Diletta Rizzo Marin

cantante italiana

Diletta Rizzo Marin (Vicenza, ...) è un mezzosoprano italiano ammirata per la qualità della sua voce e le sue abilità nella recitazione[1][2]. È apparsa frequentemente al Festival Internacional de Santander.

Biografia modifica

Nata in una famiglia di musicisti, anche suo padre, Roberto Scandiuzzi, è un cantante d'opera. Ha studiato pianoforte e ha conseguito la laurea in recitazione teatrale presso l'Università Ca' Foscari di Venezia.

Il suo debutto ufficiale è avvenuto nel luglio 2004 in un recital al 53º Festival Internacional de Santander. È ritornata di nuovo al Festival nel 2005, esibendosi in un concerto con il padre, la Corale Salvé de Laredo e l'Orchestra 900 del Teatro Regio di Torino. La registrazione dal vivo del concerto è stata pubblicata dall'etichetta RTVE-Música nel febbraio 2006.[3] Un'ulteriore replica del concerto si è svolta al Festival de Úbeda nel giugno 2007.[4] La sua ultima apparizione al Festival di Santander è avvenuta nell'agosto del 2007 quando ha cantato il ruolo principale di Amina in una produzione de La sonnambula di Bellini diretta da Hugo de Ana.

La Rizzo Marin è una ambasciatrice dell'UNICEF Italia e ha cantato in concerti di beneficenza per l'organizzazione, il più notevole dei quali è stato un Gala al Teatro Comunale di Treviso il 6 gennaio 2007 con Roberto Scandiuzzi, Luciana D'Intino e Roberto Frontali. Il galà, a sostegno del progetto dell'UNICEF per ridurre la mortalità infantile in Tagikistan, ha anche celebrato il 25º anniversario del debutto sul palco di Scandiuzzi.[5]

Nel 2008 ha debuttato in Francia nel ruolo di Lucietta ne I quatro rusteghi al Théâtre du Capitole di Tolosa e ha cantato il ruolo di Lisette ne La rondine di Puccini con l'Opéra de Nice.

Nella stagione 2011/2012 ha cantato per la prima volta al Teatro Verdi di Trieste nel ruolo di Lauretta in Gianni Schicchi e in quello di Monica in The Medium e vi è tornata per cantare Musetta ne La bohème. A Bari ha cantato Euridice in una versione da concerto di Orfeo ed Euridice di Gluck. Ha cantato al Teatro Verdi di Sassari in due opere di Nino Rota, La notte di un nevrastenico (nel ruolo di Lei) e I due timidi (Mariuccia). Ha debuttato in America Latina quella stessa stagione nel ruolo di Xenia in una produzione di Boris Godunov al Teatro Municipal di Santiago del Cile. Ha anche cantato nello Stabat Mater di Rossini al Rudolfinum di Praga e in un recital al Musashino Cultural Center di Tokyo.

Registrazione modifica

Le plaisir du chant, arie di Purcell, Handel, Mozart, Faurè, Granados, Serrano (Diletta Rizzo Marin, soprano e Alberto Boischio, pianoforte). Velut Luna CVLD157.[6]

Note modifica

  1. ^ Guacimara Castrillo, La niña bonita del 'bel canto' (Review of La sonnambula, Festival Internacional de Santander, 2007), El Mundo , 3 agosto 2007
  2. ^ Enrique Franco, Una nueva estrella lírica (Review of Rizzo Marin's debut recital at the Festival Santander, 2004), El País, 23 agosto 2004
  3. ^ El sello RTVE-Música edita el CD "Festival Internacional de Santander. Volumen 8", RTVE, 1 febbraio 2006
  4. ^ Programme notes Archiviato il 10 luglio 2011 in Internet Archive., Festival de Úbeda, 2 giugno 2007
  5. ^ UNICEF Italia Archiviato il 27 maggio 2011 in Internet Archive.
  6. ^ Velut Luna Catalogue, su ludomentis.com. URL consultato il 10 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2011).

Collegamenti esterni modifica

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