Il metodo di Design Sprint è un processo in cinque fasi limitato dal tempo che utilizza il pensiero progettuale con l'obiettivo di ridurre il rischio quando si introduce un nuovo prodotto, servizio o caratteristica sul mercato. Il processo mira ad aiutare i team a definire chiaramente gli obiettivi, convalidare i presupposti e decidere un piano d'azione del prodotto prima di iniziare lo sviluppo[1] . Cerca di affrontare questioni strategiche utilizzando prototipazione rapida, interdisciplinare e test di usabilità.

Con questo metodo, un prodotto non ha bisogno di completare il ciclo per conoscere le opportunità e raccogliere feedback.

Come è iniziato modifica

Nel 2010 un gruppo di impiegati provenienti da diverse parti dell'ecosistema di Google - designer, ingegneri, ricercatori e responsabili di prodotto UX - ha iniziato a ricercare modi per rompere la tirannia delle riunioni consecutive di 30 minuti e le sfide di lavorare in modo incrociato. Alcune persone che erano state formate nell'approccio di pensiero progettuale di IDEO, iniziarono a sperimentare, combinando diversi metodi - ricerca degli utenti, strategia aziendale ed anche psicologia - in qualcosa che potesse potenziare il loro lavoro su progetti audaci e mai realizzati prima.[2]

Possibili utilizzi modifica

Gli usi dichiarati dell'approccio includono:

  • Lancio di un nuovo prodotto o servizio.
  • Estensione di un'esperienza esistente ad una nuova piattaforma.
  • MVP esistente che necessita di un design rivisto dell'esperienza utente e / o dell'interfaccia utente.
  • Aggiunta di nuove caratteristiche e funzionalità ad un prodotto digitale.
  • Opportunità di miglioramento di un prodotto (ad es. Un alto tasso di abbandono[3])
  • Opportunità di miglioramento di un servizio. [4]
  • Supportare le organizzazioni nella loro trasformazione verso nuove tecnologie (es. AI). [5]

Fasi modifica

 
La fase di "comprensione" di un workshop di sprint di progettazione

I creatori dell'approccio Design Sprint raccomandano la preparazione scegliendo il team, l'ambiente, i materiali e gli strumenti appropriati che si integrino al meglio con i cinque "ingredienti" chiave.[6]

  1. Comprensione: scoprire l'opportunità di business, il pubblico, la concorrenza, la proposta di valore e definire le metriche di successo.
  2. Divergenza: esplorare, sviluppare e ripetere modi creativi per risolvere il problema, indipendentemente dalla fattibilità.
  3. Convergenza: identifica le idee che si adattano al ciclo successivo del prodotto ed esplorale in modo più dettagliato attraverso una storyboard.
  4. Prototipo: progettare e preparare prototipi che possano essere testati con le persone.
  5. Test: condurre test di usabilità 1:1 con 5-6 persone del principale pubblico di destinazione del prodotto. Fare buone domande.[7]

Note modifica

  1. ^ Bothrs.com, https://www.bothrs.com/story/design-sprint-process.
  2. ^ https://design.google/library/design-sprints/
  3. ^ Shopify's Ecommerce Blog - Ecommerce News, Online Store Tips & More, https://www.shopify.com/blog/8484093-why-online-retailers-are-losing-67-45-of-sales-and-what-to-do-about-it. URL consultato l'8 marzo 2016.
  4. ^ reminetwork, https://www.reminetwork.com/articles/service-design-sprints-deliver-speedy-improvements/. URL consultato l'8 marzo 2016.
  5. ^ 33A, https://www.33a.ai/. URL consultato il 6 marzo 2020.
  6. ^ (EN) Co.Design, http://www.fastcodesign.com/1672889/from-google-ventures-the-6-ingredients-you-need-to-run-a-design-sprint. URL consultato l'8 marzo 2016.
  7. ^ Dockyard, https://dockyard.com/blog/2015/03/11/ask-good-questions.

Voci correlate modifica

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