Dialetto eleo
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L'eleo (in greco antico ἠλεῖος, trasl. ēlêios) fu un dialetto del greco antico facente parte del gruppo dei dialetti nordoccidentali. Era parlato nella zona dell'Elide.[1]
DescrizioneModifica
Questa lingua è nota quasi esclusivamente per le iscrizioni rinvenuti nei siti archeologici di Olimpia. Queste trascrizioni su tavolette contenevano testi brevi di editti e leggi e la loro interpretazione è tuttora molto incerta. Altre iscrizioni in eleo, più recenti, sono la legge sull'amnistia di Olimpia (IV secolo a.C.) e il decreto in onore di Damocrate (III secolo a.C.).
Questo dialetto veniva disprezzato dagli antichi greci, che lo ritenevano una delle tante lingue barbare[senza fonte]; in effetti l'eleo ha molti punti in comune con il dialetto dorico (come il rotacismo).
FoneticaModifica
Il dialetto eleo era caratterizzato da alcune particolarità:[1]
- l'α in luogo della ε
- la ζ in luogo della δ
- la ρ in luogo del σ
NoteModifica
- ^ a b eleo, dialetto nell'Enciclopedia Treccani, su treccani.it. URL consultato il 19 agosto 2021.
Voci correlateModifica
Collegamenti esterniModifica
- eleo, dialetto, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.