David Boudia

tuffatore statunitense

David Alasdair Boudia (Abilene, 24 aprile 1989) è un tuffatore statunitense.

David Boudia
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 175 cm
Peso 70 kg
Tuffi
Specialità piattaforma 10 m, trampolino 3m
Squadra Boiler Diving Academy: West Lafayette,
Carriera
Nazionale
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 1 1 2
Mondiali di nuoto 0 4 1
Giochi panamericani 1 0 0

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 20 agosto 2016

Biografia modifica

 
David Boudia e Steele Johnson ai Giochi olimpici di Rio 2016.

Nel 2007 ha partecipato con i colori della nazionale statunitense ai mondiali di nuoto di Melbourne e ha vinto la medaglia di bronzo nei tuffi sincronizzati dalla piattaforma 10 metri con il compagno Thomas Finchum[1]. I due con 463,56 punti hanno chiuso alle spalle della coppia cinese composta da Huo Liang e Lin Yue[2] e a soli 3,60 punti dai russi Dmitry Dobroskok e Gleb Sergeevič Gal'perin[3].

Ai XV Giochi Panamericani di Rio de Janeiro, sempre dalla piattaforma 10 m ha vinto la medaglia d'oro. Con Finchum, ha preceduto i cubani José Antonio Guerra ed Erick Fornaris Álvarez[4].

Nel 2008 alle Olimpiadi di Pechino ha gareggiato dalla piattaforma 10 m sia nei tuffi sincronizzati che nell'individuale.

Nel sincro, dopo una gara molto equilibrata condotta con Finchum, ha ottenuto 440,64 punti che gli hanno valso il quinto posto dietro a Cina (468,18), Germania (450,42), Russia (445,26) e Australia (444,84). La medaglia di bronzo, finita ai russi Gleb Galperin e Dmitriy Dobroskok, è sfuggita di soli 4,62 punti.

Nel concorso individuale ha nutrito la speranza di una possibile medaglia olimpica nei tuffi per gli Stati Uniti d'America. È stato infatti dapprima promosso al secondo turno con il sesto punteggio assoluto ed in semifinale ha raggiunto addirittura il quinto posto davanti ai più quotati Rommel Pacheco, José Antonio Guerra e Mathew Helm. In finale ha però condotto una pessima gara, chiudendo con 441,45 punti al decimo posto, con quasi 100 punti di distacco dal vincitore, l'australiano Matthew Mitcham.

Ai Campionati mondiali di nuoto di Shanghai 2011, in coppia con Nick McCrory[5], ha gareggiato nella piattaforma 10 metri maschile. Nel turno eliminatorio ha ottenuto il secondo posto. In finale, dopo aver compiuto un grave errore nella quinta serie di tuffi, si è classificato al quinto posto[6]. Ha conquistato la medaglia d'argento nel corcorso individuale della piattaforma da 10 metri[7].

È allenato da Adam Soldati dal 2008. La sorella Shauni Boudia è una calciatrice.

Nel 2016 ha scritto un'autobiografia dal titolo Greater Than Gold: From Olympic Heartbreak to Ultimate Redemption pubblicata per l'editore Thomas Nelson Inc.

Palmarès modifica

Londra 2012: oro nella piattaforma 10m e bronzo nel sincro 10m.
Rio de Janeiro 2016: argento nel sincro 10m e bronzo nella piattaforma 10m.
Melbourne 2007: bronzo nel sincro 10m.
Roma 2009: argento nel sincro 10m.
Shanghai 2011: argento nella piattaforma 10m.
Barcellona 2013: argento nella piattaforma 10m.
Kazan 2015: argento nella piattaforma 10m.
Rio de Janeiro 2007: oro nel sincro 10m.

Pubblicazioni modifica

Note modifica

  1. ^ Claudio Gregori, Piattaforma, azzurri dietro i big, in La Gazzetta.it, 26 marzo 2007, p. 27. URL consultato il 27 dicembre 2008.
  2. ^ I cinesi hanno vinto la medaglia d'oro con 489,48 punti.
  3. ^ I russi hanno vinto la medaglia d'argento con 467,16 punti.
  4. ^ (EN) Risultati nei Tuffi ai Giochi Pan Americani, Rio de Janeiro, Brasile Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.
  5. ^ Lista atleti convocati e specialità di Pechino 2011[collegamento interrotto] su omogatiming.com
  6. ^ Per i risultati ufficiali dettagliati si veda omegatiming.com Archiviato il 12 agosto 2011 in Internet Archive.
  7. ^ Per i risultati ufficiali dettagliati si veda omegatiming.com[collegamento interrotto]

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN65146095291800371885 · LCCN (ENn2016016974 · WorldCat Identities (ENlccn-n2016016974