Discussione:Pedagogia

In Cronologia i contributi alla pagina unita.--ArchEnzo 08:17, 5 gen 2006 (CET)Rispondi

scusami ma www.ipfeurope.com in pedagogia non è spam. è riconosciuto persino dagli IUFM di Francia (Instituts de Formation des Maitres) che l'IPF è un ottimo servizio di pedagogia della comunicazione

HO sbagliato, chiedo scusa. Puoi reinserirlo tu? Emanuele Romeres

L'ho reinserito ed è stato rimosso di nuovo. Cos'è sta storia? prima spam ora off topic, non è né spam né off topic.

semplicemente è SPAM perchè il sito è tuo. Chiaro? --- JollyRoger ۩ 09:25, 12 mag 2006 (CEST)Rispondi

Tecnica e filosofia modifica

Dipendesse da me, definirei la pedagogia in termini di filosofie educative, che tendono a dare i fini, e di tecniche, che provvedono a fornire le metodologie per raggiungere tali fini e per valutare gli obiettivi raggiunti. Esempi di tecniche sarebbero la didattica e la docimologia. La voce sembra però fare riferimento a citazioni di esperti, per cui finora mi sono limitato a riorganizzare il materiale esistente. --Truman Burbank 14:46, 15 set 2006 (CEST)Rispondi

Mancano collegamenti modifica

Mancano i dovuti collegamenti alle pagine scienze dell'educazione e scienze della formazione. Anzi, io direi che le tre voci vadano unificate, evitando inutili duplicazioni delle stesse cose. --84.223.195.13 23:58, 16 ago 2007 (CEST)Rispondi

Io penso invece che i primi due concetti siano alquanto diversi --Suturn 11:13, 8 gen 2008 (CET) io vorrei chiedere una cosa dato che io sono ancora giovane vorrei solo sapere cosa devo fare per diventare una pedagogista se potete rispondetemi grazie.Rispondi

Direi, per cominciare, iscriversi a un corso di laurea di scienze dell'educazione e della formazione, dove si potranno sostenere esami di pedagogia generale, sperimentale, speciale, storia della pedagogia. Quindi scoprire perché la pedagogia fa parte delle scienze dell'educazione, come sostiene Aldo Visalberghi.

controllare modifica

La voce sembra esprimere interpretazioni di qualche professionista del ramo, con propri convincimenti in materia. La mancanza di fonti puntuali impedisce di valutare l'attendibilità di quanto affermato. Inoltre l'esiguità della sezione critiche, differente da quanto in altre versioni di wikipedia, dà da pensare. Prima di mettere un template P o altri, vorrei però sentire altre idee --Stonehead (msg) 11:47, 26 feb 2009 (CET)Rispondi

pedagogia e psicoterapia modifica

sarebbe interessante approfondire il tema, per esempio pensando al modello tedesco che consente ai master inpedagogia di accedere alla formazione dir. in psicoterapia del bambino e dell'adolescente e al "Rapporto" del Ministero della salute tedesco (voluto e commissionato a docenti di psicologia) che intende aprire l'accesso anche ai sociologi ed anche alla psicoteraopia degli adulti

saluti

--Nicola Gianinazzi (msg) 20:12, 14 mar 2011 (CET)Rispondi

Imho, no. Nel senso che la voce è centrata su altre tematiche, e questo comporterebbe una dimensione di confusività espositiva. Si ripresenta poi il problema dei "pov localistici": Wikipedia presenta, su voci introduttive, un tema generale, mentre questo è un approfondimento superspecialistico, in ambito localistico, e su fonti di nicchia (ovvero, con posizioni non condivise a livello di mainstream internazionale). Veneziano- dai, parliamone! 11:47, 15 mar 2011 (CET)Rispondi
ma sei sempre tu che controlli ovunque... mi sa che sei tu quello che "localizza", eh eh eh
comunque sai che non condivido la tua posizione: la nostra è internazionale e condivisa, ovviamente non da tutti e questo condivido... qui invece non mi sembra che pedagogia e psicoterapia infantile siano poi così lontani... ma questo è il tuo assioma, per cui non posso che contrapporre il mio assioma PTW/SPT ! vedremo quale progredirà maggiormente in futuro...
--Nicola Gianinazzi (msg) 12:07, 15 mar 2011 (CET)Rispondi

...oltre il filtro di wikipedia, solo per la passione di informare modifica

comunque per gli interessati che sanno il tedesco e vogliono leggersi le 450 pp., risp. 650 pp. del rapporto sulla necessità di aprire la professione di psicoterapeuta anche ad altri master umanistici specifici: possonon scaricare il pdf da qui: www.mpsy.uk-j.de/Forschungsgutachten.html per il rapporto delle Università tedesche incaricate, mentre si può scaricare su www.psychotherapie.ch il rapporto del Gruppo di lavoro svizzero. Ma vi sono molte facoltà implicate anche in Austria, Francia, ecc.

--Nicola Gianinazzi (msg) 12:12, 15 mar 2011 (CET)Rispondi

Nuova aggiunta modifica

Sposto qui la nuova aggiunta dell'utente Legolas, che mi sembra scollata rispetto al resto, senza fonti e da verificare, oltre che da sistemare per lo stile e da wikificare: --Rembw (msg) 22:39, 20 feb 2014 (CET)Rispondi

Testo aggiunto

PEDAGOGIA DELL’ATTIVISMO

Il Movimento per le scuole nuove è una vasta corrente di pensiero pedagogico iniziate alla fine dell’800,e durata con questo nome fino circa al 1920,anno nel quale Ferrière preferì il nome Scuole attive.

La scuola nuova è un istituto in cui si mette da parte lo studio libresco e si fanno cimentare i ragazzi in lavori manuali,in libere ricerche,conversazioni, anche con estranei alla scuola. Sorte nella convinzione che i fanciulli non si educano con la coercizione , ma facendo affidamento alle loro spontanee attività, tenendo presente i diritti de fanciullo.

L’attivismo e il movimento delle Scuole nuove che sorge come critica hai metodi precedenti . E’ attivo ogni insegnamento che non parte da un programma di cose da insegnare e da un rigido metodo per riuscirvi,ma fa affidamento sul fatto che il bambino è intellettualmente e praticamente attivo, per cui sarà lui a scoprire prima o poi quali sono i suoi interessi .L’attivismo è la pedagogia che ponendo il fanciullo al centro dell’atto educativo,riconosce che esso è il fattore primo della sua educazione.L’attivismo è nato:

1. per evitare gli sperperi di energia intellettuale e fisica.

2. per inserire i fanciulli nella società e non nella vita familiare.

3. per impedire che le classi dirigenti impongano fini e metodi conformi ad una prospettiva politica. Criticano la scuola tradizionale.

I fautori dell’attivismo criticano la scuola tradizionale perché:

- non è adatta ai tempi perché oggi si ha un’educazione di massa: occorrono dei metodi che non scaturiscono dal concetto di selezione, eliminando i peggiori ma bisogna aiutare ogni allievo;

- è scuola dell’apprendimento passivo;

- impedisce la collaborazione tra alunni, perciò non prepara alla collaborazione adulta;

- è più adatta alle popolazioni soggette a regini autoritarie;

- non favorisce la libera iniziativa;

- provoca spesso manifestazioni di intolleranza verso norme e obblighi;

- impartisce un insegnamento che risulta per molti troppo noioso.

La scuola tradizionale intende preparare alla vita adulta, ma non riesce bene in questo compito in quanto oggi vengono richiesti abilità pratiche o di lavoro manuale specifiche, capacità di agire e pensare con gli altri.

La scuola attiva è:

- favorisce il lavoro manuale,favorisce la cultura specifica secondo attitudini ed interessi personali

- si basa sul succedersi dei caratteri propri di ciascuna fase dell’età evolutiva e dei corrispettivi interessi

- non si basa né sui premi,né sui castighi: al castigo sostituisce la presa di coscienza del proprio errore

- alle’emulazione sostituisce la collaborazione

- pratica la musica,educa il gusto estetico

Formazione pedagogista

scusate ma perchè la formazione del pedagogista non può essere scritta chiaramente:

Testo aggiunto

i nuovi pedagogisti si formano in questo modo: dopo la scola secondaria di I grado frequentano:

o il liceo delle Scienze Umane (5 anni) che ha  2 indirizzi:
1. classico (ex liceo psico-socio-pedagogico); 

2. opzione economico-sociale(ex liceo delle scienze sociali)

oppure l' Istituto professionale (5 anni)macro settore servizi indirizzo Servizi Socio-Sanitari, 

o altro istituto secondario di II grado (5 anni):

Dopo il Liceo o l' Istituto professionale o Altro istituto secondario di II grado intraprendono gli Studi c/o il Dipartimento di Scienze Umane (ex Facoltà riforma Gelmini 240/10) che ha vari corsi di Laurea: Laurea di I livello (3 anni): classe L-19 indirizzi: (educatore sociale o Formatore continuo o Educatore nido (che abilita direttamente ad insegnare negli asili nido));

poi proseguono con una Laurea di II livello o Laurea Magistrale (3+2= 5 anni):

in una delle 4  classi:

LM 50 indirizzi: Progettisti e dirigenti educativi; LM 57 indirizzi: Formatori continui, Educatore degli adulti e pedagogisti clinici; LM 85 indirizzi scienze pedagogiche(insegnanti licei e professionali)e consulenti pedagogici; LM 93 indirizzo: Fomatori e-learnig e media comunication.

Chi vuole insegnare la materia Scienze Umane ex 36/A oggi A-217 c/o il Liceo delle Scienze Umane o c/o l'Istituto Professionale,le materie scienze umane e sociali nel primo biennio e nel secondo triennio la materia psicologia generale ed applicata deve, dopo una delle la Lauree Magistrali, precedentemente dette, fare un anno di TFA (Tirocinio Formativo Attivo). La materia Filosofia e storia ex 37/A oggi A-117 non è più possibile insegnarla, ma tra un po verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l'accorpamento della A-217 e A- 117 in un unico codice A-17 Materia Scienze Umane Filosofia e Storia.


Diverso è per chi vuole insegnare nelle scuole d' Infanzia o primarie: quindi per Formatori d' infanzia e per Formatori di primaria il percorso di Studi sarà:

 dopo la scuola secondaria di I grado frequentano gli studi c/o  il Liceo delle Scienze Umane o Istituto Professionale, o altro Istituto secondario di II grado 

in seguito intraprendono gli studi C/o il Dipartimento di Scienze Umane (ex Facoltà riforma Gelmini 240/10) corso di Laurea Magistrale o di II livello (5 anni a ciclo unico) in Scienze della Formazione primaria classe LM 85 BIS che ha 2 indirizzi: 1. infanzia: per insegnare nelle scuole d'infanzia, Formatori d'Infanzia; 2. primaria: per insegnare nella scuola primaria, Formatori Primaria. Essi abilitano direttamente all'insegnamento nelle scuole d'infanzia e primarie secondo l'indirizzo precedentemente intrapreso.


Chi vuole diventare Educatore Sanitario Specializzato segue invece questo percorso di Studi: dopo la scuola secondaria di I grado frequentano il Liceo delle Scienze Umane o l'Istituto professionale o qualunque altro Istituto secondario di II grado in seguito si intraprendono gli Studi c/o il Dipartimento di Medicina (EX Facoltà Riforma Gelmini 240/10)che ha vari corsi di Laurea: Laurea di I livello (3 anni):

classe L SNT/2 indrizzo educatore professionale sanitario 

poi proseguono con una Laurea di II livello o Laurea Magistrale (3+2= 5 anni) classe: LM SNT/2 indirizzo Educatore Professionale Sanitario Specializzato


Sono previsti oltre a master di I livello dopo le Lauree 3 anni suddette e master II livello dopo le lauree magistrali suddette, anche corsi di perfezionamento e scuole di specializzazione, invece gli ECM ( solo per gli educatori sanitari ed educatori sanitari specializzati).

cito alcuni  dei più importanti Master in : pedagogista clinico, Pedagogista giuridico, reflector, armonizzatore familiare, mediatore relazionale e coniugale, mediatore familiare, counselor, operatore olistico, trainer, coaching, criminologo, psico-pedagogista(solo per chi ha la doppia laurea in psic e ped,)costellatore familiare (solo per chi ha la doppia laurea in psic e ped), ed altri master.

Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 93.43.137.161 (discussioni · contributi) 19 mag 2014 (CEST).

  • Perché la voce deve riguardare la pedagogia in generale, non la formazione del pedagogista in Italia
  • Perché si capisce veramente poco
  • altre obiezioni da chi conosce la materia
--Pier «···» 17:13, 19 mag 2014 (CEST)Rispondi

Boh? modifica

Scusate, ma "Il Pedagogista studia l'umano e ciò che riguarda l'Uomo e la sua esistenza" non vuol dire nulla. Son frasi pompose, supponenti e campate in aria e minano seriamente la fiducia del lettore verso colui che scrive... non penso di essere solo io Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 86.252.211.62 (discussioni · contributi) 15:42, 5 lug 2018 (CEST).Rispondi

La richiesta o la domanda quindi in cosa consiste? --Dapifer Ψ 16:01, 5 lug 2018 (CEST)Rispondi

Utilizzare sia un linguaggio più terra terra, sia dire cose più "normali" anche dal punto di vista dei contenuti, perché letto cosi' fa veramente paura, almeno a me, sembra un opuscolo di una setta esoterica, se riesco a spiegarmi senza offendere, che non era il mio obiettivo...86.252.211.62 (msg) 17:54, 5 lug 2018 (CEST)Rispondi

La Pedagogia è una scienza modifica

Ritengo che andrebbe riportato nella voce pedagogia che essa è una scienza. Per argomentare questo vi lascio alcune fonti che potrete consultare.

Principale sito di ricerca scientifica internazionale sulle evidenze in educazione: https://ies.ed.gov/#

Libri:

J. Hetti, Apprendimento visibile, insegnamento efficace Metodi e strategie di successo dalla ricerca evidence-based, Erickson 2016 ISBN-13: 978-8859011743

D. Mitchell, Cosa realmente funziona nella didattica speciale e inclusiva. Le strategie basate sull’evidenza,Erickson 2018 ISBN-13: 978-8859017110

L. Contini, A. Morganti, Evidence-based education e pedagogia speciale. Principi e modelli per l'inclusione, Carrocci 2015ISBN-13: 978-8843076765

J. Dewey, Le fonti di una scienza dell'educazione, Fridericiana Editrice Univ. 2018, ebook --Dott.Omarr. (msg) 21:23, 30 apr 2022 (CEST)Rispondi

Arricchimento di questa voce con le nuove conoscenze che emergono continuamente dalle neuroscienze. modifica

Ci sarebbe da integrare l'argomento con le nuove conoscenze che emergono continuamente dalle neuroscienze che portano un contributo inprescindibile a questa voce. Separando le pur grandi intuizioni di importanti pensatori e filosofi frutto del funzionamento inconsapevole del loro cervello, con le evidenze scientifiche che stanno man mano scoprendo come il cervello le ha prodotte, e di quali bias, euristiche ed influenze di varia natura le abbiano prodotte. Per una pedagogia incentrata su evidenze scientifiche sapere come il cervello funziona e da cosa è influenzato nella produzione dei suoi ragionamenti mi sembra sia indispensabile per costruire una pedagogia veramente utile ed efficace volta a costruire persone ed una società migliori. --151.36.226.32 (msg) 14:17, 8 apr 2024 (CEST)Rispondi

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