Data del primo lancio orbitale di ogni nazione

Questa è la data del primo lancio orbitale di ogni nazione. Mentre un grosso numero di nazioni ha costruito satelliti, solo pochi Paesi, la multinazionale intergovernativa ESA e la compagnia privata Sea Launch hanno mandato oggetti in orbita usando i propri sistemi di lancio (vettori e spazioporti). In tutti i casi in cui una nazione ha condotto lanci umani, questi lanci erano preceduti da satelliti senza equipaggio umano.

     Lanci orbitali confermati.

     Lanci orbitali eseguiti da un ente intergovernativo (ESA).

     Lanci orbitali programmati per un prossimo futuro.

     Progetti di lanci orbitali falliti o abbandonati.

La competizione per il lancio del primo satellite è stata disputata strettamente tra Unione Sovietica e Stati Uniti e fu l'inizio della gara per la conquista dello spazio. Il lancio di satelliti, che contribuisce tuttora al prestigio di una nazione, è un'attività economica significativa, con vettori pubblici e privati che competono per il lancio che richiedono sempre meno spese ed offrono maggiore affidabilità. Questa cronologia è aggiornata al dicembre 2023. A tale data, le nazioni che hanno inviato un satellite in orbita sono 101, ma solo 14 nazioni hanno effettuato il lancio con un proprio razzo vettore; a tali nazioni si aggiunge un ente intergovernativo multinazionale (l'ESA).

Lista dei primi lanci orbitali di ogni nazione con il proprio razzo vettore modifica

Nazione Satellite Costruttore Vettore Sito di lancio Data
Anni '50
  Unione Sovietica Sputnik 1   OKB 1 Semërka Cosmodromo di Bajkonur (  Unione Sovietica, oggi   Kazakistan) 4 ottobre 1957
  Stati Uniti Explorer 1   Army Ballistic Missile Agency Juno I Cape Canaveral Air Force Station (  Stati Uniti) 31 gennaio 1958
Anni '60
  Francia Astérix   Centre national d'études spatiales Diamant Hammaguir (  Algeria) 26 novembre 1965
Anni '70
  Giappone Ōsumi Lambda Centro spaziale di Uchinoura (  Giappone) 11 febbraio 1970
  Cina Dong Fang Hong 1 Lunga Marcia 1 Centro spaziale di Jiuquan (  Cina) 24 aprile 1970
  Regno Unito Prospero X-3   Royal Aircraft Establishment Black Arrow Woomera Test Range (  Australia) 28 ottobre 1971
  Unione europea (ESA) CAT-1   Aeritalia Ariane 1 Centre spatial guyanais (  Francia) 24 dicembre 1979
Anni '80
  India Rohini 1B   Indian Space Research Organisation SLV Centro spaziale Satish Dhawan (  India) 18 luglio 1980
  Israele Ofek-1   Israel Aerospace Industries Shavit Base aerea di Palmachim (  Israele) 19 settembre 1988
Anni '90
  Russia Cosmos 2175 Sojuz Cosmodromo di Pleseck (  Russia) 21 gennaio 1992
  Ucraina Strela-3[Nota 1]   NPO PM Cyklon Cosmodromo di Pleseck (  Russia) 13 luglio 1992
Anni 2000
  Iran Omid Safir Centro spaziale di Semnan (  Iran) 2 febbraio 2009[1]
Anni 2010
  Corea del Nord Kwangmyŏngsŏng-3 Unità 2 Unha-3 Stazione di lancio satelliti di Sohae (  Corea del Nord) 12 dicembre 2012
  Nuova Zelanda Humanity Star   Rocket Lab Electron Rocket Lab Launch Complex 1 (  Nuova Zelanda) 21 gennaio 2018
Anni 2020
  Corea del Sud Satellite fittizio (1,3 tonnellate), satellite di verifica delle prestazioni (180 kg, con 4 CubeSat)   Istituto coreano di ricerca aerospaziale Nuri Centro spaziale di Naro (  Corea del Sud) 12 giugno 2022
  1. ^ Gli Strela erano satelliti russi; il primo satellite ucraino, il Sich 1, fu lanciato il 31 agosto 1995.

Non inclusi modifica

Lanci effettuati da basi proprie ma con vettori non propri modifica

Nazione Satellite Costruttore Vettore Sito di lancio Data
  Italia San Marco B   Centro di Ricerche Aerospaziali   Scout B Centro spaziale Luigi Broglio (  Kenya) 26 aprile 1967
  Australia Wresat   Weapons Research Establishment   Sparta Poligono di prova di Woomera (  Australia) 29 novembre 1967
  Spagna Minisat 01   Instituto Nacional de Técnica Aeroespacial   Pegasus XL Base aerea di Gando, Gran Canaria (  Spagna) 21 aprile 1997
  Corea del Sud STSAT-2C    Naro-1 Cosmodromo di Naro (  Corea del Sud) 30 gennaio 2013

Lanci effettuati da altri paesi modifica

Nazione Satellite Costruttore Vettore Sito di lancio Data
Anni '60
  Regno Unito Ariel 1   NASA   Thor-Delta Cape Canaveral Air Force Station (  Stati Uniti) 26 aprile 1962
  Canada Alouette 1   Thor-Agena B Vandenberg Air Force Base (  Stati Uniti) 29 settembre 1962
  Italia San Marco 1   Centro di Ricerche Aerospaziali   Scout Wallops Flight Facility (  Stati Uniti) 15 dicembre 1964
  Germania Ovest Azur   Scout Vandenberg Air Force Base (  Stati Uniti) 8 novembre 1969
Anni '70
  Paesi Bassi ANS   Scout Vandenberg Air Force Base (  Stati Uniti) 30 agosto 1974
  Spagna Intasat 1   Delta II Vandenberg Air Force Base (  Stati Uniti) 15 novembre 1974
  India Aryabhata   Kosmos Cosmodromo di Kapustin Yar (  Unione Sovietica, oggi   Russia) 19 aprile 1975
  Indonesia Palapa A1   Hughes Aircraft   Delta II Cape Canaveral Air Force Station (  Stati Uniti) 8 luglio 1976
  Cecoslovacchia Magion 1   Kosmos Cosmodromo di Pleseck (  Unione Sovietica, oggi   Russia) 24 ottobre 1978
Anni '80
  Bulgaria IK-B-1300   Kosmos Cosmodromo di Pleseck (  Unione Sovietica, oggi   Russia) 7 agosto 1981
  Brasile Brasilsat A1   Hughes Aircraft   Ariane 3 Centre spatial guyanais (  Francia) 8 febbraio 1985
  Arabia Saudita Arabsat-1A   Aérospatiale   Ariane 3 Centre spatial guyanais (  Francia) 8 febbraio 1985
  Messico Morelos 1   Hughes Aircraft   Space Shuttle Discovery John F. Kennedy Space Center (  Stati Uniti) 17 giugno 1985
  Svezia Viking   Boeing
  Saab
  Ariane 1 Centre spatial guyanais (  Francia) 22 febbraio 1986
  Lussemburgo Astra 1A   GE Astrospace   Ariane 4 Centre spatial guyanais (  Francia) 11 dicembre 1988
Anni '90
  Argentina Lusat   Ariane 4 Centre spatial guyanais (  Francia) 22 gennaio 1990
  Pakistan Badr-1   SUPARCO   Lunga Marcia 2E Centro spaziale di Xichang (  Cina) 16 luglio 1990
  Corea del Sud Kitsat-1   Surrey Satellite Technology   Ariane 4 Centre spatial guyanais (  Francia) 11 agosto 1992
  Portogallo PoSAT-1   Surrey Satellite Technology   Ariane 4 Centre spatial guyanais (  Francia) 26 settembre 1993
  Thailandia Thaicom-1   Hughes Aircraft   Ariane 4 Centre spatial guyanais (  Francia) 18 dicembre 1993
  Turchia Turksat-1B   Aérospatiale   Ariane 4 Centre spatial guyanais (  Francia) 10 agosto 1994
  Repubblica Ceca Magion 4   Molnija-M Cosmodromo di Pleseck (  Russia) 2 agosto 1995
  Cile Fasat-Alfa   Surrey Satellite Technology   Cyklon Cosmodromo di Pleseck (  Russia) 31 agosto 1995
  Malaysia MEASAT-1   Hughes Aircraft   Ariane 4 Centre spatial guyanais (  Francia) 12 gennaio 1996
  Norvegia Thor 2   Hughes Aircraft   Delta II Cape Canaveral Air Force Station (  Stati Uniti) 20 maggio 1997
  Filippine Agila 2   Space Systems/Loral   Lunga Marcia 3 Centro spaziale di Xichang (  Cina) 19 agosto 1997
  Egitto Nilesat 101   Astrium   Ariane 4 Centre spatial guyanais (  Francia) 28 aprile 1998
  Singapore ST-1   Astrium   Ariane 4 Centre spatial guyanais (  Francia) 25 agosto 1998
  Taiwan
  Taiwan Formosat-1   TRW   Athena Cape Canaveral Air Force Station (  Stati Uniti) 27 gennaio 1999
  Danimarca Ørsted   Computer Resources International   Delta II Vandenberg Air Force Base (  Stati Uniti) 23 febbraio 1999
  Sudafrica SUNSAT   Università di Stellenbosch   Delta II Vandenberg Air Force Base (  Stati Uniti) 23 febbraio 1999
Anni 2000
  Emirati Arabi Uniti Thuraya 1   Boeing   Zenit-3SL Piattaforma di lancio galleggiante Odyssey di Sea Launch in acque internazionali al largo dell'isola Christmas (  Kiribati) 21 ottobre 2000
  Marocco Maroc-Tubsat   Università tecnica di Berlino   Zenit Cosmodromo di Bajkonur (  Kazakistan) 10 dicembre 2001
  Algeria AlSat-1   Surrey Satellite Technology   Kosmos Cosmodromo di Pleseck (  Russia) 28 novembre 2002
  Cipro Hellas-Sat 2   Astrium   Atlas V Cape Canaveral Air Force Station (  Stati Uniti) 13 maggio 2003
  Grecia
  Nigeria NigeriaSat-1   Surrey Satellite Technology   Kosmos Cosmodromo di Pleseck (  Russia) 27 settembre 2003
  Iran Sina-1   NPO Polyot   Kosmos Cosmodromo di Pleseck (  Russia) 27 ottobre 2005
  Kazakistan KazSat-1   Chruničev   Proton Cosmodromo di Bajkonur (  Kazakistan) 18 luglio 2006
  Colombia Libertad 1   Universidad Sergio Arboleda   Dnepr Cosmodromo di Bajkonur (  Kazakistan) 17 aprile 2007
  Mauritius Rascom-QAF 1    Alcatel Alenia Space   Ariane 5 Centre spatial guyanais (  Francia) 21 dicembre 2007
  Vietnam Vinasat-1   Lockheed Martin   Ariane 5 Centre spatial guyanais (  Francia) 18 aprile 2008
  Venezuela Venesat-1   China Academy of Space Technology   Lunga Marcia 3B Centro spaziale di Xichang (  Cina) 30 ottobre 2008
  Svizzera SwissCube   Scuola politecnica federale di Losanna e altre scuole e università svizzere   PSLV Centro spaziale Satish Dhawan (  India) 23 settembre 2009
Anni 2010
  Polonia PW-Sat   Politecnico di Varsavia   Vega Centre spatial guyanais (  Francia) 13 febbraio 2012
  Romania Goliat   Agenția Spațială Română
  Ungheria MaSat-1   Università di Tecnologia e di Economia di Budapest
  Bielorussia BelKA-2   Sojuz Cosmodromo di Bajkonur (  Kazakistan) 22 luglio 2012
  Azerbaigian Azerspace-1   Orbital Sciences Corporation   Ariane 5 Centre spatial guyanais (  Francia) 7 febbraio 2013
  Austria TUGSAT-1   Università di Toronto   PSLV Centro spaziale Satish Dhawan (  India) 25 febbraio 2013
UniBRITE-1
  Ecuador NEE-01 Pegaso   Agenzia spaziale civile ecuadoriana   Lunga Marcia 2D Centro spaziale di Jiuquan (  Cina) 25 aprile 2013
  Estonia ESTCube-1   Università di Tartu   Vega Centre spatial guyanais (  Francia) 7 maggio 2013
  Qatar Eutelsat 25B/Es'hail 1   Space Systems/Loral   Ariane 5 Centre spatial guyanais (  Francia) 29 agosto 2013
  Perù PUCP-Sat 1   Pontificia Università Cattolica del Perù   Dnepr Base aerea di Dombarovskij (  Russia) 21 novembre 2013
  Bolivia Túpac Katari 1   China Academy of Space Technology   Lunga Marcia 3B Centro spaziale di Xichang (  Cina) 20 dicembre 2013
  Lituania LitSat-1   Kauno technologijos universitetas   Antares Spazioporto regionale del Medio Atlantico (  Stati Uniti) 9 gennaio 2014
LituanicaSAT-1   Università di Vilnius
  Iraq TigriSat   Università degli Studi di Roma "La Sapienza"   Dnepr Base aerea di Dombarovskij (  Russia) 19 giugno 2014
  Uruguay ANTELSAT   Universidad de la República
  Belgio QB50P1 e QB50P2   Dnepr Base aerea di Dombarovskij (  Russia) 19 giugno 2014
  Turkmenistan TurkmenÄlem 52.0E/MonacoSAT    Thales Alenia Space   Falcon 9 Cape Canaveral Air Force Station (  Stati Uniti) 27 aprile 2015
  Laos Laosat-1   China Academy of Space Technology   Lunga Marcia 3B Centro spaziale di Xichang (  Cina) 20 novembre 2015
  Finlandia Aalto-2   Università Aalto   Atlas V Cape Canaveral Air Force Station (  Stati Uniti) 18 aprile 2017
  Bangladesh BRAC Onnesha   Kyūshū Kōgyō Daigaku   Falcon 9 Full Thrust John F. Kennedy Space Center (  Stati Uniti) 3 giugno 2017
  Ghana GhanaSat-1
  Mongolia Mazaalai
  Lettonia Venta-1   Ventspils Augstskola   PSLV Centro spaziale Satish Dhawan (  India) 23 giugno 2017
  Slovacchia skCUBE   Slovenská organizácia pre vesmírne aktivity
  Angola AngoSat 1   RKK Ėnergija   Zenit-3F/Fregat Cosmodromo di Bajkonur (  Kazakistan) 26 dicembre 2017
  Costa Rica Irazú   Instituto Tecnológico de Costa Rica   Falcon 9 Full Thrust John F. Kennedy Space Center (  Stati Uniti) 2 aprile 2018
  Kenya 1KUNS-PF   University of Nairobi
  Bhutan BHUTAN-1   Kyūshū Kōgyō Daigaku   Falcon 9 Full Thrust John F. Kennedy Space Center (  Stati Uniti) 29 giugno 2018
  Giordania JY1-SAT   Falcon 9 Full Thrust Vandenberg Air Force Base (  Stati Uniti) 3 dicembre 2018
  Nepal NepaliSat-1   Antares Mid-Atlantic Regional Spaceport (  Stati Uniti) 17 aprile 2019
  Sri Lanka Raavana-1
  Ruanda RWASAT-1   H-IIB Centro spaziale di Tanegashima (  Giappone) 24 settembre 2019
  Sudan SRSS-1   Lunga Marcia 4B Centro spaziale di Taiyuan (  Cina) 3 novembre 2019
  Etiopia ETRSS-1   Lunga Marcia 4B Centro spaziale di Taiyuan (  Cina) 20 dicembre 2019
Anni 2020
  Guatemala Quetzal-1   Falcon 9 Cape Canaveral Air Force Station (  Stati Uniti) 7 marzo 2020
  Slovenia TRISAT   Università di Maribor   Vega Centre spatial guyanais (  Francia) 3 settembre 2020[2]
NEMO-HD   Space-SI
  Principato di Monaco OSM-1 Cicero   Orbital Solution Monaco
  Paraguay GuaraniSat-1   Antares Mid-Atlantic Regional Spaceport (  Stati Uniti) 20 febbraio 2021
  Myanmar Lawkanat-1
  Tunisia Challenge-1   Sojuz 2/Fregat Cosmodromo di Bajkonur (  Kazakistan) 22 marzo 2021
  Kuwait QMR-KWT   Falcon 9 Cape Canaveral Air Force Station (  Stati Uniti) 30 giugno 2021
  Bahrain Light-1 National Space Science Agency e Khalifa University   Falcon 9 Cape Canaveral Air Force Station (  Stati Uniti) 21 dicembre 2021[3]
  Armenia ARMSAT-1 Satlantis   Falcon 9 Cape Canaveral Air Force Station (  Stati Uniti) 22 maggio 2022[4]
  Moldavia TUMnanoSAT Università Tecnica della Moldavia   Falcon 9 Cape Canaveral Air Force Station (  Stati Uniti) 15 luglio 2022
  Uganda PearlAfricaSat-1   Antares Mid-Atlantic Regional Spaceport (  Stati Uniti) 7 novembre 2022
  Zimbabwe ZIMSAT-1
  Albania Albania 1 ASIG   Falcon 9 Cape Canaveral Air Force Station (  Stati Uniti) 3 gennaio 2023
Albania 2
  Città del Vaticano Speisat Politecnico di Torino   Falcon 9 Vandenberg Air Force Base (  Stati Uniti) 12 giugno 2023[5]
  Oman AMAN-1 ETCO   Falcon 9 Vandenberg Air Force Base (  Stati Uniti) 11 novembre 2023
  Gibuti Gibuti-1A Università di Gibuti
  Irlanda EIRSAT-1 University College Dublin   Falcon 9 Vandenberg Air Force Base (  Stati Uniti) 1 dicembre 2023

Lanci non confermati modifica

  •   L'Iraq ha sviluppato e testato il lanciatore Al-Abid con un carico il 5 dicembre 1989. Secondo un comunicato stampa dell'Iraqi News Agency, la testata ha completato 6 orbite, ma ciò non è mai stato confermato.

Lanci falliti modifica

Lanciatori propri modifica

  •   Il Brasile non ha ancora lanciato un satellite in orbita con un proprio razzo vettore. Il suo programma spaziale ha subito tre lanci di satelliti falliti. Nell'ultimo, la prematura esplosione di un vettore VLS-1 il 22 agosto 2003 al Cosmodromo di Alcântara ha provocato 21 vittime.
  •   La Corea del Sud ha effettuato il lancio del primo vettore sudcoreano, il Naro-1, con a bordo il satellite STSAT-2, il 25 agosto del 2009 dal cosmodromo di Naro, ma per un guasto al razzo vettore il satellite non è entrato in orbita. Un nuovo lancio con lo stesso vettore, effettuato il 10 giugno del 2010, per la messa in orbita del satellite STSAT-2B, si è concluso con un nuovo insuccesso, per un guasto al razzo vettore.[6]

Lanciatori non propri modifica

Progetti abbandonati modifica

  •   La Germania ha realizzato dopo la seconda guerra mondiale dei progetti preliminari di numerosi lanciatori e sistemi di lancio riutilizzabili, tuttavia nessuno di questi progetti è stato mai portato a compimento. Inoltre tra i tardi anni settanta e i primi anni ottanta la compagnia privata tedesca OTRAG tentò di realizzare dei lanciatori commerciali a basso costo; tuttavia vennero fatti soltanto dei voli sub-orbitali di prova.
  •   Il Canada ha sviluppato negli anni sessanta i lanciatori Martlet e GLO come parte del progetto congiunto HARP con gli Stati Uniti, tuttavia questi vettori non sono mai stati testati.
  •   L'Egitto, nell'ambito di un programma per la costruzione di propri missili balistici avviato all'inizio degli anni sessanta con la collaborazione di scienziati tedeschi, decise nel 1962 di costruire una variante del missile al-Raid per il lancio di un satellite artificiale, ma nella seconda metà degli anni sessanta il programma fu interrotto per il ritiro degli scienziati tedeschi. Negli anni ottanta, l'Egitto avviò insieme all'Iraq una collaborazione con l'Argentina per la realizzazione del missile Condor, ma il programma fu cancellato nel 1990.[7][8]
  •   Il Sudafrica ha sviluppato il lanciatore RSA-3 negli anni ottanta; il vettore è stato provato tre volte senza satelliti a bordo nel 1989 e nel 1990. Il programma è stato cancellato nel 1994.
  •   La Spagna ha realizzato il lanciatore Capricornio negli anni novanta, ma non è mai stato provato.

Progetti futuri modifica

Lanciatori propri modifica

  •   L'Argentina sta sviluppando un proprio lanciatore, il Tronador.
  •   L'Australia sta sviluppando un proprio vettore denominato Eris.
  •   Il Brasile, dopo l'insuccesso del razzo VLS-1, sta sviluppando il vettore VLM, il cui lancio era previsto nel 2018 dal cosmodromo di Alcântara ma è stato rinviato. Il Brasile ha anche stretto un accordo con l'Ucraina per il lancio del suo Cyklon-4 dal cosmodromo di Alcântara se l'Ucraina ritirerà la sua flotta di Cyklon-3 in favore dei lanciatori russi Angara.
  •   Il Canada sta sviluppando un proprio vettore denominato Aurora.
  •   La Corea del Sud continuerà lo sviluppo del suo programma spaziale con la costruzione di nuovi lanciatori.
  •   In Germania la compagnia privata Rocket Factory Augsburg sta sviluppando il vettore RFA One.
  •   L'Indonesia ha in programma di sviluppare il lanciatore RPS-01.
  •   Il Kazakistan ha in programma di sviluppare un proprio sistema di lancio spaziale in cooperazione con la Russia.
  •   La Malaysia ha annunciato nel 2006 l'intenzione di sviluppare un proprio vettore nell'immediato futuro.
  •   Il Pakistan ha sviluppato negli ultimi anni due razzi balistici militari (Ghauri e Shaheen) che in futuro potrebbero essere convertiti in vettori spaziali.
  •   In Romania la compagnia privata ARCA sta sviluppando diversi sistemi di lancio orbitale (Haas, Stabilo, Orizont) che saranno probabilmente lanciati da basi militari sul Mar Nero.
  •   In Spagna la compagnia privata PLD Space sta sviluppando il vettore Miura 5.
  •   In Sudafrica una compagnia privata ha in progetto di sviluppare il lanciatore Cheetah-1 e ha chiesto allo scopo fondi governativi.
  •   Taiwan sta sviluppando un proprio lanciatore da diversi anni.
  •   La Turchia ha annunciato nel 2007 l'intenzione di sviluppare un proprio lanciatore in un futuro più lontano.
  •   L'Ucraina possiede già diversi lanciatori di derivazione sovietica (Cyklon, Zenit, Dnepr e Mayak) ma non dispone di una propria base di lancio, che è in progetto.

Lanciatori non propri modifica

  •   L'Afghanistan ha annunciato nell'aprile 2012 che sta progettando di lanciare il suo primo satellite in orbita con una compagnia privata.
  •   La Cambogia ha intenzione di lanciare un satellite per le comunicazioni con un costo di 250-350 milioni di dollari; il lancio era previsto per i primi mesi del 2013, ma è stato rinviato.
  •   La Croazia ha l'obiettivo di costruire un satellite. Il lancio, da effettuarsi con un vettore straniero, era previsto per il 2018 ma è stato rinviato.
  •   Alcune organizzazioni non governative serbe hanno progettato e costruito il primo satellite serbo, Tesla-1, nel 2009, ma non è ancora stato lanciato.
  •   L'Honduras ha intenzione di realizzare un satellite, che dovrebbe essere lanciato nel 2024.
  •   Il Nicaragua ha annunciato nel 2013 di avere intenzione di realizzare il suo primo satellite, il NicaSat-1: il lancio era previsto per il 2019, ma è stato rinviato.
  •   L'ente spaziale uzbeco ha annunciato nel 2001 l'intenzione di lanciare nel 2002 il primo satellite per il telerilevamento, ma ciò non fu fatto. Nel 2004 fu annunciato che due satelliti (uno per il telerilevamento e uno per telecomunicazioni) sarebbero stati costruiti dalla Russia per 60-70 milioni di dollari ciascuno.

Note modifica

  1. ^ Lanciato in orbita il primo satellite iraniano, in Wikinotizie, 3 febbraio 2009. URL consultato il 5-2-2009.
  2. ^ sono stati lanciati insieme due satelliti sloveni e un satellite monogasco
  3. ^ il satellite è stato realizzato in collaborazione con gli Emirati Arabi Uniti
  4. ^ il satellite è stato realizzato in collaborazione con una compagnia spagnola
  5. ^ Il satellite è stato realizzato in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Italiana
  6. ^ (EN) South Korean rocket blows up after launch [collegamento interrotto], in The Moscow News, 10 giugno 2010. URL consultato il 12 giugno 2010.
  7. ^ IRP- Egypt
  8. ^ Egypt missile chronology

Voci correlate modifica

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