Discussione:Carlo De Benedetti

Ultimo commento: 4 anni fa, lasciato da InternetArchiveBot in merito all'argomento Collegamenti esterni modificati

Cancellazioni modifica

A mio parere cancellare le discussioni, anche le proprie, è una pratica da evitare, perché una volta scritte diventano patrimonio di tutti. Semmai si strickano. --@ 18:47, Ago 6, 2005 (CEST)

Chiedo scusa: perchè la voce non ricorda che è ebreo? Utente: Davide, 20: 30, Mar 3, 2007.


Reinserimento modifica

Infatti a mio parere non sarebbe il caso. Comunque siccome il testo di Cosoleto mi pare pertinente e interessante, ce lo rimetto io. MM 19:11, Ago 6, 2005 (CEST)

Militanza politica modifica

"Imprenditore atipico per la sua militanza politica a sinistra (il fratello Franco è senatore dei Democratici di Sinistra) nel 2005 apre un fondo finanziario insieme a Silvio Berlusconi, attirandosi l'ira di alcuni dei suoi sostenitori."

I problemi che mi pongo per questo passo sono i seguenti:

- "Imprenditore atipico". L'atipicità sarebbe data dal fatto che di solito gli imprenditori stanno con una parte diversa da quella che, senza specifiche informazioni, si ha associato? Potrebbe essere più conveniente non inserire un attributo del genere. Gli imprenditori non si scrivono alla CGIL, questo mi pare potrebbe essere un elemento per dire atipico un imprenditore.

- "Il fratello Franco è senatore". L'informazione inserita in questo modo dovrebbe suggerire che, siccome il fratello è parlamentare dei DS, allora anche il pensiero politico di Carlo si caratterizza similmente. Mi pare una forzatura e la realtà diversa: Franco fa parte dell'area più a destra dei DS. Carlo mi risulta area sinistra DC, De Mita, Moro, etc...


- "militanza politica". Nel link che mi hai fornito, viene indicato come fondatore dell'associazione Libertà e Giustizia (forse invece è fra i fondatori). Ma un'associazione non rientra nella militanza politica. Sarebbe, credo, militanza culturale.

- "apre un fondo finanziario insieme a Berlusconi... attirandosi l'ira". A me sembra che De Benedetti abbia avanzato un progetto per il sostegno di aziende in difficoltà, che in questo progetto, come è giusto per un fondo finanziario con rischi, abbiano partecipato altri soggetti, fra questi Fininvest. Il passo suggerisce l'idea di una qualche specie di tradimento (ho come riferimento questo articolo).

I commenti considerati "denigratori" modifica

Osservazione di carattere generale: i commenti denigratori ci stanno tutti e sono NPOV, finché ovviamente se ne cita la fonte. Ad esempio il commento sui contributi ricevuti da Berlusconi: "E' un accordo tra due affaristi" (Antonio Padellaro, direttore de l'Unità, sul Corriere della sera) Voi che ne dite?--Mauro 11:54, Ago 7, 2005 (CEST)

Domanda ingenua: ma l'essere affaristi è necessariamente un delitto? --@ 12:19, Ago 7, 2005 (CEST)

Il tono con cui Padellaro ha pronunciato "affaristi" era dispreggiativo, quasi sinonimo di "loschi", "poco puliti", ecc. In genere è questa l'impressione che si dà quando si usa il termine affaristi, per questo ho preferito non inserire il commento di Padellaro. Per gli altri, sono d'accordo con Mauro. --Malemar 16:55, Ago 7, 2005 (CEST)

Ehm, per onor di cronaca, chiedere a Padellaro un commento su Berlusconi è come chiedere a Marylin Manson un commento su Gesù. Forse lui e Travaglio non sono proprio i più adatti a dare una visione imparziale. --Utente:Anonimo

Quella non mi pare un'osservazione denigratoria: "Ostinata e malevola negazione o riduzione di titoli di merito." (Devoto-Oli) Comunque, più in generale, ritengo bisognerebbe innanzitutto dare la possibilità di tenere presente l'intero articolo, valutare l'importanza dell'autore, verificare che siano osservazioni motivate... Cosoleto 17:52, Ago 8, 2005 (CEST)

SME modifica

A mio parere la biografia di questo personaggio è incompleta se non citiamo il ruolo che ha avuto nel periodo d'oro delle privatizzazioni, i rapporti con l'Iri di Prodi, le acquisizioni che ha operato, l'affare Sme e il lodo Mondadori. Capisco che questi argomenti - in particolare gli ultimi due - siano piuttosto complessi e controversi, ma si tratta comunque di eventi che hanno profondamente condizionato gli assetti economici e di potere del nostro paese. Fidio 01:48, 4 gen 2007 (CET)Rispondi

Ho letto a proposito del caso SME un articolo di Marco Travaglio (http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/post/1839740.html) che pone le cose in modo un po' diverso. Non so se abbia ragione ma lui parla di pre-contratto d'acquisto del 64% e non di vendita in sordina. Poi il prezzo non e` cosi` inspiegabile se si pensa ai debiti della societa`. Di sicuro la voce va ampliata ma secondo me questo paragrafo andrebbe anche corretto perche` e` al limite del POV. Che ne pensate? --Paf (msg) 16:15, 24 mar 2008 (CET)Rispondi

Sicuramente la versione che compare è di parte, ho aggiunto l'avviso npov, ma si vede solo se utenti registrati: come si può mettere quello visibile da tutti? --Freddo (msg) 18:57, 2 apr 2008 (CEST)Rispondi

Nell'uso del linguaggio la versione apparsa potrebbe non sembrare del tutto neutrale, ma dal punto di vista fattuale è incontestabile. L'articolo di Travaglio, citato sopra, invece, mischia pere, mele e arance. SME ha sempre presentato bilanci in forte utile (fonte: wikipedia.it), utile che, come Travaglio sembra ignorare, si calcola dopo il pagamento degli oneri finanziari (che in quegli anni erano assai rilevanti). Alcune aziende del gruppo SME erano autentici gioielli e solo Sidalm era fortemente indebitata. Il fatto, tralasciando le implicazioni politiche, importanti ma inevitabili per un gruppo appartenente allo stato, è che una cordata di imprenditori (riuniti nella IAR) era disposto a pagare significativamente più di ciò che aveva offerto De Benedetti (il quale tra l'altro avrebbe pagato a babbo morto, se ben ricordo) Non so se quanto riportato nel successivo passaggio dell'articolo sia corretto (credo di sì)"Se consideriamo che la Sme aveva una capitalizzazione di 1.300 miliardi è facilmente comprensibile come il controllo azionario della società passava di mano per una cifra apparentemente inferiore a quanto fissato dal valore di mercato" Se il passaggio è corretto, il fatto che il prezzo offerto sia assai questionabile è indiscutibile: oggi, dopo la doverosa riforma dei mercati finanziari, sarebbe necessario lanciare un'OPA per acquisire il controllo di una società quotata e l'opa non potrebbe aver successo a un prezzo più basso (per giunta significativamente) delle quotazioni correnti. Ma anche allora, in tempi di borsa italiana assai meno trasparente, era impossibile -anche a un raider- impossessarsi di un'azienda a un prezzo assai inferiore a quello corrente senza la connivenza dell'azionista di maggioranza. Per questi motivi ho tolto il NPOV

--- manca il caso Infostrada (proprietà ferrovie dello stato): "regalato" a 750 miliardi di lire a de benedetti e rivenduto poco dopo dallo stesso (circa tre mesi) per 14 MILA miliardi ai Tedeschi.---

Quanto compare qui sulla SME e' assolutamente non-neutrale, e' solo il punto di vista dei nemici dell'Ingegnere e dei berlusconiani. Per essere piu bilanciato dovrebbe essere diviso in due parti "secondo alcuni ..., secondo altri invece ..." lasciando al lettore la possibilita di decidere per conto suo tra le due contrastanti versioni. 96.246.152.136 (msg) 22:34, 1 gen 2010 (CET)Rispondi

C'è la testimonianza di Altissimo davanti al giudice, che riferisce di un suo colloquio con Prodi che gli avrebbe rivelato di avere ricevuto la direttiva di cedere la SME a De Benedetti da De Mita, a causa di pressioni di una "lobby ebraica", per dirlavpulita. Vado a memoria, ma Altissimo disse che Prodi gli riferì che "De Benedetti ha un taglio sull'uccello che tu non hai", a mo' di spiegazione. Cerco il riferimento giornalistico (la testimonianza uscì su diversi giornali) e posto qui il link. --95.238.26.82 (msg) 00:09, 6 mar 2013 (CET) Trovato: E' il Corriere del 12 ottobre 2002: http://archiviostorico.corriere.it/2002/ottobre/12/Altissimo_ecco_cosa_disse_Prodi_co_0_0210124370.shtml PS: Questa testimonianza non è mai stata smentita da nessuno. Se fosse risultata falsa, Altissimo sarebbe finito sotto processo per falsa testimonianza. --95.238.26.82 (msg) 00:21, 6 mar 2013 (CET)Rispondi

Banco Ambrosiano modifica

"funzione puramente onoraria ed a cui non era collegata alcuna attività di gestione effettiva" Non è vero... De Benedetti è stato sicuramente imputato e condannato a sei anni di reclusione per bancarotta fraudolenta(non so a dire il vero se in via definitiva o meno) per il crack del Banco Ambrosiano. Oltretutto affermare che la carica di vicepresidente di una banca è puramente onoraria è di per sè risibile. [1]. --Nyarlathotep 18:35, 24 gen 2008 (CET)Rispondi

Ho corretto la dizione "assolto in Cassazione" perché la Cassazione non dà giudizi di merito, ma solo procedurali. Quel che può fare è annullare una sentenza, non può né condannare né assolvere. --95.238.26.82 (msg) 00:03, 6 mar 2013 (CET)Rispondi

Olivetti modifica

Il capitolo Olivetti viene descritto solo nella parte ascendente della parabola. L' epilogo della Olivetti è la sintesi di una politica affaristica, del trionfo della finanza sull'impresa e sulla arroganza di una elite mondiale che considera gli altri, quelli che lavorano dentro le loro aziende, numeri, risorse da efficentare e termini simili. L'ingegner De Benedetti ha spremuto come un limone la Olivetti e poi l'ha butta via, con "tutto" quello che c'era dentro.

Grazie.

Concordo. Bisogna dire che l'Olivetti aveva giá avuto qualche problemino finanziario negli anni '60 (ma qui fu anche colpa delle banche) e la grave crisi di fini anni '70. A questo aggiungerei la disonestá di parecchi lavoratori (che si approfittavano dei servizi offerti loro). Tuttavia l'abilitá di un imprenditore sta nel risolvere le crisi e rilanciare l'azienda. Dal testo sembra quasi che De Benedetti abbia dato l'ultima boccata d'ossigeno a un'azienda morente, facendole presentare sul mercato numerosi prodotti nuovi negli anni '80. Fu così per i primi anni (fino all'82), anche grazie al licenziamento di migliaia di lavoratori. Successivamente, dopo un breve periodo di riassunzioni, vennero nuovamente chiusi dei reparti, licenziate altre migliaia di lavoratori, investimenti quasi annullati e produzione ridotta, il tutto senza un piano industriale di vero rilancio. Anche la Ford ha fatto cose simili nel 2008, ma adesso è di nuovo in attivo di oltre 7miliardi. All'Olivetti i tagli vennero fatti, a mio modo di vedere, senza criterio e i risultati si sono visti. Ora, io non so se le seguenti acquisizioni sono avvenute tramite i capitali dell'Olivetti (per quanto riguarda l'Omnitel si), ma guardate quante societá sono state comprate e vendute durante la presidenza di De Benedetti in Olivetti e CIR (che deteneva il 17%, se non ricordo male, delle quote Olivetti)
  • 1981 Sogefi e 2% del banco ambrosiano
  • 1984 Acorn Computers (acquisto abbastanza sensato)
  • 1985 Buitoni-Perugina (inutile ai fini di know-how per l'olivetti, utile per far ipoteticamente cassa nella CIR)
  • 1987 Mondadori (idem sopra)
  • 1995 azioni in Infostrada e fondazione Omnitel

Poi, guarda caso, nel 1996 venne lasciata la presidenza dell'Olivetti (come se fosse un'astronave in orbita di decadimento) in favore dell'Omnitel, che diventó Vodafone..... È vero. Questa non è imprenditoria, è finanza. Risultato? Un'area di centomila abitanti completamente depressa. Sim-V (msg)


 
 
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--Fantasma (msg) 02:39, 27 giu 2011 (CEST)Rispondi

Cittadinanza svizzera modifica

I link citati non riconducevano a quanto scritto. Nei link, Berlusconi affermava invece che il direttore di Repubblica, Ezio Mauro, era un evasore fiscale. Pertanto ho tolto la frase e i link non centrati.

Foto modifica

Forse si può cambiare la foto di apertura, ma preferisco lasciare la scelta a qualcun altro :) --Jaqen [...] 19:51, 19 nov 2012 (CET)Rispondi

Pagina molto super partes modifica

Noto con profondo disgusto quanto questa pagina sia super partes. Il signor De Benedetti viene quasi descritto come un angelo e si tralasciano i numerosi casi giudiziari nei quali è stato coinvolto. Forse non sono scritti perchè si sono conclusi con archiviazioni ordinate dalla magistratura rossa?

Concordo Pienamente modifica

Ho creato una intera voce su "Procedimenti giudiziari a carico di Carlo De Benedetti" essendovene una identica su Silvio Berlusconi e me l' hanno cancellata. Tra l' altro la gente deve sapere che ci sono processi in corso inerenti la centrale a carbone di Vado Ligure, dove è accusato dalla magistratura di Savona di aver inquinato. Che facciamo, dell' ILVA parliamo continuamente e di Vado Ligure no? Non sta bene. Altrimenti scriviamo Wikipedia l' enciclopedia comunista libera.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Jqprez (discussioni · contributi) 12:38, 2 ott 2013 (CEST).Rispondi

(Riporto da Discussione:Procedimenti_giudiziari_a_carico_di_Carlo_De_Benedetti che va cancellata in C10) modifica

Appare curiosa la creazione di una voce sui processi a carico in relazione a un personaggio che non ha alcuna condanna definitiva. Esiste già peraltro nella voceCarlo De Benedetti una sezione sui processi a carico. Qui sono omesse le motivazioni dell'assoluzione in merito alla vicenda Banco Ambrosiano. La vicenda SME è citata a sproposito (non ha risvolti penali per De Benedetti). La vicenda Repubblica - Cartiera di Ascoli si è conclusa con l'assoluzione in Cassazione di tutti gli imputati. Sono inesatte le note su Sorgenia e la centrale di Vado Ligure (la centrale è di Tirreno Power e Sorgenia non è in alcun modo sotto processo).--Sans1 (msg) 11:52, 30 set 2013 (CEST)Rispondi

L'avevo già cancellata, era un palese tentativo di "pareggiare" procedimenti giudiziari a carico di Silvio Berlusconi ma la ratio per cui esiste quella pagina è la mera necessità *tecnica* di scorporare ben 114kb dalla pagina Silvio Berlusconi già 237kb, mentre qui avremmo avuto 5kb di scorporo (metà dei quali non inerenti) da una pagina, Carlo De Benedetti, lunga solo 25kb. --Vito (msg) 12:27, 30 set 2013 (CEST)Rispondi

Opere e Bibliografia modifica

Mancano due voci: Opere e Bibliografia. --Gordongordon42 (msg) 16:05, 8 giu 2017 (CEST)Rispondi

Opere:

  • Centomila punture di spillo con Federico Rampini e Francesco Daveri, Milano, Mondadori, 2008.
  • Mettersi in gioco, Torino, Einaudi, 2012.

Bibliografia

  • Alberto Mazzuca, I potenti del denaro, Milano, Editoriale Nuova, 1983.
  • Alberto Statera, Un certo De Benedetti, Milano, Sperling & Kupfer Editori, 1984.
  • Giuseppe Turani, L'Ingegnere, Sperling & Kupfer Editori, 1988.
  • Fabio Barbieri, Alla conquista di un impero, Milano, Longanesi & C, 1988.
  • Marco Borsa con Luca De Biase, Capitani di sventura, Milano, Arnoldo Mondadori Editore,1993.
  • Paolo Guzzanti, Guzzanti vs De Benedetti, Roma, Aliberti Editore, 2010.
  • Alberto Mazzuca, Penne al vetriolo, Bologna, Minerva, 2017.
Per quanto riguarda i due libri di cui è autore non c'è problema e ho già aggiunto il paragrafo "Opere" nella voce. Invece aggiungere una bibliografia con testi di approfondimento è possibile ma non così automatico, vedi Aiuto:Bibliografia. --ArtAttack (msg) 16:46, 8 giu 2017 (CEST)Rispondi

Processi e successione modifica

Ho pensato fosse meglio creare le voci "Processi" e "Successione".--Gordongordon42 (msg) 14:53, 3 lug 2017 (CEST)Rispondi

Leggi razziali fasciste modifica

Nel testo si dice sbrigativamente che Carlo De Benedetti, colpito dalla leggi razziali fasciste, riparò in Svizzera nel 1943. Mi senbra però che il motivo della fuga del 1943 possa essere stato, piuttosto, il crollo del fascismo e l'arrivo dei nazisti. Le leggi fasciste risalgono al 1938 ed erano discriminatorie (ad esempio: divieto di matrimoni misti, divieto di assumere personale di servizio 'ariano', divieto di esercitare alcune professioni quali insegnamento e giornalismo), ma non erano persecutorie, nel senso che non compromettevano la libertà personale e il patrimonio degli ebrei.

Collegamenti esterni modificati modifica

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Carlo De Benedetti. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 11:42, 14 feb 2018 (CET)Rispondi

Cognome corretto: Debenedetti modifica

Come risulta nella pagina del fratello, il cognome esatto all'anagrafe è Debenedetti e non De Benedetti, questo andrebbe citato in Biografia Il De separato probabilmente vuole essere segno di presunta nobiltà, che evidentemente non c'è. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Xnovoit (discussioni · contributi) 16:56, 22 mar 2018‎ (CET). https://it.wikipedia.org/wiki/Franco_Debenedetti#BiografiaRispondi

Basta leggere la prima riga della parte successiva all'incpit per notare che è già scritto il vero cognome-- Vegetable MSG 17:06, 22 mar 2018 (CET)Rispondi
Esatto. Non è una cosa imho così importante da meritare di stare nella sezione iniziale. Fra l'altro l'idea che la motivazione sia "segno di presunta nobiltà" non mi pare trovi riscontro nelle fonti. --Jaqen [...] 18:13, 22 mar 2018 (CET)Rispondi

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Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 22:55, 28 mag 2018 (CEST)Rispondi

Massone modifica

Ciao, come per altre voci anche qui non mi pare rilevante, quindi citando anche queste discussioni [[2]], [[3]], propenderei per la rimozione. --Luigi.tuby (msg) 11:14, 30 nov 2018 (CET)Rispondi

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Carlo De Benedetti è iscritto all'Ordine degli Ingegneri di Torino modifica

Salve, vorrei mettere al corrente che Carlo De Benedetti, nato a Torino il 14/11/1934 e laureato in Ingegneria Elettrotecnica, presso POLITECNICO - TORINO (anno 1958), risulta attualmente (novembre 2021) iscritto all'Ordine degli Ingegneri di Torino, sezione: A, in data: 03/07/1972, Matricola: 2776T. È possibile verificare sul sito dell'Ordine degli Ingegneri di Torino oppure sull'albo unico degli Ingegneri italiani (CNI), che dovrebbero essere fonti certe. Cordiali saluti. Pietro, 17:18, 25/11/2021

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