Diga di Monte Cotugno

diga nella provincia di Potenza

La diga di Monte Cotugno è una diga costruita negli anni tra il 1970 e il 1982 nel territorio del comune di Senise (PZ) lungo il corso del fiume Sinni. È la più grande diga in terra battuta d'Europa[1]. Il muro della diga misura in lunghezza 1850 m in altezza 60 m, è largo alla base 260 m. La capacità massima di 530 milioni di .

Diga di Monte Cotugno
StatoBandiera dell'Italia Italia
FiumeSinni
Usodella risorsa idrica
Inaugurazione1983
Tipoa gravità in terra
Superficie del bacino1850 ha
Volume del bacino530 milioni di
Altezza68 m

Utilizzo modifica

Entrata in funzione nel 1983 sbarra il corso del fiume Sinni nel punto in cui il letto del fiume si restringe, in corrispondenza di una quota di fondo alveo pari a 194 m s.l.m.. La diga è stata progettata per sfruttare l'uso plurimo della risorsa idrica. L'acqua è prelevata dal Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto, mediante un impianto di sollevamento posto a valle dello sbarramento e attraverso le derivazioni irrigue del materano e del tarantino, poste lungo il tracciato dell'adduttore del Sinni che si sviluppa per 145 km. L'adduttrice è caratterizzata da un diametro di 3 m ed è in grado di veicolare circa 19 m³/s di acqua che, oltre alle utenze irrigue, alimenta anche quelle potabili di Basilicata e Puglia, l'impianto di sollevamento di Parco del Marchese, oltre a garantire l'approvvigionamento industriale dell'ILVA di Taranto.

Basilicata Puglia Tot annuo
erogato (m³)
Irriguo (m³) Potabile (m³) Irriguo (m³) Potabile (m³) Industr. (m³)
Valore medio annuo
periodo 1992/2002
111.367.615 7.812.315 24.258.144 107.512.693 15.020.033 265.970.800
% media annua
periodo 1992/2002
41,9% 2,9% 9,1% 40,4% 5,6% 100,0%
44,8% 55,2%

Il lago viene anche utilizzato per disputare gare di canottaggio a livello regionale e un tempo a livello nazionale.

Caratteristiche tecniche modifica

 
Il lago

Il lago ha una regolazione pluriennale e per assicurare una maggiore frequenza di riempimento sono in fase di sviluppo apposite sezioni di sbarramento che consentiranno di convogliare nel lago anche le acque del torrente Sarmento e del fiume Agri. La tenuta idraulica dello sbarramento dipende da uno strato di conglomerato bituminoso applicato sul paramento di monte che si salda in basso col dispositivo di tenuta fondazione. Il manto impermeabile è formato da uno strato di base e di livellamento, anch'esso in conglomerato bituminoso chiuso dello spessore di 5 cm, da uno strato drenante in conglomerato molto aperto dello spessore variabile da 10 a 16 cm, da due strati di tenuta in calcestruzzo bituminoso, da uno strato di sigillo superficiale.

Lo scarico di superficie è costituito da un settore di calice con apertura al centro di 120°, attraverso un pozzo verticale si collega con una galleria circolare di 6,20 m di diametro e di 1.104 m di lunghezza che porta le acque a valle della diga. Lo scarico di mezzofondo è costituito da due coppie di luci, con soglia a quota 236,70 m s.l.m. ciascuna munita di due coppie di paratoie piane. Esso s'immette nella galleria del soprastante scarico di superficie. L'opera di presa utilizza un'apposita galleria situata nella sponda destra e lunga 756 m, e collegata con una torre di presa, con paratoie d'immissione a diversi livelli per consentire l'utilizzazione delle acque ad uso potabile.

  • Tipo: diga a gravità in terra
  • Progettazione iniziale: 1970
  • Inizio effettivo lavori: 1973
  • Costruttore: Ente Irrigazione
  • Fine lavori: 1982
  • Altezza complessiva: 68,00 m
  • Larghezza alla base: 260 m
  • Larghezza in sommità: m
  • Livello di massimo invaso: 255,80 m s.l.m.
  • Livello di massima piena: 252,00 m s.l.m.
  • Livello massimo: 280,00 m s.l.m.
  • Capacità di invaso complessiva: 530 milioni di m³

Fauna del lago artificiale modifica

Nelle acque del lago sono presenti le stesse specie presenti nel fiume Sinni e affluenti oltre a specie derivanti da immissioni. La fauna ittica è costituita dall’alborella, dal cavedano, dal persico reale, dalla carpa, dalla tinca, dal persico trota, dal luccio, dalla scardola, dal carassio, dalla rovella, dall’anguilla, dal pesce gatto, dal barbo comune, dal pesce persico, dal persico sole, dal triotto, dal cobite fluviale. [2].

Cultura di massa modifica

La diga di Monte Cotugno appare in alcune produzioni cinematografiche e televisive tra cui Terra bruciata[3], A Ciambra[4], Scordato[5] e Imma Tataranni - Sostituto procuratore[6].

Note modifica

  1. ^ La diga di Monte Cotugno è il bacino artificiale, in terra battuta, più grande d'Europa, su aptbasilicata.it. URL consultato il 20-09-2008 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2013).
  2. ^ Copia archiviata (PDF), su regione.basilicata.it. URL consultato il 29 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2017).
  3. ^ Basilicata sempre più set..."Terra Bruciata", su lasiritide.it, 3 ottobre 2012. URL consultato il 18 maggio 2023.
  4. ^ Concluse a Senise le riprese per il prologo del film "A Ciambra" finanziato con il progetto LU.CA. di Basilicata e Calabria, su regione.calabria.it, 18 febbraio 2017.
  5. ^ Rocco e il Sud mai Scordato: il film di Papaleo al Bif&st, su lagazzettadelmezzogiorno.it.
  6. ^ Esordio con il botto per la fiction ambientata in Basilicata "Imma Tataranni - Sostituto procuratore", su Emme News, 23 settembre 2019. URL consultato il 3 dicembre 2020.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica