Coordinatore dell'Unione Europea per la lotta al terrorismo
Il Coordinatore dell'Unione Europea per la lotta al terrorismo è un alto funzionario, posto all'inizio sotto la diretta autorità del Segretario generale del Consiglio, Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune poi, a seguito del Trattato di Lisbona, dell'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza.
Coordinatore dell'Unione Europea per la lotta contro il terrorismo | |
---|---|
Organizzazione | Unione europea |
Tipo | Responsabile della coordinazione per la lotta contro il terrorismo nell'Unione europea |
In carica da | 19 settembre 2007 |
Istituito da | Dichiarazione per la lotta contro il terrorismo |
Operativo dal | 2004 |
Sede | Bruxelles |
Sito web | www.consilium.europa.eu |
Storia modifica
Dal 2002 il terrorismo è apparso come una preoccupazione per la sicurezza europea. Quell'anno è stato oggetto di una decisione quadro pubblicata nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee.[1]
Il 25 marzo 2004, a seguito degli Attentati di Madrid dell'11 marzo 2004, il Consiglio dell'Unione Europea crea la figura del coordinatore europeo antiterrorismo.[2]
Dopo gli Attentati di Parigi del 13 novembre 2015, la Francia chiede assistenza bilaterale agli Stati membri ai sensi dell'articolo 42, paragrafo 7.[3] Il 28 aprile 2015 la Commissione Europea adotta l'Agenda Europea per la Sicurezza, in cui la lotta al terrorismo è considerata una priorità.[4] Il 1 gennaio 2016 nasce all'Aja il Centro europeo antiterrorismo su richiesta di Europol.[5]
L'Unione europea ha fissato l'11 marzo come la giornata europea in memoria di tutte le vittime degli attentati terroristici in Europa e nel resto del mondo. La data è stata scelta in quanto commemora le 191 persone morte e le circa 1800 ferite durante gli attentati dell'11 marzo 2004 avvenuti sui quattro treni madrileni che esplosero mentre le persone si recavano al lavoro.[6]
Funzione modifica
Il ruolo del coordinatore fissato dal Consiglio dell'Unione Europea è il seguente:
- coordinare i lavori del Consiglio nella lotta al terrorismo
- presentare raccomandazioni politiche e proporre al Consiglio settori prioritari d'azione
- monitorare l'attuazione della strategia antiterrorismo dell'UE
- mantenere una visione d'insieme di tutti gli strumenti dell'UE, riferire al Consiglio e assicurare il follow-up delle decisioni del Consiglio
- coordinarsi con i competenti organi preparatori del Consiglio, la Commissione e il SEAE
- assicurare che l'UE svolga un ruolo attivo nella lotta al terrorismo
- migliorare la comunicazione tra l'UE e i paesi terzi.[7]
Il primo Coordinatore europeo per la lotta contro il terrorismo fu l'olandese Gijs de Vries, che ricoprì l'incarico da marzo 2004 a marzo 2007. Il 19 settembre 2007 fu nominato il belga Gilles de Kerchove, ex-responsabile della sezione Giustizia e affari Interni.
Note modifica
- ^ Decisione quadro del Consiglio del 13 giugno 2002 sulla lotta contro il terrorismo
- ^ Dichiarazione sulla lotta al terrorismo 7906/04
- ^ Activation de l'art. 42, par. 7, du traité sur l'Union européenne: demande d'assistance de la part de la France et réponses des États membres
- ^ Agenda europea sulla sicurezza: preparare il terreno per l'Unione della sicurezza
- ^ (EN) Terrorism, su europol.europa.eu. URL consultato il 5 novembre 2020.
- ^ Giornata europea in memoria delle vittime del terrorismo
- ^ Il coordinatore antiterrorismo