Currado Gianfigliazzi

personaggio di una novella del "Decameron" di Giovanni Boccaccio

Currado Gianfigliazzi è un personaggio della novella Chichibìo e la gru, presente nella quarta novella della sesta giornata Decamerone o decameron di Giovanni Boccaccio.

Per l'identificazione storica del personaggio, Vittore Branca [1] propone il nome di Currado di Vanni di Cafaggio, vissuto a cavallo tra Duecento e Trecento, membro della celebre famiglia di banchieri fiorentini ricordata da Dante nel XVII canto dell'Inferno (v. 58-60).

Note modifica

  1. ^ Decameron, a cura di Vittore Branca, Torino, Einaudi, 1992, p. 730