Discussione:Linea a monte del Vesuvio

Ultimo commento: 4 anni fa, lasciato da InternetArchiveBot in merito all'argomento Collegamenti esterni modificati

questione nome modifica

Allora... l'ho già detto una volta... credo che purtroppo è più facile non leggere gli ATTI PARLAMENTARI, delle FERROVIE DELLO STATO e della REGIONE CAMPANIA citati e cercare di imporre le proprie idee che vedere la realtà dei fatti: mi spiegate perchè una linea che nasce a CASORIA (da un bivio che si chiama addirittura "ROMA EST!!!) e finisce a SAN VALENTINO TORIO voi la volete a forza considerare la Napoli-Salerno ad alta velocità??? una linea che anche la cartellonistica dei lavori delle Ferrovie dello Stato chiamano LMV: Linea a Monte del Vesuvio??? se proprio questa linea deve essere la continuazione di un qualcosa allora scriviamo che è la parte dell'alta velocità che da Milano và a Salerno e non se ne palri più. ripristino il nome in attesa che in questa discussione qualcuno mi posti motivazioni più concrete per rinominarla napoli salerno alta veocità... e semmai,specificare che la linea è IMPROPRIAMENTE CONSIDERATA anche napoli-salerno ad alta velocità--Longola (msg) 10:20, 5 ott 2008 (CEST)Rispondi

La frase "il nome è" non ha senso. Qui su it.wiki si utilizzano delle linee guida sulla nomenclatura che prevedono:

Se il nome storico non è conosciuto ai più (esempio: Ferrovia Ferdinandea per la Milano – Venezia) o semplicemente non è esistente, il titolo della voce dovrà essere Ferrovia Città1-Città2 dove al posto di Città1 e Città2 si inseriranno la prima e l'ultima città servita dalla linea ferroviaria. Tra i due nomi va inserito il tratto d'unione senza spazi né prima né dopo.

Poi, ripeto la linea è AC. Nei documenti può anche esserci scritto che sia AV/AC, ma siccome non si viaggerà a oltre 300km/h su quella linea, non si può considerare come AV, quindi possiamo dire con sicurezza che è AC.
E' tutto chiaro? Quindi scegliamo quale delle due direttive utilizzare e decidiamo il nome corretto da dare alla linea.
Ciao, Paolos 13:21, 6 ott 2008 (CEST)Rispondi

sul fatto che la linea è AC nessun dubbio! citazione:"Il titolo della voce dovrà riportare, se esistente e generalmente conosciuto, il nome storico della linea preceduto dalla parola Ferrovia"-- bhe cosa dire... il nome storico c'è, ufficialmente riconosciuto, anche se la linea "storica" non è.

citazione:"Se il nome storico non è conosciuto ai più (esempio: Ferrovia Ferdinandea per la Milano – Venezia) o semplicemente non è esistente, il titolo della voce dovrà essere Ferrovia Città1-Città2 dove al posto di Città1 e Città2 si inseriranno la prima e l'ultima città servita dalla linea ferroviaria. Tra i due nomi va inserito il tratto d'unione senza spazi né prima né dopo." -- in precedenza un'altro utente aveva fatto la correzione da "Linea" a "Ferrovia" senza discutere del nome... si vede che effettivamente anche lui conosceva e conosce la linea per il nome che ha... sull'espressione "conosciuto ai più" mi verrebbe da dire: quanto? - purtroppo Napoli non è la prima città servita dalla linea, poichè, un treno da Roma può essere direttamente instrado sulla linea senza passare per Napoli, e poi se si vuole considerare il percorso tra Napoli e Salerno, dopo San Valentino la "linea" percorre attualmente la parte finale della Caserta-Salerno... la si dovrebbe chiamare allora (Roma)-(Napoli)-Salerno; anche su Salerno avrei poi un dubbio atroce, perche se fosse aperta la stazione di Vesuvio SUD-EST, questa sarebbe posta a Striano e sarebbe l'ultima stazione della linea prima dell'innesto (che già non fà più parte della linea) con la Caserta-Sarno-Salerno ed allora dovremmo parlare di "ferrovia Ac (Roma)-(Napoli)-Striano???

Allora... d'accordo con te che le convenzioni devono essere seguite, ma qui siamo di fronte ad caso particolare dove abbiamo un nome istuzionale, riconosciuto e conosciuto forse a non tutta la popolazione d'Italia, ma (devo ammetterlo) sicuramente non storico data la breve vita della linea; inoltre la considerazione della linea come una "una bretella di collegamento" [1]tra la TAV da Roma, la Caserta-Salerno e la stessa Napoli-Salerno costiera, non ci permette mai di avere una stazione di arrivo e di partenza precisa! (non potremmo considerare come stazione di partenza nemmeno la stessa stazione AV di Afragola, che tra l'altro è l'ULTIMA STAZIONE della AV Roma-Napoli e non è nemmeno della città di Napoli perchè Afragola è un comune autonomo. Capisco che, convenzionalmente, è più facile ricordare Napoli-salerno alta capacità, ma se possiamo essere precisi (ed in questo caso si può) secondo mè è gisuto nominarla come "Ferrovia A Monte del Vesuvio (Napoli-Salerno AC)". ciao --Longola (msg) 14:48, 6 ott 2008 (CEST)Rispondi

Io vto per "Ferrovia a monte del Vesuvio".--Friedrichstrasse (msg) 22:11, 6 ott 2008 (CEST)Rispondi
La denominazione corretta è quella ufficiale di Linea a monte del Vesuvio. La denominazione oltre che nelle documentazioni relative ad appalti è usata ad es. nella monografia n.22/2007 Dalla Direttissima all'alta velocità. Duegieditrice, che tratta ampiamente del sistema AV italiano. Nel caso della Napoli Afragola-Salerno-(Battipaglia) si tratta più che di linea ad alta velocità di un sistema di raccordi di penetrazione, collegamento veloce ed interconnessione con le linee storiche esistenti; che tra alcuni anni (si spera) permetterà ai treni AV provenienti dal nord italia di proseguire fino all'estremo sud senza penetrare nei centri NON direttamente interessati realizzando consistenti guadagni in termini temporali. --Anthos (msg) 18:23, 7 ott 2008 (CEST) -Aggiungo: parlare di Alta velocità al riguardo della tratta NA-SA è improprio in quanto la tratta è di soli 28 km. Per raggiungere i 300 un convoglio Av impiega circa 8-10 km, per effettuare fermata senza brusca decelerazione ne impiega 4-5, dato che effettuerà sempre la Fermata a Napoli proveniendo da Roma avrebbe appena qualche km per sfogare la sua alta velocità e non avrebbe economicamente senso.--Anthos (msg) 18:48, 7 ott 2008 (CEST)Rispondi
Se le pubblicazioni specialistiche la chiamano Linea a monte del Vesuvio (senza tante maiuscole :) ), credo sia più giusto chiamarla in questo modo. Va da sé che nel discorso Linea/Ferrovia questo non porta automaticamente a trasformare tutte le altre voci da "ferrovia XXX" a "Linea XXX". I miei due cent, da fruitore dell'enciclopedia. -- Ciao, Mol (msg) 11:42, 15 ott 2008 (CEST)Rispondi

Se non ci sono ulteriori interventi, si può procedere alla denominazione come Linea a monte del Vesuvio, per poi procedere a rivedere le pagine di rindirizzamento.--Longola (msg) 09:30, 17 ott 2008 (CEST)Rispondi

La linea a monte del Vesuvio non è una linea AC ma una linea AV-AC. Lo si legge qui, qui e in particolare qui. Il fatto che i treni sulla Napoli-Salerno i treni viaggino a 200 km/h e non a 300 km/h dipende solo dalla brevità del tragitto (29 km). Quanto al nome, le altre 9 linee italiane AV-AC le abbiamo chiamate tutte "Ferrovia X-Y (alta velocità)" (si veda l'apposita categoria "Linee ferroviarie italiane ad alta velocità") anche nel caso di nomi più "famosi" come "Direttissima" per la Firenze-Roma. Tra parentesi dovremmo cambiare la dicitura di disambiguazione "(alta velocità)" nella più corretta "(Alta Velocità-Alta Capacità)" oppure "(AV-AC)", come preferite. Un saluto. --RobertoITA (msg) 08:37, 21 nov 2008 (CET)Rispondi


Allora un punto alla volta: su come nominare la Linea abbiamo seguito le direttive di wikipedia e dopo una discussione è stata scelta "Linea a Monte del Vesuvio", essendo il nome ufficiale su atti e non articoli per spiegare come si articola il sistema ferroviario Italiano; come già detto nella discussione di cui sopra, non si può utilizzare il sistema città1-città2 per questa linea in quanto non parte nè da Napoli nè arriva a Salerno; considerando poi gli atti ufficiali della Camera dei Deputati, delle Ferrovie dello Stato e non ultimo il bando di concorso della stazionedove si parla apertamente di Linea a Monte del Vesuvio; in parole povere adperiamo il nome storico perchè è più appropiato;

sulla diatriba se è AC o AV non saprei... effettivamente RFI considera la Linea un passante ferroviario in vista della costruzione del nuovo tratto che andrà da San Valentino sino a Battipaglia... per il momento la linea è utilizzata come AC quindi...--Longola (msg) 12:52, 21 nov 2008 (CET)Rispondi

Accidentaccio ai politicanti italici... modifica

In tutto il mondo si chiamano solo ferrovie, ma qui in Italia per far contenti e gabbati ecologisti dell'ultim'ora e oppositori per principio alla modernizzazione delle ferrovie si è inventata l'espressione AV/AC che non significa tecnicamenteproprionulla. Infatti una ferrovia potrebbe essere ad alta velocità anche se per assurdo NON avesse nessun sistema avanzato tecnologicamente e avesse solo un esercizio a SPOLA, senza segnali, senza blocco radio, solo con buoni binari e locomotive veloci. Tutto il resto lo si fa per aumentare la potenzialità, per mettere cioè più treni in linea. Ora qualunque linea moderna è di per sè ad alta capacità. Allora dov'è l'inghippo? Si doveva fare il sistema moderno ad alta velocità, cominciammo per primi in Europa con la direttissima Roma Firenze che non era chiamata affatto Ferrovia AV Roma Firenze ma semplicente direttissima. Venne bloccata,rallentata facendolacostare dieci volte di più e poi dandone la colpa alle inefficienti FS. Le altre linee non partivano perchè c'era l'opposizione di chi vuolelabotte piena e lamoglie ubriaca, cioè linee e treni funzionanti ma senza costruire nulla di nuovo (ma sperperando a pioggia sul vecchio tracciato). La soluzione si trovò inventando il termine Alta capacità che fece sbloccare i lavori. Ora i polli d'italia sono contenti. Abbiamo il sistema AC/AV e ci litighiamo pure per i termini. La REALE sistuazione al di là di quello che possiamo pensare o dibattere che abbiamo finalmente una rete AV, nella quale NON possono circolare affatto tutti i mezzi che possediamo perchè:# è a 25 Kv -c.a.#è priva di segnalamento a terra o di ripetizione segnali# si circola con il blocco radio e con ERMTS2. Ergo. non è atta affatto a realizzare la cosiddetta Alta capacità anche perchè se si mettono in linea un dietro l'altro treni con differenze sostanziali in termini di tempi di percorrenza si vanno a fare friggere l'alta velocità e l'alta capacità. È vero però che si liberano tracce orarie sulle linee tradizionali svincolate dal traffico veloce degli ETR, ma le interconnessioni, tanto utili sulla direttissima Roma-Firenze, non lo sono sul resto delle linee sulle quali potranno immettersi solo i treni AV bicorrenti o con le locomotive atte alla circolazione con blocco radio ed ERMTS ma non tutto il resto dei treni normali. QUINDI, per favore non accapigliamoci sui termini: la Linea a monte del Vesuvio, che era stata progettata ben prima di quanto si pensi proprio per decongestionare il nodo di Napoli, si è sempre chiamata così pur se oggi viene costruita in modo da assolvere anche alla funzione di collegamento della (si spera) prossima nuova linea Battipaglia-Reggio Cal. Saluti!--Anthos (msg) 23:59, 21 nov 2008 (CET)Rispondi

Quoto completamente Anthos. Le linee italiane per il momento sono esclusivamente ad alta velocità, visto che, avendo una diversa elettrificazione, possono essere percorse esclusivamente dai treni appositamente progettati per le linee ad alta velocità. La dicitura "alta velocità-alta capacità" è uno slogan creato dalle Ferrovie dello Stato per giustificare gli investimenti dimostrando che il progetto della rete ad alta velocità porterà benefici anche al traffico tradizionale. Ma, fino a prova contraria, Wikipedia è un'enciclopedia, non l'ufficio stampa di Trenitalia, ragion per cui dovremmo smetterla di parlare di AV/AC, limitandoci a descrivere le cose come sono, anziché a dipingerle secondo i gusti di qualcun altro. Oltretutto, proprio qui su Wikipedia, alla voce Alta capacità si dice che in Italia questa espressione è usata in modo erroneo. Sarebbe pertanto meglio dire che queste linee sono predisposte per l'alta capacità. Si tratta tuttavia di linee ad alta velocità, indipendentemente dal nome scelto dal gestore. Del resto, non necessariamente il nome con cui un prodotto viene commercializzato è il più adatto per descriverlo dal punto di vista enciclopedico. Per quanto riguarda la "Linea a monte del Vesuvio", essa non fa parte del sistema ad alta velocità e infatti è stata elettrificata con la 3000 e non con la 25Kv. --Daviboz (msg) 14:20, 14 mag 2009 (CEST)Rispondi

QUi parla l'esperto..... modifica

Invece di blaterare di cose di cui non sei a conoscenza e sparare sugli ecologisti dell'ultim'ora informati un po' e non usare questa pagina come il forum delle tue (discutibili) opinioni. Dato che lo fai lo fo anch'io. Caro mio, il sistema delle ferrovie tedesche non ha un solo km di linee AV/AC o come spacchio si chiamano: quelle che chiamano linee AV non sono altro che linee EX NOVO (con stazioni intermedie) oppure vecchie linee raddoppiate, raddrizzate e riammodernate. Quindi fai il favore di gioire da qualche altra parte per questo spreco miliardario e disastroso. La Bologna-Milano sarebbe potuta essere quadruplicata tranquillamente visto che non ha neanche una curva, così come si usa fra Londra e Glasgow. Idem per la Roma-Napoli via Formia. Tu vedi linee nuove ma queste direttissime parallele non aggiungono un solo km al quadro delle linee. Riguardo la Battipaglia-Reggio guarda, sperala tu e speratela per i fatti tuoi, che con una jonica che frana come pasta frolla e la linea siciliana ancora a binario unico non si trova niente di meglio da gioire per una linea già utilizzata entro i parametri, ammodernata 2 volte nel corso della storia e quasi senza curve. Ma si dai, spera, facciamo un bel dissesto idrogeologico e andiamo a bucare le aree naturalistiche del Cilento, del Pollino, della Sila, della Costa d'Oro e dell'Aspromonte. Operazioni di un'inutilità totale. Devono recuperare 5 km di raddrizzamento e si piazzano a fare 500 km ex novo. Prendete l'aereo !!! E poi caro mio è ora che LA FACCIATE FINITA di usare la solita argomentazione del dorso di mulo ! Le opere di riqualificazione ferroviaria quelle servono, di trasporti ferroviari urbani che quelli di Roma non sono neanche paragonabili ad una medio-grande città francese, tedesca o addirittura spagnola. Le opere inutili servono solo a piazzare appalti che non termineranno mai, devastare idrogeologicamente zone appenniniche e non recuperare di tempi un beneamato nulla di nulla ! Prima di sperare sulla Salerno-Reggio direttissima guardati una cartina della linea e domandati: ma a che spacchio serve ! Mettiamo tutto in galleria da Chiasso a Reggio Calabria, tanto le FS servono solo a quelle 10 graaaandi stazioni e il resto vada in malora. L'ossatura pendolaristica non gli interessa più ma spero che da questa crisi economica traggano qualche conclusione o per lo meno gli vengano bloccati i fondi UE per questo genere di disastri ! Sono gli entusiasti di opere senza senso come te caro mio che portano le FS dritte dritte sulla strada del dorso di mulo. Oh, svegliati ! La compagnia è in bancarotta, smonta binari di servizio perché non c'ha più i soldi, si vende i pezzi e manco più l'orario riesce a pubblicare ! Le infrastrutture futuristiche ci voglioni ma in modo sensato ! Metropolitane, tram, raddoppi e quadruplicazioni, elettrificazioni a tappeto, ammodernamenti strutturali di reti preesistenti e senza curve altro che questa roba. Proprio un bell'esempio di logica. Linee perfette, senza curve, ma vecchie, invece di ammodernarle che costa... gliene facciamo una copia a distanza che tanto COSTA IL QUINTUPLO e in più devasta un po' di parchi nazionali. Questa non è ansia di ammodernamento, è la vecchia politica degli appalti a cazzo di cane su cose inutili tanto per spartirsi la torta e garantirsi la manutenzione. Le facevano meglio nel 1800 le gallerie e i ponti ! Quelli resistono, questi dopo 2 piogge già marciscono. Fate il favore quindi, se non capite nulla di ferrovie ma parlate così per partito preso, dedicatevi ad altro. Studiatele le ferrovie prima di blaterarne ! Ma guarda tu che s'ha da sentire, il tiro all'ecologista con le solite scempiaggini trite e ritrite da talk-show televisivo... Già perché voi altri respirate cemento e bevete amianto e cianuro-fizz ? Le opere vanno fatte utili, altro che questi mostruosi nulla. E spacchiamo pure l'appennino meridionale così non rimarrà nulla ! Cari tecnoburocrati, se vi piace tanto il progresso e non l'appalto alla basta che s'appalti prendete esempio dalle migliori ferrovie d'Europa: le Deutsche Bahn. mai ritardi, mai congestioni di traffico e senza il bisogno di mostruose opere, non un km di queste AV/AC. Quelli le linee storiche le conservano e se il caso le riammodernano rivoltandole come un calzino. E se serve ne costruiscono di nuove, davvero nuove (vedasi Erfurt o, scendendo in Austria, Graz), non le tratte bis. La realtà è che le FS non aprono una ferrovia nuova, ma davvero nuova, da almeno 70 anni, altro che menate. Che poi con quei futuri terminal AV periferici i 10 minuti che risparmi li perdi tutti per trovare un mezzo per arrivare in centro. O belli, Afragola è fuori Napoli, Capodichino è Napoli. Se questi c'hanno la fregola di arrivare presto prendono l'aereo e fanno prima ! Tratte internazionali e corridoi Berlino-Palermo e Lisbona-Kiev ? BALLE, colossali BALLE ! 50 anni fa con le FS a vapore c'erano ancora collegamenti internazionali come Palermo-Parigi, Roma-Stoccolma o Roma-Mosca. Com'è che man mano che aprono queste linee AV parallelamente i collegamenti internazionali dall'Italia spariscono ? Eh ? Roma-Bruxelles niente, Roma-Amsterdam niente, Roma-Parigi vivacchia malamente, Roma-Nizza niente, Milano-Amburgo niente. Di questo passo c'è da prevedere che quando Reggio Calabria avrà la sua inutilissima AV per Battipaglia non avrà più nemmeno un collegamento diretto per Firenze, cosa che già avviene da secoli per Bari (con Firenze)... Ma per favore, leggetevi un orario, sono tutti moncherini di treni, devi fare più cambi fra Napoli e Londra che fra Mosca e Pyongyang. Illudetevi che queste idiozie siano ammodernamento quando una città come Genova vivacchia con lunghe percorrenze vergognosamente rade ed una come Verona è totalmente priva di sistemi ferroviari urbani. 5.500 km vogliono sbancare, non hanno i soldi manco per salvare capoluoghi come Campobasso e Biella !!! Hanno distrutto un servizio per le località marine della Riviera dei Fiori col risultato di fare stazioni in collina inutili per decongestionare il traffico estivo di chi a Taggia ci va per andare a mare, non nel mezzo del nulla. Hanno fatto una stazione inutile come Sanremo senza un terzo binario !!! Una stazione di quel genere trattata a fermate e rimessa in mezzo alla selva. Spostato Savona dal centro alla periferia con una piccola deviazione parallela lasciando un bello spazio vuoto appaltabile in centro e presso il Priamar... Questo è l'ammodernamento ? Questo è il futuro ? Questa è la via con cui la compagnia nazionale si sta suicidando e ci finirà da sola a usare i treni a trazione mulo+cavallo. Continuate ad entusiasmarvi senza studiare NULLA, continuate. Chi mette mano a gestire le ferrovie e non ha un minimo di concezione geologica, geografica e storica (perché i bilanci si fanno quadrare anche coi turisti), dovrebbe tagliarsele le mani e tornare il 3a elementare. A forza di cattedrali nel deserto, nessuna manutenzione, aumenti di prezzari e strafottenza dei pendolari, vendite su vendite e disservizi in aumento arriveremo ad un livello tecnologico di poco superiore alle ferrovie dell'Ecuador, altro che parametri UE. Bella la stazione polifunzionale ripiena di tutto del Vesuvio Est. Peccato che abbia il nome di un autogrill e stia in mezzo al nulla, peccato che stazioni di città con anche oltre 70.000 abitanti siano senza uffici di biglietteria ! Continuate ad entusiasmarvi a queste buffonate che nascondono una situazione diastrosa peggior che l'Alitalia. Mi auguro che la buonanima di Stephenson possa rivoltarsi nella tomba per tale obbrobrio.

Ancora... modifica

Ribadisco che la linea è soltanto un moderno passante ferroviario extraurbano e non una linea ad alta velocità: non ne ha la funzione, le tensione,il segnalamento, l'ERMTS2, il blocco radio, la velocità massima... etc...--Anthos (msg) 12:28, 11 lug 2009 (CEST)Rispondi

L'ho tolta dalla categoria delle linee ad alta velocità. -- Ciao, Mol (msg) 13:05, 11 lug 2009 (CEST)Rispondi
La linea a monte del Vesuvio è una linea AV-AC. Lo si legge qui, qui e in particolare qui. Amche se non è stata costruira da TAV S.p.A. ma direttamente da RFI S.p.A, anche se non è alimentata a 25 kV in corrente alternata ma a 3 kV in corrente continua, esattamente come le tratte AV Milano-Treviglio e Padova-Venezia. O forse anche i tratti iniziali e finali della nuova Milano-Bologna non sono AV considerato che sono alimentati a 3 kV in corrente continua? Saluti. PS Che vuol dire la frase "La nuova linea, aperta all'esercizio commerciale il 15 aprile 2008 e ufficialmente al pubblico nel mese di giugno" ? --RobertoITA (msg) 07:10, 22 ago 2009 (CEST)Rispondi
La Milano-Treviglio e la Padova-Venezia non sono linee AV, ma sono considerate tali in quanto facenti parte di un più largo progetto: la Milano-Venezia ad Alta Velocità. Idem i tratti a 3000 V della Milano-Bologna. A quanto mi risulta la linea è stata aperta all'esercizio commerciale il 15 aprile 2008 (fonte: la circolare compartimentale NA 5/2008), per la data di giugno ho appunto chiesto la fonte. -- Ciao, Mol (msg) 09:04, 22 ago 2009 (CEST)Rispondi
Occorre leggere con attenzione quanto scritto da RFI: la linea a monte del Vesuvio è utilizzata ad integrazione del sistema AV/AC pur non essendo specificamente costruita come linea AV. L'equivoco nasce sempre da quell'equivoca sigla. Il sistema italiano infatti ha fin'ora una sola linea completa interconnettibile ed interoperabile per tutti i tipi di treni ed è la direttissima roma-firenze, la a monte del Vesuvio, è progettata sullo stesso modello operativo (progettata infatti negli stessi anni). Purtroppo rischiamo di fare sempre discussioni senza sbocco. Non c'entra nulla il fatto che sia costruita da TAV o da altri, non è quello il problema. Cosa bisogna ritenere valido? La presentazione -diciamo- pubblicitaria di RFI o la ponderata valutazione tecnica dell'oggetto? La linea a monte del Vesuvio ribadisco NON è AV è una linea moderna di raccordo e interconnesione veloce percorribile da TUTTI i tipi di treni: Non è come tutte le tratte terminali delle Linee AV/AC che sono a 3 KV CC per motivi legati all'interferenzialità delle Linee a corrente alternata con i sistemi di segnalamento del resto della rete; questa è nata a 3 KV CC per essere utilizzata come passante esterno al nodo di Napoli: che oggi RFI la utilizzi diversamente per fare cassa con i treni AV è un'altro paio di maniche che non cambia la sostanza dell'infrastruttura.Saluti--Anthos (msg) 18:55, 22 ago 2009 (CEST)Rispondi

Futura stazione Vesuvio Est (o Vesuvio Sud-Est) modifica

Ci sarebbe da verificare se l'attuale Posto di Comunicazione Vesuvio sorga nel punto dove sorgerà questo scalo, così da fare le eventuali correzioni sul diagramma. -- Ciao, Mol (msg) 08:43, 3 set 2009 (CEST)Rispondi

Quando non si vuol capire... modifica

Le discussioni sopra speravo avessero cchiarito perchè la linea in oggetto NON è una linea ad alta velocità anche se viene utilizzata dal sistema ferroviario italiano AV. Dato che wikipedia dovrebbe essere una cosa seria si deve rispettare quello che è e non quello che ci pare di conseguenza......--Anthos (msg) 20:34, 16 apr 2010 (CEST)Rispondi

Rivedo... modifica

Rielaborato il testo, obsoleto/impreciso, aggiunta breve sezione storia con ref, tolte info datate o fuori luogo. Occorre comunque un successivo e più profondo lavoro..--Anthos (msg) 12:25, 17 set 2015 (CEST)Rispondi

Diagramma modifica

Sul diagramma non mi trovo con la progressiva chilometrica; inoltre i chilometri sembrano ben più di 29. Qualcuno ci delucida? --159.213.32.228 (msg) 11:31, 1 ago 2017 (CEST)Rispondi

La linea nuova in se è Bivio Casoria-Bivio Sarno; ad essa si sono aggiunti i vari raccordi. La "chilometrica" indicata risente dil fatto che le varie progressive sono riferite alle varie linee che confluiscono o diramano..--Anthos (msg) 18:03, 1 ago 2017 (CEST)Rispondi

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