La corona (ingl. Crown) è stata una moneta inglese e britannica dal valore di 5 scellini o un quarto di sterlina.

Il disegno di Pistrucci

Per la prima volta fu introdotta con la riforma monetaria di Enrico VIII nel 1526. La corona era inizialmente una moneta d'oro e le prime corone d'argento furono battute sotto la reggenza di Edoardo VI.

A partire dal 1818 sul rovescio apparve il noto disegno di Benedetto Pistrucci (1784-1855), che rappresenta la lotta di san Giorgio con il drago. Anche tuttora lo stesso disegno è rappresentato sulla sovrana, la moneta d'oro del Regno Unito.

Tutte le monete coniate durante la reggenza di Giorgio III (dal 1820) e sotto Giorgio IV nonché quelle coniate dal 1893 al 1902 e quelle del 1937 e 1951 presentano lo stesso rovescio.

Corona scozzese modifica

Con questo nome è indicata una moneta d'oro coniata sotto Roberto III. Era anche nota come Lion. Accanto alla corona fu coniato la mezza corona (half crown o demy lion detto anche semplicemente demy).

Confederazione elvetica modifica

Ebbe corso anche nei baliaggi italiani della Confederazione elvetica: «Il 26 giugno 1559 Pietro della Torre, arciprete di Balerna fu arrestato, torturato e destituito per le oscene azioni commesse. La condanna fu commutata ad una multa di 100 corone ed all'ostracismo dal paese.»[1].

Coniazioni modifica

         
Edoardo VII        
 1902
 256 020
     
         
Giorgio V        
 1927
 15 030 (prf)
   1932
 2 395
 1928
 9 034
   1933
 7 132
 1929
 4 994
   1934
 932
 1930
 4 847
   1935
 714 769
 1931
 4 056
   1936
 2 473
         
Giorgio VI        
 1937
 418 699
   1951
 1 983 540
         
Elisabetta II        
 1953
 5 962 621
   1965
 19 640 000
 1960
 1 024 038
     

Note modifica

  1. ^ Emilio Motta, Effemeridi ticinesi, ristampa Edizioni Metà Luna, Giubiasco 1991, 56.

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