Discussione:Mezzo interstellare

Ultimo commento: 1 anno fa, lasciato da Mpolito1969 in merito all'argomento Sistemazione delle informazioni sulla densità del mezzo interstellare

Credo sia opportuno integrare quanto segue nella voce. Ho estratto il contenuto dalla voce spazio interstellare, dove credo fosse meno appropriato.

Contenuto

All'interno di una galassia, fra stella e stella è presente materia sotto forma di nubi e polvere cosmica; tale materia è detta mezzo interstellare, e si stima che costituisca circa il 10% della massa galattica[senza fonte]. La sua presenza è resa evidente dall'assorbimento e dalla diffusione della componente blu della luce visibile e della radiazione ultravioletta; tale fenomeno fa apparire rosse le stelle situate al di là delle nubi rispetto all'osservatore.

Essa è sparsa ovunque nello spazio che separa le stelle del disco galattico con densità localmente variabile (massima nelle nebulose). Anche i gas sono presenti, come rivelato dalle righe di assorbimento degli elementi che li compongono.

L'elemento più abbondante è l'idrogeno, sia atomico che molecolare, che oltre a trovarsi nelle nubi diffuse si trova nelle nubi molecolari dove può raggiungere, sempre sottoforma molecolare, concentrazioni di un milione di particelle per cm³; al contrario la sua densità nello spazio interstellare risulta essere molto bassa: uno o due atomi per cm³.

In questa zona sono presenti anche molecole complesse; a parte ( idrogeno, azoto, ossigeno, e carbonio ) che sono prodotti dalle reazioni nucleari che avvengono all'interno delle stelle, si trova anche la presenza di acqua (H2O), formaldeide (H2CO), ammoniaca (NH3), alcol etilico (C2H5OH) che non possono che essere state originate altro che all'interno di nubi di gas e polveri; ovvero i progenitori dei pianeti; e queste molecole risulterebbero essere i mattoni necessari allo sviluppo della vita.
Struttura della molecola dell'alcol vinilico

Recentemente è stata individuata dagli astronomi di Kitt Peak in Arizona, in una nube di gas e polveri distante 26000 anni luce, la presenza di alcol vinilico[1], che è alla base delle azioni chimiche che avvengono sulla Terra; questa è una molecola complessa, che richiede processi lunghi ed elaborati per essere prodotta.

La polvere è composta di particelle solide (di dimensioni inferiori al micron) e pervade lo spazio interstellare sia nella Via Lattea che nelle altre galassie; è fatta di grani di silicati e composti contenente carbonio; rappresenta una minima frazione della massa galattica ma ha una rilevanza essenziale nella sua intera evoluzione, catalizza la formazione delle stelle, e le emissioni nell'infrarosso ne sono il tracciante, influenza l'evoluzione del gas verso uno stadio superiore fino ad arrivare alla sintesi di composti prebiologici.

--WinstonSmith  ● 101 ●  15:59, 7 feb 2008 (CET)Rispondi

Sistemazione delle informazioni sulla densità del mezzo interstellare modifica

Mi sembra un po' confusa l'informazione riguardante la densità del mezzo interstellare:

Nel paragrafo "Descrizione" si dice "Le densità (ρ) variano da poche migliaia ad alcune centinaia di milioni di particelle per metro cubo" Nel paragrafo "Composizione" si dice "le densità variano da pochi atomi a poche centinaia di atomi per centimetro cubo"

1) Credo che sarebbe più chiaro dare la densità in un paragrafo solo, senza duplicare l'informazione, e senza usare due unità di misura diverse (numero di particelle per metro cubo e numero di atomi per centimetro cubo) 2) le due definizioni inoltre sono contrastanti. Trasformando la seconda nelle unità di misura della prima otteniamo:

"da pochi atomi a poche centinaia di atomi per centimetro cubo" -> "da pochi milioni di atomi a poche centinaia di milioni per metro cubo"

Come si nota, questa informazione è in contrasto con quella nel paragrafo "Descrizione" per quanto riguarda l'estremo inferiore, in "Descrizione" si dice "da poche migliaia" e qui invece "da pochi milioni", c'è un fattore 1000 di differenza.

3) non viene indicata la fonte di tali informazioni.

Per risolvere il problema suggerirei di usare le informazioni indicate in

https://www.astronomy.ohio-state.edu/ryden.1/ast162_3/notes11.html

Che tradurrei così:

"La densità del mezzo interstellare varia da 10.000 molecole per centimetro cubo, all'interno delle nebulose, a meno di 0,1 atomi per centimetro cubo, nel gas interstellare". --Mpolito1969 (msg) 19:25, 11 mar 2023 (CET)Rispondi

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