David Beljavskij

ginnasta russo

David Sagitovič Beljavskij (in russo Давид Сагитович Белявский?; Votkinsk, 23 febbraio 1992) è un ginnasta russo, campione europeo all-around nel 2013 e membro della squadra vincitrice della medaglia d'oro ai Giochi olimpici di Tokyo 2020 e d'argento ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016.

David Beljavskij
David Beljavskij agli Europei di Montpellier 2015
Nazionalità Bandiera della Russia Russia
Altezza 163 cm
Peso 55 kg
Ginnastica artistica
Specialità Parallele simmetriche
Società Lokomotiv Ekaterinburg
Carriera
Nazionale
2010 -Bandiera della Russia Russia
Palmarès
Bandiera della Russia Russia
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 0 1 1
Mondiali 1 2 1
Europei 6 7 1
Giochi europei 3 1 1
Universiade 1 1 2

Per maggiori dettagli vedi qui

Bandiera del ROC ROC
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 1 0 0

Per maggiori dettagli vedi qui

Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 26 luglio 2021

Carriera modifica

La sua prima competizione internazionale risale al 2010, quando partecipa ai Campionati Mondiali di Rotterdam. Nel 2011 compete ai Mondiali di Tokyo dove, grazie a delle buone prestazioni su tutti e sei gli attrezzi, arriva sesto nel concorso individuale con un complessivo di 89.274 punti.

2012: Campione Nazionale e Olimpiadi di Londra modifica

A inizio anno vince il titolo generale alla Russian Cup; questo gli dà il diritto di partecipare ai Campionati Europei di Bruxelles dove diventa vice-campione continentale con la nazionale russa. In estate compete alle Olimpiadi di Londra, arrivando quinto nel concorso individuale, sesto nel concorso a squadre e settimo al cavallo con maniglie.

A fine anno compete alla tappa di Coppa del Mondo di Stoccarda, vincendo la medaglia di bronzo.

2013: Campione Europeo, Universiadi di Kazan e Mondiali di Anversa modifica

Inizia la stagione vincendo il concorso individuale dei Campionati Nazionali.

Ad aprile partecipa ai Campionati Europei di Mosca. Con delle buonissime prestazioni e con un totale di 89.799 punti (15.266 al corpo libero, 14.900 al cavallo con maniglie, 14.633 agli anelli, 15.400 al volteggio, 15.000 alle parallele e 14.600 alla sbarra) vince il concorso all-around, battendo l'inglese Max Whitlock di sei decimi (89.106). Vince anche la medaglia di bronzo alle parallele e arriva quinto al corpo libero.

Con la squadra formata da Nikolai Kuksenkov, Emin Garibov, Denis Ablyazin e Nikita Ignatyev vince la medaglia d'oro alle Universiadi di Kazan. Individualmente vince la medaglia d'argento alle parallele (15.625), la medaglia di bronzo al corpo libero (15.250) e nel concorso individuale (89.600 punti, a pari merito con l'ucraino Oleg Verniaiev).[1]

Poco prima dell'inizio dei Campionati Mondiali di Anversa, David si infortuna alla caviglia.[2] Partecipa comunque alla competizione, qualificandosi solamente per la finale del concorso individuale con il quattordicesimo posto, finendo poi dodicesimo in finale.

2014: Europei di Sofia e Mondiali di Nanning modifica

Dal 19 al 25 maggio compete ai Campionati Europei di Sofia insieme ai connazionali Denis Ablyazin, Aleksandr Baladin, Nikita Ignatyev e Nikolai Kuksenkov. Con 15.466 al corpo libero, 13.200 al cavallo con maniglie, 15.166 al volteggio, 15.266 alle parallele e 14.600 alla sbarra, contribuisce alla vittoria della squadra russa (267.959), con un distacco dalla Gran Bretagna di due punti (265.953). Individualmente, con 15.566 punti, vince la medaglia d'argento alle parallele simmetriche dietro solo a Oleg Veriaiev (15.966).

Ai Campionati Mondiali di Nanning, Cina, David si qualifica al secondo posto nel concorso individuale, al quinto posto nel concorso a squadre e al settimo posto alla sbarra. Durante la finale a squadre compete al corpo libero, al cavallo, al volteggio, alle parallele e alla sbarra, contribuendo al quinto posto della Russia; arriva quinto anche nel concorso individuale (89.765) e alla sbarra (14.733).

2015: Europei di Montpellier, Giochi Europei di Baku e Mondiali di Glasgow modifica

La prima competizione dell'anno sono i Campionati Nazionali, dove vince il titolo per il terzo anno consecutivo.

Ad aprile partecipa ai Campionati Europei di Montpellier, Francia. Commette diversi errori al cavallo con maniglie (13.066) e alle parallele simmetriche (14.200), riuscendo a qualificarsi solo per le finali al corpo libero col terzo punteggio (15.066) e nel concorso individuale col sesto punteggio (85.864). Nella finale all-around cade nuovamente dal cavallo con maniglie ma, grazie a un buonissimo esercizio alle parallele asimmetriche, con un complessivo di 88.131 punti, vince la medaglia d'argento. Vince un altro argento al corpo libero, superato per un solo decimo dall'inglese Kristian Thomas.[3]

Partecipa poi ai Giochi Europei di Baku. Insieme a Denis Ablyazin, Emin Garibov, Nikita Ignatyev e Nikolai Kuksenkov, vince la medaglia d'oro nel concorso a squadre. Non compete su tutti e sei gli attrezzi a causa di un infortunio al polso. Si qualifica però per le finali alle parallele simmetriche, al corpo libero e al cavallo, arrivando rispettivamente al secondo, terzo e quarto posto.[4]

Ai Campionati Mondiali di Glasgow compete su tutti gli attrezzi e contribuisce al quarto posto della squadra russa, che si qualifica così per le Olimpiadi di Rio de Janeiro. Individualmente arriva undicesimo nel concorso individuale, a causa di una caduta al volteggio.

2016: Europei di Berna e Olimpiadi di Rio de Janeiro modifica

Ai Campionati Nazionali vince la medaglia d'oro con la sua squadra. Dopo il primo giorno di competizione è primo nel concorso individuale ma, a causa di diverse cadute ed errori, finisce la gara al quarto posto con una media di 86.266 punti.

A maggio compete ai Campionati Europei di Berna. Compete in tutti gli attrezzi ad eccezione degli anelli e si classifica per le finali del concorso a squadre, al corpo libero, al cavallo alle parallele e alla sbarra. Nella finale a squadre, con degli altissimi punteggi, aiuta la squadra russa a vincere la medaglia d'oro, battendo la Gran Bretagna di tre punti. Individualmente diventa campione europeo alle parallele simmetriche, superando il campione mondiale Oleg Verniaiev; vince l'argento al cavallo e il bronzo al corpo libero. Viene premiato come ginnasta più elegante della competizione.

Il 6 agosto, con la giornata di qualificazione maschile, inizia la sua seconda avventura olimpica. Compete in tutti e sei gli attrezzi e contribuisce a far qualificare la squadra russa al terzo posto, con un complessivo di 269.612 punti. Individualmente svolge dei buonissimi esercizi al cavallo con maniglie (15.300) e alle parallele simmetriche (15.933), qualificandosi rispettivamente all'ottavo e secondo posto. Con 89.799, si qualifica inoltre per la finale individuale col terzo punteggio.[5]

L'8 agosto contribuisce al secondo posto della squadra russa (271.453), che batte la Cina di tre decimi (271.122). Individualmente arriva al quarto posto nell'all-around, a meno di due decimi dal podio, quinto al cavallo con maniglie (15.400) e conquista il bronzo nelle parallele simmetriche.[6][7]

Palmarès modifica

Giochi olimpici modifica

Campionati mondiali modifica

Campionati europei modifica

Giochi europei modifica

Universiade modifica

Note modifica

  1. ^ Mustafina, Kuksenkov Win University Games, International Gymnastics Magazine, 9 luglio 2013.
  2. ^ David Belyavskiy - FIG. URL consultato il 15 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2016).
  3. ^ Europei artistica: Fasana sotto il podio. Oro alla svizzera Steingruber, Gazzetta dello Sport, 17 aprile 2015.
  4. ^ EUROPEAN GAMES 2015, Gymmedia, 20 giugno 2015.
  5. ^ Rio 2016 - Qualification MAG (PDF), Gymnastics Results, 6 agosto 2016. URL consultato il 15 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2016).
  6. ^ Uchimura Campione per un decimo!, Olimpiazzurra, 11 agosto 2016.
  7. ^ Men's Parallel Bars Final, su rio2016.com (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2016).

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica