Costituzione Imperatoriam

La Costituzione Imperatoriam,[1] o Constitutio Imperatoriam, è l'atto che attribuì forza di legge alle Istituzioni di Giustiniano e che le precede nel testo.[2]

Costituzione Imperatoriam
Titolo originaleConstitutio Imperatoriam
AutoreGiustiniano I
1ª ed. originale21 novembre 533
Generelegge
Sottogenerecostituzione imperiale
Lingua originalelatino

Fu emanata a Costantinopoli il 21 novembre 533 dall'imperatore bizantino Giustiniano per promulgare le Institutiones, che dopo la sanctio contenuta nella successiva Costituzione Tanta entrarono in vigore il 30 dicembre dello stesso anno.[3][4]

Contenuti modifica

La norma si rivolge espressamente «cupidae legum iuventuti» ("alla gioventù desiderosa d'imparare le leggi"), cioè agli studenti di diritto di Costantinopoli e Berito,[5][4] che dovevano studiare le Istituzioni per effetto della riforma dell'istruzione introdotta dalla Costituzione Omnem, emanata da Giustiniano il 16 dicembre dello stesso anno.[2]

Il primo paragrafo della Costituzione Imperatoriam individua nel binomio arma et leges ("armi e leggi") la base dell'imperatoria maiestas ("potere dell'imperatore"), mentre i due successivi ricordano le gesta belliche e giuridiche dell'imperatore. Il terzo paragrafo nomina anche i commissari, mentre il quarto e il quinto spiegano il piano dell'opera e il suo metodo. Il sesto contiene la bibliografia: tra le fonti indicate vanno segnalate le Istituzioni di Gaio, che i giuristi considerano il modello di riferimento delle Istituzioni giustinianee.[2] La parte finale del sesto paragrafo, inoltre, attribuisce valore di legge a tutta l'opera:

(LA)

«Quas [Institutiones] […] et legimus et cognovimus et plenissimum nostrarum constitutionum robur eis accommodavimus.»

(IT)

«Le quali Istituzioni […] abbiamo letto e riconosciuto e ad esse abbiamo accordato la più piena forza di legge delle nostre costituzioni.»

Note modifica

  1. ^ Così denominata dalla prima parola del testo; è detta anche Costituzione Imperatoriam maiestatem, usando le prime due parole.
  2. ^ a b c Si confronti la Storia del diritto[collegamento interrotto] pubblicata sul sito della Scuola di archivistica, paleografia e diplomatica dell'Archivio storico di Milano.
  3. ^ Verstegen, p. 372.
  4. ^ a b Si confrontino le dispense[collegamento interrotto] pubblicate sul sito dell'università di Pavia.
  5. ^ Verstegen, p. 374.
  6. ^ (LA) Iustiniani Institutiones, recensuit Paulus Krueger, editio tertia, Berolini, apud Weidmannos, 1908, p. 4.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica