Congresso per la nomina alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti d'America
Un congresso per la nomina alle presidenziali degli Stati Uniti d'America (in inglese United States presidential nominating convention o semplicemente Convention) è un congresso politico, tenuto ogni quattro anni negli Stati Uniti da ciascuno dei più rappresentativi partiti politici, i quali designano i propri candidati alla presidente e vicepresidente in vista delle elezioni presidenziali.

L'assemblea dei delegati di partito, eletti in elezioni primarie, designa ufficialmente il candidato del che si presenterà alle elezioni presidenziali che si terranno nel novembre dello stesso anno; nella stessa sede viene decisa la piattaforma programmatica del partito, che dovrà convincere gli elettori a votare per il candidato prescelto.
A seguito della modifica delle leggi elettorali, la Convention a partire dagli anni settanta ha perso la funzione di vera designazione dei candidati per assumere quella di un grande affare economico e cerimoniale.
Normalmente sono ristrette ai due maggiori partiti (il Partito Democratico e il Partito Repubblicano), ma anche alcuni partiti minori tramite esse selezionano i propri candidati (fra questi il Partito Verde, quello libertariano, quello della Costituzione e quello socialista). Questo tipo di congresso, storicamente, è stato organizzato per la prima volta nel 1831 dal Partito anti-massonico.[1]
Lista dei congressi dei partiti maggiori
modificaPartito Democratico
modificaPartito Repubblicano
modificaNote
modifica- ^ Chisholm, Hugh, ed. (1911). "Anti-Masonic Party". Encyclopædia Britannica. 2 (11th ed.). Cambridge University Press. p. 127.
- ^ Eagleton ritirò poi la sua candidatura dopo la convention. Al suo posto fu scelto Sargent Shriver
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- convention, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.