Credit Rating Agency Reform Act

Il Credit Rating Agency Reform Act è una legge federale degli Stati Uniti d'America il cui obbiettivo è quello di promuovere responsabilità, la trasparenza e la concorrenza nel settore delle agenzie di rating del credito, al fine di migliorare la qualità dei rating emessi, a tutela degli investitori e dell'interesse pubblico.[1]

Storia modifica

La norma, firmata dal presidente Bush il 29 settembre 2006[1][2], andava a modificare il Securities Exchange Act del 1934, introducendo l'obbligo per le organizzazioni di rating statistico riconosciute a livello nazionale (NRSRO) di registrarsi in un apposito albo istituito presso la Securities and Exchange Commission.[2][3][4]

La legge fu la risposta al ruolo attribuito alle tre maggiori agenzie di rating nella crisi dei mutui subprime del 2006-2008.[5] Standard & Poor's Ratings Services, Moody's Investors Service e la più piccola Fitch Rating furono accusate di aver valutato con tripla A centinaia di bilioni di dollari di titoli che alla fine del 2009 erano stati declassati a titoli-spazzatura privi di qualsiasi valore[6][7][8], determinndo svalutazioni e perdite di oltre mezzo trilione di dollari.[9][10][11]

La legge permise alle agenzie di rating del credito più piccole e di più recente costituzione di registrarsi con la dicitura di organizzazioni di "rating statistico".[2][12]

Efficacia modifica

Nei dodici mesi di monitoraggio e campionamento che si conclusero nel giugno 2011, la SEC rilevò che le cosiddette Big Three emettevano ancora il 97% di tutti i rating di credito, in calo rispetto al 98% nel 2007.[5][13] McClatchy Newspapers confermò che «era emersa una scarsa concorrenza nella valutazione di quei titoli cartolarizzati assistiti da garanzie ipotecarie immobiliari di tipo residenziale la cui implosione aveva condotto alla crisi finanziaria del 2007».[5]

Secondi i critici, la legge sembrava scritta con la consulenza di una non meglio identificata mano esperta, ma non indipendente, che avrebbe rappresentato l'interesse di una delle Big Three. La norma avrebbe creato barriere all'ingresso invalicabili per i nuovi concorrenti, soprattutto nel segmento di mercato più redditizio, quello dei prodotti finanziari strutturati.[5]

Note modifica

  1. ^ a b Sen. Richard Shelby [R-AL], Credit Rating Agency Reform Act of 2006 (2006; 109th Congress S. 3850), su govtrack.us. URL consultato il 1º marzo 2013.
  2. ^ a b c Marie Leone, Bush Signs Rating Agency Reform Act, su cfo.com, 2 ottobre 2006.
  3. ^ Sen. Richard Shelby [R-AL], Credit Rating Agency Reform Act of 2006 (2006; 109th Congress S. 3850), su govtrack.us.
  4. ^ Credit Rating Agency Performance Needs Improvement, su accountingweb.com, AccountingWEB.
  5. ^ a b c d Greg Gordon, Industry wrote provision that undercuts credit-rating overhaul, in McClatchy, 7 agosto 2013. URL consultato il 4 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2013).
  6. ^ The Financial Crisis Inquiry Report (PDF), National Commission on the Causes of the Financial and Economic Crisis in the United States, 2011, pp. 228–9. Friniv auna stima di 300 bilioni distribuiti in forma di collateralized debt obligation (CDO) dal 2005 al 2007, pari alla metà del totale di CDO venduto in tale arco di tempo.
  7. ^ McLean, Bethany, Joe Nocera, All the Devils Are Here: The Hidden History of the Financial Crisis, Portfolio, Penguin, 2010 (p.111)
  8. ^ Anna Katherine Barnett-Hart, The Story of the CDO Market Meltdown: An Empirical Analysis (PDF), in March 19, 2009, Harvard Kennedy School.
    «"Overall, my findings suggest that the...»
  9. ^ Bloomberg-Smith-Bringing Down Ratings Let Loose Subprime Scourge| By Elliot Blair Smith | bloomberg.com| September 24, 2008
  10. ^ Elliot Blair Smith, Bringing Down Wall Street as Ratings Let Loose Subprime Scourge, in Bloomberg, 24 settembre 2008.
    «Without those AAA ratings, the gold standard for debt, ...»
  11. ^ Elliot Blair Smith, Bloomberg-Smith-Race to Bottom at Rating Agencies Secured Subprime Boom, Bust, settembre 2008
  12. ^ Daniel Scheeringa, Dodd-Frank Credit Rating Agency Reform in the Crosshairs, su publish.illinois.edu, Illinois Business Law Journal.
  13. ^ Status quo for rating agencies Archiviato il 16 marzo 2017 in Internet Archive. (chart of percentage of outstanding credit ratings reported to the SEC 2007 and 2011; and Moody's revenue and income 1996, 2000, 2010, 2012)| mcclatchydc.com

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica