La diocesi di Ełk (in latino: Dioecesis Liccanensis) è una sede della Chiesa cattolica in Polonia suffraganea dell'arcidiocesi di Varmia. Nel 2021 contava 425.907 battezzati su 467.620 abitanti. È retta dal vescovo Jerzy Mazur, S.V.D.

Diocesi di Ełk
Dioecesis Liccanensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Varmia
 
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
 
VescovoJerzy Mazur, S.V.D.
AusiliariDariusz Zalewski[1]
Presbiteri324, di cui 283 secolari e 41 regolari
1.314 battezzati per presbitero
Religiosi42 uomini, 123 donne
Diaconi5 permanenti
 
Abitanti467.620
Battezzati425.907 (91,1% del totale)
StatoPolonia
Superficie11.000 km²
Parrocchie152
 
Erezione25 marzo 1992
Ritoromano
IndirizzoPl. Katedralny 1, 19-300 Ełk, Polska
Sito webwww.diecezja.elk.pl
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Polonia

Territorio modifica

La diocesi comprende la parte orientale del Voivodato della Varmia-Masuria e la parte settentrionale del Voivodato della Podlachia.

Sede vescovile è la città di Ełk, dove si trova la cattedrale di Sant'Adalberto. A Suwałki e a Gołdap sorgono due concattedrali, dedicate rispettivamente a Sant'Alessandro e a Maria Santissima. Nel territorio sorgono anche 2 basiliche minori: la basilica della Visitazione della Beata Vergine Maria a Sejny, sede vescovile dal 1818 al 1925 (vedi diocesi di Łomża); e la basilica del Sacro Cuore di Gesù ad Augustów.

Il territorio è suddiviso in 21 decanati e in 152 parrocchie.

Storia modifica

La diocesi è stata eretta il 25 marzo 1992, nell'ambito della riorganizzazione delle diocesi polacche voluta da papa Giovanni Paolo II con la bolla Totus tuus Poloniae populus, ricavandone il territorio dalle diocesi di Łomża e di Varmia (che nel contempo è stata elevata ad arcidiocesi).[2]

Il 16 aprile dello stesso anno 1992 è stato inaugurato il seminario diocesano.

Il 7 ottobre 1993, con la lettera apostolica Christifideles dioecesis, lo stesso papa Giovanni Paolo II ha confermato la Beata Maria Vergine, invocata con il titolo di Mater Ecclesiae, patrona principali della diocesi, e sant'Adalberto, vescovo e martire, patrono secondario.[3]

Il 26 novembre 2015 la Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti ha concesso ai sacerdoti che vivono nella diocesi di celebrare fino a quattro messe la domenica e nelle feste di precetto.[4]

Cronotassi dei vescovi modifica

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche modifica

La diocesi nel 2021 su una popolazione di 467.620 persone contava 425.907 battezzati, corrispondenti al 91,1% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1999 423.050 446.550 94,7 289 250 39 1.463 39 153 148
2000 433.500 450.000 96,3 273 231 42 1.587 42 146 150
2001 437.000 470.000 93,0 288 251 37 1.517 37 143 150
2002 440.000 470.000 93,6 297 261 36 1.481 36 140 151
2003 435.000 450.000 96,7 301 265 36 1.445 36 137 151
2004 425.000 440.000 96,6 300 261 39 1.416 39 163 151
2006 423.500 438.500 96,6 318 278 40 1.331 40 131 152
2013 410.150 447.104 91,7 326 286 40 1.258 2 43 119 152
2016 423.941 464.960 91,2 339 295 44 1.250 1 45 113 150
2019 432.250 451.200 95,8 333 292 41 1.298 5 42 129 152
2021 425.907 467.620 91,1 324 283 41 1.314 5 42 123 152

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ Vescovo titolare di Hólar.
  2. ^ Dalla diocesi di Łomża ha acquisito i decanati di Augustów Est, Augustów Ovest, Sejny, Suwałki Sud, Suwałki Nord e le parrocchie di Pruska (Wólka Karwowska), Rajgród e Rydzewo, scorporate dal decanato di Grajewo; dall'arcidiocesi di Varmia ha acquisito i decanati di Biała Piska, Ełk, Giżycko, Gołdap e Mikołajki. Vedi: (PL) Nuncjatura apostolska v Polsce, Dekret o ustanoviwieniu i określeniu granic nowych diecezji i prowincji kościelnych w Polsce oraz przynależności metropolitanej poszczególnych diecezji, in Wrocławskie Wiadomości Kościelne, kwiecień-czerwiec 1992 r., XLV, 2, p. 152
  3. ^ (LA) Lettera apostolica Christifideles dioecesis, AAS 86 (1994), p. 130.
  4. ^ Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, decreto 26 novembre 2015, Prot. 593/15, vedi Notitiae, 2015, nn. 587-592, p. 340

Bibliografia modifica

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