Corsa Tris

gara ippica

La Corsa Tris detta anche, più semplicemente, Tris è una gara ippica (al trotto o al galoppo) legata ad un concorso nazionale che premia gli scommettitori che indovinano i primi tre piazzati della corsa nell'esatto ordine di arrivo[1].

Il gioco è gestito dalla SISAL[2] sotto il controllo dell'UNIRE[3].

La giocata minima è di 1 euro e consente la vincita indovinando l'ordine esatto dei tre primi piazzati della corsa; la vincita viene determinata dal cumulo del movimento totale di giocate effettuate sulla corsa (quota a totalizzatore). Anche per la Tris, come per altri concorsi similari, è possibile effettuare giocate sistemistiche.

Tradizionalmente l'appuntamento con la Tris era settimanale e la corsa, a meno di situazioni particolari, veniva disputata al venerdì catalizzando l'interesse di tutti gli scommettitori abituali ed occasionali. Si è deciso di disputare più Tris nel corso della settimana. Questo aumento delle occasioni di gioco è stato deciso per aumentare il movimento di scommesse legati alle corse Tris, ma ha anche limitato sia la straordinarietà dell'evento che la quota vincente media delle singole Tris.

Nella cultura di massa modifica

  • Nel film Febbre da cavallo (1976) una cartomante suggerisce a Gabriella, la compagna di Mandrake, di giocare una Tris su tre cavalli ispirati a un otto (fante), un dieci (re), l'asso di spade. Per Mandrake essi sono Soldatino, King e D'Artagnan e curiosamente essi corrono insieme in una corsa Tris a Cesena e conquistano i primi 3 posti. I nomi sono diventati un tormentone per gli appassionati delle scommesse e del film.

Note modifica

  1. ^ Regolamento scommessa Tris, su Linea Scommesse. URL consultato il 26 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2006).
  2. ^ Pagine dedicate alla Tris, su sisal.it, SISAL. URL consultato il 26 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2006).
  3. ^ Pagina dedicata alla Tris, su unire.it, UNIRE. URL consultato il 26 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2006).

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica