Deborah (Händel)

oratorio di Georg Friedrich Händel
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Deborah (HWV 51) è un oratorio di Georg Friedrich Händel. Fu uno dei primi oratori di Händel in inglese, basato su un libretto di Samuel Humphreys. La prima avvenne al King's Theatre di Londra il 17 marzo 1733.

Deborah
Titolo originaleDeborah
Lingua originaleinglese
Genereoratorio
MusicaGeorg Friedrich Händel
LibrettoSamuel Humphreys
Attitre
Epoca di composizione1733
Prima rappr.17 marzo 1733
TeatroKing's Theatre in Londra
Personaggi
AutografoLipsia, Friedrich Chrysander (1869)
Deborah, di Gustave Doré

La storia dell'oratorio si svolge in un singolo giorno ed è basata sui racconti della Bibbia nel Libro dei Giudici, 4 e 5. Gli Israeliti erano stati sottomessi per vent'anni dai Cananei, quando la profetessa Debora predice la morte del comandante Cananeo Sisara per mano di una donna. Il comandante Israelita Barac li guida in battaglia contro i Cananei. Gli Israeliti sono vittoriosi e una donna, Giaele, assassina Sisara mentre dorme nella sua tenda.

Händel riutilizzò la musica da numerose composizioni precedenti per Deborah. Il lavoro, con grandi masse corali ed effetti orchestrali imponenti, ebbe un grande successo e fu ripreso da Händel negli anni successivi.

Storia della composizione modifica

 
Il King's Theatre Haymarket di Londra, dove si tenne la prima di Deborah

A partire dal 1733, per circa vent'anni Händel aveva presentato stagioni di opera lirica italiana a Londra. Il grande successo di Esther l'anno precedente aveva dimostrato a Händel il potenziale del genere del "dramma sacro", eseguito in forma di concerto ed in inglese. Deborah riutilizza molta della musica che Händel aveva composto precedentemente, compresi passaggi da La passione di Brockes, Il trionfo del tempo e del disinganno, il Dixit Dominus, e altre opere.[1] Deborah fu eseguita come parte della stagione di Händel al King's Theatre nel 1733, con le star dell'opera italiana che cantavano in inglese ed il compositore/impresario era così fiducioso nel successo del lavoro che raddoppiò il prezzo del biglietto per la serata della prima, provocando alcuni risentimenti e commenti nella stampa.[2] Una caratteristica di questo lavoro sono le masse corali, alcune in otto parti invece delle solite quattro, e i grandiosi effetti orchestrali ottenuti con le trombe e i tamburi. Un testimone della prima esecuzione notava "È assolutamente meravigliosa, circa cento esecutori, fra i quali circa venticinque cantanti", mentre un altro sosteneva "'è troppo rumorosa, un grande numero di voci e strumenti che suonano tutti nello stesso momento."[1] Deborah si guadagnò una notevole popolarità e fu ripresa da Händel in diverse stagioni successive.[3]

Cast della prima modifica

 
Anna Maria Strada, creatrice del ruolo di Debora
Ruolo Interprete
Debora Anna Maria Strada
Barac, comandante dell'esercito Israelita Senesino
Abinoam Antonio Montagnana
Sisara Francesca Bertolli
Giaele Celeste Gismondi
Una donna israelita Celeste Gismondi
Capo Sacerdote degli Israeliti Antonio Montagnana
Capo sacerdote di Baal Gustavus Waltz
Araldo
Coro di Sacerdoti e Israeliti
Coro di Sacerdoti di Baal

Trama modifica

 
Giaele e Sisara, di Artemisia Gentileschi
 
Giaele mostra il cadavere di Sisara a Barac, di James Tissot

Atto I modifica

Gli Israeliti hanno atteso a lungo un leader che li liberi dall'oppressione dei Cananei. La profetessa e giudice Debora esorta Barac, capo dell'esercito d'Israele, a salvare il paese dalla sottomissione e guidare le armate contro il generale Sisara, comandante delle forze dei Cananei. Debora profetizza che Sisara troverà la morte per mano di una donna. Giaele, presentata nell'oratorio come una donna legata a Debora, vorrebbe la sicurezza nella sua patria. Il padre di Barac, Abinoam, aggiunge la sua voce a coloro che chiedono a Barac di guidare un esercito contro gli oppressori del popolo d'Israele. Un messaggero di Sisara annuncia l'arrivo del generale e spiega le conseguenze disastrose che ricadrebbero sui figli d'Israele se dovessero attaccare, ma Debora, Barac e il popolo israelita sono sicuri che la vittoria arriderà loro.

Atto II modifica

Sisara e i sacerdoti di Baal arrivano per consigliare ai figli d'Israele di non attaccare, ma Debora e Barac rifiutano la possibilità che il Dio di Israele non garantisca la vittoria al suo popolo. Abinoam pregusta con orgoglio la vittoria di suo figlio Barac, mentre Debora consiglia all'amica Giaele di ritirarsi nella sua tenda durante la battaglia imminente. Gli israeliti sono fiduciosi che Dio darà forza alle loro braccia.

Atto III modifica

Gli Israeliti hanno sconfitto le forze notevolmente superiori dei Cananei. Abinoam accoglie con gioia il figlio vittorioso di ritorno dalla battaglia. Giaele annuncia che Sisara è morto, e racconta come il generale sconfitto abbia cercato ristoro e riposo nella sua tenda. Giaele gli aveva portato il latte, e dopo avere atteso che egli si addormentasse nel letto, aveva conficcato chiodi nel suo cranio con un martello. Tutti applaudono la sua azione e celebrano il trionfo.[4][5]

Registrazioni modifica

Anno Cast:Debora,
Barac,
Abinoam,
Sisara,
Giaele
Direttore,
d'orchestra
e coro
Etichetta
1993 Yvonne Kenny,
James Bowman,
Michael George,
Catherine Denley,
Susan Gritton
Robert King
The King's Consort
e coro del New College, Oxford
CD:Hyperion Records
Cat:CDA66841-2
2002 Elisabeth Scholl,
Lawrence Zazzo,
Jelle S.Draijer,
Ewa Wolak,
Natacha Ducret
Joachim Carlos Martini
Barockorchester Frankfurt e il Junge Kantorei
CD:Naxos Records
Cat:8.554785-87

Note modifica

  1. ^ a b Jonathan Keates, Handel: The Man & His Music, Random House UK, 1985, p. 199, ISBN 978-1845951153.
  2. ^ Keates p. 198
  3. ^ Deborah, su gfhandel.org, Handel.org. URL consultato il 18 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2013).
  4. ^ Carl Gerbrandt, Sacred Music Drama: The Producer's Guide Second Edition, AuthorHouse, 2006, ISBN 978-1425968472.
  5. ^ Joachim Carlos Martini, Program Notes for Naxos recording of "Deborah", su naxos.com, Naxos. URL consultato il 18 settembre 2013 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2016).

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN315229345 · LCCN (ENno2001032467 · GND (DE300406568 · BNF (FRcb13932558x (data)
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