Vittorie: 1 (1981) con Luca Sardelli su Vola Vola
Sito: www.contradaferruzza.it
Periodico: Il Cenerino (semestrale)

Storia della contrada Ferruzza modifica

Le origini della Contrada Ferruzza risalgono alla prima metà del 1300; del suo nome nel corso degli anni sono state date versione contrastanti.

La più attendibile, in quanto condivisa da alcuni storici, è quella che fa risalire il nome a tale Perizzo o Pieruccio di Nuto , che avendo fatto costruire una fonte, da lui stessi denominata " Fonte della Peruzza", col passare degli anni ribattezzata " Fonte della Ferruzza".

Da essa secondo questa teoria, avrebbe preso il nome anche l'Oratorio della Madonna della Ferruzza edificato circa un secolo dopo, intorno alla metà del 1400.

Chiesa della Vergine della Ferruzza

Il nome Ferruzza nasce nella seconda metà del Quattrocento e ha origine dal podestà Antonio Ferrucci, che, come è emerso dalle recenti ricerche di Aurora Del Rosso, fece costruire la Fonte e il Tabernacolo dedicato alla Madonna, che da lui si denominò della Vergine Ferruccia. La Fonte fu detta anche “Nuova”, perché si contrapponeva ad fonte una più antica, esistente in questa zona fin dal XIII secolo e che corrispondeva molto probabilmente con l'attuale Fontina (Via della Fontina). Questa fonte più antica era anche detta "Peruzza”, avendo preso il nome da tale Peruzzo, vissuto nella prima metà del Duecento. Evidentemente in epoca moderna, probabilmente nel Seicento, a causa della loro somiglianza, i due nomi erano stati fusi nellunico nome attuale: Ferruzza.

La zona della Ferruzza ha però origini ancora più antiche. Certamente prima del Tabernacolo c'era qui un romitorio, cioè un rifugio per uno o più eremiti, documentato fin dal XIII secolo fuori di Porta Sant'Andrea (quella che poi fu detta popolarmente Torre di Castruccio), lungo la Via Francigena, la strada che, provenendo da Lucca, risaliva la collina di Fucecchio prima di entrare all'interno del castello. Qui tutta la fascia dell'altura che scende verso la pianura fino al luogo dove sorgeva un tempo la manifattura dei tabacchi, era denominata Ghiaia, dalla presenza di giacimenti ghiaiosi, che i Fucecchiesi nel Medioevo utilizzavano per realizzare i fondi stradali. Ne estrassero, ad esempio, quantità abbondanti a iniziare dal 1289 per inghiaiare la nuova strada che univa Fucecchio con Ponte a Cappiano. Nel luogo detto Ghiaia doveva esistere anche un insediamento di una certa importanza a cui faceva capo una potente famiglia, detta appunto dei da Ghiaia, che vantava diritti sul ponte sull'Arno. In questa stessa zona sorgeva anche l'ospedale di Rosaia, luogo di sosta per i pellegrini che transitavano lungo la Via Francigena. Era situato nell'area compresa tra le attuali Piazza dei Seccatoi e Via dei Rosai. Purtroppo di questo edificio non rimane alcuna traccia, essendo pressoché abbandonato già nel XVI secolo. Aveva però antichissime origini essendo stato fatto costruire dai conti Cadolingi nella prima metà dell'undicesimo secolo.

Dopo la realizzazione della Fonte Nuova e del Tabernacolo con l'affresco recentemente attribuito a Filippino Lippi, la fama dell'Immagine della Madonna, alla quale furono attribuiti molti miracoli, crebbe a tal punto che il Comune stanziò somme di un certo rilievo per la costruzione di un oratorio in cui fu chiusa l'Immagine sacra (tra il 1518 e il 1533). L'edificio rimase a lungo sotto il patronato del Comune di Fucecchio, sia pure dipendendo dalla Collegiata di San Giovanni Battista. Intorno all'oratorio si formò anche una confraternita di laici (la Compagnia della Ferruzza), che organizzavano processioni e collaboravano con il Comune per la manutenzione della Chiesa.

Piazzamenti al Palio di Fucecchio modifica

Palio Fantino Cavallo Piazzamento Note
31 maggio 1981 Luca Sardelli Vola Vola VINCE
30 maggio 1982 Walter Moretti Riberina Eliminato in batteria
29 maggio 1983 Mariano Zedda Belamin (scosso) Eliminato in batteria
27 maggio 1984 Sergio Castaldo Una Jappe 6º posto
26 maggio 1985 Pietro Rizzo Peg's Petal 4º posto
25 maggio 1986 Ciro Colomo Lusignol Eliminato in batteria
31 maggio 1987 Salvatore Ladu Oca Rossa (scosso) Eliminato in batteria
29 maggio 1988 Mura Bachisiu Albiolina Eliminato in batteria
28 maggio 1989 Mario Marceddu Señor Valdéz Eliminato in batteria
27 maggio 1990 Franco Casu Lady Costanza Eliminato in batteria
26 maggio 1991 Luigi Bruschelli Victoria Principal Eliminato in batteria
31 maggio 1992 Silvano Vigni Fighting Son Eliminato in batteria Rimane fermo alla mossa.
30 maggio 1993 Silvano Vigni Locanta Eliminato in batteria
29 maggio 1994 Andrea Degortes Crystal Jack 2º posto
28 maggio 1995 Angelo De Pau Zlata Husa 3º posto
26 maggio 1996 Angelo De Pau Zlata Husa 5º posto
25 maggio 1997 Gianluca Moretti Allez Reef (Filippope) 3º posto
31 maggio 1998 Gianluca Moretti Allez Reef (Filippope) Eliminato in batteria
30 maggio 1999 Claudio Bandini Pierino 5º posto
28 maggio 2000 Massimo Coghe Millennium Bug 2º posto
22 luglio 2000 str. Massimo Coghe Paolo 2º posto
10 giugno 2001 Massimo Coghe Giove Finale Palio non assegnato.
9 giugno 2002 Massimo Coghe Press Call (Paperino) 6º posto
8 giugno 2003 Luca Minisini Bugia (Indian Ocean) 2º posto
23 maggio 2004 Luca Minisini Artù Valoroso 5º posto
22 maggio 2005 Luca Minisini Franziska Saura Eliminato in batteria
4 settembre 2005 Giuseppe Pes Donosu Tou Eliminato in batteria Palio Straordinario XV Anno
21 maggio 2006 Giovanni Atzeni Don Celeste (scosso) Eliminato in batteria Viene disarcionato da Massimo Columbu fantino della rivale.
20 maggio 2007 Luca Minisini Ginger De Mores Eliminato in batteria
18 maggio 2008 Massimo Donatini Isopac 5º posto
24 maggio 2009 Massimo Donatini Fujan De Ozieri 6º posto
23 maggio 2010 Massimo Coghe Boccadoro Ritirato Non corre per un infortunio al cavallo.
22 maggio 2011 Walter Pusceddu Nino's 6º posto
20 maggio 2012 Virginio Zedde Misteriosu 5º posto
19 maggio 2013 Giuseppe Zedde Moresu Eliminato in batteria
18 maggio 2014 Andrea Chessa Plutarco De Bonorva Eliminato in batteria
24 maggio 2015 Giovanni Atzeni Narcisco 2º posto
22 maggio 2016 Simone Mereu Remo Secondo 5º posto
21 maggio 2017 Andrea Mari Quantu Alese 5º posto
20 maggio 2018 Carlo Sanna Unico De Aighenta Eliminato in batteria Ostacolato e nerbato da Luigi Bruschelli fantino della rivale.
19 maggio 2019 Giuseppe Zedde Viky Fortuna (scosso) Eliminato in batteria
2020 Palio non corso (causa pandemia Covid-19)
26 settembre 2021 Dino Pes Zaminde Eliminato in batteria
22 maggio 2022 Enrico Bruschelli Vittorino 6º posto
21 maggio 2023 Francesco Caria Arathon Baio 5º posto

Collegamenti esterni modifica