Dipartimento del Tevere
Il dipartimento del Tevere fu un dipartimento della Repubblica Romana, esistito dal 1798 al 1799. Prendeva il nome dal fiume Tevere e aveva per capoluogo Roma.
Dipartimento del Tevere | |||||
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Informazioni generali | |||||
Capoluogo | Roma | ||||
Dipendente da | Repubblica Romana | ||||
Suddiviso in | 3 distretti | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | 2 marzo 1798 | ||||
Causa | Conquista francese dello Stato Pontificio e proclamazione della Repubblica Romana | ||||
Fine | 30 settembre 1799 | ||||
Causa | Riconquista napoletana di Roma | ||||
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Cartografia | |||||
Territorio modifica
Il dipartimento del Tevere insisteva sul Lazio centrale. Confinava a nord con il dipartimento del Cimino e il dipartimento del Clitunno, a est con il Regno di Napoli, a sud con il dipartimento del Circeo e a ovest con il mar Tirreno.
Storia modifica
Il dipartimento del Tevere si dissolse con il ritorno del governo pontificio nel 1799. Nel 1808, con l'avvento del Regno d'Italia napoleonico, l'articolazione amministrativa fu ricostituita con il medesimo nome ma entro confini notevolmente ampliati. Poco dopo assunse il nome di dipartimento di Roma.
Suddivisione amministrativa modifica
L'ultimo riparto amministrativo del Tevere, definito il 26 fiorile anno VI, prevedeva la suddivisione del dipartimento in 3 distretti e 10 cantoni.[1]
Dipartimento | Capoluogo | Distretto | Cantoni |
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Tevere | Roma | Roma | Ostia, Roma |
Tivoli | Monterotondo, Riofreddo, Subiaco, Tivoli | ||
Velletri | Albano, Frascati, Palestrina, Velletri |
Note modifica
Bibliografia modifica
- A. Lapadula, Roma 1809-1814. Contributo alla Storia dell'Urbanistica, Fratelli Palombi Editori, Roma 1958.
- A. Lapadula, Roma e la regione nell'epoca napoleonica. Contributo alla Storia urbanistica della città e del territorio, I.E.P.I. Editore, Roma 1969.
Voci correlate modifica
Controllo di autorità | VIAF (EN) 316732466 |
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