Coretta Scott King
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Coretta Scott King (Marion, 27 aprile 1927 – Rosarito, 30 gennaio 2006) è stata un'attivista statunitense, moglie del Premio Nobel per la pace Martin Luther King Jr. e anch'essa attivista per i diritti civili.
I primi anniModifica
Nata in una fattoria della Contea di Perry (Alabama), Coretta Scott King nacque da Obadiah Scott (1899–1998) e Bernice McMurry (1904–1996). I nonni materni erano Mollie Smith e Martin van Buren McMurry (1863–1950), entrambi di origini afro-americane ed irlandesi. Mollie nacque come schiava da Jim Blackburn, proprietario di una piantagione e Adeline Smith (1849-1924). Il nonno materno di Coretta, era anch'esso nato come schiavo di origini native afro. I nonni paterni erano invece Cora McLaughlin (1876–1920) e Jefferson F. Scott (1873–1941). Il nonno era un'importante figura per la comunità rurale religiosa nera, nato dagli schiavi Willis Scott (1848-1890) e Delia Clements Scott. Sebbene la sua famiglia fosse proprietaria terriera la sua situazione economica fu sempre molto difficile, e per questo motivo durante il periodo della Grande depressione che colpì gli Stati Uniti anche Coretta e i suoi fratelli dovettero raccogliere il cotone nei campi per sostenere il bilancio familiare. Dopo essersi diplomata alla Lincoln High School di Marion (Alabama), Coretta frequentò l'Antioch College a Yellow Springs in Ohio e vinse una borsa di studio per frequentare il New England Conservatory of Music di Boston per studiare canto e lì incontro Martin Luther King.
La vita con Martin Luther KingModifica
Coretta e King si sposarono il 18 giugno 1953 nella Chiesa dei genitori della sposa, e la cerimonia fu celebrata dal padre di King. Dopo aver terminato il corso di canto ed essersi diplomata come violinista, Coretta si trasferì con il marito a Montgomery, Alabama nel settembre del 1954, dopo che King era stato nominato pastore alla Dexter Avenue Baptist Church.
I King ebbero quattro figli: Yolanda Denise (morta nel 2007), Martin Luther III, Dexter Scott e Bernice Albertine. Tutti e quattro i figli seguirono le orme dei genitori come attivisti per la lotta per i diritti civili. Coretta e suo figlio Dexter divennero inoltre vegani.[1]
Coretta ricevette diversi diplomi onorifici da molte istituzioni tra le quali la Princeton University, la Duke University e il Bates College. Fu anche membro della nota associazione femminile per afro-americani Alpha Kappa Alpha.
OnorificenzeModifica
Medaglia d'oro del Congresso | |
«King aveva un sogno di pace e di uguaglianza e ha dedicato la sua vita a realizzare quel sogno. In tutta la sua vita breve ma notevole, il dottor King stava con le cause di libertà, giustizia e uguaglianza.[2]» — 25 ottobre 2004[3] |
Ellis Island Medal of Honor | |
NoteModifica
- ^ Jonathan Safran Foer, Se niente importa, Guanda, Parma 20103, p. 277. ISBN 978-88-6088-113-7
- ^ Carl Levin, senatore democratico del Michigan, promotore della legge di assegnazione nel Senato degli Stati Uniti
- ^ Assegnata anche al consorte.
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Coretta Scott King
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Coretta Scott King, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Coretta Scott King, su Find a Grave.
- Opere di Coretta Scott King, su openMLOL, Horizons Unlimited srl.
- (EN) Opere di Coretta Scott King, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Coretta Scott King, su Goodreads.
- (EN) Coretta Scott King, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Coretta Scott King, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 113321435 · ISNI (EN) 0000 0001 2032 932X · SBN IT\ICCU\UBOV\047035 · LCCN (EN) n50049525 · GND (DE) 118562207 · BNF (FR) cb125393436 (data) · BNE (ES) XX1330960 (data) · NLA (EN) 35271349 · NDL (EN, JA) 00469561 · WorldCat Identities (EN) lccn-n50049525 |
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