Discussione:Paolo Agaraff

Ultimo commento: 1 anno fa, lasciato da Kirk39 in merito all'argomento Dubbio E (segnalazione 2018)
Paolo Agaraff è stata sottoposta a più procedure di cancellazione, che non sono state accolte.
Consulta le varie procedure di valutazione per eventuali pareri e suggerimenti.
la voce è stata mantenuta, nell'ambito di una procedura di cancellazione, in seguito a voto della comunità con risultato 6 a 14. Vedi votazione
la voce è stata mantenuta, nell'ambito di una procedura di cancellazione, in seguito a voto della comunità con risultato 18 a 10. Vedi votazione

Dubbio E (2008) modifica

L'autore Paolo Agaraff risponde ai criteri di enciclopedicità come autore di fantascienza. Ha pubblicato due romanzi con un editore (Pequod) noto a livello nazionale (ha lanciato autori quali Genna e Severini). La voce era già stata proposta per la cancellazione appena pubblicata (31 gennaio 2006), e la procedura si era conclusa stabilendo con netta maggioranza (contrari 14, favorevoli 6) che doveva rimanere ([1]]. Manliof (msg) 16:46, 28 lug 2008 (CEST)Rispondi

Rimane ai limiti. Pequod non è esattamente Einaudi, i testi non hanno vinto premi o riconoscimenti che permettano di affermare la presenza di una "distinzione enciclopedica" agli autori, di interesse essenzialmente locale. Il fatto che più di due anni fa fosse stata già stata posta in cancellazione conferma che il dubbio di enciclopedicità non è peregrino. Se non ci sono altri elementi, temo che la E sia più che necessaria. Sentiamo altri. Veneziano- dai, parliamone! 16:58, 28 lug 2008 (CEST)Rispondi
una ricerca su google può confermare che l'autore è noto, sia in ambito ludico che in ambito letterario, ed è anche questo elemento che lo rende "particolare" e "enciclopedico". Inizialmente la voce era stata messa in cancellazione perché scritta male (è la prima voce che ho scritto). Cmq, tutto è opinabile, e sta alla vostra valutazione stabilire se la voce sia da sottoporre nuovamente a votazione. Manliof (msg) 17:05, 28 lug 2008 (CEST)Rispondi
Aggiungerei che secondo i criteri di enciclopedicità dell'elenco degli autori di fantascienza viene dichiarato: "Elenco, in ordine alfabetico, degli autori che hanno scritto almeno un racconto o un romanzo di fantascienza." Manliof (msg) 18:02, 28 lug 2008 (CEST)Rispondi

Una enciclopedicità del collettivo autoriale la vedo in quanto "nuova generazione" di autore multiplo come (inchino) i Wu Ming e I Kai Zen. Sarei a favore del mantenimento della voce. Akmeno (msg) 17:55, 28 lug 2008 (CEST)Rispondi

Sicuramente il dubbio non e` peregrino, ma e` un dubbio che, a mio parere, si risolve a favore della voce; l'autore non solo e` prolifico, ma ha anche fatto parlare parecchio di se. Basta vedere quante voci puntano qui. Certo, non ha pubblicato su Einaudi. Ma non tutti gli autori enciclopedici hanno pubblicato qualcosa su Einaudi, e non tutti quelli che hanno un libro su Einaudi sono enciclopedici. --Lou Crazy (msg) 18:01, 28 lug 2008 (CEST)Rispondi

Anche io sono a favore del mantenimento della voce per i motivi sopra citati. L'encicopledicità di un autore non può essere valutata solo dall'editore con cui pubblica e peQuod, pur non essendo una grande, è conosciuta a livello nazionale. Inoltre in questi due anni Agaraff ha sicuramente portato avanti il proprio lavoro, facendo parlare di sè, pubblicando diversi racconti e ampliando i propri orizzonti. Infine credo che la sua produzione, che unisce mondo letterario e ludico, lo collochi sicuramente in una luce di originalità che merita un suo spazio enciclopedico, solo perchè non c'è nessun altro, in Italia, che fa a questo livello questo tipo di operazione. --Millydoc (msg) 09:55, 29 lug 2008 (CEST)Rispondi

Francamente non vedo motivi di cancellazione. Trovo la questione editoriale offensiva verso gli editori stessi (come dire: "esistono editori che non contano"). Non vedo motivi per la cancellazione anzi autori collettivi come "Paolo Agaraff" che semplicemente non hanno la "ventura" di entrare nelle grazie di un grosso editore nazionale dovrebbero essere valorizzati e non penalizzati. Le tematiche che trattano sono di rilievo come ad esempio ne "Il sangue non è Acqua" degno della cronaca nazionale per lo stile ed il tipo di ricerca effettuato.Giovanni Secondulfo

Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 213.156.55.132 (discussioni · contributi) 12:22, 29 lug 2008 (CEST).Rispondi


Per corretteza, premetto di essere caro amico di Agaraff; ma non è per questo che ne difendo l'"enciclopedicità": consiglio a chi ha pur giustamente detto che PeQuod "non è esattamente Einaudi" di sfogliare il catalogo della casa editrice, nel quale, come già accennato da altri, troverà nomi di autori ormai "consacrati", di poeti affermati, di critici letterari di vaglia; alcuni, peraltro, pubblicati anche proprio da Einaudi (oltre che da Mondadori, Bompiani, Rizzoli etc.)! Almeno un nome, poi, è da storia della Letteratura (notare la maiuscola): Enzo Siciliano. Questo, certo, non significa che Agaraff ha un'importanza paragonabile a quella di Siciliano, però indica che non si può certo definirlo un autore di interesse locale e che PeQuod non è una tipografia per scrittori autoprodotti... È certo lodevole che Wikipedia non voglia correre il rischio di contenere voci di autori non significativi, di narcisisti a caccia di una qualche consacrazione o di pubblicità; non spetta inoltre a WP promuovere esordienti, interessarsi a produzioni di nicchia o non tenere conto, in un certo senso, del "canone"; però pare anche a me innegabile che sono presenti in Wikipedia scrittori che hanno pubblicato opere meno importanti di quelle di Agaraff e con case editrici decisamente meno "blasonate" di PeQuod. Insommma: se toglieste Agaraff, troppa pulizia dovreste fare... Saluti, Cantelmo.

Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 151.49.169.7 (discussioni · contributi) 18:43, 4 ago 2008 (CEST).Rispondi

Avvisi su questa voce modifica

Al fine di soddisfare le richieste degli amministratori e consentire la rimozione del banner si sono effettuate alcune modifiche:

  • Eliminata la lista dei racconti
  • Semplificata la voce, separando opere e riconoscimenti
  • Recensioni e riconoscimenti (come l'articolo sul Corriere della Sera e il link della Liverpool University Press Online) sono riportati tra note e link esterni al fine di fornire riferimenti oggettivi.

--Nyarletto (msg)

[@ Nyarletto] mi permetto di spostare qui in fondo il tuo intervento nella discussione, ed aprire una nuova sezione. E` cosi` che si usa, e` molto piu` pratico e si mantiene la cronologia.
Questa voce ha da tempo numerosi avvisi. La maggior parte delle critiche contenute in questi avvisi sono, secondo me, superate dagli eventi.
Vediamole con ordine:
L'eventuale rilevanza di "Paolo Agaraff", su cui comunque qualcuno ha avanzato dubbi, non si estende automaticamente a tutti gli eventi collegati, magari marginalmente, tipo "Pelagio D'Afro" e "Carboneria Letteraria". Allo stato attuale la pagina è un "polpettone" in cui è stato inserito quasi di tutto
Sicuramente la stretta "similitudine" fra Paolo Agaraff e Pelagio d'Afro giustifica la presenza nella stessa voce di informazioni su entrambi. Magari fra qualche tempo si potra` fare una voce autonoma su Pelagio D'Afro, cosa che aumenterebbe la leggibilita` di questa voce.
Sono invece d'accordo sul fatto che la Carboneria Letteraria c'entri poco. La Carboneria Letteraria e` molto di piu` di Paolo Agaraff e Pelagio D'Afro. Avrebbe diritto ad una voce propria. D'altronde, e` un gruppo di scrittori che esiste da 14 anni e comprende vari personaggi enciclopedici.
I lunghi elenchi di semplici racconti andrebbero tolti, se non è dimostrata la particolare rilevanza dei racconti
Non sono pienamente d'accordo (secondo me sono rilevanti), ma visto che sono stati comunque tolti direi che l'obiezione non ha piu` ragione d'essere.
Fonti insufficienti, a parte il catalogo le altre sono tutte autoreferenziali
Al momento io vedo fra le fonti: Il secolo d'Italia, Il Resto del Carlino, Il Messaggero, Il Secolo XIX ed il supplemento letterario del Corriere della Sera. Forse bastano :-)
L'unica obiezione possibile e` che le fonti sono citate "indirettamente". Forse andrebbero citate in maniera diversa, ma comunque ci sono.
A questo punto la mia proposta e` questa, e salvo obiezioni la mettero` in pratica:
  • Inserire un tag "dividere" a proposito della Carboneria Letteraria
  • Inserire un tag che incoraggi a riportare i riferimenti delle recensioni direttamente nel testo della voce
  • Eliminare gli altri tag.
--Lou Crazy (msg) 13:22, 17 lug 2017 (CEST)Rispondi

Grazie per i suggerimenti! Concordo pienamente con l'idea di separare la Carboneria dalla voce di Pelagio/Agaraff. Questo renderebbe sicuramente tutto più chiaro. Intanto ho inserito una citazione esplicita all'articolo apparso sul Corriere della Sera. Riguardo l'enciclopedicità penso abbia un suo valore anche la citazione sul Journal of Romance Studies della Liverpool University Press (tra l'altro, correggerò la citazione nel testo della voce). --Nyarletto (msg)

No, insomma, in questa pagina ci sono parecchie cose che non vanno. Ci saranno anche fonti a sufficienza, ma allora sono le note a non bastare. Solo scorrendo la pagina in qua e in là, si incontrano parecchi problemi. "le ambientazioni giocoruolistiche tratte dai romanzi e dai racconti di Agaraff diventano spesso scenari per On Stage! e per Il richiamo di Cthulhu." Peccato che nelle pagine relative Agaraff non venga nemmeno menzionato... Dove sono le fonti per questo? Il commento di Evangelisti a Le rane di Ko Samui su Carmilla on line porta ad un link non più attivo, comunque lo ritrovo qui, bene complimenti, ma che fatica! La sezione Premi: Direi che sicuramente il riconoscimento più importante è "finalista al Premio Italia 2011", però io non lo trovo proprio nel sito del premio[2]. Il "concorso Parole per strada organizzato dall'associazione Il furore dei libri di Rovereto" siamo sicuri che abbia davvero una qualche rilevanza? Continuando a caso: è vero che Vanni Santoni cita Agaraff, ma lo cita insieme a decine di altri collettivi di scrittura. Anche la citazione sul "Journal of Romance Studies della Liverpool University Press" di Emanuela Patti è insieme a tanti altri autori, e la Patti, guarda caso, nel titolo dell'articolo cita WU Ming, mica Agaraff... (per favore, non fatemi leggere tutto l'articolo, ho bisogno anche di un po' di tempo per procurarmi da vivere e wikipedia non mi paga!)
Per concludere: dalla voce proprio la rilevanza non emerge (andrebbe anche spiegata nell'incipit); siamo molto vicini all'(auto?)promozione, una marea di informazioni non sono verificabili, se non dopo ricerche lunghe e faticose e ogni tanto c'è qualcosa che non torna; la voce colleziona "recensioni" apparentemente lusinghiere (e questa non è comunque la struttura appropriata per una voce di wikipedia) ma che in molti casi sono semplici articoli generali che dedicano due righe ad Agaraff. Le voci dovrebbero comunque essere tre, una su Agaraff, una su D'Afro e una sulla Carboneria, se no si crea una confusione inenarrabile. Ma allo stato attuale, forse solo quella sulla Carboneria sarebbe veramente enciclopedica e all'interno due brevi paragrafi su Agaraff e D'Afro ci potrebbero stare. --Pop Op 01:50, 18 lug 2017 (CEST)Rispondi
Cerchiamo di vedere le cose un punto alla volta.
  • (a proposito di scenari per giochi di ruolo) <<Peccato che nelle pagine relative Agaraff non venga nemmeno menzionato>>; ho cercato le pagine Scenari per On Stage! e Scenari per Call of Cthulhu ma non le ho trovate. Dove hai cercato? Scherzi a parte, su paoloagaraff.com c'e` fra i link piu` recenti una campagna per Call of Chthulhu e in questa stessa voce, nell'elenco delle opere, ne e` citata almeno una legata ai giochi di ruolo.
  • Link non piu` attivi: non sono una novita`, ce ne sono dappertutto, sei da abbastanza tempo su Wikipedia per saperlo, basta leggere Aiuto:Collegamenti interrotti per sapere cosa fare. Gia` che c'eri, visto che avevi trovato il nuovo link, potevi anche metterlo nella voce.
  • Premio Italia: normalmente vi sono 5 finalisti per categoria, ed in finale viene stilata una classifica fra questi; sulla pagina che hai riportato vengono elencati solo i primi 3, non il quarto ed il quinto. Ma per fortuna nella fonte riportata nella voce c'e` l'elenco completo dei finalisti. Se sei preoccupato dell'attendibilita` di quella fonte, puoi notare che si tratta sempre di fantascienza.com, lo stesso sito su cui si trovano le pagine ufficiali sul premio Italia, e l'articolo e` a firma di Silvio Sosio che e` il curatore del premio da vari anni, dunque e` fonte attendibilissima.
  • concorso Parole per strada: non sara` il premio Strega, ma non e` nemmeno un premio di una pro-loco. Avrai notato che e` enciclopedico. Quindi ci sta che venga citato...
  • Vanni Santoni, parlando di un proprio progetto di scrittura collettiva, cita anche altri 13 collettivi, diversi dal proprio. Potrebbe parlare solo del suo, invece sceglie 13 "concorrenti" e li cita per nome. E sul Corriere della Sera, mica sul Corriere dei Piccoli.
  • Patti: nel titolo cita Wu Ming perche' e` un caso forse piu` importante, nell'articolo non so cosa dica perche' e` dietro un paywall, ma vedo che cita fra le proprie fonti un sacco di saggi ma pochissimi autori collettivi. Quindi il fatto che opere di Agaraff e D'Afro siano fra le fonti citate mi pare un ottimo segno.
  • <<dalla voce la rilevanza non emerge>>: cerchiamo di non tornare indietro... gia` nel 2006 si discusse della rilevanza di Agaraff, e la conclusione fu palesemente per la rilevanza. Dopo oltre 10 anni ed un cospicuo aumento delle sue opere, non capisco che senso abbia voler rimettere in discussione la rilevanza di Agaraff. Al massimo si puo` discutere di quella di Pelagio D'Afro, ma finche' rimane un sottoparagrafo non vedo come si possa volerlo cancellare.
  • <<wikipedia non mi paga>>: ti svelo un segreto... non paga nemmeno me. Quindi, evitiamo di perdere tempo tutti e due ritornando sul discorso rilevanza.
  • Non e` questa la struttura appropriata: be bold e riorganizza.
  • Molte recensioni non sarebbero recensioni: quali? I lavori di Patti e di Santoni non sono mica indicati come recensioni di opere di Paolo Agaraff. Comunque, per chiarire la cosa, modifico il nome al paragrafo.
  • Alcune recensioni sono solo "apparentemente" lusinghiere: bene! Significa che la voce e` neutrale! Una recensione non lusinghiera contribuisce ad evitare che una voce sia POV, e contemporaneamente testimonia della rilevanza dell'oggetto della voce.
  • Come riorganizzare le voci: OK, tu ne faresti tre; io non volevo spingermi cosi` in la`, ma sicuramente e` la soluzione migliore, nel lungo periodo ovviamente si deve arrivare a quello, ma qualcuno potrebbe obiettare che il "fratello minore" Pelagio D'Afro ha ancora una produzione minore e dunque qualcuno potrebbe obiettare che non e` enciclopedico. Riguardo invece il mettere Agaraff e D'afro come semplici paragrafi della Carboneria, vedi quanto dicevo sulla rilevanza...
Tornando a bomba e riassumendo: anche se fai varie considerazioni su questa voce, rispetto alla mia proposta di riorganizzare i tag, tu dici di fare direttamente un tag "dividere" che suggerisca la divisione a tre, mentre per le altre modifiche non vedo tue obiezioni rilevanti...
--Lou Crazy (msg) 05:01, 18 lug 2017 (CEST)Rispondi
Sì, hai molte ragioni, ma erano anche le due di notte... Ed ero parecchio sconfortato che ogni cosa scritta sulla voce, per cercare conferme esterne ci mettevo mezz'ora. Le info su wikipedia devono essere verificabili da chiunque e si suppone in un tempo ragionevole... Quante volte capita di una voce in cui un illustre sconosciuto si autoscrive qualche decina di fregnacce completamente false per darsi importanza? A me capita decine di volte (di leggerlo, intendo ;), per fortuna questo non era il caso.
D'accordo sull'enciclopedicità di Agaraff (non capita a tutti una recensione di Evangelisti). D'accordo con te, probabilmente invece D'Afro non merita una voce a sè, secondo me è meglio una sezione una sezione "altri progetti", dove si parla di lui e dei singoli scrittori. La Carboneria direi che è davvero meglio in voce a sè, hai ragione.
(risposte minimali: una votazione del 2009 non fa testo, per la rilevanza; quante pagine salvate a larghissima maggioranza sono state poi cancellate... è un fatto che di Agaraff non si parla nelle voci OnStage! e Call of Cthulhu; e paoloagarff.com non è una fonte terza. A questo punto, però, arrivare fra i primi 5 e non fra i primi 3 del Premio Italia non è così così rilevante) --Pop Op 12:43, 18 lug 2017 (CEST)Rispondi

Ho separato Carboneria e Agaraff. Commenti e suggerimenti sono benvenuti :-) Grazie --Nyarletto (msg)

  • [@ Carlomartini86]: la voce "madre" (ovvero Paolo Agaraff) è stata sottoposta in passato al vaglio con voto sull'enciclopedicità ed è stata mantenuta. Da allora, come riporta qui sopra [@ Lou Crazy], si sono aggiunte nuove opere e nuovi riscontri (come alcuni articoli su quotidiani nazionali, citazioni su tesi e rivista internazionale di letteratura). La Carboneria Letteraria fino a ora è stato un sottoparagrafo di Agaraff, inerente un'attività che coinvolge direttamente in attività di scrittura collaborativa alcuni autori enciclopedici (Andrea Angiolino e Alberto Cola), ma anche indirettamente altri autori come Valerio Evangelisti, Donato Altomare, Luca Giuliano e Michele Monina che hanno collaborato a vario titolo all'attività del gruppo. Inoltre, l'attività della Carboneria ha avuto riscontri su quotidiani e riviste nazionali (Linus, Il Messaggero e L'Unità). Per questo motivo è stato proposto di estrapolare una voce a sé, anche per semplificare la lettura di "Paolo Agaraff". Non c'è problema a re-incorporarla nel caso fosse l'approccio preferito; come alternativa, invece, mantenendo la voce separata, si possono mettere in maggiore evidenza gli aspetti enciclopedici (personaggi coinvolti, citazioni, articoli, ecc...). Suggerimenti e consigli sono benvenuti. Grazie. --Nyarletto (msg) 12:01, 20 lug 2017 (CEST)Rispondi
Aggiungerei anche che Paolo Agaraff ha fondato la Carboneria, ma mi pare che essa oramai viva di vita propria, dunque non e` neanche del tutto appropriato lasciare il tutto come sottocapitolo della voce su Paolo Agaraff... almeno secondo me.
--Lou Crazy (msg) 16:06, 20 lug 2017 (CEST)Rispondi
Sì ma io non ho espresso dubbi sullo scorporo né sull'enciclopedicità di Agaraff, ma su quella della Carboneria Letteraria. Che coinvolga fra i molti sconosciuti anche qualche nome enciclopedico vuol dir poco, l'enciclopedicità non si trasmette per contatto o per osmosi, servono fonti terze ed autorevoli che trattino il soggetto. Di fonti qualcosina forse c'è, ma se si tratta di qualche riscontro giornalistico o "blogghistico" è un po' poco, non chiedo chissà quali librerie cariche di monografie da 1000 pagine l'una, ma Carmilla, Thriller Magazine, Linus e l'Unità sono un corredo di fonti non proprio da storia della letteratura. Anche le case editrici non mi sembrano proprio irresistibili eh! --Carlomartini86(Dlin-Dlon) 14:46, 22 lug 2017 (CEST)Rispondi
Riguardo alle case editrici, aggiunte informazioni su Pequod Edizioni.--Nyarletto (msg) 17:18, 27 lug 2017 (CEST)Rispondi
Appunto, un'altra voce dalla rilevanza non chiara. --Carlomartini86(Dlin-Dlon) 14:04, 14 ago 2017 (CEST)Rispondi
E' una casa editrice che ha pubblicato autori come Enzo Siciliano, Claudio Piersanti, Gilberto Severini, Ferruccio Parazzoli, Giuseppe Genna, Michele Monina, Vito D'Ambrosio, Luigi Di Ruscio, Roberto Deidier... non mi pare così irrilevante. Ne parlano vari libri sulla storia dell'editoria in Italia e un paio sono citati nelle note della voce. --Nyarletto (msg) 09:44, 4 set 2017 (CEST)Rispondi

Collegamenti esterni modificati modifica

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Paolo Agaraff. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 03:38, 26 lug 2019 (CEST)Rispondi

Dubbio E (segnalazione 2018) modifica

A due anni dalla segnalazione di dubbio sulla rilevanza enciclopedica, e dopo due procedure di cancellazione concluse con il mantenimento della pagina, mi chiedo che senso abbia mantenere ancora attivo questo avviso. A conferma di ciò, i criteri di enciclopedicità mi sembrano rispettati:

  •   ha pubblicato almeno tre libri con case editrici che non producano prevalentemente scritti di esordienti o pagati dagli autori stessi (come dimostrato qui);
  •   è presente con i suoi scritti sui principali circuiti distributivi (es. IBS o BOL) e in almeno una catena di librerie (es. Feltrinelli o Mondadori), oppure la casa editrice con cui ha pubblicato, anche se non massicciamente presente nei circuiti commerciali, è tuttavia una casa editrice di grande rilevanza storica o di riconosciuta autorevolezza nel proprio settore;
  •   un suo testo ha vinto premi di rilievo nazionale o internazionale, oppure ha ricevuto autorevoli recensioni da parte di critici su periodici a diffusione nazionale (premi elencati nella pagina, recensioni elencate qui).

Salvo pareri diversi, procederei ad eliminare l'avviso.--Aethelfirth (msg) 18:43, 13 set 2020 (CEST)Rispondi

Le procedure si sono svolte 10 anni fa a distanza di 3 mesi, non fanno testo per una valutazione attuale. Ricordo che ciò che fa il collettivo, (a sua firma) che va valutato. Il premio di rilievo nazionale o extra.. sarebbe il citato in questa pagina ?? Oh bella. Ad ogni modo personalmente concordo. Non si ragiona per analogia ma sarebbe vessazione. (Quanto è forte la pestilenziale presenza delle corna della Lellis!). Il E lo ha messo Frullapane che spero stia bene, gli mando un pingone di info.--☼ Windino ☼ [Rec] 18:56, 13 set 2020 (CEST)Rispondi
No non si toglie con queste povere motivazioni ;) --Tostapaneૐcorrispondenze 20:22, 18 set 2020 (CEST)Rispondi
Ciao, ho due domande: 1) perché le definisci "povere motivazioni"? 2) se non con i criteri di enciclopedicità ufficiali, con cosa andrebbe valutato di eliminare quella segnalazione?--Aethelfirth (msg) 12:05, 23 set 2020 (CEST)Rispondi
[@ Fresh Blood] mi dai un riscontro puntuale per favore? [@ Lou Crazy] posso disturbarti per un parere visto che in passato avevi approfondito la questione? Grazie ad entrambi!--Aethelfirth (msg) 10:59, 7 ott 2020 (CEST)Rispondi
Passato infruttuosamente più di un mese dalla richiesta di un parere, procedo ad eliminare l'avviso E--Aethelfirth (msg) 09:40, 27 ott 2020 (CET)Rispondi
Non avevi nessun consenso ad eliminare l'avviso, era stato rimesso oggi o ieri e ora torna a vecchia data @Aethelfirth --Kirk Dimmi! 00:36, 26 feb 2022 (CET)Rispondi
@Aethelfirth, concordo anche io sul fatto che la voce sia enciclopedica e che l'annuncio possa essere rimosso. I criteri sono rispettati in maniera chiara e questo continuo rimandare l'eliminazione della E o di mettere in dubbio l'enciclopedicità non ha alcun senso. --Vind Grizzly (msg) 10:22, 26 feb 2022 (CET)Rispondi
Macchè togliere, questa può andare in cancellazione anche subito, non avevo nemmeno controllato i deludenti risultati su opac-sbn, addirittura oltre che poco diffusi sono editi anche con editori a pagamento.--Kirk Dimmi! 10:38, 26 feb 2022 (CET)Rispondi
Tralasciando gli editori, nei criteri di enciclopedicità non viene mai citata la diffusione nelle biblioteche, ma solo sui principali circuiti di distribuzione o nelle principali librerie. Direi che sia il caso di smettere di dare interpretazione personale a dei criteri oggettivi. --Vind Grizzly (msg) 10:42, 26 feb 2022 (CET)Rispondi
Ti è già stato spiegato che appellarsi alla distribuzione online non ha più nessun senso. --Fresh Blood (msg) 10:46, 26 feb 2022 (CET)Rispondi
Non c'interessa nulla se non sono citati, ho già fatto presente che "de facto" oltre al terzo criterio contano quelli, non stiamo a iniziare a scrivere le stesse identiche cose solo perché qualcuno ha lo stesso problema con una sandbox che ha scritto lui :-P--Kirk Dimmi! 10:51, 26 feb 2022 (CET) P.S. Anzi questo non soddisfa nemmeno il primo, visto l'editore a pagamento.Rispondi
Non sto mettendo in dubbio il fatto dell'editore (ci mancherebbe), ma che bisognerebbe indicare dei nuovi criteri a cui i contributori dovrebbero rifarsi a questo punto (dato che negli attuali criteri è indicato proprio IBS).
Se de facto ciò non è più valido, modificate la pagina dei criteri, altrimenti è come usare come riferimento una legge non ancora in vigore. --Vind Grizzly (msg) 11:05, 26 feb 2022 (CET)Rispondi
Ciao @Kirk39, scusami ma non capisco il tuo commento e l'accusa di vandalismo sulla mia pagina di discussione! Nel 2020 ho eliminato l'avviso E, oggi scrivi "era stato rimesso oggi o ieri e ora torna a vecchia data". Che intendi? --Aethelfirth (msg) 11:18, 26 feb 2022 (CET)Rispondi
Mi sa che mi sono spiegato male probaiblmente.. ieri era stato messo l'avviso E (da Flazaza), e mi sono accorto (vedendo l'avviso al progetto), che tu tempo addietro lo avevi tolto senza consenso, se non era stato rimesso è perché nessuno se n'era accorto, capita spesso. Tu avevi scritto: Passato infruttuosamente più di un mese dalla richiesta di un parere, procedo ad eliminare l'avviso E ma sai, in quei casi o scrivi al progetto e cerchi consenso là ma il silenzio/assenso se uno non risponde anche se pingato non vale, e c'era anche stato un altro commento che non era a favore della rimozione dell'avviso, le pdc sono vecchissime ed erano ancora con il sistema della votazione. La data ho rimesso semplicemente quella del 2020, com'era prima (e non febbraio 2022), lasciando le motivazioni di Flazaza di ieri.--Kirk Dimmi! 11:33, 26 feb 2022 (CET)Rispondi
@Kirk39 grazie per la spiegazione, effettivamente non mi era chiaro il processo. Per quanto sia passato tanto tempo e non ricordo bene la situazione, ok: forse non ho seguito le procedure corrette, in tal caso chiedo scusa. In ogni caso, concentriamoci sull'attuale avviso E. Si dice che il collettivo "non soddisfa neanche i requisiti minimi". Perché? Riporto i miei ragionamenti espressi all'inizio di questo paragrafo (aggiornando i link esterni che nel frattempo sono cambiati) e lascio la parola (e l'onere della prova) all' "accusa". :)
"[...] i criteri di enciclopedicità mi sembrano rispettati:
  • ha pubblicato almeno tre libri con case editrici che non producano prevalentemente scritti di esordienti o pagati dagli autori stessi (come dimostrato qui);
  • è presente con i suoi scritti sui principali circuiti distributivi (es. IBS o BOL) e in almeno una catena di librerie (es. Feltrinelli o Mondadori), oppure la casa editrice con cui ha pubblicato, anche se non massicciamente presente nei circuiti commerciali, è tuttavia una casa editrice di grande rilevanza storica o di riconosciuta autorevolezza nel proprio settore;
  • un suo testo ha vinto premi di rilievo nazionale o internazionale, oppure ha ricevuto autorevoli recensioni da parte di critici su periodici a diffusione nazionale (premi elencati nella pagina, recensioni elencate qui)." --Aethelfirth (msg) 17:51, 26 feb 2022 (CET)Rispondi
Francamente anche secondo me l'avviso si può tranquillamente togliere. Mi para che i requisiti minimi siano rispettati--Alkalin l'adminimale 09:53, 28 feb 2022 (CET)Rispondi

[ Rientro] Io penso invece che debba restare per le ragioni spiegate da Kirk, io lo avevo messo, c'è stato chi lo ha tolto e poi Flazaza di sua iniziativa ne ha messo uno nuovo. Qualcosa vorrà pure dire--Fresh Blood (msg) 12:07, 28 feb 2022 (CET)Rispondi

Contrariamente alla certezza di [@ Alkalin] confermo i miei dubbi per Paolo Agaraff:
  • Il premio La maschera e il volto, unico premio vinto dal collettivo, non è propriamente un premio letterario, bensì un premio assegnato a una sceneggiatura per un gioco di ruolo;
  • in merito ai tre libri:
  1. Le rane di Ko Samui è un libricino di 63 pagine, pubblicato dalla peQuod di Ancona (pubblicazioni a pagamento [3]), diffuso in 9 biblioteche di cui 4 in provincia di Ancona;
  2. Il sangue non è acqua diffuso in 7 biblioteche pubblicato dalla peQuod di Ancona (pubblicazioni a pagamento [4]);
  3. Il quinto cilindro pubblicato da Montag di Tolentino (Macerata) diffuso in 8 biblioteche di cui 4 in provincia di Ancona e 1 di Macerata.
Per quanto sopra, confermo in modo ciorcostanziato i miei dubbi di enciclopedicità del collettivo. Per quanto riguarda il minestrone delle attività espletate dai componenti il collettivo quali singoli autori, non dovrebbero trovare collocazione nella voce.--Flazaza (msg) 14:13, 28 feb 2022 (CET)Rispondi
Francamente anche secondo me l'avviso si può tranquillamente togliere. [@ Alkalin] ma non credo proprio che si possa tranquillamente togliere, quando ho pure fatto presente che l'editore è a pagamento :-PPP La maschera e il volto non è un premio letterario a rilevanza nazionale, anzi non è nemmeno un premio letterario nel vero senso del termine, come detto da Flazaza, e poi attenzione: un premio può chiamarsi pure internazionale ma che sia rilevante tra gli innumerevoli premi letterari di una nazione (in questo caso l'Italia) è una cosa completamente diversa, devo fare una decina di esempi, supportati da fonti, quali sarebbero premi letterari rilevanti? Lo potrei fare ma sarebbe una perdita di tempo se poi si parte dal presupposto che si fraintenda di che premi parliamo in quei criteri e non vedo nessuna "autorevole" recensione su testate a rilevanza nazionale, piuttosto vedo diverse fonti autoreferenziali e poco autorevoli. La diffusione nelle biblioteche è talmente sconfortante che, mi spiace, ma prima o poi questa andrà in pdc, che poi si salvi anche con la consensuale può darsi, si vedrà.--Kirk Dimmi! 14:50, 28 feb 2022 (CET) P.S. Lo metto in grassetto l'editore, non soddisfa nemmeno il primo, e anche questo l'ho già detto.Rispondi
In effetti qualche dubbio ora mi sovviene.... tuttavia siamo davvero sicuri che l'editore Pequod fosse a pagamento? Ovvero.. di quando è il sito linkato come fonte? (che, lasciatemi dire, come fonte fa abbastanza pena)? Perchè i libri di Agaraff sono stati pubblicati dalla Pequod, che a quanto mi risulta [1] (si, lo so, pure questa come fonte fa pena) era stata classificata da Writer's Dream come non EAP, mentre evidentemente è a pagamento la Italic, che ha rilevato catalogo e marchio Pequod. Quindi forse sarebbe il caso, se possibile, di approfondire...--Alkalin l'adminimale 15:30, 28 feb 2022 (CET)Rispondi
Se non basta, in writersdream c'erano le esperienze di vari autori a cui è stato offerto di pagare --Fresh Blood (msg) 16:20, 28 feb 2022 (CET)Rispondi
Ps e poi qui : ovviamente sono pochi gli autori che si espongono, si può immaginare il perché, e Monina in una intervista dice di non avere niente contro l'editoria a pagamento, perché gli scrittori che pagano sono come gli uomini che vanno a... --Fresh Blood (msg) 16:30, 28 feb 2022 (CET)Rispondi
@Alkalin, effettivamente anch'io ricordo i commenti in writer's, certo sono di qualche anno fa ma dubito che abbiano cambiato linea, e se anche l'hanno fatto quelli di Agaraff non sono degli ultimi anni e il primo che scrive sulla vecchia Pequod nel forum è del 2012, prima della Italic.--Kirk Dimmi! 18:53, 28 feb 2022 (CET)Rispondi
doppio binario, in effetti a questo punto la voce diventa decisamente borderline...--Alkalin l'adminimale 00:16, 1 mar 2022 (CET)Rispondi
Scusate, WP riporta che Pequod Edizioni ha pubblicato sia editori esordienti che autori affermati, quindi il primo criterio dovrebbe essere rispettato. O no?

«Negli Anni Novanta ha scoperto molti autori allora giovani [...] oltre a dare spazio ad autori già consacrati [...]. Anche negli Anni 2000, alcuni suoi autori si aggiudicano riconoscimenti per esordienti, [...] mentre tra i libri pubblicati con autori in catalogo affermati si ricorda [...].»

--Aethelfirth (msg) 00:39, 3 mar 2022 (CET)Rispondi

Wikipedia non è una fonte (a parte che non vedo cosa provi quella frase) --Fresh Blood (msg) 00:23, 5 mar 2022 (CET)Rispondi
@Fresh Blood L'intezione era quella di confermare il rispetto del primo requisito, in quanto Pequod non pubblica solo esordienti o a pagamento. So che WP non è una fonte, pensavo non fosse necessario esplicitare visto che siete utenti esperti: non fermatevi al testo presente su Wikipedia, vi invito a leggere le fonti presenti nella voce o le dimostrazioni precedenti. --Aethelfirth (msg) 10:46, 7 mar 2022 (CET)Rispondi
Il punto non è che il collettivo abbia pagato o no ma che ci sono testimonianze di come la casa editrice sia a pagamento. Non c'è il pieno rispetto dei criteri, a parte che non sono necessari, comunque mi pare che non ci sia proprio l'accordo per rimuovere l'E --Fresh Blood (msg) 16:46, 10 mar 2022 (CET)Rispondi
Come si può vedere dalla discussione della voce Pequod, la casa editrice è stata una casa editrice NON A PAGAMENTO e di un certo rilievo nel panorama italiano fino alla fine del 2008, trasformandosi poi in Italic Pequod nel 2009 e diventando a doppio binario. Fino a tale transizione è stata di rilevanza enciclopedica in quanto culla di talenti poi spesso transitati a case editrici maggiori. In questo periodo (fino al 2009) la casa editrice NON ERA A PAGAMENTO, e questo si rileva anche dai commenti su writersmagazine. Le pubblicazioni di Agaraff si collocano nel perioso "salubre" della casa editrice, essendo precedenti al 2009. Quindi relative al periodo Pequod (casa editrice NON A PAGAMENTO) e non successivo Pequod Italic (doppio binario). La pagina di questo autore è stata già sottoposta due volte a procedura di cancellazione poi non finalizzata a seguito della rilevanza della casa editrice nel periodo in cui l'autore è stato pubblicato. --Manliof (msg)
Come si può vedere dove? Io non lo vedo, vuoi gentilmente indicarmelo? Anche nel libro portato come fonte non c'è scritto questo. --Fresh Blood (msg) 14:25, 17 mar 2022 (CET)Rispondi
Nel 2012, su http://www.writersmagazine.it/forum/viewtopic.php?t=11625&sid=59d8b482aa00e908c8246455898828cc viene riportato "In effetti questa casa editrice ha fama di essere seria e free (non a pagamento), perciò mi lascia perplessa sia la richiesta di acquisto copie". Fino al 2012 Pequod viene considerata casa editrice non a pagamento. Pertanto la transizione avviene dopo il passaggio a Italic Pequod mentre peQuod, prima del fallimento, era nota come casa editrice free. In conclusione, se writersmagazine può essere considerata fonte attendibile per considerar Italic Pequod a pagamento dopo il 2012, può essere considerata attendibile anche per ritenere peQuod "seria e free" prima. Non vedo motivo per considerare una fonte valida a senso unico. --Manliof (msg) 00:51, 9 ago 2022 (CEST)Rispondi
Veramente hai riportato solo il secondo commento, il primo afferma che: ho mandato una silloge poetica a questa casa editrice. Mi hanno risposto dopo una settimana che sono interessati alla pubblicazione però per la poesia prevedono l'aquisto preventivo di un certo numero di copie. A parte quello, faccio presente che i criteri per gli scrittori sono questi ora: WP:SCRITTORI, semplici ma più stringenti. Quindi dista ancor più dalla soglia dell'enciclopedicità, diventa quasi inutile anche star a parlare di Pequod. --Kirk Dimmi! 07:47, 9 ago 2022 (CEST)Rispondi
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