David Ogilvy, XI conte di Airlie

ufficiale inglese

David Stanley William Ogilvy, XI conte di Airlie (Firenze, 20 gennaio 1856Pretoria, 11 giugno 1900), è stato un nobile e ufficiale inglese.

David Ogilvy, XI conte di Airlie
David Ogilvy nel 1883
Conte di Airlie
Stemma
Stemma
In carica1881 –
1900
PredecessoreDavid Ogilvy, X conte di Airlie
SuccessoreDavid Ogilvy, XII conte di Airlie
Nome completoDavid Stanley William Ogilvy
NascitaFirenze, 20 gennaio 1856
MortePretoria, 11 giugno 1900 (44 anni)
DinastiaOgilvy
PadreDavid Ogilvy, X conte di Airlie
MadreLady Henrietta Blanche Stanley

Biografia modifica

Era il figlio di David Ogilvy, X conte di Airlie, e di sua moglie, Lady Henrietta Blanche Stanley[1], figlia di Edward Stanley, II barone di Alderley. Studiò a Eton College e Balliol College[1].

Carriera modifica

Raggiunse il grado di tenente del 1º reggimento delle Guardie Scozzesi ed del 10º reggimento degli Ussari[1] (1874-1876). Combatté nella Guerra anglo-afghana[1] (1878-1879) nelle spedizioni in Sudan e sul Nilo[1].

Nel 1890 ha ricoperto la carica di vice tenente di Forfar[2]. Nel dicembre 1897 raggiunse il grado di tenente colonnello del 12º reggimento dei Lancieri[1].

Matrimonio modifica

Sposò, il 19 gennaio 1886[1], Lady Mabell Frances Elizabeth Gore (1866-1956), figlia di Arthur Gore, V conte di Arran e di Lady Edith Jocelyn. Ebbero sei figli:

  • Lady Kitty Edith Blanche (1887-1969): sposò in prime nozze Sir Vincent Berkeley, ebbero due figli, e in seconde nozze Ralph Gerald Ritson;
  • Lady Helen Alice Wyllington (1890-1973): sposò in prime nozze Clement Freeman-Mitford, ebbero due figlie, e in seconde nozze Henry Brocklehurst, ebbero un figlio;
  • Lady Mabell Griselda Esther Sudley (1892-1918);
  • David Ogilvy, XII conte di Airlie (1893-1968);
  • Lord Bruce Arthur Ashley (1895-1976), sposò Primrose Eleanor O'Brien, non ebbero figli;
  • Lord Patrick Julian Harry (26 giugno 1896-9 ottobre 1917).

Morte modifica

Nel 1900 combatté nella seconda guerra boera e rimase ferito vicino a Brandfort.

Morì nella battaglia di Diamond Hill, a Pretoria, ucciso in azione[1][2].

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h G.E. Cokayne; with Vicary Gibbs, H.A. Doubleday, Geoffrey H. White, Duncan Warrand and Lord Howard de Walden, editors, The Complete Peerage of England, Scotland, Ireland, Great Britain and the United Kingdom, Extant, Extinct or Dormant, new ed., 13 volumes in 14 (1910–1959; reprint in 6 volumes, Gloucester, U.K.: Alan Sutton Publishing, 2000), volume I, page 75. Hereinafter cited as The Complete Peerage.
  2. ^ a b Charles Mosley, editor, Burke's Peerage and Baronetage, 106th edition, 2 volumes (Crans, Switzerland: Burke's Peerage (Genealogical Books) Ltd, 1999), volume 1, page 45. Hereinafter cited as Burke's Peerage and Baronetage, 106th edition.

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