Dion Waiters

cestista statunitense

Dion Waiters (Filadelfia, 10 dicembre 1991) è un ex cestista statunitense, professionista nella NBA.

Dion Waiters
Waiters a (destra) con i Miami Heat nel 2016
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 191 cm
Peso 98 e 98 kg
Pallacanestro
Ruolo Guardia
Termine carriera 2020
Carriera
Giovanili
2006-2010Bandiera non conosciuta Life Center Academy
2010-2012Syracuse Orange71 (690)
Squadre di club
2012-2015Cleveland Cavaliers164 (2.352)
2015-2016Oklahoma Thunder125 (1.357)
2016-2020Miami Heat123 (1.713)
2020L.A. Lakers7 (83)
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Biografia modifica

Nasce a Filadelfia, in Pennsylvania, da Dion Waiters Sr. e Monique Brown, che lo partorì diciassettenne e lo crebbe; suo padre, al momento della sua nascita, si trovava in carcere. Quattro ore dopo essere nato, sua nonna morì. Waiters crebbe giocando a pallacanestro a ogni ora del giorno, non preoccupandosi nemmeno del tempo meteorologico. In famiglia, le sue principali figure di riferimento furono sua madre e il suo patrigno, James Barnes.

Carriera modifica

College (2010-2012) modifica

Ha frequentato dal 2010 al 2012 il prestigioso college di Syracuse. Nell'anno da freshman annovera fra le statistiche una media di 6,6 punti a partita, 1,5 assist e 1,6 rimbalzi. L'anno della consacrazione è però il secondo, dove alza le medie portandole a 12,6 punti, 2,5 assist e 2,3 rimbalzi per partita. Al termine della stagione NCAA si dichiara eleggibile al Draft NBA.[1]

NBA modifica

Cleveland Cavaliers (2012-2015) modifica

 
Waiters con la casacca dei Cleveland Cavaliers nel 2012

Il 28 giugno 2012, al draft NBA, la guardia di Filadelfia viene chiamata con la quarta scelta assoluta a vestire la casacca dei Cleveland Cavaliers.[2] Nessuno si aspettava per lui una scelta così alta, tuttavia aveva parecchi estimatori che giudicavano altissimo il potenziale del ragazzo. Il 5 luglio firma un contratto coi Cavs. Esordisce nella NBA il 30 ottobre nella vittoria contro i Washington Wizards, dove mette a tabellino 17 punti, 2 rimbalzi e 3 palle rubate in 28 minuti. Il 14 gennaio nel match contro i Sacramento Kings mette a segno il suo career-high di 33 punti e, accanto a questi, 5 assist e 2 rimbalzi. Venerdì 15 febbraio partecipa al NBA Rising Stars Challenge nell'NBA All-Star Weekend 2013: partendo in panchina nelle file del team Shaq, mette a referto 23 punti, 3 assist e una palla rubata in 18 minuti. Il 1º marzo 2013 viene eletto Rookie Of The Month della Eastern Conference per il mese di febbraio. Il 14 febbraio 2014 riprende parte all'NBA Rising Stars Challenge nel team di Grant Hill. Partendo dalla panchina, giocando circa 22 minuti, mette a segno 31 punti.

Oklahoma City Thunder (2015-2016) modifica

 
Waiters con la divisa degli Oklahoma City Thunder nel 2015

Il 6 gennaio 2015 venne acquisito dagli Oklahoma City Thunder[3] in uno scambio a tre squadre (New York Knicks e Cleveland Cavaliers) che ha coinvolto anche J.R. Smith e Iman Shumpert. Nei playoff 2016 è protagonista in positivo per la squadra aiutandola ad arrivare in finale di conference,[4] dove viene eliminata dai Golden State Warriors.

Miami Heat (2016-2020) modifica

Terminata l'esperienza con i Thunder, il 26 luglio 2016 sigla un contratto con i Miami Heat, dopo aver rifiutato offerte provenienti dai Philadelphia 76ers e dai Brooklyn Nets.[5] Esordisce per la squadra di Miami il 26 ottobre nella vittoria per 108–96 contro gli Orlando Magic, mettendo a segno 9 punti, 6 rimbalzi e 4 assist in 34 minuti di gioco.[6] Il 26 novembre sigla un season-high coi 28 punti segnati nella sconfitta per 110–107 contro i Memphis Grizzlies.[7] Alcuni giorni dopo gli venne riscontrato uno stiramento al muscolo pettineo che lo costringe a uno stop di un mese.[8]

Dopo aver saltato 20 partite tornò in azione il 4 gennaio 2017 contro i Sacramento Kings.[9] Il cestista di Filadelfia inizia quindi a ritagliarsi un ruolo chiave nella formazione di Erik Spoelstra, e il 21 gennaio seguente eguagliò il suo career-high con una prestazione di 33 punti nella vittoria per 109–97 contro i Milwaukee Bucks.[10] Due giorni dopo realizzò altrettanti punti nella vittoria per 105–102 contro i Golden State Warriors, mettendo a segno la tripla decisiva a meno di un secondo dal termine della partita.[11] Segnò 19 punti il 28 gennaio nella gara vinta in trasferta dagli Heat per 100-88 contro i Chicago Bulls.[12] Nonostante lui stesse viaggiando su un'ottima media punti (15,8 a partita), in marzo subì un infortunio alla caviglia che gli fece concludere anzitempo la stagione, facendogli saltare le ultime 13 partite.[13]

Il 7 luglio 2017 firma un prolungamento quadriennale con la franchigia, garantendosi all'incirca 47 milioni di dollari.[14] Il suo esordio nella nuova stagione è nella prima partita dell'anno in una sconfitta a Orlando 116-109 dove totalizza 15 punti. Il 30 ottobre pareggia il suo carrer-high di punti, 33, nella sconfitta 122-125 in casa contro Minnesota.[15] Nel gennaio 2018 i suoi problemi alla caviglia sinistra lo costringono a terminare anticipatamente la stagione[16] e il 22 gennaio a operarsi per correggere la sua instabilità a essa. Contemporaneamente viene anche riparata una frattura preesistente al suo osso navicolare.[17] Nonostante la mancanza del suo contributo la squadra riesce comunque ad aggiudicarsi un piazzamento per i playoff, dove però viene sconfitta al primo turno da Philadelphia col punteggio di 1-4.

Dopo una stagione 2018-19 da 12 punti di media, in quella successiva disputa solo tre partite (la prima di queste il 25 gennaio 2020, dove ha segnato 14 punti contro i Los Angeles Clippers)[18][19] a causa di frizione con la franchigia con cui arriva alla rottura tanto da finirne ai margini.[20][21][22] Il 6 febbraio 2020 viene ceduto via trade ai Memphis Grizzlies,[23][24] che lo tagliano dopo due giorni.[25]

Los Angeles Lakers (2020-) modifica

Il 6 marzo 2020 viene ingaggiato dai Los Angeles Lakers[26] con un minimo salariale,[27] dopo il taglio di Troy Daniels avvenuto qualche giorno prima.[28][29] Waiters era stato sondato dai gialloviola assieme al veterano J.R. Smith, prima di essere preferito a quest'ultimo.[29]

Statistiche modifica

College modifica

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2010-2011 Syracuse Orange 34 0 16,3 41,1 32,9 81,3 1,6 1,5 1,1 0,1 6,6
2011-2012 Syracuse Orange 37 0 24,1 47,6 36,3 72,9 2,3 2,5 1,8 0,3 12,6
Carriera 71 0 20,4 45,3 34,8 75,3 1,9 2,0 1,5 0,2 9,7

NBA modifica

Regular season modifica

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2012-2013 Cleveland Cavaliers 61 48 28,8 41,2 31,0 74,6 2,4 3,0 1,0 0,3 14,7
2013-2014 Cleveland Cavaliers 70 24 29,6 43,3 36,8 68,5 2,8 3,0 0,9 0,2 15,9
2014-2015 Cleveland Cavaliers 33 3 23,8 40,4 25,6 78,3 1,7 2,2 1,3 0,3 10,5
Oklahoma Thunder 47 20 30,3 39,2 31,9 62,5 2,9 1,9 1,0 0,2 12,7
2015-2016 Oklahoma Thunder 78 15 27,6 39,9 35,7 71,3 2,6 2,0 1,0 0,2 9,8
2016-2017 Miami Heat 46 43 30,1 42,4 39,4 64,6 3,3 4,3 0,9 0,4 15,8
2017-2018 Miami Heat 30 30 30,6 39,8 30,6 73,9 2,6 3,8 0,8 0,3 14,3
2018-2019 Miami Heat 44 28 25,9 41,4 37,7 50,0 2,6 2,8 0,7 0,2 12,0
2019-2020 Miami Heat 3 0 14,0 38,5 47,1 0,0 3,7 1,0 0,0 0,7 9,3
2019-2020 L.A. Lakers 7 0 23,6 42,5 23,3 87,5 1,9 2,4 0,6 0,6 11,9
Carriera 419 211 28,2 41,2 34,6 69,4 2,6 2,8 0,9 0,3 13,1

Play-off modifica

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2016 Oklahoma Thunder 18 0 27,3 41,7 37,5 66,7 2,6 2,3 0,6 0,2 8,4
2020 L.A. Lakers 5 0 7,6 33,3 0,0 100 0,4 0,4 0,2 0,2 2,0
Carriera 23 0 23,0 41,0 35,0 68,8 2,1 1,9 0,5 0,2 7,0

Palmarès modifica

Los Angeles Lakers (2020)

Note modifica

  1. ^ (EN) Gene Siudut, Syracuse Basketball: Dion Waiters Officially Declares for the NBA Draft, su Bleacher Report. URL consultato il 26 febbraio 2019.
  2. ^ (EN) Benjamin Flack, Why Dion Waiters Was the Correct Choice for the Cleveland Cavaliers, su Bleacher Report. URL consultato l'11 maggio 2019.
  3. ^ Nba, mercato: Smith e Shumpert ai Cavs. Thunder, ecco Waiters gazzetta.it
  4. ^ (EN) Joseph Flynn, Dion Waiters and the Undoing of Reality in the NBA Playoffs, su Vice, 3 maggio 2016. URL consultato il 7 febbraio 2020.
  5. ^ HEAT Signs Dion Waiters, su NBA.com, 26 luglio 2016. URL consultato il 26 luglio 2016.
  6. ^ Heat vs. Magic – Box Score, su ESPN.com, 26 ottobre 2016. URL consultato il 1º novembre 2016.
  7. ^ Conley's late flurry lifts Grizzlies over Heat, 110-107, su ESPN.com, 26 novembre 2016. URL consultato il 27 novembre 2016.
  8. ^ Waiters Suffers Pectineus Tear, su NBA.com, 30 novembre 2016. URL consultato il 30 novembre 2016.
  9. ^ Ira Winderman, Next challenge for Heat is finding role for Waiters in crowded backcourt, su Sun-Sentinel.com, 5 gennaio 2017. URL consultato il 7 gennaio 2017.
  10. ^ Dion Waiters scores 33 to help Heat beat Bucks 109-97, su ESPN.com, 21 gennaio 2017. URL consultato il 22 gennaio 2017.
  11. ^ Waiters for the win: Heat stun Warriors, 105-102, su ESPN.com, 23 gennaio 2017. URL consultato il 24 gennaio 2017.
  12. ^ (EN) NBA LEAGUE PASS | NBA.com, su watch.nba.com. URL consultato il 28 gennaio 2017.
  13. ^ Should Heat apply for extra roster spot after Dion Waiters’ injury? | Heat Zone, su heatzone.blog.palmbeachpost.com. URL consultato il 14 aprile 2017.
  14. ^ HEAT Re-Signs Dion Waiters, in NBA.com, 7 luglio 2017. URL consultato il 7 luglio 2017.
  15. ^ Minnesota hangs on in overtime, tops Miami 125-122, in ESPN.com, 30 ottobre 2017. URL consultato il 30 ottobre 2017.
  16. ^ Tim Reynolds, Miami Heat guard Dion Waiters to have ankle surgery, in NBA.com, 11 gennaio 2018. URL consultato il 13 febbraio 2018.
  17. ^ Dion Waiters Undergoes Surgery, in NBA.com, 23 gennaio 2018. URL consultato il 13 febbraio 2018.
  18. ^ (EN) Dan Feldman, Dion Waiters debuts, nearly keys Heat comeback vs. Clippers (video), su nba.nbcsports.com, 25 gennaio 2020. URL consultato il 7 febbraio 2020.
  19. ^ (EN) Waiters Comes Up Big, su Miami Heat. URL consultato il 7 febbraio 2020.
  20. ^ (EN) HEAT Statement On Dion Waiters, su Miami Heat. URL consultato il 7 febbraio 2020.
  21. ^ Indigestione di orsetti alla marijuana, Waiters fuori squadra a Miami, su gazzetta.it. URL consultato il 7 febbraio 2020.
  22. ^ NBA, Dion Waiters si dà malato e se ne va in barca: il suo futuro è lontano da Miami, su sport.sky.it. URL consultato il 7 febbraio 2020.
  23. ^ (EN) HEAT Acquire Andre Iguodala, Jae Crowder & Solomon Hill, su Miami Heat. URL consultato il 7 febbraio 2020.
  24. ^ (EN) Memphis Grizzlies acquire Justise Winslow, Gorgui Dieng and Dion Waiters in three-team trade with Miami Heat and Minnesota Timberwolves, su Memphis Grizzlies. URL consultato il 7 febbraio 2020.
  25. ^ (EN) Memphis Grizzlies waive Dion Waiters, su Memphis Grizzlies. URL consultato il 13 febbraio 2020.
  26. ^ (EN) Lakers Sign Dion Waiters, su Los Angeles Lakers, 6 marzo 2020. URL consultato il 9 marzo 2020.
  27. ^ (EN) Report: Former Heat G Dion Waiters, Lakers agree to deal, su sports.yahoo.com. URL consultato il 9 marzo 2020.
  28. ^ (EN) NBA Free Agency Rumors: Lakers Sign Dion Waiters After Waiving Troy Daniels, su lakersnation.com, 6 marzo 2020. URL consultato il 9 marzo 2020.
  29. ^ a b Mercato NBA: arriva il nuovo acquisto dei Lakers, su sport.sky.it. URL consultato il 9 marzo 2020.

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