Discussione:Compatibilità elettromagnetica

Ultimo commento: 3 anni fa, lasciato da Daniele Pugliesi in merito all'argomento Più che una disciplina, una condizione

--Nichi1981 (msg) 11:21, 15 gen 2010 (CET)Rispondi

era un link di pubblicità! è stato rimosso.



La sezione del documento contenente la seguente parte:

In passato le problematiche di compatibilità elettromagnetica erano lasciate alla valutazione dei singoli produttori o regolamentate a livello nazionale. Gli sviluppi sempre più rapidi dell'elettronica e l'interscambio commerciale sempre più intenso hanno reso necessario imporre delle normative comuni di regolamentazione. Con la nascita dell'Unione Europea, in particolare, si è cercato di unificare la legislazione in materia. Le normative proposte in sede comunitaria sono poi state ratificate dai parlamenti degli stati membri.
L'Italia, in particolare, ha approvato tali normative e dal 1º gennaio 1997 l'apposizione del marchio CE comporta il rispetto di normative specifiche su queste problematiche (oltre al rispetto di altre normative relative alla sicurezza elettrica).

potrebbe suggerire, ad una persona non competente, che problematiche e competenze della compatibilità elettromagnetica si esauriscano negli aspetti legati alla marcatura CE. Occorrerebbe revisionare la sezione, in modo che, preservando l'informazione, essa venga meglio contestualizzata.

Ho spostato la parte in questione in una sezione sulla marcatura CE. Spero così che sia risolto. --Daniele Pugliesi (msg) 23:34, 27 ago 2019 (CEST)Rispondi

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Gentili utenti,

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Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 05:13, 26 mag 2019 (CEST)Rispondi

Più che una disciplina, una condizione modifica

Penso sia errato definirla "disciplina". Piuttosto penso per "compatibilità elettromagnetica" si intenda una particolare condizione tra due sistemi in cui non si hanno gli inconvenienti descritti nella voce. Se poi è stata creata una disciplina a tale proposito, è un altro discorso. Per analogia, in ingegneria chimica esiste un corso detto "Impianti chimici", ma gli impianti chimici non sono "una disciplina". --Daniele Pugliesi (msg) 18:36, 24 dic 2020 (CET)Rispondi

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