Discussione:Incidente dell'Altmark

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Guerra
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Voce da rifare modifica

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"Il Führer in realtà aveva già considerato l'idea di occupare militarmente la Norvegia" non c'è alcuna fonte a supporto di tale affermazione. Sembra che a prescindere da qualsiasi azione alleata, Hitler avrebbe invaso la Norvegia cosa del tutto errata.

"fondamentale a suo pensare per l'attacco alla Gran Bretagna"

nè lui ne lo stato maggiore ne la marina ha mai pensato alla Norvegia come logisticamente necessaria o peggio come trampolino per la Grabretagna

"e come base per le navi ed i sommergibili per l'intercettazione dei convogli alleati"

non si svolgeva li la battaglia dei convogli, comunque tuttal'piu' potevano essere imporatnti (suddette basi) per protegger il baltico, ove i tedeschi necessitavano di una certa libertà e dove controllandolo, potevano "contenere" eventuali sbarchi a nord della Germania (cosa che preoccupava Hitler fino alla presa della Francia; preoccupazione che esterno'proprio in un colloquio con reader in merito all'informazione che gli alleati stavano preparando uno sbarco in Norvegia)

"ed altrettanto importante per l'importazione di ferro e di nichel, tanto che nel 1939 aveva incontrato Vidkun Quisling, fondatore nel 1933 della Nasjonal Samling (Unità Nazionale), una sorta di partito nazionalsocialista norvegese, che gli aveva promesso la consegna dei porti del paese ed una completa collaborazione attraverso l'instaurazione di un Governo filo tedesco".

Vero per quel che concerne le risorse, ma credo che, visto lo spazio dedicato ai preparativi alleati, quello dedicato al Quisling sia sproporzionato.


"L'incidente dell'Altmark non fece altro che offrirgli il casus belli"

il terzo reich non operava in questo modo nella diplomazia internazionale. Non si "copriva" nemmeno con un casus belli. I fatti ci dicono che dopo l'incidente, i dubbi di Hitler e Reader continuarono per molto e sono riportate molte affermazioni del primo che si augurava (durante le riunioni specifiche sull'argomento) che nulla succdesse e la Norvegia rimanesse neutrale.



Le navi da carico tedesche, percorrevano alcuni tratti (entrandone ed uscendone) le acque territoriali norvegesi, nella piena legalità della convenzione di Ginevra. Fu W. Churchill (ad attirare la sua attenzione e quella dei francesi sulla "questione ferro" fu August Thyssen, magnate della siderurgia della Saar rifugiato in francia e convinto antinazista), che volendo fare "una mossa" per dare un pò di morale al popolo e alle forze armate alleate, inizio' (la prima volta il 29 settembre 1939), tra i tanti piani studiati (alcuni un pò troppo fantasiosi) a tirar fuori l'invasione della norvegia. Dopo che il parlamento inglese si rifiutò di accettare il suo piano, per non oltraggiare la neutralità della Norvegia, la guerra russo-finnica rimise tutto in gioco e lo stesso W.C. dice " se riuscissimo a tacitare le proteste norvegesi e svedesi, con un qualsisi pretesto...." (Sir Winston Churchill-Memoirès sur la deuxième guerre mondiale.-pp. 152-153).

Alla fine prepararono un contingente di circa 55mila uomini, con il giorno "J" fissato per il 13 Marzo. Ma il 12 Marzo, ci fù l'armistizio russo-finnico che toglieva allo sbarco alleato anche quel poco di legalità, o meglio paravento della società delle nazioni (invadevano affermando che erano "volontari" che pasavano per la norvegia per accorrere in aiuto della finlandia, mentre in realtà avrebbero anche occupato i porti della norvegia).

Il 16 Marzo Gamelin scriveva:"[dopo la pace finnica-russa bisogna comunque...] impedire alla Svezia di consegnare il ferro alla germania. Facciamo un blocco; se la Svezia accetta, lo scopo è raggiunto, ugualmente, se non si piega...(avremmo un casus belli) [Jacques Mordal-Le campagne de Norvège-Ed Self-p 109] - tra parentesi sono miei riassunti - Insomma, la "questione norvegese" è del tutto inesistente secondo me. In una guerra di questa portata, è del tutto inevitabile che le potenze nemiche si proccupino delle rotte per i materiali propri e della nazione nemica. Ciò che sconforta è che ancora oggi, si cherchi di addossare ai tedeschi l'invasione della norvegia come atto unilaterale (parola che piace oggi) quando Hitler, non aveva nessuna intenzione di intaccare la neutralità norvegese (e svedese-che infatti non intaccherà-e danese); solo dinanzi all'azione ormai imminente alleata, si decise ad intervenire e ad anticiparli.

Nei pezzi che ho citato sopra ripresi da wikipedia, non si fa accenno a nessuno preparativo alleato, anzi si parla dell'incidente "altmark" come pretesto per l'invasione "casu belli" che cercavano. E' storicamente inesatto. Anche la presenza, rispetto alle cartelle dedicate a questa voce, del collaborazionista norvegese, è spropositata. Sembra quasi voler ricalcare per forza il modus operandi (in quelle circostanze vero) di come si usarono i collaborazionisti in Austria, Cecoslovacchia, Danzica. Storie questa norvegese e quelle su citate, incomparabili tra loro. Alcuni storici, la maggiorparte, sono concordi su questo. Liddel Hart si spinge fino a chiedersi, come abbiano fatto a Norimberga nel dimostrare tanta ipocrisia, mettendo nei capi d'accusa l'invasione della norvegia [B.H. Liddel Hart-Storia della seconda guerra mondiale pag. 82]. Altri hanno infine chiesto, un pò spregiudicamente "si va bene, ma infine chi ha invaso la norvegia per primo? La Germania". Ma io penso che questi siano di quel genere di storici inglesi, che raccontano una storia della seconda guerra un po' troppo edulcorata per la propria nazione. Sarebbe come dire: chi in verità tra Alleati e Germania, dichiarò guerra all'altro? Gli Alleati-Chi per primo passo' la frontiera dell'altro paese? I Francesi- Ma noi sappiamo benissimo perchè lo fecero- Salve


PS Oltertutto, anche nella voce " Operazione Wasemburg" si afferma che "La neutralità delle acque territoriali norvegesi venne così violata prima dai Tedeschi e poi dai Britannici", facendo intendere che l'Altmark "passeggiasse" nelle acque norvegesi. Non è cosi', secondo la convenzione di Ginevra, l'Altmark poteva rifugiarsi in acque territoriali straniere e rimanerci per 24 ore. Infatti ci si rifugiò e venne, come da regole internazioneli, ispezionata da personale norvegese, il quale non trovò armamenti nè prigionieri. I prigionieri invece c'erano, ma nascosti nelle stive. Ma qui entriamo nelle "furbate" da guerra, l'entrata dell'altmark nelle acque norvegesi fu regolare, l'ispezione fu regolare, e il lasciapassare norvegese fu regolare (poi gli inglesi sicuri dei prigionieri entrarono comunque).

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