Daniel Teklehaimanot

ciclista su strada eritreo

Daniel Teklehaimanot Girmazion (amarico: ዳንኤል ተክለሃይማኖት ግርማጽዮን; Debarwa, 10 novembre 1988) è un ciclista su strada eritreo, professionista dal 2012.

Daniel Teklehaimanot Girmazion
Daniel Teklehaimanot al Tour de France 2015
Nazionalità Eritrea Eritrea
Ciclismo
Specialità Strada
Squadra svincolato
Carriera
Squadre di club
2008Centre Mondial
2008Amore & Vitastagista
2009-2010Centre Mondial
2010Cervélostagista
2011Centre Mondial
2012GreenEDGE
2012-2013Orica
2014-2015MTN
2016-2017Dimension Data
2018Cofidis
Nazionale
2010-Eritrea Eritrea
Palmarès
 Campionati africani
Oro 2008 Crono U23
Argento 2008 In linea U23
Oro Kigali 2010 In linea U23
Oro Kigali 2010 Crono U23
Oro Kigali 2010 Cronosquadre
Oro Kigali 2010 Cronometro
Oro Kigali 2010 In linea
Oro Asmara 2011 Cronosquadre
Oro Asmara 2011 Cronometro
Oro Ouagadougou 2012 Cronosquadre
Oro Ouagadougou 2012 Cronometro
Oro Sharm El Sheikh 2013 Cronosquadre
Oro Sharm El Sheikh 2013 Cronometro
Oro Wartburg 2015 Cronosquadre
Argento Wartburg 2015 Cronometro
Bronzo Ben Slimane 2016 Cronometro
Statistiche aggiornate al gennaio 2019

CarrieraModifica

Daniel Teklehaimanot conseguì la prima vittoria nel circuito UCI Africa Tour nel 2007, quando si impose nella sesta tappa del Tour de l'Érythrée. L'anno successivo diventò campione d'Eritrea su strada e, alla fine della stagione, anche campione africano nella cronometro under-23 (fu secondo nella prova in linea). Negli ultimi mesi del 2008, la squadra polacca Amore & Vita-McDonald's gli offrì un posto da stagista, ma dovette rifiutare a causa di problemi con la federazione eritrea[1].

Nel 2009 partecipò al Tour de l'Avenir con la squadra mista del Centre Mondial du Cyclisme, terminando sesto. L'anno dopo vinse una tappa alla Coupe des Nations Ville de Saguenay, gara valida per la Coppa delle Nazioni U23; prese quindi parte nuovamente al Tour de l'Avenir, ma pur essendo tra i favoriti per il successo finale[2] dovette ritirarsi durante la sesta tappa. Nel finale di stagione gareggiò come stagista per il Cervélo TestTeam[3]. In novembre riuscì a vincere i cinque titoli dei campionati africani – in linea e a cronometro sia Under-23 che Elite e la cronosquadre[4] – e successivamente ad aggiudicarsi il Tour du Rwanda[5]. Nel 2011 ottiene altri due titoli continentali, a cronometro e nella cronometro a squadre, oltre al secondo posto (alle spalle del marocchino Adil Jelloul) nella classifica finale del circuito UCI Africa Tour.

Nel 2012 debutta ufficialmente da professionista tra le file della neonata formazione World Tour australiana Orica-GreenEDGE. In quella stagione partecipa alla prova in linea dei Giochi olimpici di Londra, classificandosi 73º; partecipa e porta a termine poi la Vuelta a España. Nel 2013, sempre tra le file dell'Orica-GreenEDGE, ottiene il primo successo da professionista in Europa, aggiudicandosi la Prueba Villafranca de Ordizia in Spagna.

Per la stagione 2014 gareggia tra le file della MTN-Qhubeka, formazione sudafricana con licenza Professional Continental. Durante l'anno partecipa alla Vuelta a España, concludendola al 47º posto. Nel 2015 vince il titolo nazionale a cronometro, e conquista la classifica scalatori al Critérium du Dauphiné. Al seguente Tour de France conquista la maglia a pois di leader della classifica scalatori al termine della sesta tappa: è il primo ciclista africano ad indossarla. Porta tale maglia per cinque giorni, e conclude la corsa al 49º posto.

Partecipa al Giro d'Italia 2017, suo debutto nella "corsa rosa", vestendo la maglia blu di capoclassifica dei Gran premi della montagna durante la seconda e terza tappa. Nel 2018 si accasa nella squadra francese Cofidis, ma a fine stagione non viene confermato.

PalmarèsModifica

6ª tappa Tour de l'Érythrée
Campionati africani, Prova a cronometro Under-23
Campionati eritrei, Prova in linea
1ª tappa Tour de l'Érythrée
3ª tappa Tour de l'Érythrée
Campionati africani, Prova in linea Under-23
Campionati africani, Prova a cronometro Under-23
Campionati africani, Prova in linea
Campionati africani, Prova a cronometro
2ª tappa Coupe des Nations Ville de Saguenay
2ª tappa Tour du Rwanda
Classifica generale Tour du Rwanda
4ª tappa La Tropicale Amissa Bongo (Lambaréné)
1ª tappa Kwita Izina Cycling Tour
2ª tappa Kwita Izina Cycling Tour
3ª tappa Kwita Izina Cycling Tour
Classifica generale Kwita Izina Cycling Tour
Campionati eritrei, Prova a cronometro
5ª tappa Tour d'Algérie
Campionati africani, Prova a cronometro
  • 2012 (GreenEDGE, tre vittorie)
Campionati eritrei, Prova in linea
Campionati eritrei, Prova a cronometro
Campionati africani, Prova a cronometro
  • 2013 (Orica-GreenEDGE, due vittorie)
Prueba Villafranca de Ordizia
Campionati africani, Prova a cronometro
  • 2015 (MTN-Qhubeka, una vittoria)
Campionati eritrei, Prova a cronometro
  • 2016 (Team Dimension Data, due vittorie)
Campionati eritrei, Prova in linea
Campionati eritrei, Prova a cronometro

Altri successiModifica

Campionati africani, Cronometro a squadre
Campionati africani, Cronometro a squadre
Campionati africani, Cronometro a squadre
  • 2013 (Orica-GreenEDGE)
Campionati africani, Cronometro a squadre
Campionati africani, Cronometro a squadre
Classifica scalatori Critérium du Dauphiné
  • 2016 (Team Dimension Data)
Classifica scalatori Critérium du Dauphiné
  • 2017 (Team Dimension Data)
Classifica Traguardi Volanti Giro d'Italia

PiazzamentiModifica

Grandi GiriModifica

Classiche monumentoModifica

2014: ritirato
2018: 163º
2014: 125º
2015: ritirato
2016: ritirato

Competizioni mondialiModifica

NoteModifica

  1. ^ (FR) Antoine Mattern, D.Teklehaimanot : "Participer au Pro Tour", in cyclismactu.net, 2 agosto 2010. URL consultato il 26 novembre 2010.
  2. ^ (FR) Un an après le succès de Romain Sicard, c'est un nouveau champion en devenir qui est invité à se présenter sur les routes montagneuses du 47ème Tour de l'Avenir., in velo101.com, 3 settembre 2010. URL consultato il 26 novembre 2010.
  3. ^ (FR) Teklehaimanot et Wetterhall stagiaires chez Cervélo, in velochrono.fr, 29 luglio 2010. URL consultato il 26 novembre 2010.
  4. ^ (FR) Teklehaimanot et l'Erythrée triomphent à Kigali, in velochrono.fr, 15 novembre 2010. URL consultato il 26 novembre 2010.
  5. ^ Tour du Rwanda, Teklehaimanot vince la classifica generale, in spaziociclismo.it, 25 novembre 2010. URL consultato il 26 novembre 2010.

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