Costiera amalfitana
Coordinate: 40°38′N 14°36′E / 40.633333°N 14.6°E
Costiera amalfitana | |
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Massa d'acqua | Golfo di Salerno |
Stato | ![]() |
Regione | Campania |
Provincia | Provincia di Salerno |
Porti | Amalfi, Positano, Maiori, Minori, Cetara |
Mappa della costa |
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Costiera amalfitana (EN) Costiera amalfitana | |
Tipo | Architettonico, paesaggistico |
Criterio | C (ii) (iv) (v) |
Pericolo | Nessuna indicazione |
Riconosciuto dal | 1997 |
Scheda UNESCO | (EN) Scheda (FR) Scheda |
La Costiera amalfitana è il tratto di costa campana del Mar Tirreno meridionale della provincia di Salerno, situato a sud della penisola sorrentina e a nord della costiera cilentana, che si affaccia sul golfo di Salerno, delimitato a ovest da Positano e ad est da Vietri sul Mare, famoso in tutto il mondo per la sua bellezza naturalistica, nonché sede di importanti insediamenti turistici. Dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1997, prende il nome dalla città di Amalfi, nucleo centrale della Costiera non solo geograficamente, ma anche storicamente.
StoriaModifica
Nell'antichità fece parte dell'Impero romano: a testimonianza di questo le molte ville della costa, tra cui la più importante si trova a Minori. Durante la guerra greco-gotica gli abitanti della costa si allearono con i Bizantini, i quali, alla fine della guerra, diedero loro maggiore autonomia dall'impero. Nell'839 Amalfi fu conquistata dal principato longobardo di Salerno, ma dopo pochi mesi si riunì di nuovo all'impero, ma di fatto diventò autonoma: così si formò la Repubblica di Amalfi, che nel X secolo divenne un ducato. Ebbe la massima espansione tra la fine del X secolo e l'inizio dell'XI, all'epoca del duca Mansone I. Conquistata dai Normanni nel 1136, la Costiera in seguito cadde in miseria, anche per le scorrerie di Pisa. La bellezza della costiera fu "scoperta" nell'Ottocento, durante il Grand Tour.
TurismoModifica
«(…) Credesi che la marina da Reggio a Gaeta sia quasi la più dilettevole parte d'Italia; nella quale assai presso a Salerno e una costa sopra 'l mare riguardante, la quale gli abitanti chiamano la costa d'Amalfi, piena di picciole città, di giardini e di fontane, e d'uomini ricchi e procaccianti in atto di mercatantia sì come alcuni altri. (…)» |
(Giovanni Boccaccio, Decameron - II giornata, IV novella) |
Le sue bellezze naturali e i suoi paesaggi pittoreschi l'hanno resa, specialmente a partire dal secondo dopoguerra, una delle mete predilette del jet set mondiale, ragione che le ha valso il soprannome di "Divina Costiera". Tra le moltissime celebrità che negli anni hanno scelto la Costa d'Amalfi quale amata oasi di soggiorno, sono menzionabili: la first lady Jacqueline Kennedy, il re Vittorio Emanuele III di Savoia, l'imprenditore Gianni Agnelli, le attrici Grace Kelly, Greta Garbo e Sophia Loren, gli attori Leonardo DiCaprio e Tom Hanks, il ballerino Rudolf Nureyev, il cestista LeBron James.[1]. La costiera amalfitana è nota altresì per alcuni prodotti tipici, come il limoncello, liquore ottenuto dai limoni della zona (sfusato amalfitano) e il "concerto" (prodotto a Tramonti) liquore ottenuto da un mix di 15 spezie tra cui: liquirizia, finocchietto, chiodi di garofano, noce moscata, stella alpina e mentuccia; le alici e le conserve di pesce prodotte a Cetara, e le ceramiche realizzate e dipinte a mano a Vietri.[2]
Comuni e attrattive turisticheModifica
Fanno parte della costiera i seguenti comuni della provincia di Salerno:
- Amalfi[3] con il Duomo e il suo chiostro (Chiostro paradiso);
- Atrani con le chiese di San Salvatore del Birecto e di Santa Maria Maddalena Penitente;
- Cetara, il paese della colatura di alici;
- Conca dei Marini; il paese della sfogliatella, con la sua Grotta dello Smeraldo di rara bellezza, la Chiesa Patronale di San Giovanni Battista;
- Furore con un piccolo fiordo;
- Maiori con la Collegiata di Santa Maria a Mare e il Castello di San Nicola de Thoro Plano;
- Minori con la Basilica di Santa Trofimena e la Villa romana;
- Positano[4] con la Chiesa dell'Assunta e il suggestivo centro storico;
- Praiano con le chiese di San Luca e San Gennaro e i relativi Belvedere;
- Ravello[5] la città della musica con il suo Duomo e le prestigiose Villa Cimbrone e Villa Rufolo e l'Auditorium Oscar Niemeyer;
- Scala, il paese più antico della Costiera Amalfitana;
- Tramonti e le varie frazioni, denominato il "polmone verde" della Costa d'Amalfi;[senza fonte]
- Vietri sul Mare nota in tutto il mondo per l'antica tradizione di lavorazione della ceramica e la sua frazione Albori che fa parte del club I borghi più belli d'Italia.
Tali comuni, assieme con Sant'Egidio del Monte Albino e Corbara, sono stati riuniti insieme nella Comunità Montana Penisola Amalfitana, sciolta nel 2008.
Sono riuniti nella Comunità montana Monti Lattari, i seguenti comuni della Costiera amalfitana e Costiera sorrentina: per la Costiera Amalfitana:
per la Costiera Sorrentina:
Proprio nella Costiera ha un piccolo sbocco il comune di Vico Equense, nella frazione di Arola con la spiaggia di Tordigliano - che fa parte della città metropolitana di Napoli anche se principalmente il comune appartiene alla penisola sorrentina. Altro comune del napoletano incluso in buona parte nell'area geografica della costiera è Agerola, i cui confini meridionali si estendono fino a circa un chilometro dalle linee di costa appartenenti a Praiano e Positano. Ulteriore comune facente parte del territorio partenopeo e della penisola sorrentina incluso affacciato sulla Costiera Amalfitana è Piano di Sorrento.
EconomiaModifica
Il territorio ha un forte indotto economico grazie al turismo, molto presente grazie all'eccezionale paesaggio della costa che è rimasto nell'immaginario collettivo di molti stranieri come uno dei simboli dell'Italia. Altro notevole indotto economico è costituito dall'esportazione del celebre limone Costa d'Amalfi.
NoteModifica
- ^ La Costiera amalfitana del jet set: da Jacqueline Kennedy a Rudolf Nureyev, su iodonna.it. URL consultato il 7 agosto 2018.
- ^ Costiera Amalfitana, in La Costiera Amalfitana online. URL consultato il 18 novembre 2011.
- ^ Amalfi, in La Costiera Amalfitana online. URL consultato il 15 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2011).
- ^ Positano, in La Costiera Amalfitana online. URL consultato il 15 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2011).
- ^ Ravello, in La Costiera Amalfitana online. URL consultato il 15 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2011).
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
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- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Costiera amalfitana
Collegamenti esterniModifica
- Sito Ufficiale Unesco Costiera Amalfitana, su unescoamalficoast.it.
- Il portale della Costiera Amalfitana, su costieraamalfitana.com.
- Guida alle bellezze della Costiera Amalfitana, su costadiamalfi.it.
- Costiera Amalfitana: guida per visitare Costa d'Amalfi, su amalfi.com.
- Merlini, La costiera amalfitana, Estratto da : Bollettino della R. Società geografica italiana, serie 7, 15 (1937) 10, vol. 2
Controllo di autorità | VIAF (EN) 248770756 · GND (DE) 7683922-9 |
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