La diocesi di Medaba (in latino Dioecesis Medabensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Medaba
Sede vescovile titolare
Dioecesis Medabensis
Patriarcato di Antiochia
Sede titolare di Medaba
Mappa della diocesi civile d'Oriente (V secolo)
Arcivescovo titolareMaroun Elias Nimeh Lahham
Istituita1933
StatoGiordania
Diocesi soppressa di Medaba
Suffraganea diBosra
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche
Parte del famoso mosaico di Madaba, raffigurante una mappa della Palestina di epoca bizantina.

Storia modifica

Medaba, corrispondente alla città di Madaba nell'odierna Giordania, è un'antica sede episcopale della provincia romana d'Arabia nella diocesi civile d'Oriente. Faceva parte del patriarcato di Antiochia ed era suffraganea dell'arcidiocesi di Bosra, come attestato da una Notitia Episcopatuum del VI secolo.[1] Era la diocesi più meridionale della provincia.

Michel Le Quien attribuisce a questa diocesi il vescovo Nonno, episcopus civitatis Zerabenae, che in realtà appartiene alla diocesi di Zorava. Al concilio di Calcedonia del 451 il metropolita Costantino di Bosra firmò gli atti al posto di molti dei suoi vescovi suffraganei assenti; tra questi anche il vescovo Gaiano I, che Le Quien confonde con un vescovo omonimo, discepolo di sant'Eutimio, consacrato vescovo di Medaba poco dopo la metà del V secolo dal metropolita Antipatro.

Gli scavi archeologici in Madaba e nei villaggi circostanti, oltre alla scoperta di diverse chiese e della cattedrale, hanno permesso di conoscere il nome di un buon numero di vescovi tra VI e VIII secolo, indice della vitalità della comunità cristiana di Madaba anche in epoca persiana e omayyade.

Dal 1933 Medaba è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 19 gennaio 2012 l'arcivescovo, titolo personale, titolare è Maroun Elias Nimeh Lahham, già vescovo ausiliare di Gerusalemme.

Cronotassi modifica

Vescovi greci modifica

Vescovi titolari modifica

Note modifica

  1. ^ Echos d'Orient X, 1907, p. 94.
  2. ^ I vescovi Malico, Fido e Ciro sono documentati da iscrizioni presenti in mosaici scoperti nei villaggi circostanti l'odierna Madaba; cfr. Piccirillo, Madaba. One Hundred Years from the Discovery, soprattutto la nota 53.
  3. ^ Denis Feissel - Pierre-Louis Gatier, Bulletin épigraphique, Revue des Etudes Grecques, n. 118-2 (2005), p. 567 (nº 551).
  4. ^ Piccirillo, Madaba. One Hundred Years from the Discovery, in particolare la nota 58.
  5. ^ Piccirillo, Madaba. One Hundred Years from the Discovery, in particolare la nota 59.

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

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