Diego Cuesta Silva

rugbista a 15 e medico argentino
Diego Cuesta Silva
Dati biografici
Paese Bandiera dell'Argentina Argentina
Rugby a 15
Ruolo Tre quarti ala
Ritirato 1998
Carriera
Attività di club[1]
1985-98San Isidro
Attività da giocatore internazionale
1983-95
1984
Bandiera dell'Argentina Argentina
Sudamérica XV
63 (125)
2 (0)

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 3 settembre 2009

Diego Cuesta Silva (Buenos Aires, 20 gennaio 1963) è un ex rugbista a 15 argentino, presente in tre edizioni della Coppa del Mondo di rugby dal 1987 al 1995.

Biografia modifica

Cresciuto nel Bella Vista, nel quale fece le giovanili, ebbe un breve periodo anche al La Salle[1], durante il quale esordì in Nazionale, con la quale vinse il campionato sudamericano 1983; dal 1985 al San Isidro Club, mente era ancora uno studente di medicina, vinse il primo dei suoi sei titoli di campione URBA un anno più tardi.

Prese parte a tre Coppe del Mondo consecutive: nel 1987 in Australia e Nuova Zelanda, nel 1991 in Inghilterra e nel 1995 in Sudafrica, disputandovi in totale 8 incontri; vinse, ancora, sei campionati sudamericani, l'ultimo nel 1995, anno del suo ultimo incontro internazionale, a Buenos Aires contro la Francia nel corso della Coppa Latina.

Nel 1998 cessò definitivamente l'attività agonistica per dedicarsi a tempo pieno a quella di medico cardiologo[2]. Opera presso l'Istituto di malattie cardiovascolari di Bella Vista (provincia di Buenos Aires), e lavora in un gruppo internazionale di studio sull'ipertensione[3].

Palmarès modifica

Note modifica

  1. ^ (ES) Tackleando el rival, su diasderugby.com.ar. URL consultato il 3 settembre 2009.
  2. ^ (ES) Pablo Faccennin, Cuesta Silva eligió el camino del retiro, in Clarín, 3 marzo 1998. URL consultato il 3 settembre 2009.
  3. ^ (EN) Inter-American Society of Hypertension [collegamento interrotto], su iashhypertension.org. URL consultato il 3 settembre 2009.

Collegamenti esterni modifica