Dipartimento per le politiche giovanili e le attività sportive

ex dipartimento della Presidenza del Consiglio dei ministri

Il Dipartimento per le politiche giovanili e le attività sportive è stato un dipartimento del governo italiano, incardinato nella Presidenza del Consiglio dei ministri, istituito nel 2006 e soppresso nel 2008.

Dipartimento per le politiche giovanili e le attività sportive
StatoItalia (bandiera) Italia
TipoDipartimento della Presidenza del Consiglio dei ministri
Istituito2006
Soppresso2008
SuccessoreDipartimento per le politiche giovanili, Ufficio per lo sport
SedePalazzo Chigi
IndirizzoPiazza Colonna, 370 - 00187 Roma

Nel 2006 (Governo Prodi II) le funzioni relative alle politiche giovanili e allo sport furono sottratte al Ministero per i beni e le attività culturali e furono attribuite ad un'apposita struttura, il Dipartimento per le politiche giovanili e le attività sportive, incardinato presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. Le relative competenze furono delegate ad un Ministro senza portafoglio, Giovanna Melandri, con l'incarico di Ministro per la politiche giovanili e le attività sportive.

Nel 2008 (Governo Berlusconi IV) il Dipartimento fu scorporato[1]:

Nel 2011 (Governo Monti) le funzioni in materia di politiche giovanili furono delegate al Ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione Andrea Riccardi, mentre le funzioni in materia di attività sportive furono delegate a Piero Gnudi, in qualità di Ministro per il turismo, lo sport e gli affari regionali.

Nel 2012 l'Ufficio per lo sport fu incardinato all'interno del Dipartimento per gli affari regionali (DPCM 15 febbraio 2012)[2], poi divenuto Dipartimento per gli affari regionali, il turismo e lo sport, mentre il Dipartimento per la gioventù divenne Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale (DPCM 21 giugno 2012)[3].

Nel 2013 (Governo Letta) le competenze in materia di politiche giovanili e di sport, pur facendo capo a due distinti Dipartimenti, furono entrambe delegate al Ministro per le pari opportunità Josefa Idem. Dopo le dimissioni del Ministro, le sue deleghe furono così ripartite: le politiche giovanili al Ministro per l'integrazione Cécile Kyenge; lo sport al Ministro per gli affari regionali Graziano Delrio; le pari opportunità al vice Ministro del lavoro e delle politiche sociali Maria Cecilia Guerra.

Nel 2014 (Governo Renzi) le funzioni del Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale furono delegate al Ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti, mentre quelle relative allo Sport al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio, che aveva anche le deleghe in materia di coesione territoriale.