Damiano Assanti

patriota e politico italiano (1809 – 1894); uno dei Mille

Damiano Assanti (Catanzaro, 9 luglio 1809Roma, 27 febbraio 1894) è stato un patriota e politico italiano.

Damiano Assanti

Senatore del Regno d'Italia
Legislaturadalla XI
Sito istituzionale

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaVIII, IX, X, XI
Sito istituzionale
Damiano Assanti
NascitaCatanzaro, 9 luglio 1809
MorteRoma, 27 febbraio 1894
Dati militari
Paese servito
Regno delle Due Sicilie Bandiera dell'Italia Regno d'Italia
Forza armata Esercito delle Due Sicilie
Bandiera dell'Italia Regio esercito
ArmaEsercito
Anni di servizio? - 1872
GradoMaggiore generale
GuerrePrima guerra d'indipendenza italiana
Seconda guerra d'indipendenza italiana
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Biografia modifica

Imparentato[1] con i generali Florestano e Guglielmo Pepe, avverso al regime borbonico, Damiano Assanti venne arrestato per aver partecipato ai moti cosentini del 1844 e imprigionato a Castel Sant'Elmo. Nel 1847 riuscì a raggiungere Guglielmo Pepe a Parigi. Ritornò a Napoli nel 1848, durante il governo costituzionale di Carlo Troya, e partecipò alla spedizione, guidata da Guglielmo Pepe, dell'esercito delle Due Sicilie contro gli austriaci nella prima guerra di indipendenza (1848), impegnandosi nella difesa di Venezia. Caduta la città veneta, ritornò in Francia stabilendosi a Nizza (1852).

Nel 1860 prese parte alla spedizione dei Mille come colonnello, distinguendosi a Milazzo (20 luglio 1860) e nella battaglia del Volturno. Con l'unità d'Italia entrò nell'esercito regolare, andando a riposo come maggior generale nel 1872. Nel 1862 fu prefetto di Bari. Fu inoltre deputato per la Destra storica nei collegi di Chiaravalle (Ancona) e di Pozzuoli, dall'VIII all'XI legislatura del Regno d'Italia; nel 1873 fu nominato senatore del regno.

Onorificenze modifica

Note modifica

  1. ^ Cugino - figlio del fratello della madre dei Pepe, Irene Assanti.

Bibliografia modifica

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