Diocesi di Nova Iguaçu

La diocesi di Nova Iguaçu (in latino Dioecesis Neo-Iguassuensis) è una sede della Chiesa cattolica in Brasile suffraganea dell'arcidiocesi di Rio de Janeiro appartenente alla regione ecclesiastica Leste 1. Nel 2021 contava 1.374.980 battezzati su 1.985.248 abitanti. È retta dal vescovo Gilson Andrade da Silva.

Diocesi di Nova Iguaçu
Dioecesis Neo-Iguassuensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Rio de Janeiro
Consiglio episcopaleLeste 1
 
VescovoGilson Andrade da Silva
Vicario generaleMax de Jesus
Vescovi emeritiLuciano Bergamin, C.R.L.
Presbiteri81, di cui 49 secolari e 32 regolari
16.975 battezzati per presbitero
Religiosi37 uomini, 65 donne
Diaconi31 permanenti
 
Abitanti1.985.248
Battezzati1.374.980 (69,3% del totale)
StatoBrasile
Superficie995 km²
Parrocchie52 (5 vicariati)
 
Erezione26 marzo 1960
Ritoromano
CattedraleSant'Antonio di Jacutinga
Santi patroniSant'Antonio di Padova
IndirizzoRua Dom Adriano Mandarino Hypólito 8, 26285-330 Nova Iguaçu, RJ, Brazil
Sito webdiocesedenovaiguacu.org.br
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Brasile

Territorio modifica

La diocesi comprende 8 comuni nella parte centro-meridionale dello Stato brasiliano di Rio de Janeiro: Nova Iguaçu, Belford Roxo, Japeri, Mesquita, Nilópolis, Paracambi, Queimados e il distretto di Conrado nel comune di Miguel Pereira.[1]

Sede vescovile è la città di Nova Iguaçu, dove si trova la cattedrale di Sant'Antonio di Padova, chiamata popolarmente Matriz de Santo Antonio de Jacutinga.

Il territorio si estende su 995 km² ed è suddiviso in 52 parrocchie, raggruppate in 5 vicariati: Sede, Metropolitano, Sul, Leste, Oeste.

Storia modifica

La diocesi è stata eretta il 26 marzo 1960 con la bolla Quandoquidem verbis di papa Giovanni XXIII, ricavandone il territorio dalle diocesi di Barra do Piraí (oggi Barra do Piraí-Volta Redonda) e di Petrópolis.

Il 29 novembre 1963, con la lettera apostolica Mutuae quoddam, papa Paolo VI ha proclamato Sant'Antonio di Padova patrono principale della diocesi.[2]

Il 14 marzo e l'11 ottobre 1980 ha ceduto porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente delle diocesi di Itaguaí e di Duque de Caxias.

Cronotassi dei vescovi modifica

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche modifica

La diocesi nel 2021 su una popolazione di 1.985.248 persone contava 1.374.980 battezzati, corrispondenti al 69,3% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1966 ? 1.000.000 ? 63 33 30 ? 110 35
1968 ? 1.200.000 ? 73 38 35 ? 35 104 38
1976 1.696.700 1.900.000 89,3 82 42 40 20.691 41 115 59
1980 1.886.000 2.113.000 89,3 87 36 51 21.678 74 107 63
1990 1.458.000 1.860.000 78,4 59 24 35 24.711 1 65 88 46
1999 1.020.000 1.700.000 60,0 73 27 46 13.972 12 63 78 47
2000 1.120.000 1.780.000 62,9 66 33 33 16.969 12 53 77 47
2001 1.260.000 1.800.000 70,0 74 33 41 17.027 12 62 73 48
2002 1.144.390 1.907.318 60,0 110 42 68 10.403 15 91 77 50
2003 1.144.390 1.961.302 58,3 107 36 71 10.695 13 94 79 50
2004 1.023.000 1.755.770 58,3 63 34 29 16.238 16 52 84 50
2013 1.280.000 1.889.705 67,7 85 52 33 15.058 26 40 75 50
2016 1.311.000 1.892.701 69,3 82 49 33 15.987 28 39 68 50
2019 1.364.950 1.970.418 69,3 89 53 36 15.336 29 37 67 52
2021 1.374.980 1.985.248 69,3 81 49 32 16.975 31 37 65 52

Note modifica

  1. ^ (PT) A Diocese de Nova Iguaçu, su Diocese de Nova Iguaçu. URL consultato l'8 aprile 2024.
  2. ^ (LA) Lettera apostolica Mutuae quoddam, AAS 56 (1964), pp. 912-913.
  3. ^ Contestualmente nominato vescovo titolare di Felbes.
  4. ^ Contestualmente nominato vescovo titolare di Castello Jabar.

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN132934970 · LCCN (ENno2010068001 · WorldCat Identities (ENlccn-no2010068001