Delfino di Bordeaux

vescovo romano

Delfino (metà del IV secolo24 dicembre 401/403) fu vescovo di Bordeaux.

San Delfino di Bordeaux

vescovo

 
Nascitametà del IV secolo
Morte24 dicembre 401/403
Venerato daChiesa cattolica
Ricorrenza24 dicembre
Attributibastone pastorale

Agiografia modifica

Poco si sa della sua vita. Nominato vescovo di Bordeaux sotto il regno di Teodosio come successore del vescovo Orientale, Delfino si adoperò per l'evangelizzazione della diocesi di Bordeaux e l'affermazione della dottrina cattolica. Partecipò al Concilio di Saragozza del 380, nel quale furono condannate le dottrine del Priscillianesimo, e convocò un concilio a Bordeaux nel 384, sempre contro Priscilliano e i suoi seguaci (tra i quali Instanzio, che fu deposto dall'episcopato).

Delfino ha ordinato sant'Amando, che sarebbe stato il suo successore, che ha battezzato nel 388 Paolino che in seguito diventò vescovo di Nola[non chiaro]. Si conservano ancora cinque lettere di Paolino di Nola, scritte dal 393 al 401, indirizzate a Delfino dove questi è definito "padre e maestro". La sua fama si estendeva oltre i confini della sua diocesi; fu amico di Febadio di Agen, che difese la fede cattolica durante la crisi ariana[non chiaro], ed ebbe corrispondenza regolare con Ambrogio di Milano.

Morì il 24 dicembre di un anno compreso tra il 401 e il 403.

Le testimonianze sulla vita di Delfino ci sono giunte dalla Cronaca di Sulpizio Severo, dalle lettere di Paolino di Nola, da un biglietto di Ambrogio di Milano e dall'Epitoma Chronicon di Prospero di Aquitania.

Culto modifica

Secondo il Martirologio Romano, il giorno dedicato al santo è il 24 dicembre:

«A Bordeaux in Aquitania, in Francia, san Delfino, vescovo, che fu unito a san Paolino da Nola da intima familiarità e si adoperò strenuamente per combattere l’eresia priscillianista.»

Nella diocesi di Bordeaux è attualmente onorato il 30 dicembre.

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