Def Jam Recordings

etichetta discografica statunitense
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La Def Jam Recordings è un'etichetta discografica statunitense che produce prevalentemente dischi di genere hip hop fondata nel 1983. Dal 1999 al 2014, anno in cui il gruppo è stato chiuso, ha fatto parte della Island Def Jam Music Group, appartenente alla Universal Music Group[1]. Da allora la Def Jam è diventata dipendente in maniera diretta dalla Universal.

Def Jam Recordings
Logo
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StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Fondazione1983
Fondata daRussell Simmons, Rick Rubin
Sede principaleNew York
GruppoUniversal Music Group
SettoreMusicale
ProdottiHip hop
Sito webwww.defjam.com/

Storia modifica

Inizi modifica

La Def Jam venne fondata da Russell Simmons e Rick Rubin nel dormitorio di Rubin alla "New York University"[2]. Le prime pubblicazioni dalla DFR furono I Need A Beat di LL Cool J e Rock Hard dei Beastie Boys, entrambi nel 1984. La vendita dei singoli andò bene e questo portò ad un programma di distribuzione con la Columbia/CBS Records l'anno seguente. Il primo vero e proprio album pubblicato dalla DFR fu Radio di LL Cool J nel dicembre del 1985. Un anno dopo la Def Jam fondò un'altra etichetta, la OBR Records, esclusivamente per artisti R&B.

L'etichetta si dedicò anche, in piccola parte, alla produzione di dischi heavy metal, come i successi Reign in Blood e South of Heaven degli Slayer.

Lyor Cohen divenne presidente della società nel 1988, dopo aver vinto un braccio di ferro con Rubin. Quest'ultimo lasciò la Def Jam per fondare la Def American nello stesso anno. Intanto la CBS Records fu venduta al gigante dell'elettronica Sony e, nel 1991, fu ribattezzata Sony Music Entertainment.

PolyGram modifica

Nonostante le distribuzioni di LL Cool J, Beastie Boys, Public Enemy e EPMD ebbero riscosso molto successo, la Def Jam si trovò in gravi problemi finanziari nei primi anni novanta e si stava preparando al fallimento. La salvezza arrivò nel 1994, quando la PolyGram ne acquistò il 50% dalla Sony. Successivamente la DF entrò in pieno possesso della PolyGram. Dopo la svolta, la Def Jam pubblicò l'album di Warren G Regulate...G Funk Era, che vinse tre dischi di platino, e da cui ne fu estratto il singolo Regulate, considerato un classico dell'hip-hop degli anni novanta, diventando anche il singolo più venduto della Def Jam.[3]

La Def Jam rimase specializzata nella musica black, con il suo veterano LL Cool J tra i principali artisti. L'etichetta fece debuttare Foxy Brown nel 1997 con l'album Ill Na Na (disco di platino). Nello stesso anno diede vita alla collaborazione con la Roc-A-Fella Records, raggiungendo i massimi livelli con Jay-Z.

Island Def Jam Music Group modifica

La PolyGram acquistò un ulteriore 10% della Def Jam nel 1996. Nel 1998 la stessa PolyGram fu comprata dalla Seagrams e introdotta nella Universal Music Group, diventando la più grande casa discografica del mondo. Dopo l'acquisto della PolyGram, la UMG prese possesso anche della rimanente percentuale della Def Jam. Poco dopo si unì alla Island Records a formare la Island Def Jam Music Group. Nonostante la formazione della IDJMG le due società continuarono a lavorare autonomamente. La Def Jam fondò un'etichetta R&B, la "Def Soul", che pubblicò album di Dru Hill, Kelly Price, Musiq, Montell Jordan, Case, 112, Patti LaBelle e gli Isley Brothers.

Oggi, le società Inc. Records, Slip-N-Slide Records e Disturbing Tha Peace Records sono tra le etichette indipendenti distribuite dalla Def Jam. La Roc-A-Fella Records fu venduta alla compagnia da Dash nel 2004. Intanto, il cofondatore della Roc-A-Fella Jay-Z, fu nominato presidente e direttore generale della Def Jam dal presidente della Island Def Jam L.A. Reid.

Note modifica

  1. ^ Alessandro Bolli, Dizionario dei Nomi Rock, Padova, Arcana editrice, 1998, ISBN 978-88-7966-172-0.
  2. ^ Rick Rubin Returns to his NYU dorm, su youtube.com.
  3. ^ https://books.google.it/books?id=S89ND17oBSEC&pg=PT149&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN156399062 · ISNI (EN0000 0001 0674 2732 · LCCN (ENnr99009111 · BNF (FRcb13879993w (data) · WorldCat Identities (ENlccn-nr99009111