Cycas siamensis Miq., 1863 è una pianta appartenente alla famiglia delle Cycadaceae, diffusa nel sud-est asiatico[2].

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Cycas siamensis
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Cycadophyta
Classe Cycadopsida
Ordine Cycadales
Famiglia Cycadaceae
Genere Cycas
Specie C. siamensis
Nomenclatura binomiale
Cycas siamensis
Miq., 1863
Sinonimi

Cycas immersa
Craib

Descrizione modifica

È una cicade con fusto arborescente o acaulescente, alto sino a 1,5 m e con diametro di 14-20 cm[2].

Le foglie, pennate, lunghe 60-120 cm, sono disposte a corona all'apice del fusto e sono rette da un picciolo lungo 11-31 cm; ogni foglia è composta da 140-280 paia di foglioline lanceolate, con margine leggermente ricurvo, lunghe mediamente 8-14,5 cm, di colore verde chiaro o scuro, inserite sul rachide con un angolo di 55-80°.

È una specie dioica con esemplari maschili che presentano microsporofilli disposti a formare strobili terminali di forma strettamente ovoidale, lunghi 10-24 cm e larghi 5-7.5 cm ed esemplari femminili con macrosporofilli che si trovano in gran numero nella parte sommitale del fusto, con l'aspetto di foglie pennate che racchiudono gli ovuli, in numero di 2.

I semi sono subglobosi, lunghi 30-37 mm, ricoperti da un tegumento di colore giallo.

Distribuzione e habitat modifica

È diffuso nella Thailandia centrale, da cui fa riferimento l'epiteto specifico siamensis, e cioè originaria del Siam; nel Vietnam centrale; in Cambogia e Myanmar[2].
Prospera nelle foreste basse aperte con molto sole o leggermente ombreggiate.

Conservazione modifica

La IUCN Red List classifica C. siamensis come specie vulnerabile[1].
La specie è inserita nella Appendice II della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES)[3].

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Nguyen, H.T., Cycas siamensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b c Cycas siamensis, in The Cycad Pages. URL consultato il 13 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2014).
  3. ^ CITES - Appendices I, II and III (PDF), in Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora, International Environment House, 2011 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

  Portale Botanica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di botanica