Deputati della XXIII legislatura del Regno d'Italia

lista di un progetto Wikimedia

Elenco dei deputati della XXIII legislatura del Regno d'Italia.[1][2]

XXIII legislatura
StatoBandiera dell'Italia Italia
MonarcaVittorio Emanuele III di Savoia
Inizio24 marzo 1909
Fine29 settembre 1913
Sessioni
SessioneUnica
Camera
Elezioni7 marzo 1909 (Dettagli)
PresidenteGiuseppe Marcora
DeputatiElenco
Senato
PresidenteGiuseppe Manfredi
SenatoriElenco
Capi di governo
GoverniGiolitti III (1906-1909)
Sonnino II (1909-1910)
Luzzatti (1910-1911)
Giolitti IV (1911-1914)
XXII legislatura XXIV legislatura
Nome Collegio Appartenenza[3]
Abbiate, Mario Vercelli Radicale
Abbruzzese, Antonio Modugno Ministeriale
Abignente, Giovanni Mercato San Severino Ministeriale
Abozzi, Michele Sassari Ministeriale
Agnesi, Giacomo Oneglia Ministeriale
Agnetti, Alberto Borgotaro Ministeriale
Agnini, Gregorio Mirandola Socialista
Aguglia, Francesco Termini Imerese Ministeriale
Albanese, Giuseppe[4] Gerace
Albasini Scrosati, Ermanno Milano I Ministeriale
Alessio, Giovanni Cittanova Ministeriale
Alessio, Giulio Padova Radicale
Aliberti, Gennaro Napoli X Ministeriale
Amato, Mario Sciacca Ministeriale
Amato, Stanislao[5] Verbicaro
Amici, Giovanni[6] Poggio Mirteto
Amici, Venceslao[7] Cittaducale Ministeriale
Ancona, Ugo Gemona Ministeriale
Angiolini, Antonio Prato Radicale
Angiulli, Raffaele Napoli XI Ministeriale
Aprile, Pietro Regalbuto Ministeriale
Are, Antonio Luigi Nuoro Ministeriale
Arlotta, Enrico Napoli III Opposizione
Arrivabene Valenti Gonzaga, Giberto Cologna Veneta Ministeriale
Artom, Ernesto Castelnuovo di Garfagnana Ministeriale
Astengo, Giuseppe Savona Ministeriale
Aubry, Augusto Napoli I Ministeriale
Auteri Berretta, Giovanni Catania I Repubblicano
Avellone, Salvatore Corleone Ministeriale
Baccelli, Alfredo Tivoli Opposizione
Baccelli, Guido Roma III Ministeriale
Bacchelli, Giuseppe[8] Bologna I
Badaloni, Nicola Badia Polesine Socialista
Baldi, Dario Sant'Arcangelo di Romagna Repubblicano
Balsano, Rocco[9] Monreale
Baragiola, Pietro Erba Ministeriale
Barnabei, Felice Atri Ministeriale
Barzilai, Salvatore Roma V Repubblicano
Baslini, Antonio Brivio Ministeriale
Battaglieri, Augusto Casale Monferrato Ministeriale
Battelli, Angelo Urbino Repubblicano
Bellini, Giuseppe[10] Rimini
Beltrami, Francesco Pallanza Socialista
Benaglio, Giacinto Martinengo Cattolico
Bentini, Genuzio Castelmaggiore Socialista
Berenga, Gerardo Lanciano Ministeriale
Berenini, Agostino Borgo San Donnino Socialista
Bergamasco, Eugenio Mortara Ministeriale
Berlingieri, Annibale Spezzano Grande Ministeriale
Bertarelli, Pietro Tortona Ministeriale
Bertesi, Alfredo Carpi Socialista
Berti, Silvio Rocca San Casciano Ministeriale
Bertolini, Pietro Montebelluna Ministeriale
Bettòlo, Giovanni Recco Ministeriale
Bettoni, Vincenzo Salò Cattolico
Bianchi, Emilio Lari Ministeriale
Bianchi, Leonardo Montesarchio Ministeriale
Bianchi, Vincenzo[11] San Bartolomeo in Galdo Ministeriale
Bianchini, Vittorio Macerata Ministeriale
Bignami, Paolo Codogno Ministeriale
Bissolati Bergamaschi, Leonida Roma II Socialista
Bizzozero, Carlo Varese Ministeriale
Bocconi, Alessandro Jesi Socialista
Boitani, Giuseppe[12] Vigevano
Bolognese, Domenico Andria Ministeriale
Bonicelli, Giacomo Brescia Cattolico
Bonomi, Ivanoe[13] Ostiglia Cattolico
Bonomi, Paolo Clusone Cattolico
Bonopera, Augusto Senigallia Repubblicano
Borromeo d'Adda, Febo[14] Vimercate
Borsarelli di Rifreddo, Luigi Villadeati Ministeriale
Boselli, Paolo Avigliana Opposizione
Bourvier, Alfredo[15] Susa
Brandolin, Girolamo Conegliano Ministeriale
Bricito, Zaccaria San Biagio di Callalta Cattolico
Brizzolesi, Enrico Capriata d'Orba Ministeriale
Brunialti, Attilio Thiene Ministeriale
Buccelli, Vittorio Nizza Monferrato Ministeriale
Buonanno, Enrico Capua Ministeriale
Buonini, Icilio[16] Lucca
Buonvino, Michelangelo Conversano Ministeriale
Cabrini, Angiolo[17] Pescarolo Socialista
Caccialanza, Emilio Lodi Ministeriale
Cacciapuoti, Francesco Paolo Napoli VI Ministeriale
Caetani, Leone Roma IV Ministeriale
Calamandrei, Rodolfo[18] Firenze I Repubblicano
Calda, Alberto Bologna II Socialista
Calissano, Teobaldo Alba Ministeriale
Calisse, Carlo Civitavecchia Ministeriale
Callaini, Luigi Colle di Val d'Elsa Opposizione
Calleri, Giacomo Ceva Ministeriale
Calvi, Gaetano Sannazzaro de' Burgondi Ministeriale
Camagna, Biagio[19] Reggio di Calabria Ministeriale
Camera, Giovanni Sala Consilina Ministeriale
Camerini, Paolo Este Radicale
Cameroni, Agostino Treviglio Cattolico
Campanozzi, Antonino[20] Roma I
Campi, Emilio Cuggiono Ministeriale
Candiani, Ettore Milano III Ministeriale
Canepa, Giuseppe[21] Genova I Socialista
Canevari, Alfredo Viterbo Ministeriale
Cannavina, Vittorino Campobasso Radicale
Cantarano, Guglielmo Gaeta Ministeriale
Cao Pinna, Antonio Serramanna Ministeriale
Capaldo, Luigi Lacedonia Ministeriale
Capece Minutolo di Bugnano, Alfredo[22] Napoli II Ministeriale
Capece Minutolo di Bugnano, Gerardo Aversa Ministeriale
Cappa, Innocenzo[23] Corteolona
Cappelli, Raffaele San Demetrio ne' Vestini Ministeriale
Caputi, Ercole Ariano di Puglia Ministeriale
Carboni, Vincenzo Frosinone Ministeriale
Carboni Boj, Enrico Oristano Ministeriale
Carcano, Paolo Como Ministeriale
Carcassi, Claudio[24] Genova III
Cardani, Pietro Parma Ministeriale
Carmine, Pietro Vimercate Opposizione
Cartia, Giovanni[25] Ragusa
Carugati, Egildo Zogno Ministeriale
Casalegno, Edoardo Ciriè Opposizione
Casalini, Giulio Torino III Socialista
Casciani, Paolo Pistoia I Ministeriale
Cascino, Calogero Piazza Armerina Radicale
Caso, Pasquale Altamura Radicale
Casolini, Antonio Catanzaro Ministeriale
Cassuto, Dario Livorno Ministeriale
Castellino, Pietro Foggia Ministeriale
Castoldi, Alberto Iglesias Ministeriale
Cavagnari, Carlo Rapallo Ministeriale
Cavina, Luigi[26] Faenza
Ceci, Riccardo[27] Andria
Cefaly, Domenico[28] Nicastro
Celesia di Vegliasco, Giovanni Albenga Ministeriale
Celli, Angelo Cagli Repubblicano
Centurini, Dario[29] Cortona
Centurione, Carlo Cairo Montenotte Ministeriale
Cermenati, Mario Lecco Radicale
Cerulli Irelli, Giuseppe Giulianova Ministeriale
Cesaroni, Ferdinando Cortona Ministeriale
Chiaradia, Attilio Pordenone Ministeriale
Chiaraviglio, Mario[30] Città Sant'Angelo
Chiesa, Eugenio Massa Carrara Repubblicano
Chiesa, Pietro Sampierdarena Socialista
Chimienti, Pietro Brindisi Opposizione
Chimirri, Bruno Serra San Bruno Opposizione
Chiozzi, Antonio[31] Portomaggiore Cattolico
Ciacci, Gaspero Scansano Opposizione
Ciappi, Anselmo San Severino Marche Ministeriale
Ciartoso, Luigi Savigliano Ministeriale
Cicarelli, Carlo Vittorio Atripalda Ministeriale
Ciccarone, Francesco Vasto Ministeriale
Ciccotti, Ettore Napoli VIII Socialista
Cimati, Camillo Pontremoli Ministeriale
Cimorelli, Edoardo Isernia Ministeriale
Ciocchi, Gaetano Sessa Aurunca Ministeriale
Cipriani, Gustavo[32] Castelnovo ne' Monti Cattolico
Cipriani Marinelli, Giuseppe Bitonto Ministeriale
Ciraolo, Giovanni Fano Radicale
Cirmeni, Benedetto[31] Militello Ministeriale
Ciuffelli, Augusto Todi Ministeriale
Cocco Ortu, Francesco Isili Ministeriale
Codacci Pisanelli, Alfredo Tricase Opposizione
Colajanni, Napoleone Castrogiovanni Repubblicano
Colonna di Cesarò, Giovanni Antonio Francavilla di Sicilia Radicale
Colosimo, Gaspare Serrastretta Ministeriale
Comandini, Ubaldo Cesena Repubblicano
Compans di Brichanteau, Carlo Caluso Ministeriale
Conflenti, Raffaele[33] Cosenza Opposizione
Congiu, Luigi Macomer Ministeriale
Coris, Giovanni Battista Isola della Scala Cattolico
Cornaggia Medici Castiglioni, Carlo Ottavio Milano IV Cattolico
Corniani, Giuliano Iseo Opposizione
Cosentini, Nazzareno Benevento Cattolico
Costa, Andrea Imola Socialista
Costa Zenoglio, Rolando Chiavari Ministeriale
Cottafavi, Vittorio Correggio Ministeriale
Cotugno, Raffaele[34] Minervino Murge Radicale
Credaro, Luigi Tirano Radicale
Crespi, Daniele Gorgonzola Ministeriale
Crespi, Silvio Caprino Bergamasco Ministeriale
Croce, Francesco Capannori Ministeriale
Curreno, Giacomo Cherasco Ministeriale
Cutrufelli, Rosario[35] Messina II Radicale
D'Alì, Antonio Alcamo Ministeriale
D'Oria, Giorgio Spezia Radicale
Da Como, Ugo Lonato Ministeriale
Dagosto, Francesco Brienza Ministeriale
Dal Verme, Luchino Bobbio Ministeriale
Daneo, Edoardo Torino I Ministeriale
Danieli, Gualtiero Tregnago Ministeriale
Dari, Luigi San Benedetto del Tronto Ministeriale
De Amicis, Mansueto Sulmona Opposizione
De Bellis, Vito Gioia del Colle Ministeriale
De Benedictis, Antonio[36] Teramo
De Cesare, Biagio[37] Amalfi Ministeriale
De Felice Giuffrida, Giuseppe Catania II Socialista
De Gennaro, Emilio Larino Ministeriale
De Luca, Paolo Anania Sant'Angelo dei Lombardi Ministeriale
De Marinis, Enrico Salerno Ministeriale
De Michele Ferrantelli, Domenico Bivona Ministeriale
De Michetti, Carlo Teramo Ministeriale
De Nava, Giuseppe Bagnara Calabra Opposizione
De Nicola, Enrico Afragola Ministeriale
De Novellis, Fedele Verbicaro Ministeriale
De Seta, Luigi Paola Ministeriale
De Tilla, Domenico Napoli V Ministeriale
De Vecchi, Giuseppe[38] Oviglio
De Viti De Marco, Antonio Gallipoli Radicale
De Vito, Roberto[39] Giulianova
Degli Occhi, Adamo Affori Cattolico
Del Balzo, Girolamo Baiano Ministeriale
Dell'Acqua, Carlo Busto Arsizio Repubblicano
Dell'Arenella, Giuseppe Palermo IV Ministeriale
Della Pietra, Gioacchino Nola Ministeriale
Della Porta, Luigi[40] Milano II
Dello Sbarba, Arnaldo[41] Lari
Dentice di Accadia, Filippo Nocera Inferiore Ministeriale
Dentice di Frasso, Carlo Ostuni Ministeriale
Di Caporiacco, Gino[42] San Daniele del Friuli
Di Lorenzo, Nicolò Calatafimi Ministeriale
Di Marzo, Alberto Avellino Ministeriale
Di Palma, Federico Taranto Ministeriale
Di Robilant, Stanislao Chivasso Opposizione
Di Rovasenda, Alessandro Borgo San Dalmazzo Ministeriale
Di Saluzzo, Marco Saluzzo Ministeriale
Di Sant'Onofrio del Castillo, Ugo Castroreale Ministeriale
Di Stefano Napolitani, Giuseppe Palermo I Ministeriale
Ellero, Lorenzo Treviso Radicale
Fabri, Carlo Bettola Opposizione
Facta, Luigi Pinerolo Ministeriale
Faelli, Emilio Parma II Ministeriale
Falcioni, Alfredo Domodossola Ministeriale
Falletti di Villafalletto, Paolo Fossano Ministeriale
Fani, Cesare Perugia II Opposizione
Faranda, Giuseppe Naso Radicale
Fasce, Giuseppe Genova III Ministeriale
Faustini, Francesco Terni Repubblicano
Fazi, Francesco Foligno Radicale
Fede, Francesco Riccia Ministeriale
Fera, Luigi Rogliano Calabro Radicale
Ferrarini, Ludovico Modena Radicale
Ferraris, Carlo Vignale Ministeriale
Ferraris, Maggiorino Acqui Opposizione
Ferrero, Carlo[43] Alessandria
Ferrero di Cambiano, Cesare Torino V Opposizione
Ferri, Enrico Gonzaga Socialista
Ferri, Giacomo San Giovanni in Persiceto Socialista
Fiamberti, Massimo Levanto Ministeriale
Finocchiaro Aprile, Camillo Prizzi Ministeriale
Fortis, Alessandro Poggio Mirteto Ministeriale
Fortunati, Alfredo[31] Anagni Ministeriale
Foscari, Piero Mirano Opposizione
Fraccacreta, Raffaele San Severo Radicale
Fradeletto, Antonio Venezia III Radicale
Francica Nava, Giovanni Siracusa Ministeriale
Frugoni, Pietro Leno Ministeriale
Fulci, Ludovico[44] Messina I Ministeriale
Fumarola, Carlo[45] Castellaneta Radicale
Furnari, Santi[31] Patti Ministeriale
Fusco, Alfonso Castellammare di Stabia Ministeriale
Fusco, Ludovico[46] Popoli Ministeriale
Fusinato, Guido Feltre Ministeriale
Galimberti, Tancredi Cuneo Ministeriale
Gallenga Stuart, Romeo[47] Perugia I
Galli, Roberto Chioggia Ministeriale
Gallina, Giacinto Abbiategrasso Ministeriale
Gallini, Carlo Pavullo nel Frignano Ministeriale
Gallino, Natale Pontedecimo Ministeriale
Gallo, Gregorio Girgenti Ministeriale
Gangitano, Cesare Canicattì Ministeriale
Gargiulo, Roberto Napoli VII Radicale
Gattorno, Federico Rimini Repubblicano
Gaudenzi, Giuseppe Forlì Repubblicano
Gazelli di Rossana, Augusto Villanova d'Asti Cattolico
Gerini, Gerino Borgo San Lorenzo Radicale
Giaccone, Vittorio Mondovì Ministeriale
Giacobone, Ambrogio[48] Bobbio
Ginori Conti, Piero Volterra Ministeriale
Giolitti, Giovanni Dronero Ministeriale
Giovanelli, Alberto Lonigo Radicale
Giovanelli, Odoardo Asti Ministeriale
Girardi, Francesco Napoli IV Ministeriale
Girardi, Salvatore[49] Napoli IV
Girardini, Giuseppe Udine Radicale
Giuliani, Gaetano Capaccio Ministeriale
Giulietti, Luigi[50] Novara Socialista
Giusso, Girolamo Manfredonia Opposizione
Goglio, Giuseppe Cuorgnè Ministeriale
Graffagni, Angelo Voltri Ministeriale
Grassi Voces, Giuseppe Acireale Ministeriale
Graziadei, Antonio[51] Imola
Greppi, Emanuele Milano II Ministeriale
Grippo, Pasquale Potenza Opposizione
Grosso Campana, Gaetano[52] Vigone
Guarracino, Alessandro Torre Annunziata Ministeriale
Gucci Boschi, Giovanni Faenza Ministeriale
Guglielmi, Giorgio[53] Montefiascone
Guicciardini, Francesco San Miniato Opposizione
Guidi di Bagno, Giuseppe Bozzolo Ministeriale
Guidone, Prospero[54] Corleto Perticara
Hierschel de Minerbi, Lionello Palmanova Ministeriale
Incontri, Gino Empoli Ministeriale
Indri, Giovanni Castelfranco Veneto Cattolico
Joele, Francesco Rossano Opposizione
La Lumia Aldisio, Ignazio[31] Licata Opposizione
La Via, Mariano Nicosia Ministeriale
Lacava, Pietro Corleto Perticara Ministeriale
Landucci, Lando Arezzo Ministeriale
Lanza di Scalea, Pietro Serradifalco Opposizione
Lanza di Trabia, Pietro Palermo III Opposizione
Larizza, Bruno[55] Melito
Leali, Pietro Montefiascone Ministeriale
Lembo, Paolo Bari Radicale
Leonardi di Villacortese, Nicolò Borgomanero Ministeriale
Leone, Giuseppe Palata Ministeriale
Libertini Gravina di San Marco, Pasquale Augusta Ministeriale
Libertini Pluchinotta, Gesualdo Caltagirone Ministeriale
Loero, Attilio Pieve di Cadore Ministeriale
Longinotti, Giovanni Maria Verolanuova Cattolico
Longo, Filippo Melfi Radicale
Lucchini, Angelo Gavirate Ministeriale
Lucernari, Annibale Pontecorvo Ministeriale
Luciani, Vito Acquaviva delle Fonti Ministeriale
Lucifero, Alfonso Cotrone Opposizione
Luzzatti, Luigi Oderzo Opposizione
Luzzatto, Arturo Montevarchi Radicale
Luzzatto, Riccardo San Daniele del Friuli Radicale
Macaggi, Giuseppe Genova II Repubblicano
Magliano, Mario[56] Larino
Magni, Magno Belluno Ministeriale
Majorana, Angelo Ragusa Ministeriale
Malcangi, Cataldo Corato Ministeriale
Mancini, Camillo Ceccano Ministeriale
Mancini, Ettore Pesaro Socialista
Manfredi, Giuseppe Castel San Giovanni Radicale
Manfredi, Manfredo Fiorenzuola Ministeriale
Mango, Camillo Lagonegro Ministeriale
Manna, Gennaro Aquila Ministeriale
Maraini, Emilio Legnago Ministeriale
Marangoni, Guido Comacchio Socialista
Marazzani, Ulisse Vigevano Socialista
Marazzi, Fortunato Crema Opposizione
Marcello, Girolamo Venezia II Ministeriale
Marcora, Giuseppe Sondrio Radicale
Margaria, Giovanni Barge Ministeriale
Marsaglia, Ernesto San Remo Ministeriale
Marsengo Bastia, Ignazio Vigone Ministeriale
Martini, Ferdinando Pescia Opposizione
Marzotto, Vittorio Valdagno Ministeriale
Masciantonio, Pasquale Gessopalena Ministeriale
Masi, Saverio Monreale Ministeriale
Masi, Tullo[57] Lugo Ministeriale
Masoni, Udalrigo Napoli IX Ministeriale
Materi, Francesco Paolo Tricarico Ministeriale
Matteucci, Francesco Lucca Ministeriale
Maury di Morancez, Eugenio Città Sant'Angelo Opposizione
Mazza, Pilade Roma I Repubblicano
Mazzitelli, Achille Teano Ministeriale
Meda, Filippo Rho Cattolico
Medici, Francesco Oviglio Ministeriale
Mendaia, Vincenzo Chiaromonte Ministeriale
Merlani, Alberto Valenza Socialista
Messedaglia, Luigi[58] Verona I Ministeriale
Mezzanotte, Camillo Chieti Ministeriale
Miari de Cumani, Giacomo[59] Abano Bagni Ministeriale
Micheli, Giuseppe Langhirano Cattolico
Milana, Giovanni[60] Paternò Socialista
Miliani, Giambattista Fabriano Ministeriale
Mirabelli, Ernesto[61] Teano
Mirabelli, Roberto Ravenna Repubblicano
Modestino, Alessandro Mirabella Eclano Ministeriale
Modica Nicolaci, Antonino Noto Ministeriale
Molina, Rodolfo Biandrate Opposizione
Mondello, Giacomo Giuseppe[62] Messina II
Montagna, Francesco Acerra Opposizione
Montauti, Giovanni Pietrasanta Ministeriale
Montemartini, Luigi Stradella Socialista
Montresor, Luigi Bardolino Cattolico
Montù, Carlo Crescentino Cattolico
Morando, Gian Giacomo Chiari Ministeriale
Morelli, Enrico Santa Maria Capua Vetere Ministeriale
Morelli Gualtierotti, Gismondo Pistoia II Ministeriale
Morgari, Oddino Torino II Socialista
Morpurgo, Elio Cividale del Friuli Opposizione
Mosca, Gaetano Caccamo Ministeriale
Mosca, Tommaso Agnone Ministeriale
Moschini, Vittorio Portogruaro Radicale
Muratori, Angelo Montepulciano Ministeriale
Murri, Romolo Montegiorgio Radicale
Musatti, Elia Venezia I Socialista
Nasi, Nunzio Trapani Non Definibile
Nava, Cesare Monza Cattolico
Nava, Ottorino[63] Modena
Negri de Salvi, Edoardo Marostica Ministeriale
Negrotto Cambiaso, Pierino Voghera Ministeriale
Niccolini, Giorgio[64] Firenze I
Niccolini, Pietro Ferrara Ministeriale
Nitti, Francesco Saverio Muro Lucano Radicale
Nofri, Quirino Siena Socialista
Nunziante di San Ferdinando, Ferdinando Palmi Opposizione
Nuvoloni, Domenico Porto Maurizio Ministeriale
Odorici, Odorico Spilimbergo Ministeriale
Orlando, Salvatore Livorno II Ministeriale
Orlando, Vittorio Emanuele Partinico Ministeriale
Orsi, Pietro[65] Venezia I
Ottavi, Edoardo Vigonza Opposizione
Pacetti, Domenico Ancona Repubblicano
Padulli, Giulio Cantù Cattolico
Pagani, Cesa Luigi Vittorio Ministeriale
Pais Serra, Francesco Ozieri Ministeriale
Pala, Giacomo Tempio Pausania Radicale
Paniè, Felice[66] Torino IV Ministeriale
Pansini, Pietro Molfetta Repubblicano
Pantano, Edoardo Giarre Radicale
Papadopoli, Angelo Adria Ministeriale
Paparo, Raffaele[67] Caulonia
Paratore, Giuseppe Milazzo Ministeriale
Parodi, Emilio[68] Pontedecimo
Pasqualino Vassallo, Rosario Terranova di Sicilia Radicale
Pastore, Alceo Castiglione delle Stiviere Ministeriale
Patrizi, Ugo Città di Castello Radicale
Pavia, Angelo Soresina Radicale
Pavoncelli, Giuseppe Cerignola Ministeriale
Pecoraro Lombardo, Antonino Palermo II Cattolico
Pellecchi, Giuseppe Tropea Ministeriale
Pellegrino, Giuseppe Lecce Ministeriale
Pellerano, Silvio Borgo a Mozzano Ministeriale
Pellicano, Francesco Maria Caulonia Opposizione
Perron, Camillo Verrès Ministeriale
Pescetti, Giuseppe Firenze III Socialista
Piatti, Camillo[69] Castel San Giovanni
Pieraccini, Gaetano Firenze IV Socialista
Pietravalle, Michele Boiano Radicale
Pilacci, Arturo Montalcino Ministeriale
Pinchia, Emilio[31] Ivrea Ministeriale
Pini, Enrico Bologna III Ministeriale
Pipitone, Vincenzo Marsala Radicale
Pistoja, Francesco Casalmaggiore Ministeriale
Podestà, Luigi Oleggio Ministeriale
Podrecca, Guido Budrio Socialista
Pompilj, Guido Perugia I Ministeriale
Porzio, Giovanni[70] Napoli I
Pozzato, Italo Rovigo Repubblicano
Pozzi, Domenico Borghetto Lodigiano Ministeriale
Pozzo, Marco Santhià Ministeriale
Prampolini, Camillo Reggio nell'Emilia Socialista
Quaglino, Felice Biella Socialista
Queirolo, Giovanni Battista Pisa Ministeriale
Raggio, Carlo Novi Ligure Ministeriale
Raineri, Giovanni Piacenza Ministeriale
Rampoldi, Roberto Pavia Radicale
Rasponi, Carlo Ravenna II Ministeriale
Rastelli, Giovanni Lanzo Torinese Ministeriale
Rattone, Giorgio Aosta Ministeriale
Rava, Luigi Vergato Ministeriale
Ravenna, Giovanni Campi Salentina Ministeriale
Rebaudengo, Eugenio Bra Ministeriale
Rellini, Annibale[71] Pontassieve
Ricci, Paolo Recanati Ministeriale
Riccio, Vincenzo Atessa Opposizione
Richard, Giulio Susa Ministeriale
Ridola, Domenico Matera Ministeriale
Rienzi, Nicolò Cefalù Ministeriale
Rizza, Evangelista Comiso Ministeriale
Rizzetti, Carlo Varallo Ministeriale
Rizzone Tedeschi, Corrado Modica Ministeriale
Roberti, Giuseppe Bassano Cattolico
Rocco, Marco Casoria Ministeriale
Rochira, Francesco Manduria Ministeriale
Romanin Jacour, Leone Piove di Sacco Ministeriale
Romeo delle Torrazze, Giovanni Bronte Ministeriale
Romussi, Carlo Corteolona Radicale
Ronchetti, Scipione Gallarate Ministeriale
Rondani, Dino Cossato Socialista
Rosadi, Giovanni Firenze II Radicale
Rossi, Eugenio Petralia Sottana Ministeriale
Rossi, Gaetano Schio Ministeriale
Rossi, Luigi Verona II Ministeriale
Rossi di Montelera, Cesare[72] Carmagnola
Rossi di Montelera, Teofilo Carmagnola Ministeriale
Rota, Attilio Bergamo Ministeriale
Rota, Francesco San Vito al Tagliamento Ministeriale
Roth, Angelo Alghero Radicale
Rubini, Giulio Menaggio Opposizione
Ruspoli, Romolo Velletri Ministeriale
Sacchi, Ettore Cremona Radicale
Salamone, Vincenzo[73] Mistretta Ministeriale
Salandra, Antonio Lucera Opposizione
Salvia, Ernesto Napoli XII Ministeriale
Samoggia, Massimo Montecchio Socialista
Sanarelli, Giuseppe Bibbiena Ministeriale
Sanjust di Teulada, Edmondo Cagliari Ministeriale
Santamaria, Agostino[74] Caserta Opposizione
Santoliquido, Rocco Acerenza Ministeriale
Saporito, Vincenzo Castelvetrano Ministeriale
Scaglione, Gaetano Gerace Ministeriale
Scalini, Enrico Appiano Opposizione
Scalori, Ugo Mantova Radicale
Scano, Antonio Lanusei Ministeriale
Scellingo, Mariano Pescina Opposizione
Schanzer, Carlo Spoleto Ministeriale
Sciorati, Cleto[75] Oviglio
Scorciarini Coppola, Angelo Piedimonte d'Alife Ministeriale
Semmola, Gustavo Monopoli Ministeriale
Serristori, Umberto Pontassieve Ministeriale
Sichel, Adelmo Guastalla Socialista
Sighieri, Ettore Vicopisano Repubblicano
Sili, Cesare Camerino Ministeriale
Simoncelli, Vincenzo Sora Opposizione
Solidati Tiburzi, Antonio Rieti Ministeriale
Sonnino, Sidney San Casciano in Val di Pesa Opposizione
Soulier, Enrico Bricherasio Ministeriale
Speranza, Alceo Fermo Radicale
Spetrino, Eugenio[76] Riccia
Spirito, Beniamino Campagna Ministeriale
Spirito, Francesco Montecorvino Rovella Opposizione
Squitti, Baldassarre Monteleone Calabro Ministeriale
Staglianò, Natale Chiaravalle Centrale Ministeriale
Stoppato, Alessandro Montagnana Cattolico
Strigari, Giovanni Pozzuoli Ministeriale
Suardi, Gianforte Trescore Balneario Ministeriale
Talamo, Roberto Vallo della Lucania Opposizione
Tamborino, Vincenzo Maglie Ministeriale
Tanari, Giuseppe Bologna I Ministeriale
Targioni, Giuseppe Campi Bisenzio Ministeriale
Tassara, Giovanni[77] Voltri
Taverna, Lodovico Desio Ministeriale
Tedesco, Francesco Ortona Ministeriale
Teodori, Enrico Ascoli Piceno Ministeriale
Teso, Antonio Vicenza Ministeriale
Testasecca, Ignazio Caltanissetta Ministeriale
Tinozzi, Domenico Penne Ministeriale
Torlonia, Giovanni Avezzano Ministeriale
Torre, Andrea Torchiara Ministeriale
Toscanelli, Nello Pontedera Ministeriale
Toscano, Francesco Saverio Castrovillari Ministeriale
Tovini, Livio Breno Cattolico
Trapanese, Ernesto Orvieto Socialista
Treves, Claudio Milano VI Socialista
Tripepi, Francesco Melito Opposizione
Turati, Filippo Milano V Socialista
Turbiglio, Giorgio Cento Ministeriale
Turco, Alessandro Cassano all'Ionio Radicale
Vaccaro, Michelangelo Aragona Ministeriale
Valenzani, Domenico[78] Albano Laziale Ministeriale
Valeri, Domenico Osimo Repubblicano
Valle, Gregorio Tolmezzo Ministeriale
Valli, Eugenio Lendinara Ministeriale
Valvassori Peroni, Angelo Melegnano Ministeriale
Venditti, Antonio Cerreto Sannita Ministeriale
Ventura, Eugenio Nicastro Ministeriale
Venzi, Giulio Subiaco Ministeriale
Veroni, Dante[79] Velletri
Viazzi, Pio Grosseto Repubblicano
Vicini, Antonio Sassuolo Radicale
Visocchi, Achille Cassino Opposizione
Wollemborg, Leone Cittadella Opposizione
Zaccagnino, Domenico San Nicandro Garganico Radicale
Zerboglio, Adolfo Alessandria Socialista

Note modifica

  1. ^ Deputati della XXIII legislatura, su camera.it.
  2. ^ Statistica delle elezioni generali politiche alla XXIII legislatura (7 e 14 marzo 1909), Roma, 1909.
  3. ^ Appartenenza desunta da Atlante storico-elettorale d'Italia 1861-2008, 2009.
  4. ^ Eletto il 24 marzo 1912 in seguito alla morte dell'on. Scaglione e al successivo annullamento dell'elezione (7 agosto 1910) di Antonio Mileto.
  5. ^ Eletto il 29 dicembre 1912 in seguito alle dimissioni dell'on. De Novellis.
  6. ^ Eletto il 9 gennaio 1910 in seguito alla morte dell'on. Fortis.
  7. ^ Eletto il 30 maggio 1909 in seguito all'opzione dell'on. Fortis per il collegio di Poggio Mirteto.
  8. ^ Eletto il 22 maggio 1910 in seguito alla morte dell'on. Tanari.
  9. ^ Eletto il 25 giugno 1911 in seguito alla morte dell'on. Masi e all'annullamento della successiva elezione (4 dicembre 1900) dello stesso Balsano.
  10. ^ Eletto il 27 luglio 1913 in seguito alla morte dell'on. Gattorno.
  11. ^ Eletto il 25 aprile 1909 in seguito all'opzione dell'on. Leonardo Bianchi per il collegio di Montesarchio.
  12. ^ Eletto l'8 gennaio 1911 in seguito alle dimissioni dell'on. Marazzani.
  13. ^ Eletto il 1 agosto 1909 in seguito all'annullamento dell'elezione di Emanuele Giannantoni.
  14. ^ Eletto il 10 agosto 1913 in seguito alla morte dell'on. Carmine.
  15. ^ Eletto il 2 aprile 1911 in seguito alla morte dell'on. Richard.
  16. ^ Eletto il 28 aprile 1912 in seguito alla morte dell'on. Mancini.
  17. ^ Eletto il 25 aprile 1909 in seguito all'opzione dell'on. Bissolati per il collegio di Roma II.
  18. ^ Eletto il 25 luglio 1909 dopo l'annullamento dell'elezione di Otello Masini.
  19. ^ Eletto il 4 luglio 1909 in seguito all'opzione dell'on. De Nava per il collegio di Bagnara Calabra.
  20. ^ Eletto il 31 luglio 1910 in seguito alla morte dell'on. Mazza.
  21. ^ Eletto il 1 agosto 1909 in seguito all'opzione dell'on. Chiesa per il collegio di Sampierdarena.
  22. ^ Elezione proclamata dalla Camera dopo ballottaggio del 1 agosto 1909.
  23. ^ Eletto il 6 aprile 1913 in seguito alla morte dell'on. Romussi.
  24. ^ Eletto il 30 ottobre 1910 in seguito alla morte dell'on. Fasce.
  25. ^ Eletto il 6 marzo 1910 in seguito alla morte dell'on. Majorana.
  26. ^ Eletto il 30 ottobre 1910 in seguito alla morte dell'on. Gucci Boschi.
  27. ^ Eletto il 19 gennaio 1913 in seguito alla morte dell'on. Bolognese.
  28. ^ Eletto il 23 marzo 1913 in seguito alla morte dell'on. Ventura e all'annullamento della successiva elezione (7 luglio 1912) di Nicola Nicotera.
  29. ^ Eletto il 4 agosto 1912 in seguito alla morte dell'on. Cesaroni.
  30. ^ Eletto il 15 gennaio 1911 in seguito alle dimissioni dell'on. Maury di Morancez.
  31. ^ a b c d e f Elezione proclamata dalla Camera.
  32. ^ Eletto il 6 giugno 1909 in seguito all'opzione dell'on. Micheli per il collegio di Langhirano.
  33. ^ Eletto il 27 giugno 1909 in seguito all'annullamento dell'elezione di Bernardino Alimena.
  34. ^ Eletto il 24 luglio 1910 in seguito all'annullamento dell'elezione di Antonio Jatta e al successivo annullamento dell'elezione (25 luglio 1909) dello stesso Raffaele Cotugno.
  35. ^ Eletto il 27 giugno 1909 in seguito all'opzione dell'on. Giolitti per il collegio di Dronero.
  36. ^ Eletto il 30 gennaio 1910 in seguito alla morte dell'on. De Michetti.
  37. ^ Eletto il 18 luglio dopo l'annullamento dell'elezione di Alberto Marghieri.
  38. ^ Eletto il 5 marzo 1911 in seguito alla morte dell'on. Medici.
  39. ^ Eletto il 19 maggio 1912 in seguito alla morte dell'on. Cerulli.
  40. ^ Eletto il 26 marzo 1911 in seguito alle dimissioni dell'on. Greppi.
  41. ^ Eletto il 10 settembre 1911 in seguito alla morte dell'on. Bianchi.
  42. ^ Eletto il 29 giugno 1913 in seguito alle dimissioni dell'on. Luzzatto.
  43. ^ Eletto il 31 marzo 1912 in seguito alle dimissioni dell'on. Zerboglio.
  44. ^ Eletto il 18 luglio 1909 in seguito all'opzione dell'on. Giolitti per il collegio di Dronero.
  45. ^ Eletto il 31 luglio 1910 in seguito all'annullamento dell'elezione di Giuseppe Alberto Pugliere e al successivo annullamento dell'elezione (4 luglio 1909) dello stesso Giuseppe Alberto Pugliese.
  46. ^ Eletto il 25 luglio 1909 in seguito all'annullamento dell'elezione di Camillo Corradini.
  47. ^ Eletto il 26 giugno 1910 in seguito alla morte dell'on. Pompilj.
  48. ^ Eletto il 23 aprile 1911 in seguito alla morte dell'on. Dal Verme.
  49. ^ Eletto il 10 novembre 1912 in seguito alla morte dell'on. Francesco Girardi.
  50. ^ Eletto il 1 agosto 1909 dopo annullamento del ballottaggio tra Luigi Giulietti e Carlo Mazzini.
  51. ^ Eletto il 20 febbraio 1910 in seguito alla morte dell'on. Costa.
  52. ^ Eletto il 14 agosto 1910 in seguito alla morte dell'on. Marsengo Bastia.
  53. ^ Eletto il 17 settembre 1911 in seguito alla morte dell'on. Leali
  54. ^ Eletto il 26 gennaio 1913 in seguito alla morte dell'on. Lacava.
  55. ^ Eletto il 3 aprile 1910 in seguito alla morte dell'on. Tripepi.
  56. ^ Eletto il 31 dicembre 1911 in seguito alla morte dell'on. De Gennaro.
  57. ^ Eletto il 24 aprile 1910 in seguito all'annullamento dell'elezione di Umberto Brunelli.
  58. ^ Eletto l'8 agosto 1909 in seguito all'annullamento dell'elezione di Giovanni Antonio Campostrini.
  59. ^ Eletto il 6 giugno 1909 in seguito all'opzione dell'on. Luzzati per il collegio di Oderzo.
  60. ^ Eletto il 27 giugno 1909 in seguito all'annullamento dell'elezione di Giuseppe Majorana.
  61. ^ Eletto in seguito alla morte dell'on. Mazzitelli e all'annullamento della successiva elezione (10 marzo 1912) di Giuseppe Lonardo.
  62. ^ Eletto il 13 luglio 1913 in seguito alle dimissioni dell'on. Cutrufelli.
  63. ^ Eletto il 12 giugno 1910 in seguito alla morte dell'on. Ferrarini.
  64. ^ Eletto il 15 gennaio 1911 in seguito alle dimissioni dell'on. Calamandrei.
  65. ^ Eletto il 24 marzo 1912 in seguito alle dimissioni dell'on. Musatti.
  66. ^ Eletto il 3 aprile 1910 in seguito all'opzione dell'on. Nofri per il collegio di Siena.
  67. ^ Eletto il 23 gennaio 1910 in seguito alla morte dell'on. Pellicano.
  68. ^ Eletto in seguito alla morte dell'on. Gallino.
  69. ^ Eletto 7 dicembre 1912 in seguito alla morte dell'on. Manfredi.
  70. ^ Eletto il 24 marzo 1912 in seguito alla morte dell'on. Aubry.
  71. ^ Eletto il 9 luglio 1911 in seguito alle dimissioni dell'on. Serristori.
  72. ^ Eletto il 18 luglio 1909 in seguito alle dimissioni dell'on. Teofilo Rossi.
  73. ^ Eletto il 9 gennaio 1910 in seguito all'opzione dell'on. Orlando per il collegio di Partinico e al successivo annullamento dell'elezione (6 giugno 1909) dello stesso Vincenzo Salamone.
  74. ^ Eletto il 12 giugno 1910 in seguito all'opzione dell'on. Schanzer per il collegio di Spoleto e per annullamento della successiva elezione (6 giugno 1909) di Alfonso Ruggiero.
  75. ^ Eletto il 18 maggio 1913 in seguito alla morte dell'on. De Vecchi.
  76. ^ Eletto il 9 marzo 1913 in seguito alla morte dell'on. Fede.
  77. ^ Eletto 25 dicembre 1910 in seguito alla morte dell'on. Graffagni.
  78. ^ Eletto il 24 aprile 1910 in seguito all'annullamento dell'elezione di Scipione Borghese.
  79. ^ Eletto il 3 novembre 1912 in seguito alla morte dell'on. Ruspoli.

Bibliografia modifica

  • Statistica delle elezioni generali politiche alla XXIII legislatura (7 e 14 marzo 1909), Roma, 1909.
  • Piergiorgio Corbetta e Maria Serena Piretti (a cura di), Atlante storico-elettorale d'Italia 1861-2008, 2009.