Una distribuzione Debian Pure Blend (in breve Blend[1]) è un sottoinsieme della distribuzione Debian GNU/Linux, configurata per supportare determinati gruppi, pensata per specifici scopi e pronta all'uso.

Le modifiche sono integrate negli archivi ufficiali Debian. Una Debian Pure Blend può contenere più flavors (varianti o profili) (ad esempio Skolelinux ha varianti per main-server, per workstation e per thin-client-server).

La maggior parte delle distribuzioni basate su Debian, per esempio Knoppix, sono chiamate distribuzioni figlie, e non Debian Pure Blend.

Varianti esistenti modifica

  1. Debian Junior[2]: Debian per i bambini da 1 a 99 anni;
  2. Debian-Med[3]: Debian per la salute;
  3. DebianEdu/Skolelinux[4]: pensata e sviluppata per le scuole;
  4. Debian GIS[5];
  5. Debian Science[6];
  6. Debian-Accessibility[7];

Varianti inattive modifica

  1. DeMuDi (Debian Distribution Multimedia): per la produzione di musica, suono e video;
  2. Debian-Desktop[8]: Debian GNU/Linux per tutti;
  3. Debian-Lex[9]: Debian GNU/Linux per avvocati;
  4. Debian Non-Profit[10]: Debian GNU/Linux per organizzazioni non-profit;
  5. Debian Enterpise;

Note modifica

  1. ^ Precedentemente conosciuta come Custom Debian Distribution
  2. ^ Debian Jr. Project, su debian.org, Debian. URL consultato il 12/12/2009 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2009).
  3. ^ Debian Med, su debian.org, Debian. URL consultato il 12/12/2009.
  4. ^ (EN) Debian Edu, su wiki.debian.org, Debian. URL consultato il 12/12/2009.
  5. ^ (EN) Debian GIS, su wiki.debian.org, Debian. URL consultato il 12/12/2009.
  6. ^ (EN) Debian Science, su wiki.debian.org, Debian. URL consultato il 12/12/2009.
  7. ^ Debian-Accessibility, su debian.org, Debian. URL consultato il 12/12/2009.
  8. ^ Debian sul Desktop, su debian.org, Debian. URL consultato il 12/12/2009.
  9. ^ Debian-Lex, su debian.org, Debian. URL consultato il 12/12/2009 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2010).
  10. ^ Debian Non-Profit, su debian.org, Debian. URL consultato il 12/12/2009 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2010).

Collegamenti esterni modifica

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