Contrada del Drago
Contrada del Drago Contrada di Siena | |
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Stemma | Drago, coronato all'antica, con ali spiegate, recante nella branca destra e poggiante sull'ala un pennoncello azzurro con la lettera U in oro, sormontata da corona reale (Umberto I d'Italia) |
Colori | Rosa antico e verde con liste gialle |
Motto | Il cor che m'arde divien fiamma in bocca |
Terzo | Terzo di Camollìa |
Compagnie militari | Sant'Egidio del Poggio Malavolti, San Donato da Montanini |
Dirigenza | Priore: Claudio Rossi (dal 2018) Capitano: Fabio Miraldi (dal 2014) |
Sede | Piazza Giacomo Matteotti, 19 |
Museo | Piazza Giacomo Matteotti, 19 |
Oratorio | Santa Caterina del Paradiso |
Patrono | Santa Caterina da Siena Festa: 29 aprile |
Vittorie | Per la Contrada: 38 Per il Comune: 38 Ultima vittoria: 2 luglio 2018 |
Alleate | Aquila (dal 1788) |
Rivali | nessuna (da sempre) |
Contradaioli | Dragaioli |
Periodico | I Malavolti |
Sito | contradadeldrago.it |
La Contrada del Drago è una delle diciassette suddivisioni storiche della città toscana di Siena.
Indice
TerritorioModifica
Le strade all'epoca del BandoModifica
Il Bando di Violante di Baviera (1730) determina la suddivisione territoriale delle diciassette Contrade di Siena facendo riferimento ai palazzi e ai loro proprietari dell'epoca, basandosi quindi sulle costruzioni più che sulle strade. Esso viene ancora oggi considerato la disposizione di base per determinare gli effettivi confini delle Contrade. Secondo il Bando relativo alla Nuova divisione dei confini delle Contrade, il territorio della Contrada del Drago è delimitato dalle seguenti vie e palazzi:
- "Drago. n. 16 - Dalla chiesa di San Domenico in Camporeggi inclusive tenga per ambe le parti la via che porta alla Sapienza, scenda la piaggia da ambe le partì fino alla chiesa curata di Sant'Antonio esclusive, di dove ritorcendo nella via sopradetta della Sapienza quella tutta tenga, e svoltando e tenendo a sinistra salga il vicolo al osteria della Rosa ed a man sinistra tenendo passi sotto l'arco in faccia a Galli nella strada maestra di Camollìa, ove tenendo pure a sinistra vada fine alla svolta detta Cavallerizza ed occupando tutte le case da quella parte, comprendendo il palazzo e poggio Malavolti, convento e via del Paradiso, ritorni a Camporeggi e comprenda la via del Pulcino e la strada che da Camporeggi per gli orti porta alla Lizza."
Le strade ai nostri giorniModifica
Le strade che attualmente fanno parte del territorio della Contrada sono le seguenti:
- via San Domenico
- via del Paradiso
- via della Sapienza
- vicolo della Palla a Corda
- via di Camporegio
- via delle Terme (parte)
- via dei Termini (parte)
- via dei Pontàni (parte)
- Banchi di Sopra (parte)
- via dei Montanini (parte)
- via dei Malavolti
- viale Curtatone
- via dell'Arco dei Malavolti
- costa di Sant'Antonio (parte)
- costa dell'Incrociata
- piazza Matteotti
- piazza Camporegio
- piazzetta degli Alberghi
- vicolo del Campaccio
- vicolo della Rosa
- vicolo del Cavalletto
- vicolo del Rustichetto
La storiaModifica
La Contrada del Drago, insieme alla Giraffa, alla Chiocciola e all'Onda, fu fra le prime Contrade a comparire nel Campo con il proprio simbolo: partecipò ad un "Gioco delle Pugna" organizzato il 1º marzo 1494. Alcune ricerche sembrano documentare l'associazione del nome al rione già nel 1481 anche al di fuori della partecipazione a pubblici eventi[1][2].
La Contrada comprende le Compagnie Militari di San Donato da Montanini e Sant'Egidio del Poggio Malavolti, e prese probabilmente il nome (e quindi l'insegna) dal drago esistente sullo stemma della prima. Un'altra interpretazione fa risalire lo stemma all'arma gentilizia della Famiglia Borghesi: un drago giallo in campo verde. Un'ulteriore interpretazione associa l'emblema a quello della Famiglia Benincasa, la famiglia di Santa Caterina. Comunque sia, gli abitanti del rione parteciparono alle prime "Cacce ai tori" con una macchina a forma di drago e furono chiamati "gli uomini del Drago".
Fino alla metà del XVII secolo gli appartenenti alla Contrada si adunarono in abitazioni private o in botteghe del rione. È solo dal 1650 che gli fu concesso di adunarsi nella cappella della Compagnia Laicale di San Domenico in Camporegio. Dal 1679 quest'ultima si impegnò a contribuire alle spese sostenute in occasione del Palio, purché il premio, in caso di vittoria, venisse offerto all'altare di San Domenico. Questo accordo durò quasi cento anni ed ebbe termine, a causa di dissapori, dopo la vittoria del Drago nel Palio del 2 luglio 1738. Da questa data al 1787 l'unico breve cenno alla Contrada del Drago è ancora nei verbali della Compagnia di San Domenico e l'unica testimonianza di quel periodo è il Palio vinto il 16 agosto 1786, ancora conservato.
Il Drago ha avuto una sede dal 1787, quando il Granduca di Toscana Pietro Leopoldo gli donò la chiesa di Santa Caterina e parte del Convento delle Monache dette "del Paradiso", costruita intorno al 1620. Chiesa e Museo si trovano su quello che era il Poggio Malavolti, più volte sbassato e oggi di difficile individuazione. La sistemazione attuale dell'area risale al 1903. Le scale attuali testimoniano la diversa altezza del terreno: davanti alla porta della chiesa, oggi in alto, si stendeva allora un prato che degradava fino a quelli che erano chiamati Orti di San Domenico.
Il luogo prese il nome dalla Famiglia Malavolti (documentata a Siena nel XII secolo) che qui aveva il suo castellare ed era proprietaria di tutta l'area chiamata ancora oggi "Camporegio": la tradizione racconta che qui si sia accampato Enrico VI nell'assedio del 1186.
Il Drago conserva la montura (il costume della Contrada) più vecchia giunta ai giorni nostri: un costume di foggia "spagnolesca" del 1839.
Il Palio della PaceModifica
Il Drago può annoverare fra i suoi successi la carriera più turbolenta dal dopoguerra ad oggi: il cosiddetto Palio della Pace, voluto a furor di popolo per celebrare la fine della Seconda guerra mondiale.
In tutta fretta fu organizzato il Palio il 19 agosto 1945, con il drappellone appena abbozzato dal maestro Dino Rofi, ma la corsa fu rimandata al giorno successivo per la pioggia. Il favorito d'obbligo era il Bruco che con la coppia Biondo-Mughetto contava di rompere un digiuno lungo ormai ventitré anni. Tutto fu sistemato a puntino dalla dirigenza di Via del Comune: l'unica preoccupazione era rappresentata dal Drago, che presentava al canape una coppia di diciannovenni, il fantino-studente Gioacchino Calabrò detto Rubacuori e il blasonatissimo cavallo Folco.
La sera del 20 agosto, dopo due mosse annullate clamorosamente, che provocarono il polemico ritiro della Tartuca partita in testa in entrambe le circostanze, tutto sembrava filare liscio per il Bruco che si mantenne primo per gran parte della carriera. Ma il colpo di scena incombeva: il fantino del Drago, rimasto sempre in seconda posizione per le nerbate del Biondo, passò in testa sfruttando le grandi doti di Folco. Fu la fine dei sogni del Bruco, i cui contradaioli inferociti per il mancato successo diedero vita a numerosi tumulti rimasti nella storia. Rubacuori fu salvato a stento da un linciaggio, mentre gli scontri in Piazza si fecero molto violenti ed ebbero il loro culmine con la distruzione del Drappellone che fu letteralmente ridotto in brandelli dai brucaioli.
Solo dopo un mese, ad acque calmate, il Drago poté ricevere il Palio legittimamente vinto nel Campo, fatto ridipingere a spese del Bruco. Il pittore fece però una piccola variazione rispetto al drappellone andato distrutto: il Drago aveva ora, nel suo stemma, un piccolo bruco in bocca.
Una contrada senza rivaliModifica
Il Drago è l'unica Contrada a non aver mai avuto una nemica ufficiale: è vero che negli anni cinquanta e sessanta sorsero screzi con la Lupa, e più recentemente con la Selva e con il Bruco, ma nulla di tutto ciò si è mai tradotto in rivalità. Sulla base delle statistiche disponibili sulla durata della Dirigenza di Contrada, la Contrada del Drago è anche la Contrada di Siena che ha la più alta durata in carica dei suoi dirigenti, quindi la più alta "stabilità politica".
AlleateModifica
- Aquila (dal 1788)
Alleanze disciolteModifica
NemicheModifica
- nessuna (da sempre)[3]
VittorieModifica
Palii vintiModifica
N° vittoria | Data | Anni di attesa | Fantino | Cavallo | Capitano | Priore | Mangini | Barbaresco |
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1 | 6 novembre 1650 | - | ? | ? | Giovanni Mochini | ?[4] | - | - |
2 | 28 giugno 1682 | 31 anni e 235 giorni | Pavolo Roncucci
detto Pavolino |
? | Domenico Borsi | ? | - | - |
Vittorie nel XVII secolo: 2 | ||||||||
3 | 4 luglio 1717 | 35 anni e 7 giorni | Michele Fedi
detto Muletto |
Baio di Buonconvento | Giuseppe Pellini | Jacomo Sciarelli | - | - |
4 | 2 luglio 1724 | 6 anni e 365 giorni | Domenico Fulgenzi
detto Romano |
Colombino | Giuseppe Poggi | Jacomo Sciarelli | - | - |
5 | 2 luglio 1729 | 5 anni e 0 giorni | Giovanni Cappannini
detto Capanna |
Leardo del Parigini | Antonio Ancilli | Francesco Pocci | - | - |
6 | 2 luglio 1738 | 9 anni e 0 giorni | Antonio Corgnolini
detto Pettinajo |
Sauro bruciato di Buonconvento | Simone Contri | Domenico Bernini | - | - |
7 | 16 agosto 1748 | 10 anni e 46 giorni | Domenico Franceschini
detto Bechino |
Cavallo del Becarelli | Luca Tozzi | Francesco Pocci | - | - |
8 | 2 luglio 1763 | 14 anni e 321 giorni | Francesco Manganelli
detto Checchino |
Stornello del Falorsi | Luca Tozzi | Salvadore Callai | - | - |
9 | 16 agosto 1771 | 8 anni e 46 giorni | Luigi Sucini
detto Nacche |
Cavazza | Giuseppe Bandinelli | Salvadore Callai | - | - |
10 | 16 agosto 1786 | 15 anni e 0 giorni | Isidoro Bianchini
detto Dorino |
Baio bruciato del Nepi | Liborio Salimbeni | Agostino Agostini | - | - |
Vittorie nel XVIII secolo: 8 | ||||||||
11 | 2 luglio 1833 | 46 anni e 321 giorni | Giovanni Brandani
detto Pipistrello |
Morello dello Iacopi | Giovacchino Rossi | Domenico Agostini | - | - |
12 | 17 agosto 1845 | 12 anni e 47 giorni | Giuseppe Buoni
detto Figlio di Bonino |
Morello del Barbetti | Angiolo Bezzi | Domenico Agostini | ? | ? |
13 | 16 agosto 1874 | 28 anni e 365 giorni | Angelo Romualdi
detto Girocche |
Storno del Pisani | Giovanni Carlo Concialini | Gerolamo Pippi | ? | ? |
14 | 2 luglio 1878 | 3 anni e 321 giorni | Paolo Santinelli
detto Marzialetto |
Baia del Nardi | Virgilio Serchi | Gerolamo Pippi | ? | ? |
15 | 16 agosto 1881 | 3 anni e 46 giorni | Genesio Sampieri
detto Il Moro |
Baio bruciato del Carlini | Carlo Cambi | Patrizio Chiusarelli | ? | ? |
16 | 18 agosto 1889 | 8 anni e 2 giorni | Palio con cavalli scossi | Baia zaina | - | Patrizio Chiusarelli | ? | ? |
17 | 2 luglio 1890 | 1 anno e 321 giorni | Francesco Ceppatelli
detto Tabarre |
Prete | Federigo Spannocchi Raffa | Patrizio Chiusarelli | ? | ? |
18 | 16 agosto 1890 | 0 anni e 46 giorni | Francesco Ceppatelli
detto Tabarre |
Farfallina | Federigo Spannocchi Raffa | Patrizio Chiusarelli | ? | ? |
19 | 2 luglio 1894 | 3 anni e 321 giorni | Francesco Ceppatelli
detto Tabarre |
Morello bruciato del Borgogni | Giulio Barabesi | Patrizio Chiusarelli | ? | ? |
Vittorie nel XIX secolo: 9 | ||||||||
20 | 2 luglio 1900 | 6 anni e 0 giorni | Angelo Volpi
detto Bellino |
Sultana | Giulio Barabesi | Giulio Grisaldi del Taja | ? | ? |
21 | 2 luglio 1903 | 3 anni e 0 giorni | Alduino Emidi
detto Zaraballe |
Colombina | Gerry Elbridge | Giulio Grisaldi del Taja | ? | ? |
22 | 16 agosto 1909 | 6 anni 46 giorni | Angelo Meloni
detto Picino |
Calabresella | Alessandro Sergardi Beringucci | Giulio Grisaldi del Taja | ? | ? |
23 | 16 agosto 1911 | 3 anni e 0 giorni | Aldo Mantovani
detto Bubbolo |
Baia fiore in fronte | Alfonso La Greca | Giulio Grisaldi del Taja | ? | ? |
24 | 2 luglio 1921 | 9 anni 321 giorni | Giulio Cerpi
detto Testina |
Crognolo | Cesare Grassi | Giulio Grisaldi del Taja | ? | ? |
25 | 16 agosto 1936 | 15 anni e 46 giorni | Tripoli Torrini
detto Tripolino |
Aquilino | Silvestro Nozzoli | Pietro Concialini | ? | ? |
26 | 2 luglio 1938 | 1 anno e 321 giorni | Tripoli Torrini
detto Tripolino |
Folco | Silvestro Nozzoli | Rio Mattei | ? | Lorenzo Fabbri |
27 | 20 agosto 1945 | 7 anni e 50 giorni | Gioacchino Calabrò
detto Rubacuori |
Folco | Silvestro Nozzoli | Rio Mattei | Renato Cambi
Fausto Santini |
Lorenzo Fabbri |
28 | 16 agosto 1962 | 16 anni e 362 giorni | Antonio Trinetti
detto Canapetta |
Beatrice | Kinda Barzellotti | Mario Calamati | Lamberto Belatti
Enrico Giannelli |
Mario Bianciardi |
29 | 16 agosto 1963 | 1 anno e 0 giorni | Donato Tamburelli
detto Rondone |
Zaffira | Kinda Barzellotti | Alberto Rossi | Lamberto Belatti
Carlo Saracini |
Mario Bianciardi |
30 | 2 luglio 1964 | 0 anni e 321 giorni | Giuseppe Vivenzio
detto Peppinello |
Arianna | Kinda Barzellotti | Alberto Rossi | Lamberto Belatti
Carlo Saracini |
Mario Bianciardi |
31 | 2 luglio 1966 | 2 anni e 0 giorni | Eletto Alessandri
detto Bazza |
Topolona | Aldo Nannini | Alberto Rossi | Lamberto Belatti
Carlo Seracini |
Mario Bianciardi |
32 | 2 luglio 1986 | 20 anni e 0 giorni | Roberto Falchi
detto Falchino |
Ogiva | Enrico Giannelli | Andrea Muzzi | Stefano Talucci
Claudio Rossi Antonio Molettieri |
Fabio Fioravanti |
33 | 16 agosto 1989 | 3 anni e 46 giorni | Antonello Casula
detto Moretto |
Benito III (scosso) | Mario Toti | Andrea Muzzi | Stefano Talucci
Claudio Rossi Antonio Molettieri |
Fabio Fioravanti |
34 | 16 agosto 1992 | 3 anni e 0 giorni | Giuseppe Pes
detto Il Pesse |
Pitheos | Mario Toti | Carlo Rossi | Fabio Miraldi
Walter Benocci Guido Collodel |
Antonio Benocci |
35 | 16 agosto 1993 | 1 anno e 0 giorni | Andrea Chelli
detto Mistero |
Vittorio (scosso) | Mario Toti | Carlo Rossi | Walter Benocci
Fabio Miraldi Guido Collodel |
Antonio Benocci |
Vittorie nel XX secolo: 16 | ||||||||
36 | 16 agosto 2001 | 8 anni e 0 giorni | Luca Minisini
detto Dè |
Zodiach | Claudio Rossi | Carlo Rossi | Antonio Benocci
Antonio de Luca Guido Collodel |
Fabio Fioravanti |
37 | 2 luglio 2014 | 12 anni e 321 giorni | Alberto Ricceri
detto Salasso |
Oppio | Fabio Miraldi | Laura Bonelli | Bernardo Bandini
Giampiero Cervellera Paolo Marucelli |
Emiliano Cioni |
38 | 2 luglio 2018 | 4 anni e 0 giorni | Andrea Mari
detto Brio |
Rocco Nice | Fabio Miraldi | Claudio Rossi | Giampiero Cervellera
Jacopo Gotti Paolo Marucelli Filippo Rossi |
Emiliano Cioni |
Vittorie nel XXI secolo: 3 | ||||||||
Anni di ritardo dall'ultimo palio vinto:
1 anno e 157 giorni |
[5].
Masgalani vintiModifica
N° vittoria | Data | Offerto da | Realizzato da | Note |
---|---|---|---|---|
1 | 2 luglio 1951 | Corporazione dei Beccari (Macellai) | Aldo Marzi | - |
2 | 16 agosto 1959 | Comune di Montalcino | Aldo Marzi | Ex aequo con la Nobile Contrada del Nicchio |
3 | 1966 - 1967 | Comune di Siena | Aldo Marzi | - |
4 | 16 agosto 1973 | Città di Milano | Bottega orafa italiana | Ex aequo con la Contrada della Selva |
5 | 1987 | Associazione Provinciale per il Commercio e per il turismo di Siena | Rino Conforti | - |
6 | 1991 | Guide Turistiche del Comune di Siena | Alberto inglesi | - |
Vittorie nel XX secolo: 6 | ||||
7 | 2008 | Periodico Il Carroccio | Eugenia Vanni | - |
8 | 2017 | Lions Club di Siena | Paolo Penko | Ex aequo con la Nobile Contrada dell'Oca |
Vittorie nel XXI secolo: 2 | ||||
Anni di ritardo dall'ultimo masgalano vinto:
2 anni e 112 giorni |
NoteModifica
- ^ la Sede, contradadeldrago.it. URL consultato il 17 giugno 2012.
- ^ Drago: info generale, ilpalio.siena.it. URL consultato il 17 giugno 2012.
- ^ Alleanze e rivalità della Contrada del Drago - Palio.org, su ilpalio.siena.it.
- ^ Palio straordinario di domenica, 6 novembre 1650, su ilpalio.siena.it.
- ^ palio.org - Contrada del Drago, su ilpalio.siena.it.
- ^ I MASGALANI - palio.org, su ilpalio.org.
- ^ Vittorie del Masgalano dal '950 - Comune di Siena, su comune.siena.it.
BibliografiaModifica
- Capitoli della Contrada del Drago. Tip. Senese, Siena, 1970.
- Il territorio del Drago, 1879-1979. Cantagalli, Siena, 1979.
- Per il paragrafo Il Palio della Pace: ilpaliodisiena.com (testi di Roberto Filiani).
- Le fonti del paragrafo La storia sono: il supplemento de "La Nazione" del 15 agosto 2004, dal titolo "Speciale Palio di Siena" (consultabile su: ilpalio.org.) ed il sito della contrada.
Altri progettiModifica
- Wikiquote contiene citazioni sulla Contrada del Drago
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla Contrada del Drago
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su contradadeldrago.it.
- Contrada del Drago, su ilpalio.siena.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 128851636 · LCCN (EN) no2006079706 · GND (DE) 10167649-9 · WorldCat Identities (EN) no2006-079706 |
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