Discussione:Neoclassicismo a Milano

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Milano
Architettura
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AI contenuti della voce sono interamente verificabili tramite fonti autorevoli e attendibili. Il tema è stabile e non dovrebbe necessitare di aggiornamenti futuri. (che significa?)
ALa voce è corredata da un adeguato numero di immagini e altri supporti grafici, in tema con il contenuto della voce, oppure non ne necessita alcuno. (che significa?)
Monitoraggio effettuato nel giugno 2012

La pagina attualmente ha un buon grado di completezza nel circostanziare il periodo e nell'architettura. Sarebbe tuttavia interessante scrivere delle sezioni su pittura, arti applicate e letteratura neoclassica, magari in una summa dei protagonisti dell'epoca. Nei prossimi tempi mi documenterò, ma visto che non sono così ferrato negli ultimi 3 argomenti, qualche aiuto in queste sezioni sarà graditissimo --Melancholia (msg?) 17:56, 20 feb 2012 (CET)Rispondi

Complimenti per il risultato. Tuttavia, per quanto riguarda l'architettura, non ho trovato alcun riferimento a Giovanni Antonio Antolini e ai progetti del Foro Bonaparte, che rivestono notevole importanza per l'architettura neoclassica, non soltanto milanese. --Etienne (Li) 22:53, 21 feb 2012 (CET)Rispondi
PS una nota inerente la wikificazione: i nomi delle architetture in generale non vanno in corsivo. --Etienne (Li) 22:58, 21 feb 2012 (CET)Rispondi
Per il progetto mancato del foro bonaparte, mi ero proposto di fare un paragrafo a parte con tutti i progetti proposti e mai iniziati: sarò riuscito a trovare almeno una decina di disegni fra pantheon, obelischi, terme e simili. In questo senso c'è qualche notizia interessante su "Marco Dezzi Bardeschi, Milano: architettura, città, paesaggi" della bibliografia, che ho per ora usato solo due volte nelle note e pensavo quindi di riutilizzare, tuttavia credo sia il caso di guardare anche qualche altro testo prima.
Per il corsivo, usato sulle architetture senza corrispondente voce o toponimi particolari, ho in realtà pensato che potesse migliorare la leggibilità di testi piuttosto articolati, però se ne può sempre discutere e nel caso cambiare.--Melancholia (msg?) 00:17, 22 feb 2012 (CET)Rispondi
Nelle architetture senza corrispondente voce vanno comunque tolti i corsivi e, in generale, vanno inseriti i wikilink (sempre che siano opere enciclopediche, ma se sono citate e hanno una bibliografia di riferimento ritengo che possano benissimo esserlo): non importa se i wikilink sono rossi, vanno inseriti lo stesso, senza aspettare di scrivere la corrispondente voce, altrimenti si perde una delle caratteristiche fondamentali di Wikipedia, ovvero quella di essere un ipertesto in continua evoluzione. Infatti, noto adesso che non vi è neanche un wikilink rosso! Solo per fare un esempio (ma ve ne sono molti altri), mi sembra strano che la chiesa di San Tommaso in Terramara non sia enciclopedica. Con un po' di tempo ritengo si possa rimediare a questa mancanza :) --Etienne (Li) 11:45, 22 feb 2012 (CET)Rispondi

(rientro)Arg, noto ora che mi sono pure dimenticato dell'Arena Civica! Va beh, meglio così faccio direttamente un paragrafo sul foro bonaparte e non se ne parla più! Ma quindi per i corsivi, è preferibile fare dei link rossi giusto? Entro breve mi metterò all'opera. Grazie dei consigli--Melancholia (msg?) 12:12, 22 feb 2012 (CET)Rispondi

Ok, intanto ho dato una prima revisione io. Sicuramente mi è sfuggito qualcosa... Comunque ora qualche link rosso c'è. Ho tolto anche diversi link ripetuti all'interno di uno stesso paragrafo. Buon lavoro per il Foro Bonaparte. Resto a disposizione. --Etienne (Li) 12:15, 22 feb 2012 (CET)Rispondi

Spostare a Neoclassicismo milanese modifica

Secondo me non si può parlare di una vera e propria Scuola Milanese o di uno stile Milanese a se, quindi ihmo meglio adesso--Pierpao.lo (listening) 08:49, 26 feb 2012 (CET)Rispondi

Certamente questa voce è molto ben scritta e articolata; tuttavia parlare di neoclassicismo milanese mi sembra eccessivo, che dire del neoclassico a Napoli, a Venezia, in Piemonte, ecc.? Sarebbe forse più interessante creare una pagina sul neoclassicismo in Italia... magari con questa qualità --Fpittui (msg) 15:13, 26 feb 2012 (CET)Rispondi
(se nessuno ha nient'altro da dire)A fronte di due astenuti e due contrari, la pagina può rimanere nella sua collocazione originale. Posso però suggerire una discussione più approfondita, riguardante la questione in generale su wiki del tipo: Rinascimento fiorentino vs Rinascimento a Firenze (esempio fatto apposta, ben sapendo come il primo termine sia chiaramente opportuno)?--Melancholia (msg?) 18:51, 26 feb 2012 (CET)Rispondi
P.S. Ringrazio inoltre chi, sprezzante della dimensione della voce, si prende la briga di scovare refusi e migliorare la leggibilità della voce, attualmente ben lontana da quella che avrei desiderato.--Melancholia (msg?) 18:57, 26 feb 2012 (CET)Rispondi

Migrazione architetti dall'Italia in epoca neoclassica modifica

A causa della grave decadenza morale economica e politica dell'Italia nel XVIII e XIX secolo molti artisti e intellettuali, fra cui molti architetti (oltre che italiani anche ticinesi), molto spesso si erano spostati in alcune nazioni europee, sopratutto in Russia, per sviluppare la loro attività. E' il caso del bergamasco Giacomo Quarenghi, Antonio Rinaldi, il fiorentino Francesco Bartolomeo Rastrelli, il napoletano Carlo Rossi, Domenico Gilardi che si era formato a Brera ma si era spostato in Russia (nel 1810-12 circa), a seguito del padre Giovan Battista, ecc. Si potrebbe creare un paragrafo nella eventuale voce del Neoclassico in Italia o architettura n. in I. oppure in qualche altra voce, pensate ne valga la pena?--Fpittui (msg) 19:34, 26 feb 2012 (CET)Rispondi

Più che un paragrafo sulla fuga degli artisti italiani, io farei piuttosto un paragrafo sull'operato e sull'influenza degli artisti/architetti italiani in paesi esteri. Se non si vuole citare gli architetti è sufficiente controllare dove sono esposte le opere del Canova per avere un ampio panorama della situazione.--Melancholia (msg?) 23:51, 28 feb 2012 (CET)Rispondi
Sono d'accordo. Lo scopo dovrebbe essere quello di capire magari i motivi della fuga degli artisti, ma soprattutto l'influenza che questi hanno avuto nelle varie nazioni. Io mi riferivo principalmente all'architettura, ma questa influenza è stata esercitata anche nella musica e nelle altre arti. Tuttavia la differenza di quegli artisti che ho sopra citato, rispetto a Canova, è che loro si trasferiscono all'estero e li svolgono la loro attività. Canova aveva commesse anche dall'estero ma ha sempre vissuto in Italia.
Appena potrò, cercherò di proporre qualche accenno in alcune voci.--Fpittui (msg) 12:40, 29 feb 2012 (CET)Rispondi

(rientro)Beh, poi di certo qualche riga sui motivi delle fughe male non farà. Nel caso di creazione di una voce simile sono in ogni caso disponibile per stendere parti su Milano e Lombardia. Saluti --Melancholia (msg?) 16:42, 29 feb 2012 (CET)Rispondi

Introduzione modifica

Penso che forse per questo paragrafo ci vorrebbe un titolo diverso tipo Le trasformazioni di Milano dagli inizi del '700 alla metà 800 o giù di li. Inoltre mi sembra che ci siano un pò troppe informazioni che, ritengo siano superflue come ad es. -nel 1763 pubblica il saggio Dei delitti e delle pene-, o frasi un pò troppo generiche ed enfatiche come vennero redatti numerosi progetti urbanistici con l'obiettivo di dare a Milano l'aspetto di una tra le principali capitali europee. Infine mi pare non corretta la frase Sia il piano regolatore, sia le opere dei concorsi non videro mai la luce, questa volta per la caduta del Regno d'Italia. In realtà il piano regolatore fu approvato ed attuato--Fpittui (msg) 22:34, 1 mar 2012 (CET)Rispondi

Riguardo le informazioni superflue, esse erano messe per inquadrare meglio il periodo storico-culturale, forse un titolo come inquadramento storico potrebbe rendere meglio il concetto. Se talvolta le frasi possono sembrare troppo enfatiche per me non c'è alcun problema a modificarle purchè il contenuto rimanga lo stesso.
Riguardo il piano regolatore, che io sappia il primo effettivamente attuato nella città di Milano fu il piano Beruto, che tra l'altro si ispirava per certi versi a quello di Cagnola e Canonica, ma magari mi sbaglio. Posso comunque controllare meglio --Melancholia (msg?) 22:58, 1 mar 2012 (CET)Rispondi

Il P. Reg. fu attuato gurda le note 13 e 14 nella voce--Fpittui (msg) 23:16, 1 mar 2012 (CET)Rispondi

Appena riesco torno a consultare meglio il testo adottato per i progetti non realizzati, così dissipiamo ogni dubbio, e nel caso cancello la parte del piano regolatore non attuato. Per il paragrafo introduzione invece, lo teniamo così o gli cambiamo il nome in inquadramento storico/qualcos'altro? --Melancholia (msg?) 10:39, 2 mar 2012 (CET)Rispondi

Non capisco quale dubbio ci sia da dissipare, infatti nella voce si parla sia dei progetti non realizzati che del piano attuato, con relative note. Per quanto riguarda introduzione conferrmo quanto detto prima, il fatto che Beccaria abbia scritto ecc. non aggiunge niente alla voce ma distoglie il lettore dal discorso principale. Inoltre vennero redatti numerosi progetti urbanistici ecc. più che enfatica mi pare generica e inutile, infatti nella voce si parla dei piani urbanistici redatti (indicandoli precisamente) e l'obiettivo di dare a M. un piano ecc. ecc. pare che fosse stato raggiunto (almeno questo scriveva A. Rossi). Se non hai problemi faccio le modifiche.--Fpittui (msg) 15:45, 2 mar 2012 (CET)Rispondi

Uno dei miei crucci quando scrivo queste voci è far capire che certe stagioni artistiche non sono casuali, ma hanno alle spalle sempre delle ragioni, che poi siano periodi estremamente ricchi, rinnovamento culturale della città, esibizionismo della corte, poco cambia, l'importante è far capire che non è stata casuale una stagione del genere. La parte enfatica dei piani può essere tolta in quanto è stata successivamente descritta meglio dai tuoi interventi e dal capitolo progetti non realizzati, per cui si proceda pure. Per il dei delitti e delle pene non saprei, perchè sicuramente è una delle opere maggiori dell'illuminismo milanese, per cui vorrei magari sentire le opinioni di qualcun altro; ma non sono inamovibile sulla sua rimozione in ogni caso. Ritengo invece che il Beccaria e i suoi colleghi vadano assolutamente citati.--Melancholia (msg?) 17:37, 2 mar 2012 (CET)Rispondi
(ripensamento) Che il Beccaria abbia scritto tal dei tali forse esula dagli scopi dell'introduzione, per cui sono d'accordo con l'eliminare tale riferimento (se mai farò il paragrafo letteratura, metterò un accenno alla letteratura illuminista). Gli illuministi citati però devono rimanere, in quanto molti di essi hanno fortemente influenzato decisioni del governo e opere (come il Parini). --Melancholia (msg?) 17:46, 2 mar 2012 (CET)Rispondi

(rientro) Riguardo al piano regolatore cito testualmente il dizionario biografico treccani dalla voce "Luigi Canonica":"(Canonica) il 1º dic. 1807 presentò[...]lo studio del piano regolatore, la cui realizzazione ebbe subito inizio nelle sue indicazioni più celebrative: arena e arco del Sempione (più tardi l'abbandono del piano lascerà ancora luogo a suggerimenti del C., rivisti e corretti, riguardanti le zone residenziali)".
Il che significa che fu realizzato in parte. Se non avete nulla da aggiungere, cambierei in questo senso l'affermazione senza fonte. --Melancholia (msg?) 19:40, 2 mar 2012 (CET)Rispondi

Il fatto è che nella voce ho riportato che il piano fu redatto dalla Commissione di Ornato (ecc.) e che la commissione era composta (anche da) il Cagnola e il Canonica. Il Piano regolatore fu redatto lo stesso anno[13]. Fino al 1814 (che è la data della cduta del Regno d'I.) lo sviluppo della città fu regolato da quel piano che "si può considerare uno dei piani più moderni creati in Europa"[14]. Raramente un piano reg. urb. viene realizzato completamente, tuttavia ripeto lo sviluppo della città fu regolato da quel piano.
Per cui la frase da rimuovere è quella Sia il piano regolatore, sia le opere dei concorsi non videro mai la luce, questa volta per la caduta del Regno d'Italia. Sperem....--Fpittui (msg) 19:59, 2 mar 2012 (CET)Rispondi
Può andare bene una cose del tipo "Mentre il piano regolatore fu parzialmente attuato, le opere dei concorsi non furono mai attuate per via della caduta del Regno d'Italia"?--Melancholia (msg?) 20:41, 2 mar 2012 (CET)Rispondi
Tutte le modifiche della città dal 1807 al 1814 furono realizzate in conformità al piano, per cui se il piano prevedeva la costruzione di un altro milione di mc che importanza avrebbe? Il punto è che il piano è stato effettivo.
Ma a quali concorsi ti riferisci? Quando furono banditi e da chi? Nella voce è citato con notizie precise il progetto dell'Antolini del Foro Bonaparte, che non fu realizzato.
Per me la frase va cancellata. Amen--Fpittui (msg) 21:02, 2 mar 2012 (CET)Rispondi
In realtà andrebbero cancellate anche le frasi precedenti da quella che inizia Sempre in ambito di opere non realizzate ... per lo stesso motivo, le notizie riportate non sono corrette.--Fpittui (msg) 21:10, 2 mar 2012 (CET)Rispondi
Del resto sono in netto contrasto con il paragrafo Le grandi opere cittadine dove si dice che l'urbanistica neoclassica si propose di rinnovare la città di Milano nella sua interezza(...) Lo sviluppo della città fu quindi pianificato razionalmente secondo rigidi canoni e criteri generali e supervisionato nella sua interezza dalla commissione d'ornato. Questa notizia è abbastanza corretta--Fpittui (msg) 21:18, 2 mar 2012 (CET)Rispondi

Dei concorsi pubblici non meglio precisati, ho trovato notizie nella fonte citata alla fine del paragrafo. Tali concorsi, a quanto emerge dalla fonte, non avevano a che fare con il piano dell'Antolini del foro Bonaparte. La parte del piano regolatore allora possiamo anche toglierla; per l'ultima parte menzionata del sempre in ambito di ... direi di aspettare, in modo che io consulti qualche altro testo: tali concorsi, che anche se fossero stati previsti nel piano regolatore del 1807 non sono mai stati realizzati. Riassumendo:

  • Rimuovere Dei Delitti e delle Pene   Fatto
  • Rimuovere parte finale sul piano regolatore   Fatto
  • Chiarire la parte dei concorsi pubblici   Fatto

--Melancholia (msg?) 21:28, 2 mar 2012 (CET) integrazioneOra mi ricordo: i concorsi furono organizzati in anni diversi, l'ultimo mi pare nel 1812, domani biblioteca permettendo provo a recuperare le date e ricontrollo.--Melancholia (msg?) 21:34, 2 mar 2012 (CET)Rispondi

Riconsultando la fonte, tali concorsi annuali erano organizzati dall'accademia di Brera ed erano edifici di pubblico interesse, il primo concorso fu nel 1805,l'ultimo concorso fu del 1816: tali edifici non hanno nulla a che fare con il progetto del foro bonaparte dell'Antolini, nei primi casi perchè erano edifici non previsti per il foro (tipo l'orfanotrofio), mentre con gli altri andiamo oltre con gli anni.
Riguardo alla faccenda del piano regolatore, sempre la fonte indicata dice prima a pg. 749 che alcuni progetti del piano del 1807 furono realizzati, mentre a pg. 752 dice esattamente le seguenti parole "La caduta del regno impedisce però l'attuazione del piano regolatore", ma data la pluralità delle informazioni credo intenda che fu realizzato in parte e che caduto il regno non fu proseguito. A questo punto almeno una nota in cui si dice che il piano fu abbandonato caduto il regno d'Italia ci deve essere, anche se era consuetudine che i piani non venissero terminati. --Melancholia (msg?) 13:25, 3 mar 2012 (CET)Rispondi

Dei delitti e delle Pene modifica

Non sono d'accordo per la cancellazione del titolo del saggio di Beccaria, per due motivi: non c'è necessità di contenere il peso della pagina e un titolo ci può stare; è un'opera estremamente importante che delinea il clima che si respirava a Milano.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 93.47.19.215 (discussioni · contributi) 21:58, 2 mar 2012 (CET).Rispondi

L'ultima esternazione era il motivo originario per cui lo avevo aggiunto: il saggio è forse l'opera più rappresentativa dell'illuminismo italiano. Tuttavia il clima culturale illuministico è ampiamente introdotto, e citare l'opera non aggiunge molto ai fini dell'argomento, se non quello di rafforzare ulteriormente l'immagine illuministica e avanzata di Milano, che forse può esulare dagli scopi della pagina, ovvero illustrare la stagione neoclassica milanese. Se ci sono altre opinioni sull'argomento sono le benvenute --Melancholia (msg?) 02:13, 3 mar 2012 (CET)Rispondi

Opere non realizzate modifica

Bene le modifiche. Tuttavia proporrei: le opere appena citate non furono realizzate a causa della caduta del Regno d'Italia. Ho poi modificato la frase sul P.R.--Fpittui (msg) 12:55, 6 mar 2012 (CET)Rispondi

Si proceda ;). Bene la correzione sul PR --Melancholia (msg?) 18:00, 6 mar 2012 (CET)Rispondi

Galleria modifica

Leggo tra le segnalazioni della vetrina che la sezione galleria non è più usata o comunque il suo uso è deprecato. Non credo che ora la voce sia pronta per la vetrina, ma mi interesserebbe comunque che raggiungesse una qualità decente.--Melancholia (msg?) 12:43, 7 mar 2012 (CET)Rispondi

Giuseppe Bossi modifica

...Fu uno dei principali protagonisti del neoclassicismo milanese. --Fpittui (msg) 19:08, 29 mar 2012 (CEST)Rispondi

Fu peraltro un discreto scrittore di poesie in milanese! Il personaggio sicuramente può essere inserito, ma visto che mi sono occupato principalmente di architettura, urbanistica, cultura e decorazioni, il Bossi non ho ancora avuto modo di inserirlo tra i paragrafi; guardando meglio potrei ricercare se ha fatto qualche lavoro importante nei palazzi di Milano . Sicuramente potrebbe essere inserito in una sezione sulla pittura assieme all'Appiani. --Melancholia (msg?) 19:44, 29 mar 2012 (CEST)Rispondi

Corpo di fabbrica aggiunto alla Scala modifica

Sto lavorando alla voce sulla Scala e mi è venuto un dubbio circa la frase seguente:

«Risale invece al 1828 il corpo di fabbrica a lato della struttura originaria, disegnata dall'ingegner Domenico Giusto»

Quale corpo di fabbrica si intende? I due corpi laterali aggiunti alla facciata (io ho trovato in tutte le fonti l'anno 1830, ma potrebbe essere l'anno di completamento) o il Casino Ricordi? Qualcuno riesce a controllare nella fonte citata? Grazie!--Appo92 (msg) 18:24, 2 apr 2013 (CEST)Rispondi

Ho trovato qui che i corpi laterali furono aggiunti su progetto di Pietro Pestagalli, quindi probabilmente al Giusto si deve il Casino Ricordi (l'attuale sede del Marchesino e del Museo teatrale). Se Pisaroni conferma sarebbe da specificare.--Appo92 (msg) 18:36, 2 apr 2013 (CEST)Rispondi
Dal Pisaroni, avevo capito appunto l'attuale sede del ristorante. Nei prossimi giorni posso controllare la fonte, ma temo non dica molto di più del generico "corpo di fabbrica". --Melancholia (msg?) 21:21, 2 apr 2013 (CEST)Rispondi
Giuseppe Barigazzi (La Scala racconta, p. 72) parla di "ala porticata di via Filodrammatici" iniziata nel febbraio 1831, architetto Giacomo Tazzini; dice però "destinata agli uffici di Giovanni Ricordi".--Appo92 (msg) 09:09, 4 apr 2013 (CEST)Rispondi

Collegamenti esterni modificati modifica

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Neoclassicismo a Milano. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 06:57, 28 mar 2018 (CEST)Rispondi

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