Different Gear, Still Speeding

album dei Beady Eye del 2011

Different Gear, Still Speeding è l'album d'esordio del gruppo rock inglese Beady Eye. Prodotto da Steve Lillywhite, è stato pubblicato il 28 febbraio 2011[2][3].

Different Gear, Still Speeding
album in studio
ArtistaBeady Eye
Pubblicazione28 febbraio 2011
Dischi1
Tracce13
GenereIndie rock
Rock alternativo
Neopsichedelia
Britpop
EtichettaBeady Eye Records
ProduttoreSteve Lillywhite
Registrazione2010
Certificazioni
Dischi d'oroRegno Unito (bandiera) Regno Unito[1]
(vendite: 100 000+)
Beady Eye - cronologia
Album precedente
Album successivo
(2013)
Singoli
  1. Bring the Light
    Pubblicato: 10 novembre 2010
  2. Four Letter Word
    Pubblicato: 17 gennaio 2011
  3. The Roller
    Pubblicato: 21 febbraio 2011
  4. Millionaire
    Pubblicato: 2 maggio 2011
  5. The Beat Goes On
    Pubblicato: 15 luglio 2011

A pochi giorni dalla sua uscita, Different Gear, Still Speeding è diventato disco d'oro nel Regno Unito, dove ha debuttato al terzo posto vendendo in una settimana 66 817 copie e chiudendo il 2011 con 165 900 copie vendute nel Regno Unito[4]. Secondo i dati della Official Charts Company, l'album, insieme a quelli di altri artisti, ha contribuito a far aumentare del 40% le vendite dei dischi in vinile in Gran Bretagna nel primo semestre del 2011[5], chiudendo il 2011 al settimo posto tra gli album in vinile nel Regno Unito[6].

Accoglienza

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Le recensioni del disco sono state sufficientemente positive: l'album ha raccolto 65 punti su 100 nella valutazione dell'aggregatore Metacritic.[7]

Autori: Gallagher/Archer/Bell, eccezion fatta per Sons of the Stage, dei World of Twist.

  1. Four Letter Word - 4:15
  2. Millionaire - 3:20
  3. The Roller - 3:35
  4. Beatles and Stones - 2:57
  5. Wind Up Dream - 3:27
  6. Bring the Light - 3:39
  7. For Anyone - 2:16
  8. Kill for a Dream - 4:43
  9. Standing on the Edge of the Noise - 2:53
  10. Wigwam - 6:39
  11. Three Ring Circus - 3:09
  12. The Beat Goes On - 4:44
  13. The Morning Son - 6:04
iTunes Bonus Track

Acquistando l'edizione Deluxe dell'album, si possono avere anche le seguenti tracce:

  1. Man of Misery - 2:38
  2. Sons of the Stage - 4:48
Bonus Track versione Giapponese
  1. Sons of the Stage - 4:48
  2. World Outside My Room - 4:25

Edizione speciale con DVD

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Il disco è disponibile anche in edizione speciale con allegato un DVD contenente i video seguenti:[8]

  1. "RAK Them Out - Documentario" - 12:08
  2. "Bring The Light - Video" - 3:38
  3. "Four Letter Word - Video" - 4:22
  4. "Sons Of The Stage - Video" - 4:47

La versione del DVD riservata al mercato giapponese contiene anche il video di The Roller.

Informazioni Lati b e Tracce Bonus

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Il singolo promozionale Bring the Light, pubblicato in vinile, è accompagnato da una reinterpretazione di Sons of the Stage dei World of Twist. Il 18 dicembre 2010 su iTunes Francia è comparsa un'anteprima della durata di quasi otto minuti, comprendente 30 secondi di ogni canzone.

Il secondo singolo promozionale,Four Letter Word, contiene la b-side World Outside My Room ed è stato pubblicato il 17 gennaio 2011 in vinile.

Il primo singolo vero e proprio, The Roller, contenente la b-side Two of a Kind, è stato pubblicato il 21 febbraio 2011 in vinile.

Il secondo singolo ufficiale, Millionaire, contenente la b-side Man of Misery, è stato pubblicato il 2 maggio 2011.

Il terzo singolo ufficiale, The Beat Goes On, con la b-side In the Bubble With a Bullet è stato pubblicato il 15 luglio 2011.

Tra le tracce bonus disponibili su iTunes figurano anche una nuova versione di Man of Misery, pubblicata per la prima volta nel marzo 2009 da Liam Gallagher come colonna sonora di una campagna pubblicitaria della Pretty Green, la sua linea di abbigliamento, e Sons of the Stage. Per Man of Misery si tratta di un riarrangiamento della versione iniziale del brano, inserito, come Sons of the Stage, come bonus track dell'edizione del disco destinata al mercato giapponese.

Pubblicazioni

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Paese Data Etichetta
  Giappone[9] 23 febbraio 2011 Sony Music
  Germania 25 febbraio 2011 Beady Eye Records
  Regno Unito 28 febbraio 2011
  Italia
  Francia
  Spagna
  Stati Uniti /   Canada 1º marzo 2011 Dangerbird Records
  Australia 11 marzo 2011 Liberation Music
  Brasile 18 marzo 2011 Sony Music

Classifiche

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Paese Posizione
Italia[10] 10
Belgio 22
Paesi Bassi 7
Germania 15
Irlanda 3
Giappone 5
Svezia 21
Regno Unito 3
US Billboard 200 31

Formazione

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Membri principali
Altri
  • Nonvula Walinga – cori (tracce 6 e 8)
  • Victoria Akintola – cori (tracce 6 e 8)
  • Steve Lillywhite – produzione
  • Jonathan Shakhovskoy – ingegnere del suono, missaggio
  • Rich Cooper – assistente missaggio
  • Helen Atkinson – assistente registrazione
  • John Davis – mastering
  • Lawrence Watson – fotografia
  • Paul Heywood – fotografia
  • Steve Gullick – fotografia
  Lo stesso argomento in dettaglio: Different Gear, Still Speeding Tour.
  1. ^ (EN) BRIT Certified, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato il 23 agosto 2019. Digitare "Beady Eye" in "Keywords", dunque premere "Search".
  2. ^ (EN) Beady Eye Announces Album Details, Beady Eye Music, 6 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2010).
  3. ^ (EN) Beady Eye Announce Debut Album 'Different Gear, Still Speeding' Tracklisting, gigwise.com, 6 dicembre 2009. URL consultato il 28 dicembre 2010.
  4. ^ The Top 20 rock singles and albums of 2011 revealed, su theofficialcharts.com. URL consultato il 29 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2012).
  5. ^ Radiohead, Beady Eye Have Top Selling Vinyl Albums Of 2011 | Live4ever Ezine
  6. ^ Radiohead and the Gallaghers were the biggest selling vinyl of 2011
  7. ^ Reviews for Different Gear, Still Speeding by Beady Eye – Metacritic, in Metacritic.
  8. ^ (EN) Different Gear, Still Speeding (Special Edition CD & DVD)[collegamento interrotto], Play.com, 6 dicembre 2010.
  9. ^ (EN) Beady Eye Announced Release Date, Album Title, Artwork, and Track List of Debut Album!, Sony Music, 6 dicembre 2010. URL consultato il 10 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2010).
  10. ^ Classifica italiana FIMI del 29 febbraio 2011, su fimi.it. URL consultato l'11 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2011).

Collegamenti esterni

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