Corte Palasio
Corte Palasio (Curt Palasi in dialetto lodigiano) è un comune italiano di 1 527 abitanti[2] della provincia di Lodi in Lombardia, che sorge sulla sponda sinistra del fiume Adda.
Corte Palasio comune | |
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La chiesa parrocchiale | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Lodi |
Amministrazione | |
Sindaco | Marialuisa Pulito (Lista civica) dal 28-7-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 45°18′33″N 9°33′48″E |
Altitudine | 69 m s.l.m. |
Superficie | 15,68 km² |
Abitanti | 1 527[2] (31-12-2021) |
Densità | 97,39 ab./km² |
Frazioni | Bocchirale, Cadilana, Casellario, Palasio, Prada, Terraverde (sede comunale)[1] |
Comuni confinanti | Abbadia Cerreto, Cavenago d'Adda, Crespiatica, Dovera (CR), Lodi, San Martino in Strada |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 26834 |
Prefisso | 0371 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 098024 |
Cod. catastale | D068 |
Targa | LO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 578 GG[4] |
Nome abitanti | cortigiani |
Patrono | san Giorgio |
Giorno festivo | prima domenica di ottobre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Corte Palasio nella provincia di Lodi | |
Sito istituzionale | |
Storia
modificaComune di origine gallica, appartenne ai conti di Comazzo (intorno al 1000), alla mensa vescovile di Lodi, all'abbazia del Cerreto (1143) e, in parte, ai Pusterla, fino a giungere in mano ai Trivulzio nel 1460.
In età napoleonica (1809-16) al comune di Corte Palasio furono aggregate Abbadia Cerreto e Tormo, ridivenute autonome con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto.
Simboli
modificaLo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 16 ottobre 1955.[5]
Il campo palato di oro e di verde è ispirato, variandone gli smalti e la direzione, al blasone dei Passerini-Bonacolsi (di rosso, a tre fasce d'oro) che possedevano terre nella zona. La figura del castello richiama l'antico blasone della famiglia Pusterla (d'azzurro, a un castello al naturale, su una terrazza di verde[6]), i quali condividevano il feudo con la vicina abbazia di Santa Maria del Cerreto, il cui emblema era una gru con la sua vigilanza. Il colore verde dominante richiama la borgata di Terraverde, in cui ha sede il municipio.
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
Società
modificaEvoluzione demografica
modifica- 2010 nel 1751
- 1286 nel 1805
- 2000 dopo annessione di Abbadia Cerreto e Tormo nel 1809
Abitanti censiti[7]
Etnie e minoranze straniere
modificaAl 31 dicembre 2019 gli stranieri residenti nel comune di Corte Palasio in totale sono 213[8]; le comunità nazionali numericamente significative sono:
Geografia antropica
modificaSecondo lo statuto comunale, il territorio comunale comprende i centri abitati di Bocchirale, Cadilana, Casellario, Palasio, Prada e Terraverde[9].
Secondo l'ISTAT, il territorio comunale comprende il centro abitato di Terraverde-Corte Palasio, la frazione di Cadilana, e le località di Bastia-Molina, Dosso, Prada e Ronchi[10].
La sede comunale è posta nel centro abitato di Terraverde.
Economia
modificaCorte Palasio basa la propria economia quasi esclusivamente sull'agricoltura.
Nel 1856 nasce l'Associazione Agricola Lombarda che dà vita presso il territorio ad una scuola di studi di agricoltura di grande rilievo, visitata anche dal generale Giuseppe Garibaldi, nel marzo del 1862. La mancanza di fondi porterà però alla chiusura della stessa.
In tempi più recenti, il latifondo è scomparso e le terre sono state comprate dalla Cassa per la Formazione della Proprietà Contadina che le ha assegnate a conduttori diretti. Prosperano quindi una trentina di aziende agricole con stalle modello per l'allevamento di bovini da latte.
Il resto della popolazione è impiegato in imprese commerciali e nel terziario.
Cadilana, per la sua vicinanza alla strada Lodi–Crema, ha visto un certo sviluppo edilizio e l'insediamento di piccole imprese industriali e artigiane.
Amministrazione
modificaSegue un elenco delle amministrazioni locali.[11]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1945 | Carlo Stabilini | Sindaco | |||
1946 | 1946 | Francesco Cavallanti | Sindaco | ||
1946 | 1951 | Angelo Dadda | Sindaco | ||
1951 | 1975 | Albino Gavina | Sindaco | ||
1975 | 1980 | Lodovico Aspetti | Sindaco | ||
1980 | 1995 | Ernesto Zanaboni | Sindaco | ||
1995 | 2004 | Marco Stabilini | Sindaco | ||
2004 | 2009 | Pierangelo Repanati | Sindaco | ||
2009 | 2019 | Marco Stabilini | lista civica | Sindaco | |
2019 | 2024 | Claudio Manara | lista civica | Sindaco | |
2024 | Marialuisa Polito | lista civica | Sindaco |
Altre informazioni amministrative
modificaCorte Palasio forma dal 1º gennaio 2014 con Abbadia Cerreto, Crespiatica e Boffalora d'Adda l'Unione di Comuni Lombarda "Oltre Adda Lodigiano".[12]
Note
modifica- ^ Comune di Corte Palasio - Statuto.
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Corte Palasio, su Archivio Centrale dello Stato.
- ^ I Pusterla portavano in origine uno stemma blasonato: d'argento, alla muraglia merlata alla guelfa di rosso, colla porta chiusa di…, con un ramo di ortica in banda attraversante sulla porta; essa muraglia movente da una terrazza di verde. In seguito adotteranno uno stemma d'oro, all’aquila di nero, coronata del campo. Cfr G.B. di Crollalanza, Dizionario storico-blasonico, vol. II, p. 386.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ ISTAT
- ^ Art. 4 comma 1 dello Statuto Comunale
- ^ ISTAT - Dettaglio località abitate, su dawinci.istat.it. URL consultato l'8 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2012).
- ^ Lista pubblicata in Il Lodigiano. Quarant'anni di autonomia, Provincia di Lodi, 2008, p. 277.
- ^ Statuto del Comune di Corte Palasio[collegamento interrotto]
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Corte Palasio
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.cortepalasio.lo.it.
- Corte Palasio, su LombardiaBeniCulturali, Regione Lombardia.
- Statuto del Comune di Corte Palasio [collegamento interrotto], su comune.cortepalasio.lo.it.