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Danielle Bradbery

Danielle Simone Bradbery (Houston, 23 luglio 1996) è una cantante statunitense.Vincitrice della quarta edizione di The Voice, è la persona più giovane al mondo ad ever vinto un'edizione del format.[1] Nella sua carriera ha pubblicato 2 album.

Danielle Bradbery
Danielle Bradbery nel 2014
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereCountry pop
Periodo di attività musicale2013 – in attività
EtichettaBig Machine Records, BMLG Records
Album pubblicati2
Studio2
Sito ufficiale

Biografia modifica

Nata a Houston (Texas) nel 1996, è cresciuta a Cypress.

Nel 2013 ha partecipato alla quarta stagione del talent show statunitense The Voice, entrando a far parte del team di Blake Shelton dopo aver cantato Mean di Taylor Swift durante le blind auditions. Bradberry è riuscita a vincere la competizione, diventando la persona più giovane di sempre a vincere un'edizione dello show in tutto il mondo.[1] Molte delle cover proposte nello show, una volta pubblicate negli stores digitali, sono entrate nella top 10 di iTunes USA.[2] Nel giorno immediatamente successivo alla vittoria a The Voice, Danielle firma un contratto con la Big Machine Records.[3]

Nel novembre dello stesso anno ha pubblicato il suo primo album in studio, l'eponimo Danielle Bradbery. Il disco, anticipato dal singolo The Heart of Dixie, è stato prodotto da Dann Huff e Brett James ed è stato pubblicato dall'etichetta Big Machine Records. Il disco è anticipato dal singolo di debutto di Bradberry, The Heart of Dixie,[4] e la sua promozione è continuata anche nel 2014 con il brano Young in America. In quel periodo, Bradberry esegue varie importanti performance, tra cui una dell'inno nazionale americano prima di una gara di Formula 1.[5] L'album vende 139 000 copie in USA.[6] Sempre durante la promozione del disco, l'artista fa da opening act per i tour di artisti come Brad Paisley,[2] Hunter Hayes[7] e Scotty McCreery.[8]

Nell'agosto 2015 ha pubblicato il singolo Friend Zone, che tuttavia non è stato inserito in alcun album.[9] Sempre nel 2015 apre un tour di Miranda Lambert[10] ed il joint tour di Brett Eldredge e Thomas Rhet.[11] Il 2 giugno 2017, dopo 1 anno di pausa, pubblica il singolo Sway, che anticipa l'uscita del suo secondo album. Il suo secondo disco I Don't Believe We've Met viene pubblicato il 1º dicembre 2017.[12] Nel 2018 Bradberry apre nuovamente i concerti di Thomas Rhett,[13] mentre nel 2019 svolge la stessa attività per Kane Brown.[14] Sempre tra 2018 e 2019, Bradberry ha realizzato varie cover di brani noti.[15]

Nel 2019, Bradberry realizza il brano Blackout per la colonna sonora del film Charlie's Angels[16] e pubblica il brano inedito Make You Mine, in collaborazione con PUBLIC.[17] Nel 2020 pubblica il singolo Never Have I Ever.[18]

Stile e ispirazioni musicali modifica

Bradberry cita Taylor Swift, Miranda Lambert, Carrie Underwood e Martina McBride come le sue maggiori fonti d'ispirazione.[19]

Discografia modifica

Album in studio modifica

Singoli modifica

  • 2013 – The Heart of Dixie
  • 2014 – Young in America
  • 2015 – Friend Zone
  • 2017 – Sway
  • 2018 – Worth It
  • 2018 – Goodbye Summer (feat. Thomas Rhett)
  • 2020 – Never Have I Ever
  • 2021 – Stop Draggin' Your Boots
  • 2022 – A Special Place

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Annie Reuter, Remember When Danielle Bradbery Won 'The Voice'? [Watch], su Taste of Country. URL consultato il 20 settembre 2020.
  2. ^ a b (EN) Sterling Whitaker, Danielle Bradbery Reveals Title, Cover Art + Release Date for Debut Single, su The Boot. URL consultato il 20 settembre 2020.
  3. ^ (EN) Artists, su Big Machine Label Group. URL consultato il 20 settembre 2020.
  4. ^ (EN) Danielle Bradberry's debut single, su amazon.com. URL consultato il 20 settembre 2020.
  5. ^ Circuit of The Americas, Texan singing sensation and winner of NBC's 'The Voice' Danielle Bradbery to sing the national anthem at the 2013 FORMULA 1 UNITED STATES GRAND PRIX, su GlobeNewswire News Room, 30 ottobre 2013. URL consultato il 20 settembre 2020.
  6. ^ (EN) Adam Levine Admits 'The Voice' Has 'Problems', su yahoo.com. URL consultato il 20 settembre 2020.
  7. ^ (EN) Hunter Hayes & Danielle Bradbery Perform "I Want Crazy" & "Endless Summer" Together on Tour 2014, Watch Here (VIDEO), su hallels.com. URL consultato il 20 settembre 2020.
  8. ^ (EN) Carrie HortonPublished: August 14, 2014, Scotty McCreery, su Taste of Country. URL consultato il 20 settembre 2020.
  9. ^ (EN) Top 30 Digital Country Singles: September 22, 2015, su RoughStock, 22 settembre 2015. URL consultato il 20 settembre 2020.
  10. ^ (EN) Miranda Announces Her “Certified Platinum” Tour, su Miranda Lambert, 3 ottobre 2014. URL consultato il 20 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2016).
  11. ^ CMT com Staff 6/11/2015, Brett Eldredge, Thomas Rhett Suiting Up for 14th Annual CMT on Tour, su CMT News. URL consultato il 20 settembre 2020.
  12. ^ (EN) Taylor Weatherby, Danielle Bradbery Announces Sophomore Album, Details How 'It's a Reintroduction of Myself': Exclusive, su Billboard, 4 agosto 2017. URL consultato il 20 settembre 2020.
  13. ^ (EN) Pip Ellwood-Hughes, Thomas Rhett announces one-off headline London show at Eventim Apollo, Hammersmith, su entertainment-focus.com. URL consultato il 20 settembre 2020.
  14. ^ (EN) Cindy Watts, Kane Brown announces first arena headlining tour, album track list, su The Tennessean. URL consultato il 20 settembre 2020.
  15. ^ Danielle Bradbery, su Spotify. URL consultato il 20 settembre 2020.
  16. ^ (EN) Jacklyn KrolPublished: November 2, 2019, LISTEN: Danielle Bradbery Goes Pop for 'Charlie's Angels' Soundtrack, su Taste of Country. URL consultato il 20 settembre 2020.
  17. ^ Make You Mine. URL consultato il 20 settembre 2020.
  18. ^ (EN) Jeremy Burchard, LISTEN: Danielle Bradbery's 'Never Have I Ever' Experiments and Expands Her Sound, su Taste of Country. URL consultato il 20 settembre 2020.
  19. ^ | NBC, su web.archive.org, 6 novembre 2015. URL consultato il 20 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2015).

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN) 308181100 · ISNI (EN) 0000 0004 3350 4336 · Europeana agent/base/139188 · LCCN (EN) no2014012530 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2014012530
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