Discussione:Reggiane Re.2000

Ultimo commento: 2 anni fa, lasciato da Leo Pasini in merito all'argomento Grave dubbio di qualità
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Aviazione
Guerra
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BLievi problemi relativi all'accuratezza dei contenuti. Informazioni esaustive nella gran parte dei casi, ma alcuni aspetti non sono del tutto approfonditi o altri non sono direttamente attinenti. Il tema non è stabile e potrebbe in breve necessitare di aggiornamenti. (che significa?)
BLievi problemi di scrittura. Qualche inciampo nello stile. Linguaggio non sempre scorrevole. Strutturazione in paragrafi adeguata, ma ancora migliorabile sotto alcuni aspetti. (che significa?)
BLievi problemi relativi alla verificabilità della voce. Un aspetto del tema non è adeguatamente supportato da fonti attendibili. Alcune fonti andrebbero sostituite con altre più autorevoli. Il tema non è stabile e potrebbe in breve necessitare di aggiornamenti. (che significa?)
BLievi problemi relativi alla dotazione di immagini e altri supporti grafici nella voce. Mancano alcuni file o altri sono inadeguati. (che significa?)
Monitoraggio effettuato nell'agosto 2012
In data 12 settembre 2012 la voce Reggiane Re.2000 è stata sottoposta a valutazione e inserita tra le voci di qualità.
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Revisione - agosto 2012 modifica

Pur non trovando la presente voce tra quelle "da sistemare" (risulta corredata di fonti, non segnalata tra quelle POV) ho dato una scorsa veloce ed ho trovato alcune imprecisioni e/o inesattezze (si parla di velivoli ordinati dalla Luftwaffe, di ali che adottavano il "ripiegamento assiale") così come diverse indicazioni superficiali che per mio conto meritano una pulizia più approfondita di quanto fatto fino ad ora (addirittura confrontando le note con la versioni di en.wiki mi pare che si citino le stesse pagine pur trattando temi tra loro diversi... temo ci sia della confusione).

In sostanza: mi accingo a fare una sostanziale revisione della voce, ma gradirei che qualcuno mi tenesse d'occhio, al fine di evitare cancellazioni non opportune (il Re.2000 ha già alle spalle una sua storia di polemiche storiografiche alle quali non mi pare si debba aggiungere nulla).

Se poi qualcuno avesse disponibili pubblicazioni e/o libri in merito mi farebbe cosa gradita segnalandomelo al fine di valutare una possibile presa visione.

Attendo fiducioso, grazie. --Leo P. - Playball!. 15:14, 17 ago 2012 (CEST)Rispondi

Bene, io ho qualcosa, vediamo se mi ricordo di fare qualche intervento. --Zero6 15:20, 17 ago 2012 (CEST)Rispondi
Ok, vediamoci da me. Ah, avviso: non ho l'aria condizionata... :-P --Leo P. - Playball!. 21:59, 17 ago 2012 (CEST)Rispondi
Ok, io ho un testo utile per scrivere dell'impiego operativo. Mi lasci carta bianca? --Zero6 10:15, 18 ago 2012 (CEST)Rispondi
Ho fatto interventi di depovizzazione secoli fa su questa voce. Tutti i reggiane sono un po' abbandonati, avevo iniziato a metterci mano ma la vita mi ha portato da altre parti. Avevo a portata di mano Bizzarri e non ricordo più quali volumi sui Reggiane dalla A alla Z. Spero di riuscire a contribuire! Buon lavoro.--PET.man (msg) 12:02, 20 ago 2012 (CEST)Rispondi
Effettivamente già da diverso tempo abbiamo messo in cantiere un opera di generale rivisitazione che è iniziata con il Reggiane Re.2002. Come detto sopra, ci stiamo coordinando un pochino nella mia sandbox linkata sopra. Se hai qualcosa e un po' di tempo sei (ovviamente) benvenuto. Ciao! --Leo P. - Playball!. 12:34, 20 ago 2012 (CEST)Rispondi

Lavoro di revisione modifica

Sisi, ho info anche sull'Ungheria e la Svezia. Ho pure dati tecnici e storia delle versioni, ma conto di inserire qualcosa, se ce ne fosse bisogno, alla fine, visto che non mi entusiasmano troppo queste cose. Procedo quindi con l'impiego operativo di questo due paesi. Benissimo per elencare prima le serie I, II e III, io dico anche di inserire nell'incipit e in grassetto i nomi che gli diedero Ungheria e Svezia (Heja e J20). A proposito: Heja in ungherese significa "aquila", che la mia fonte dice essere la traduzione "indiretta" di "Falco" (e qui mi ricollego alla vecchia questione del Falco I, Falco II ecc.). Altra cosa: mi sono fatto la personalissima idea, non del tutto chiarita dalle mie poche fonti, che il nome della versione "Catapultabile" in realtà fosse una cosa ufficiosa... Infine, come forse avrai visto, ho tolto il numero totale di apparecchi utilizzati dalle forze aeree italiane: non riuscivo a capire se il numero che c'era prima era globale o solo per la Regia Aeronautica, inoltre tale numero non coincideva con l'altra fonte, poi c'erano di mezzo anche gli aerei della Regia Marina (sempre se li utilizzò, devo leggere da qualche parte ma mi sembra che l'aviazione fosse roba esclusiva della RA) ecc. ecc. quindi, per evitare di inserire un numero sbagliato, ho preferito rimuovere. Ciao e a presto. --Zero6 01:42, 20 ago 2012 (CEST)Rispondi

Pro sviluppo della voce propongo la lettura di en:MÁVAG Héja, semmai mi adopero per la traduzione dall'inglese (sperando sia a sua volta una traduzione dall'ungherese). In quel caso l'impiego operativo sarebbe da spostare, aspetto commenti :-)--threecharlie (msg) 20:04, 20 ago 2012 (CEST)Rispondi

Versioni locali e voci ancillari modifica

E per bluificare qualche link ho provveduto a tradurre dalla corrispondente voce en.wiki la parte storica in Magyar légierő così da avere una basa su cui eventualmente riversare qualcosa scoperta nello sviluppo della/e voce/i. Spero sia cosa gradita :-)--threecharlie (msg) 21:07, 20 ago 2012 (CEST)Rispondi

Perché vuoi spostare l'impiego operativo? Sempre Ungheria era, e non penso sia necessaria una voce a parte. Anzi, forse si. Riguardo all'aquila, ho tradotto male, la fonte dice Hawk che in effetti è falco. La wiki ungherese interlinka ad astore, ma il traduttore di google dice falco. Per ora quindi metto falco, ma visto che la fonte dice pure che era una "traduzione indiretta di Falco", può essere che in effetti Heja significhi astore. Chi sa l'ungherese? Per ora comunque lascio falco. --Zero6 00:40, 21 ago 2012 (CEST)Rispondi
Ok, concordo per lasciare il falco. Per quanto riguarda la voce dello Heja (intendendo quindi la versione motorizzata WM-14), se ci sono notizie sufficienti almeno per uno "stub" lo linkerei con un "vedi anche". Dubito che ci siano dati così dettagliati da scorporare l'impiego operativo tra le macchine "italiane" e quelle "ungheresi", ma se così fosse non avrei nulla in contrario. --Leo P. - Playball!. 08:11, 21 ago 2012 (CEST)Rispondi
Come no, con la mia fonte viene qualcosa di decente... appena posso inizio a creare la voce, che secondo me dovrebbe chiamarsi MÁVAG Héja II. Pur non conoscendo l'ungherese, guardando la loro pagina mi sembra di capire che l'Héja I, o semplicemente Héja, non era appannaggio della MÁVAG (si guardi ad esempio la tabella di comparazione tra le versioni e le parole in grassetto) ma la semplice denominazione ungherese dei caccia costruiti e inviati dalla Reggiane. --Zero6 10:52, 21 ago 2012 (CEST) P.S. en:MÁVAG Héja dice che Heja significa "Goshawk", cioè astore.Rispondi
Bene. Attenzione che 3C ha provveduto a creare MÁVAG Héja. --Leo P. - Playball!. 13:44, 21 ago 2012 (CEST)Rispondi
Come ho già avuto modo di dire e scrivere, per me la pagina va spostata a MÁVAG Héja II e riorganizzata di conseguenza. --Zero6 09:42, 22 ago 2012 (CEST)Rispondi
Concordo con quanto detto da Zerosei. Lo Héja era il nome in ungherese dei Falco, non un aereo diverso come l'Héja II. Alla stessa stregua non ci immagineremmo di creare una voce Junkers Ju 87 Picchiatello. Tant'è che abbiamo l'impiego operativo dei Picchiatelli nella voce Junkers Ju 87. Per me Zerosei puoi procedere con l'introduzione dei dati (magari evidenzi con WIP open) e poi rinominiamo. Convieni Threecharlie? --Leo P. - Playball!. 21:42, 22 ago 2012 (CEST)Rispondi
Certo, chissà che sia recepito anche dai colleghi in lingua estera :-)--threecharlie (msg) 21:46, 22 ago 2012 (CEST)Rispondi

Versioni modifica

Giusto il problema sollevato da 06: com'è in realtà la progressione?

  • Dimensione cielo dice II per il Catapultabile e III per il GA. Tutte le altre fonti dicono il contrario. Io mi sono attenuto all'articolo più recente che ho, posso al limite citare che "altre fonti riportano il contrario" (@ 06: al massimo metti il ref di fianco così citiamo le due fonti che riportano il contrario). Magari mi riguardo meglio se attraverso le date si può capire dove può nascere la confusione. --Leo P. - Playball!. 13:51, 21 ago 2012 (CEST)Rispondi
Ho riguardato meglio: le indicazioni di Dimensione Cielo riportano con esattezza le quantità ed i numeri di matricola indicati da I Grandi Aerei Storici. Quindi se avesse ragione la prima fonte, non tornerebbe il conteggio delle unità prodotte e delle matricole loro assegnate. Ho provato a spiegare la cosa in sandbox, se qualcuno riesce ad esprimere meglio il concetto (per cortesia) lo faccia. Se, al contrario, mi date l'ok, copio in ns0.--Leo P. - Playball!. 22:21, 22 ago 2012 (CEST)Rispondi
Riesci a spiegare un po' meglio? --Zero6 00:37, 23 ago 2012 (CEST)Rispondi

────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────Allora:

  • Dimensione Cielo. La serie II, di cui indica 12 matricole, la chiama Catapultabile. Ma dice che il catapultabile è stato realizzato in 10 esemplari. La serie III, di cui indica 10 matricole, la chiama Grande Autonomia. Quindi o ha fatto inversione delle matricole o ha fatto inversione dei nomi. Le matricole, inoltre, presentano numero inferiore per il GA e numero superiore per il Catapultabile. Quindi: o qualcuno si è divertito ad usare il progressivo III prima del II oppure (per spiegare la progressione dei numeri) bisogna immaginare un ritardo nella produzione della serie III di cui non trovo traccia in nessuno dei libri che ho a disposizione.

Tra oggi e domani provo a fare un tentativo con Regia Aeronautica. The Italian Air Force 1923-1945 – An Operational History, ma per la sua impostazione mi serve tempo per la ricerca e con il freddo di questi giorni a me la voglia passa piuttosto in fretta... --Leo P. - Playball!. 08:26, 23 ago 2012 (CEST)Rispondi

Ovviamente anche questa fonte aiuta fino a metà: indica la GA come serie II, però riporta numeri di matricola non corrispondenti a quelli indicati da Dimensione Cielo (né II, né III). Uff... --Leo P. - Playball!. 22:39, 23 ago 2012 (CEST)Rispondi
Comunque ora si capisce meglio, solo che non funziona la nota 35 --Zero6 00:52, 24 ago 2012 (CEST) P.S. io sto lavorando sull'Heja II, poi passo alla Svezia --Zero6 00:52, 24 ago 2012 (CEST)Rispondi
Ad ogni buon conto, se consideriamo (come ha scritto Zerosei nell'impiego in Italia) che "Tra la fine del 1941 e l'inizio del 1942 venne quindi sperimentata a Guidonia e a Reggio Emilia una versione dell'Re.2000 catapultabile." e che "Superato questo inconveniente, nell'agosto 1941 la Sezione Sperimentale venne rinominata 377ª Squadriglia Caccia Terrestre, con in dotazione dodici Re.2000 forniti di radio nella versione a grande autonomia con capacità di portare delle bombe." il lettore si può fare un'idea da sé. Questo non tanto per stabilire quale fonte sia attendibile, ma per dimostrare che di confusione ne fanno parecchia, anche senza le nostre elucubrazioni. --Leo P. - Playball!. 19:34, 24 ago 2012 (CEST)Rispondi

Descrizione tecnica modifica

Qualcuno intende lavorarci o procedo io? Questa sera sono out, ma domani sera potrei aver tempo. Sappiatemi dire. Ciao. --Leo P. - Playball!. 14:12, 21 ago 2012 (CEST)Rispondi

Data entrata in servizio modifica

Siamo sicuri che la Serie I entrò in servizio nel 1939? Il primo Re.2000 partì per l'Ungheria il 21 maggio 1940, mentre con l'Italia non mi risultano ingressi nelle unità operative prima del 1941. In assenza di riscontri sarei per cambiare e inserire il 1940, data con cui entrò in servizio con l'aeronautica ungherese, principale utilizzatore del Re.2000 --Zero6 18:01, 24 ago 2012 (CEST)Rispondi

Guardo cosa trovo, ho un paio di libri ma cercare per cronologie sommarie mi viene presto a noia. Faccio del mio meglio, se non trovo niente concordo con la tua soluzione. --Leo P. - Playball!. 18:45, 24 ago 2012 (CEST)Rispondi
Confermo che quel (poco) che ho trovato indica come inizio dell'operatività (74^ Squadriglia, 23° Gruppo C.T. del 3° Stormo) la primavera (maggio?) del 1941. --Leo P. - Playball!. 22:25, 24 ago 2012 (CEST)Rispondi

Io mi fermo qui. modifica

Ok, per quanto mi riguarda, ho terminato. Lascio il WIP Open fino a quando Zerosei non avrà completato il paragrafo sull'impiego operativo da parte della Svezia.

A mio avviso, al termine del lavoro, si possono spostare le ultime due foto dalla "galleria" al corpo del testo.

Poi, sempre IMHO, si può anche segnalare come V.d.Q.

Grazie a tutti i partecipanti, è stato proprio un bel lavoro! --Leo P. - Playball!. 22:29, 24 ago 2012 (CEST)Rispondi

Ritiro dal servizio svedese modifica

Prego di verificare la data da me inserita, il 1955. La wiki inglese dice 1945, non vorrei che il mio fosse un refuso, sebbene non ci sia fonte su en. wiki. Grazie. --Zero6 15:18, 25 ago 2012 (CEST)Rispondi

Sì, è un refuso. Tutti i Re.2000 vennero ritirati nel 1945, senza rimpianti, tra l'altro.--Zuperman (msg)

Bibliografia non usata nella voce modifica

Da sempre ho una precisa idea sul da farsi, scaturita anche dalla mia concreta difficoltà nel trovare materiale cartaceo su un dato aereo (o argomento): alle volte i vari autori di opere a tema che si sono succeduti nel tempo hanno riportato, se non esattamente quasi, quanto riportato da chi prima di lui pertanto l'apporto che un diverso testo, magari meno particolareggiato, ha dato all'argomento è da considerare ininfluente. Tuttavia, proprio per questo, è possibile procurarsi solo uno dei testi per cui anche se ripetitivi io li lascerei comunque in bibliografia, sezione creata IMHO non tanto per giustificare che per creare la voce è stato usato un testo piuttosto che un altro (per quello c'è la sezione note) quanto per dare un'indicazione al lettore per andare, se vuole ad approfondire l'argomento su supporto cartaceo e, perché no, per controllare l'attendibilità del testo (e del suo estensore). Morale io reintegrerei quelli tolti, a meno che non siano sconosciuti ed impossibili da identificare chiaramente, nel caso ne parliamo. Grazie per l'attenzione :-)--threecharlie (msg) 12:27, 27 ago 2012 (CEST)Rispondi

Ok, ho annullato, ma IMHO la bibliografia non è un raccoglitore indiscriminato di libri. Tuttavia, non essendoci una linea guida a riguardo, lascio perdere. --Zero6 12:32, 27 ago 2012 (CEST)Rispondi
Però leggendo Aiuto:Bibliografia possiamo comunque lasciare così com'è adesso. Non credo che i libri che non abbiamo usato noi non siano da considerare autorevoli. Per quanto possa essere limitativo usare solo quelli, giusto non fare ricerche ulteriori per vedere quali altri libri potremmo indicare; tuttavia cancellare perché non li abbiamo usati lo ritengo eccessivo. Ci sentiamo presto. Ciao! --Leo P. - Playball!. 13:06, 27 ago 2012 (CEST)Rispondi

Nuova foto modifica

Che dite di sostituire la foto nel template con File:Reggiane2000 San Diego Air Space Museum 2.jpg che ritrae l'aereo per intero? L'altra foto poi la potete anche reintegrare nel testo, come volete voi... --Zero6 08:23, 28 nov 2012 (CET)Rispondi

Mi pare di ricordare che è consigliato, quando possibile, il fatto di mettere nell'infobox una foto dell'aereo in volo (anche se non ricordo dove è scritto...) La cosa a me pare sensata. Se qualcuno può confermare, forse è meglio lasciare così... --M.L.WattsAir Mail ✈ 14:19, 6 dic 2012 (CET)Rispondi
Effettivamente avevamo dato questa linea. Per quanto non particolarmente bella, l'attuale immagine nell'infobox ci può stare. Dato che quella nuova mi sembra bella, proviamo a sfruttarla comunque. --Leo P. - Playball!. 18:01, 6 dic 2012 (CET)Rispondi

Foto errata modifica

Ehm... La foto "Re.200 back.jpg", che mostra un aereo visto da dietro, non è di un Re.2000 ma di un Re.2001. Elementi di prova: 1) La sezione di fusoliera del Re.2000 era pressoché circolare, questo chiaramente la ha più stretta; 2) Mancano le guide di scorrimento del tettuccio, infatti il Re.2001 l'aveva ribaltabile incernierato dal lato destro e non scorrevole all'indietro; 3) Il suddetto tettuccio ha una nervatura a metà lunghezza ed una alla sommità, mentre quello del Re.2000 era sprovvisto di entrambe; 4) Si intravede in basso vicino alla radice alare lo sportello di accesso all'impianto radio, il Re.2000 non lo aveva, la radio era accessibile solo da dietro il sedile riehm... Il disegno invece ce l'ha. Come mai?; 5) Infine, ingrandendo al massimo l'obbligatoria scritta davanti ai piani di coda sovrastante la M.M. si legge RE 200... e qualcosa che potrebbe benissimo essere un 1, ma certo non uno 0.

Urge pertanto correzione e spostamento della foto alla pagina del Re.2001. Spiacente... --char_aznable (msg) 03:18, 17 gen 2013 (CET)Rispondi

Si è vero, la foto potrebbe tra l'altro essere un fotogramma del film Primo volo. Ho anche il libro di Sergio Govi, I "Reggiane" dalla A alla Z, Giorgio Apostolo editore, Milano 1985 citato nella descrizione della foto, ma, a meno che il mio non sia stato scansionato male, nella foto non si legge nessuna didascalia. --Zero6 09:46, 17 gen 2013 (CET)Rispondi
Ho anch'io quel libro, infatti la foto in questione non ha alcuna didascalia, praticamente l'unica di tutto il volume. Probabilmente chi ha caricato la foto è stato tratto in inganno. Non saprei riguardo al film, forse l'aereo lì utilizzato, che è anche l'unico Re.2001 rimasto, sembrerebbe un po' più chiaro ripreso in bianco e nero, essendo dipinto di giallo. Non credo poi che abbia avuto la M.M. verniciata sulla coda, trattandosi di una tinteggiatura temporanea.
Potreste caricare al posto di questa foto quella del prototipo ripreso a Guidonia in tinteggiatura mimetica e spostarla con la didascalia corretta nella pagina del Re.2001. --char_aznable (msg) 10:07, 17 gen 2013 (CET)Rispondi
  Fatto --Zero6 21:08, 17 gen 2013 (CET)Rispondi

IMAM a bordo delle navi da guerra modifica

Volevo solo chiedere conferma dei due IMAM Ro.43 a bordo del Vittorio veneto e dell'Italia al momento della partenza da La Spezia il 9 settembre. Siccome sto lavorando a consegna della flotta italiana agli Alleati e non ne ho mai sentito parlare, chiedo a voi, grazie. --Zero6 08:08, 10 apr 2013 (CEST)Rispondi

In effetti ne ho già scritto proprio in questa voce, citando il lavoro di Tullio Marcon apparso su Storia Militare n.68. La dotazione di velivoli a bordo delle tre corazzate era quindi la seguente: la "Roma", ammiraglia, e l'"Italia" (ex "Littorio") avevano la dotazione "standard " di 2 Ro.43 ed un Re.2000, mentre la "Vittorio Veneto" aveva 2 Re.2000, dotazione inusuale per questa unità mentre era stata già sperimentata sulla "Roma". Tutti gli aerei di quest'ultima andarono perduti con la nave, il Re.2000 dell'Italia fu lanciato in mare perché danneggiato e pericolosamente vicino ad un incendio, dalla Vittorio Veneto si levò un Re.2000 che si distrusse in atterraggio ad Aiaccio (il secondo, ormai a notte fatta) causando il ferimento grave del pilota, che comunque sopravvisse alla guerra. Il secondo Re.2000 venne sbarcato a Malta assieme ad i due Ro.43 superstiti dell'Italia, di cui non si conoscono i destini, mentre questo fu rimandato via nave ad Augusta ed è l'ultimo Re.2000 rimasto in Italia. Spero basti. :) char_aznable (msg) 09:48, 10 apr 2013 (CEST)Rispondi
Volevo conferma perché mi sembrava un po' strano che una nave, seppure di grandi dimensioni come l'Italia, riuscisse a tenere tre aerei (due Ro 43 e un Re 2000). L'ignoranza è la mia, grazie! --Zero6 09:56, 10 apr 2013 (CEST)Rispondi
Beh, non definiamola ignoranza... Comunque, era stato dato a loro disposizione tutto lo spazio a poppavia della terza torre, inoltre i Ro.43 avevano le ali ripiegabili ed in realtà occupavano poco spazio, anche se di solito sulle navi più piccole le tenevano aperte anche in condizioni di mare grosso, a giudicare dalle foto che ho visto (forse per essere disponibili prima?). Piuttosto, per quanto riguarda la foto di una corazzata ed un incrociatori visti dalla Warspite che si vede all'inizio nella voce a cui stai lavorando, la mimetica era un po' diversa da nave a nave della stessa classe, non è il mio campo quindi non sono in grado di riconoscerle (però feci io la mimetica della Attilio Regolo, come mod, per Il-2 Sturmovik 1946 :) ), ma la corazzata è quasi sicuramente la Vittorio Veneto, sembra avere UN solo aereo (il Re.2000) e non si vedono tracce di incendi a bordo, che invece ci furono sull'Italia. char_aznable (msg) 12:29, 10 apr 2013 (CEST)Rispondi


Sull'autonomia del Reggiane 2000 GA modifica

Vedo che anche su Wikipedia continua ad essere presente il dato sulla presunta capacità dell'aereo di volare per 3.000 km a 460 km/h (tra l'altro a 6000 m, e non come è scritto qui, a 5000).

Lasciate che vi dica che questo dato, se fosse confermato, porterebbe il Re.2000GA sul livello del P-51 Mustang, il più celebre dei caccia di scorta a lungo raggio della II GM. SE, fosse confermato, ma 'affermazion eccezionali necessitano di prove eccezionali' e adesso spiego come mai non è così in tal caso:

1)- mentre alcune fonti danno questo mirabolante dato, altre: http://www.reocities.com/CapeCanaveral/Launchpad/2569/RE2000RA.html danno il ben più modesto valore di 2000 km a 430 km/h a 6000 metri. Questo significa circa il 40% di consumo in meno rispetto al dato indicato.

2)- abbiamo sia il consumo dei prototipi: che è indicato in circa 540 km a 469 km/h (ma con l'aereo pesante soltanto 2.600 kg scarsi), il che è pari a circa 1 ora e pochi minuti di volo

3)- abbiamo anche, fatto non meno importante, il collaudo del Re.2000 (cat), quindi un tipo a carburante standard, il quale secondo la relazione ufficiale consumava circa 0,45 kg per km percorso alla migliore velocità di crociera. L'autonomia era vista come 1000 km per circa 2,7 ore di volo il che dice meno di 400 km/h di media. Questo è il link dal cui si evince anche che il consumo alla velocità di crociera era di circa 4 litri al minuto.

Ora, che le fonti siano più o meno rilevanti è vero, ma non c'é ragione di propagandare l'ennesima 'leggenda' sui Reggiane, come se (vedi Re.2007) non ce ne fossero già abbastanza.

A 4 litri/min, con 980 litri di carburante (20-30 dei quali non raggiungibili) l'autonomia del Re.2000GA era soltanto di 4 ore. Anche a 450 km/h questo avrebbe dato non più di 1800 km. Inoltre andavano sottratti importanti valori di consumo e riserva (salita: oltre 1,1 kg/km) per cui, in pratica, l'autonomia è probabilmente considerabile come 1000 km+ circa 80 minuti dati dai 340 litri extra, ovvero sulle 4h o 1.600 km circa.

Questi sono i dati duri e puri. E' evidente, che se un aereo è stimato avere 1000 km di autonomia, non è possibile che aumentando del 50% il carburante, esso sia capace di triplicare l'autonomia, o anche soltanto di raddoppiarla (per 2000 km a 430 km/h servono quasi 5 ore di volo).

5)- Non è poi un caso, che computando i consumi per hp per ora di volo, il valore riportato su Wikipedia per il motore del Reggiane, sia compatibile con circa 800 cv, il che è sensatissimo, perché guarda caso, l'80% della potenza del motore è un valore molto realistico se si intende volare con un aereo a velocità prossime al 90% della velocità massima. Certamente, per ragioni che tutt'oggi mi sfuggono, alla Regia Aeronautica piaceva collaudare gli aerei alla massima potenza di crociera, e non a quella più favorevole. Infatti, per dirne una, mentre il Reggiane, che nel tipo Cat almeno, era riconosciuto capace soltanto di 505 km/h a 5.500 metri (e non 520 come spesso è riportato, qui si sta parlando dei collaudi effettivi e non delle brochure della ditta), la velocità di Spitfire e Mosquito era di circa 600 km/h, eppure, come riportato da numerosi documenti dell'epoca, la migliore velocità di crociera era ottenuta a sole 200 mph (320 km/h), poco oltre la metà della loro velocità massima. Se vogliamo aggiungere qualcosa, lo Zero normalmente consumava circa 136 litri/h, ma per attaccare le Filippine, venne studiata da Sakai e gli altri una procedura che permise di volare a soli 3.600 metri e a 218 km/h, riducendo i consumi a soli 50-60 litri. Questo e soltanto questo diede all'aereo l'autonomia per una missione di circa 1.000 km di raggio. Naturalmente anche il Reggiane GA, volando a velocità davvero economiche, avrebbe potuto fare lo stesso e anche di meglio, in teoria, ma non esistono collaudi in questo senso. 2000 km, in 7 ore a circa 300 km/h (100 kg/h), erano senz'altro possibili. Ma non è mai stato collaudato così e certo a 430 km/h non era possibile consumare così poco da avere un'autonomia di 5-7 ore, come si evince dal fatto che con il 60% di carburante l'autonomia era di poco sopra i 500 km e con il 100% arrivava a 1.000, ovvero poco più di 2,5 ore.

Per cui, stanchino delle discussioni sui forum in cui si cita quest'articolo, anche se non ho voglia di immischiarmi con mille e passa discussioni tipiche di wikipedia, chiedo cortesemente che si faccia un paragrafetto sull'autonomia del Re.2000 e si citino le varie fonti. Almeno lasciate il lettore nella libertà di decidere quali dati siano più realistici. Grazie per l'attenzione e buona giornata. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 159.20.209.65 (discussioni · contributi) 16:35, 10 lug 2016 (CEST).Rispondi

Esprimo la mia personalissima opinione (qui, in questa parte della pagina, mi è consentito diversamente da quanto possibile nella pagina dell'enciclopedia).
Apprezzo l'intervento che denota passione e competenza e merita tutto il rispetto possibile. Tuttavia non mi sento di entrare nel merito, né per confermare né per confutare le tesi sostenute.
Non entro nel merito perché io posso solo confermare che (in totale buona fede) nello scrivere la voce si è fatto riferimento alle fonti disponibili, secondo quanto previsto dai pilastri sui quali si fonda l'enciclopedia stessa.
Capisco (veramente) che possa non piacere e/o che possa non essere condiviso da tutti.
I siti come quello indicato nell'intervento a sostegno della tesi non hanno le caratteristiche richieste ed in genere non li utilizzo per scrivere le voci; il fatto che io non lo faccia in sé non vuol dire niente: non ho l'esclusiva sulla scrittura della voce in questione, né di nessun'altra voce di Wikipedia. Se qualcuno se la sente di farlo, possiamo discuterne, chiedere pareri alla comunità wikipediana (non sia mai che ci arroghiamo il diritto di stabilire in due cosa mettere o cosa non mettere nell'enciclopedia) e procedere di comune accordo.
Il fatto che "sui forum" si discuta "di questo articolo" è da un lato segno di democrazia (perché mai non se ne potrebbe discutere?) ma purtroppo è anche segno di scarsa conoscenza delle regole che muovono Wikipedia: l'articolo indica le fonti da cui prende i dati.
Il problema sarebbe, semmai, da rovesciare: perchè non ci sono fonti attendibili a sostegno delle altre tesi? Si può stare certi che avrebbero lo spazio che meritano perché da anni ci stiamo battendo per la scrittura di voci nel rispetto del punto di vista neutrale (in particolare nel rispetto del concetto di "ingiusto rilievo"). Se tali fonti ci fossero non mi farei scrupolo a collaborare con chiunque fosse in grado di portarle, mettendo la mia conoscenza "tecnica" a servizio di chi avesse eventualmente difficoltà a scrivere secondo la forma prevista dal software di Wikipedia.
Un saluto cordiale. --Leo P. - Playball!. 18:37, 10 lug 2016 (CEST)Rispondi
Non posso che appoggiare l'intervento di Leo e nello specifico ribadire il concetto che a un non wikipediano ovviamente sfugge; noi si riporta quello scritto da altri, sempre, al meglio e quanto più possibile da diversi punti di vista se non sono concordi tra loro ma sempre con approccio critico (esempio, non è che perché un autore in un suo libro dice che il 2000 GA aveva la struttura in legno di balsa che sia la verità assoluta, le memorie di Longhi ne sono un concreto esempio...). In wikipedia le opinioni personali sono evitate ed evitabili poiché sul web è oramai possibile trovare tutto e il contrario di tutto, e inoltre poiché se un dato è contrastante se dovesse risultare errato nella comunità degli storici dell'aviazione prima o poi qualcuno degli autorevoli potrebbe (e dovrebbe) parlarne, a quel punto noi, che siamo dei dilettanti, avremmo nuovo materiale e nuove fonti attendibili su cui scrivere. Morale, se ci fosse (ribadisco il condizionale) un appassionato di simulatori di volo che pilotasse (virtualmente) un 2000 GA con i parametri estratti da un forum di discussione potrebbe anche avere prestazioni diverse, anche di molto, da quelle riportate nelle pubblicazioni, ma per quanto sia tutto interessante si rischia di confondere la storia con qualcosa che storia non è, e la storia la scrivono, per citarne alcuni, Alegi, Apostolo, Ciampaglia, Cosolo, Di Terlizzi, Evangelisti, Gentilli etc etc etc...--Threecharlie (msg) 20:47, 10 lug 2016 (CEST)Rispondi
vedi Threecharlie, quello che hai scritto è precisamente la ratio per la quale wikipedia è diventata sempre più un ristretto gruppo di lavoro che tende ad evitare pensieri dissonanti, e adesso ti spiego perché:

1- non c'é nessuna 'opinione personale', solo la chiara dimostrazione logica e matematica che i dati sul Re 2000GA non sono supportati da nessuna evidenza fattuale e sperimentale. Se sei un esperto di aviazione saprai che i consumi orari e chilometrici non cambiano molto se aggiungi carburante all'aereo, e quindi l'autonomia va di consegeunza, alla luce di questo sarebbe veramente divertente capire come sia possibile che un aereo che imbarchi il 50% in più di carburante abbia l'autonomia oraria passante, a parità di velocità, da 2,5 a 6,6 ore. Penso che non esista al mondo un caso del genere, ma per te va bene perché l'ha scritto Apostolo e Ciampaglia, il fatto che ripetono a macchinetta errori o brochure va bene ugualmente?

2-il fatto che un aereo abbia un valore dichiarato di autonomia, in una tot versione, mentre i collaudi dicono che questa è molto minore in altre, di per sé è un fatto neutro. Se volete fare un paragrafo sull'autonomia del Reggiane, visto che comunqeu i dati non li inventano quelli di Ali e uomini o Reggiane!, sarebbe una cosa che almeno renderebbe comprensibile il tema anche ai più distratti. E non c'entra niente il simulatore di volo, questi sono dati d'epoca, REFERENZIATI dai collaudatori d'epoca (come G.Reiner, tanto per dirne uno).

3- se proprio lo vogliamo dire, in un vecchio numero di una importante rivista aeronautica, il Tornado IDS era dato con un raggio d'azione di 9.000 km (esatto, novemila)--159.20.209.65 (msg) 17:25, 24 ago 2016 (CEST). Secondo te, sarebbe da riportare come 'fonte autorevole' pur essendo chiaro che un aereo con un'autonomia di 4.000 km (quattromila) non può avere un raggio d'azione più che doppio, almeno per definizione? Oppure è 'pensiero autonomo' e ricerca originale, stabilire semplicemente che in quel caso c'era semplicemente un errore di battitura? Perché se è per qeusto conosco anche un caso di un F-15 che andava a 22.000 km/h.... che facciamo, ci mettiamo questo pure, solo perché è apparso in un libro di un 'autore referenziato'? Solo che questi sono errori 'evidenti', mentre i dati del Re.2000GA non lo sono, a meno che qualcuno non si prenda la briga di confrontarli con altre fonti (che non è proibito su wikipedia) e fare 2 conti 2.Rispondi

Purtroppo è quest'attitudine di respingere chiunque non la pensi in maniera 'conforme' che mi ha spinto da tempo a non collaborare più con wikipedia. Ovviamente voi siete sempre nel giusto, quindi me ne faccio una ragione, discutere anche delel cose più logiche ed essere tacciato di non conoscere i pilastri di wikipedia oramai è un refrain già sentito. Niente di stupefacente. --159.20.209.65 (msg) 17:25, 24 ago 2016 (CEST)Rispondi


Non so perché ma non avevo dubbi che la cosa sarebbe finita così. Allora:

-1 per quale ragione i siti internet linkati, come aereimilitari e simili, sarebbero da prendersi in considerazione e invece siti come Reggiane! e Ali e uomini no? Chi lo stabilisce, di preciso?

-2 non ho chiesto di stravolgere l'estensione dell'articolo. Ho chiesto di riportare le prove dei prototipi, di cui v'é ampia letteratura, tra cui la tabella dei collaudi dei prototipi del Re.2000 e di tutti gli altri aerei italiani ('i brutti Anatroccoli della Regia Aeronautica' Aerei nella Storia N.15), mentre il sito Reggiane! prende i dati dal libro di Sergio Govi, quello che pure voi avete messo in bibliografia.

-3 capisco che il ragionamento 'indipendente' non è incoraggiato su wikipedia, e che i famosi 'pilastri' sono quelli contro cui va a sbattere chiunque faccia notare, senza 'fonti autorevoli' che 2+2 non fa 7. Capisco, sì, ma almeno ragionamenti elementari che possano capire come le relazioni ufficiali sui consumi del Reggiane siano incompatbili con l'autonomia dichiarata dei GA, almeno queste, sarebbero quanto meno da prendere in considerazione, visto che parliamo di logica e aritmetica.

-4 per cui tenete pure il dato di 3.000 km a 460 km/h, vorrà dire che ignorerò il suddetto dato di wikipedia e consiglierò a tutti di non prenderlo in considerazione, per le ragioni ben esposte (in altri siti) che lo rendono del tutto implausibile.

Certo che è decisamente scoraggiante, proporre delle modifiche logiche (almeno citare le fonti, che ovviamente a voi non vanno bene per non si sa quale ragione), e vedersi la wikiburocrazia che si inventa ragioni per difendere lo status quo, anche se questo significa difendere le castronerie pubblicate.

Comunque sia, se per caso prendete un'auto con autonomia da 1.000 km e per fare un viaggio lungo, imbarcate una tanica da 20 litri in aggiunta al serbatoio da 40, spero che non vi aspetterete, con questo, di raggiungere una distanza di 3.000 km senza rifornimento, a meno di non credere che il carburante extra possa far fare all'auto 80 km/litro. Perché è questo che succede con i mirabolanti dati del Re.2000. Saluti.

Ma benedetto ragazzo, mi consumi oltre mezz'ora di tempo davanti al computer, parlando tra l'altro anche male di Wikipedia, e poi solo alla fine te ne vieni fuori con le fonti. Come ti ho già spiegato più su, senza le fonti non andiamo da nessuna parte. Ma siccome qui non siamo a casa del Marchese del Grillo, nessuno può permettersi di dire "Mi dispiace, ma io so' io e voi...", il sottoscritto per primo.
E allora, eccomi qui a rovistare tra le mie copie dei libri. Govi, a pagina 61 del suo Il caccia Re.2000 e la storia delle “Reggiane”, dice quello che sostieni tu. Quindi è evidente che nello scrivere la voce abbiamo fatto uno sbaglio. (Senza timore di dover eventualmente ammettere di averlo commesso io).
Nei prossimi giorni, quindi, mi metterò a sistemare il periodo (verificando anche quello che dicono altri, da Sgaralto a Dimensione Cielo ...perché non si sa mai!). Purtroppo io non ho Aerei nella Storia N.15, per cui o mi dai una mano a ricostruire la tabella a cui ti riferisci, oppure ti logghi e mi mandi una mail per farmi avere un allegato in PDF. Dimmi come prefersici.
Questo è, ancora, esattamente come dicevo sopra; tutto il resto della fola relativa al ragionamento indipendente non incoraggiato su wikipedia risparmiatelo pure perché con me perdi tempo. A presto, grazie mille. --Leo P. - Playball!. 22:18, 25 ago 2016 (CEST)Rispondi
Con una casualità che non avrei mai potuto immaginare, la visita odierna (Wikipedia:Raduni/WikiGita e Editathon al Museo Caproni) mi ha consentito di trovare il libro "I Caccia Caproni Reggiane 1938-1945" di Piero Prato, che non è tra i testi a me disponibili. Leggendolo mi è riuscito di capire da dove nasce il dato difforme dell'autonomia. Ho quindi risistemato il passaggio sul "G.A." e spero che quanto da me scritto possa essere soddisfacente. Se ti va, lasciami un commento. Grazie. --Leo P. - Playball!. 16:23, 27 ago 2016 (CEST)Rispondi

semapizzazione modifica

io avevo sempre saputo che la causa dichiarata del rifiuto del Re 2000 era la mancanza di semapizzazione. come fonti cito dimensione cielo (il cui testo e' pero' chiaro solo a posteriori) e RID 2000/2, dove si dice che la Reggiane affermo' che era impossibile semapizzare l' ala del 2000 per poi semapizzare immediatamente quella del 2001


penso che lo stato deplorevole della letteratura giustifica un articolo dedicato a fare chiarezza sul punto (ad esempio dire cosa e dove era la SEMAPE, dire che questa gomma fondeva se perforata da un proiettile, dire i limiti citati in orizzonte cielo).

mi sono fatto l' opinione che con semapizzazione si intendano due cose diverse: rendere stagno applicando un moderato spessore e redere autosigillante (proteggere) applicando uno spessore assai piu' grande. E' ovvio che la forma dei serbatoi alari produce un rapporto superficie/volume piu' alto che per quelli in fusoliera e quindi proteggerli diventa assai dispendioso.

era dagli anni 70 (dimensione cielo) che avevo archiviato il casino che avevo in testa, ora mi e' tutto chiaro.

pietro

--151.29.143.193 (msg)

Ciao Pietro, bentrovato.
Parto dal fatto che condividiamo l'opinione relativa allo stato delle "letteratura" relativa agli aerei italiani della II GM. Praticamente impossibile farsi un'idea reale, tirati per la giacca tra esaltazioni esagerate e denigrazioni pretestuose. Parte della colpa va anche ai lettori che (...mai frequentato un blog?) si schierano ora per uno, ora per l'altro come se alla realtà dei fatti potesse attribuirsi un colore politico.
Mi leggi nel pensiero quando parli della SEMAPE: all'epoca della scrittura della voce ho fatto diverse ricerche in merito, ma non sono venuto a capo di nulla e così gli altri che contribuirono a scrivere la voce. Non ho una cultura tecnica/industriale, temo di non aver colto l'occasione e di aver cercato "male". Se hai idee in merito, ben vengano. Sono a disposizione per aiutarti; al limite ci si potrebbe tirare fuori una voce a sé stante.
Sulla questione Re.2000 / Re.2001 penso ci sia un malinteso: i serbatoi nelle ali erano diversi nella sostanza. Nel primo caso l'ala stessa (longherone, centine, rivestimento) costituiva il serbatoio e non si riuscì a renderla "stagna" (ancor prima che "autostagnante" in caso di sforacchiamento da piombo). Nel Re.2001 si infilò un "normale" serbatoio nella struttura alare, così il problema era risolto a monte... Io purtroppo non ho RID, ma non è detto che lo dabba scrivere io. Magari possiamo scrivere in una pagina di prova e quando abbiamo trovato la soluzione "presentabile" modifichiamo la pagina. Fatti vivo, ciao! --Leo P. - Playball!. 22:11, 8 feb 2017 (CET)Rispondi
Caro Leo, io purtroppo sono solo un mezzo tenente colombo: lui trovava fili da riannodare e li riannodava,io sono solo capace di far notare agli altri che ci sono fili da riannodare. Nemmeno io ho la RID intera, ma solo molti articoli estratti e rilegati (prima della differenziata il cassonetto carta era una autentica miniera).
Quell' articolo della RID, fra parentesi (Date a Cesare quel che e' di Cesare) sembra infatti un po' di parte.
Hai anche tu l' impressione dei due significati coesistenti (di cui quello usato nel testo appartiene alla minoranza)? Questa e' la prima volta che sento parlare di ala non stagna e un problema del genere sarebbe in evidenza nella mia memoria come cosa da confermare. Ho anche l' impressione che la semapizzazione fosse una cosa che stava diventando rapidamente obsoleta: tappare il foro di un 20 mm deve essere molto piu' difficile di quello di un 12.7 (rapporto aree 2.5). A questo proposito, hai idea di cosa faccia la differenza fra mitragliatrice e cannoncino? In Greene (10 volumi) le mitragliatrici tedesche arrivano a 13.2 ed i cannoncini partono da 15. Mi sarei fatto l' idea (ma senza alcuna prova) che le mitragliatrici sparino proiettili inerti ed i cannoncini proiettili esplosivi/incendiari (in campo navale mitragliatrici/mitragliere). Se vuoi il mio aiuto a scrivere una pagina sulla semapizzazione io posso solo ripetere quelle poche notizie che ho dato sopra.

pietro

Piacere di ritrovarti.
Partiamo dall'ala dei Reggiane. Se guardi il paragrafo "Tecnica" del Re.2001 dovrebbe essere sufficientemente chiaro. Il libro di Govi in tal senso è piuttosto esaustivo (e non fai nemmeno tanta fatica a trovarlo in rete).
Per quello che riguarda la "semapizzazione" ho poche certezze; come detto non sono un tecnico e considero già molto esserci arrivato.
La proposta sulla voce della semapizzazione ha un limite: se leggi la pagina WP:FONTI, capisci non possiamo metterci lì a dire che "è così perché lo dicono Pietro e Leo"... O troviamo qualcosa o mi fai compagnia tra "quelli che aspettano..." --Leo P. - Playball!. 08:47, 9 feb 2017 (CET)Rispondi

Longhi, ingegnere o autodidatta? modifica

Qui è scritto che "il progettista dei suoi aerei, Roberto Longhi, non era laureato, non aiutava a capire come mai fosse stata capace di progettare in breve tempo un velivolo più avanzato della concorrenza", ma nella voce relativa a Longhi "ottenne la laurea in ingegneria meccanica al Politecnico di Milano. Iniziò a lavorare nel settore della navigazione marittima, operando presso alcune compagnie, ma nel 1926 si trasferì negli USA" e pure nella voce relativa al Re 2005 viene dato come ingegnere.--5.171.104.119 (msg) 04:18, 17 mag 2019 (CEST)Rispondi

Ciao. Il passaggio cui fai riferimento viene chiuso da una nota che indica come la notizia sia presa dalla rivista Storia Militare, precisamente dall'uscita di giugno 2017. La notizia è stata inserita (con questa modifica), il 29 luglio 2017 da un contribuente non loggato (IP 62.11.0.22). Evidentemente lo stesso autore si è limitato a modificare questa pagina e non oltre. Io non ho la rivista in questione e non sono in grado di esprimere valutazioni. Sui testi che ho, sulla base dei quali in passato ho contribuito alle diverse voci dei Reggiane, Longhi è ingegnere. Speriamo che l'autore della modifica legga qui e ci possa aiutare. --Leo P. - Playball!. 14:12, 17 mag 2019 (CEST)Rispondi

Collegamenti esterni modificati modifica

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Reggiane Re.2000. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 09:54, 18 giu 2019 (CEST)Rispondi

Collegamenti esterni modificati modifica

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Reggiane Re.2000. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 07:43, 22 feb 2020 (CET)Rispondi

Grave dubbio di qualità modifica

Credo che nel corso degli anni si siano aggiunte diverse informazioni, per cui il capitolo "Storia del progetto" è ormai sostanzialmente senza fonti: bisogna trovare una soluzione a questa problematica, che sia tornare ad una versione "originaria" o che sia trovare le fonti per ciò che c'è scritto. Inoltre bisognerebbe riverificare tutti i dati, perché ci sono state modifiche anche in quel senso. Altra cosa non accettabile è la postilla all'inizio della sezione "Tecnica": bisognerebbe individuare le frasi che fanno riferimento a quella pubblicazione e procedere a rimuovere la nota iniziale. Io non sono in possesso dei testi quindi non posso aiutare in alcun modo, posso segnalare solamente che allo stato attuale la voce non può essere considerata "di qualità". --Lo Scaligero 10:48, 6 giu 2021 (CEST)Rispondi

Gentile amico [@ Lo Scaligero], io sono impegnato sulla voce relativa alla Battaglia del mar del Plata quindi sono abbastanza fuori gioco. Ma se servono fonti sul Re.2000 posso fartene avere di buone senza particolari problemi. Nello specifico:
  • Profile 123 - The Reggiane Re.2000
  • Giorgio Apostolo Editore - Storia degli Aerei Reggiane 2 - Il Caccia Re.2000
  • Giorgio Apostolo Editore - Storia degli Aerei Reggiane 4 - I Reggiane dall'A alla Z
  • Aviolibri 006 - Reggiane Re.2000 Falco, Heja, J.20
  • William Green - War Planes of the Second World War (2) - Fighters
Fammi sapere. Saluti sempre cordiali. --Arturolorioli (msg) 17:04, 6 giu 2021 (CEST)Rispondi
Arturolorioli hai fatto un po' di confusione 🤣 ora sono un po' impegnato nella "vita reale", quando possibile darò uno sguardo più approfondito alla voce. Credo comunque che sarà abbastanza semplice sistemarla. --Lo Scaligero 08:26, 8 giu 2021 (CEST)Rispondi
Ciao a tutti. Io ho materiale disponibile e potrei essere d'aiuto. In ogni caso sono impegni che non mi prendo (più) se sono l'unico a lavorarci perché il materiale è tanto e perché sovente è più facile trovare chi critica il lavoro altrui (a posteriori) piuttosto che collaborare a sistemare. Se qualcuno intende collaborare mi lasci un ping e non avremo difficoltà a coordinarci. Grazie mille. --Leo P. - Playball!. 19:37, 8 giu 2021 (CEST)Rispondi
Leo Pasini grazie anche a te per la disponibilità! Fino a metà mese sono impegnato, dopodiché mi riprometto di aiutare (nel limite delle mie possibilità) a sistemare la voce. Magari ti pingo appena sono tornato attivo. A presto, Lo Scaligero 13:27, 9 giu 2021 (CEST)Rispondi
  • [@ Leo Pasini] ho provato ad aggiungere le note nella sezione "Tecnica", però mi sembra che ci siano alcune frasi che rimangono senza fonte, in particolare le seguenti: "Nei velivoli delle Serie II e III, all'interno della fusoliera, alle spalle del pilota era sistemato un serbatoio di carburante" e "secondo lo schema definito "Curtiss", dal nome del costruttore che per primo lo aveva utilizzato". Tu per caso hai delle fonti in proposito? --Lo Scaligero 16:21, 15 giu 2021 (CEST)Rispondi
    • [@ Lo Scaligero]   Fatto Fin qui tutto facile. Confermo che le ho tutte! :-P --Leo P. - Playball!. 18:10, 15 giu 2021 (CEST)Rispondi
      • [@ Leo Pasini] ho provato a confrontare la voce del 2012 con quella odierna, in pratica la maggior parte delle aggiunte post 2012 nella sezione "Storia del progetto" sono senza fonte, in particolare questa modifica da parte di un IP del 2017. Le soluzioni sono due, o si torna allo stato originale oppure si trovano le fonti per tutte le informazioni che sono state aggiunte. Pareri? --Lo Scaligero 08:30, 16 giu 2021 (CEST)Rispondi
        • [@ Lo Scaligero] Mi pare di capire che la maggior parte del testo inserito dall'IP sia più riferito all'azienda costruttrice che non al velivolo specifico. Quindi, a prescindere dalla fonte, il testo è nel posto sbagliato (per altro non può essere che tutte le volte che si descrive un aereo della Reggiane si possa ripetere la storia dell'azienda... convieni?). Direi che si può tornare alla versione originale (che aveva anche qualche fonte); se si ritiene di doverla ampliare (ad esempio perché abbiamo riscontri da fonti on line o da altre versioni xx.wiki) si può dare uno sguardo ulteriore. Comunque se "prima" era di qualità, è evidente che l'inserimento (mai concordato, visto che manca qualsiasi richiamo in questa pagina) ne ha portato discapito. Dimmi cosa ne pensi anche tu. --Leo P. - Playball!. 18:22, 16 giu 2021 (CEST)Rispondi
Al momento ho terminato di leggere le sezioni "Tecnica", "Versioni" e "Esemplari attualmente esistenti", e sono a buon punto con la lettura della sezione "Impiego operativo" (manca solo la parte relativa al Regno d'Italia). La parte sulla Storia del progetto devo ancora iniziarla, ma se confermi che l'aggiunta riguarda principalmente l'azienda, non mi farei remore a tagliarla completamente. Posso provvedere domani, cercando di salvare eventuali aggiunte fontate di altri utenti, se presenti. Se mi vuoi precedere, nessun problema ovviamente. --Lo Scaligero 18:35, 16 giu 2021 (CEST)Rispondi
Concordo con quanto scritto da Leo, sia per quanto riguarda l'aggiunta della storia dell'azienda che quanto il fatto che prima di quelle modifiche (non concordate) le fonti non possono che confermare attendibilità e verificabilità. Mi permetto anche di condividere una riflessione; per quanto possa essere lodabile una revisione della qualità intrinseca di una voce, pur consapevole che una voce non è mai completa per definizione qui su wiki, in voci tecnico-storiche come è questa se non vengono scritti nuovi libri specifici difficilmente potrà essere adeguatamente espansa (leggi se non ci sono novità tutto l'essenziale dovrebbe esserci già nel corpo della voce) e la fuffa (per quanto io ricorra spesso alla fuffa riempitiva,spero sempre di qualità adeguata) non credo possa variare la qualità della voce tanto quanto la quantità di byte aggiunti (ergo la qualità non la fa la fuffa). Concludendo, è ovvio, lo stiamo costatando, che nel tempo se passa qualcuno a fare del taglia e cuci il "titolo" di voce di qualità potrebbe venir meno, o almeno discusso, ma dato che non si ha modo (e non è nemmeno wikipedianamente corretto) di presidiare le voci di qualità perché non vengano "macchiate" con contributi non all'altezza forse (e sottolineo forse) basterebbe riportare la voce all'ultima versione "stabile". Questa è sì un'occasione per migliorala (se ci si riesce) ma se la forza lavoro (e o la voglia) dovesse essere insufficiente si tenga come valida alternativa "tornare al vecchio se il nuovo non aggiunge nulla". In ogni caso grazie per la buona volontà :-) PS: io non ho fonti cartacee più di quelle citate, non avrei potuto aggiungere altro.--Threecharlie (msg) 00:00, 17 giu 2021 (CEST)Rispondi
  • [@ Leo Pasini] sono tornato alla versione precedente, adesso va decisamente meglio. Ho aggiunto giusto un paio di {{Senza fonte}} ma credo tu possa supplire facilmente, anche direttamente dalle fonti già inserite in voce in altri paragrafi (preferisco non farlo io non avendo mai avuto sotto mano i testi). --Lo Scaligero 09:52, 18 giu 2021 (CEST)Rispondi
Ok. Credo proprio che non avrò problemi. Lasciami però qualche giorno perché sono un po' preso tra il lavoro ed alcune incombenze casalinghe. Direi che entro lunedì sera dovrei sistemare. Grazie mille. --Leo P. - Playball!. 18:37, 18 giu 2021 (CEST)Rispondi
    • [@ Lo Scaligero] Direi che la ricerca è stata piuttosto semplice perché i due libri più facilmente disponibili sono piuttosto esaustivi in materia. Se pensi che possa andare, direi che anche questa fase può considerarsi conclusa. Se occorrono maggiori dettagli dovrò "scalare" uno scaffale e mi serve un po' di tempo in più. Fammi sapere, grazie. --Leo P. - Playball!. 22:14, 22 giu 2021 (CEST)Rispondi
Leo P. direi che adesso la voce va più che bene! Grazie per aver partecipato alla revisione :-) provvedo a rimuovere il "dubbio qualità" dalla pagina. --Lo Scaligero 22:53, 22 giu 2021 (CEST)Rispondi
[@ Lo Scaligero] e [@ Leo Pasini], complimenti per aver fatto tanto lavoro, lavoro di qualità e per il coordinamento, fondamentale soprattutto per opere come wikipedia! --95.235.82.9 (msg) 21:47, 16 ago 2021 (CEST)Rispondi
Ma grazie! --Leo P. - Playball!. 17:05, 17 ago 2021 (CEST)Rispondi
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