Discussione:Segno zodiacale

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Note: Buonasera mi scusi ma potrebbe spiegarmi perché ha cancellato tutte le mie modifiche se Acquario va scritto con la c e non la cq?
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Ofiuco

Penso che si debba nominare Ofiuco, perchè è l'unica costellazione zodiacale a non avere dato origine ad un segno.--93.145.4.209 (msg) 11:58, 1 mag 2009 (CEST)

Libro di Astrologia

A casa ho un libro che dice che i segni "caldi" sono fuoco e aria (non acqua) e quelli "freddi" sono terra e acqua (non aria).

Inoltre i segni individuali vanno dal Toro al Leone (e non dall'Ariete al Cancro), quelli sociali vanno dalla Vergine al Sagittario (e non dal Leone allo Scorpione) ed infine i segni universali sono compresi tra il Capricorno e l'Ariete (e non dal Sagittario ai Pesci).

--62.196.29.161 (msg) 15:41, 15 ott 2010 (CEST)

Quale libro? --Al Pereira (msg) 18:54, 15 ott 2010 (CEST)

Segni caldi e segni freddi

La fisica classica assegna l'attributo caldo agli elementi fuoco e aria, l'attributo freddo agli elementi acqua e terra, come spiegato nell'immagine (in inglese) qui di fianco, che rappresenta gli elementi classici come sono stati descritti da Aristotele; sottolineo che l'astrologia occidentale segue la fisica classica. C'è anche online una traduzione di Mâsha‘allâh che chiarisce (punto 3):

«E i segni ignei sono caldi, gli acquei freddi; a loro volta son freddi i terrei, caldi gli aerei. Sappi poi che tutti i segni caldi sono maschili, i freddi femminili.»

Ricordo che l'astrologia araba è stata la continuatrice dell'astrologia classica e tramite verso l'astrologia medievale dalla quale è derivata l'astrologia occidentale contemporanea. Mi sembra che non ci sia ombra di dubbio a questo punto su quali siano i segni caldi e quali siano i segni freddi. --Achillu (msg) 16:12, 14 dic 2010 (CET)

Segni INDIVIDUALI; SOCIALI; UNIVERSALI

salve, qualche giorno fa ho ascoltato una classifica dei segni di Paolo Fox e ho visto che i segni individuali sono Toro, Gemelli, Cancro e Leone; quelli sociali dalla Vergine al Sagittario , e quelli universali dal Capricorno all'Ariete.

Tuttavia, anche prima ne ero sicuro, visto che sono un esperto in astrologia.--88.86.170.166 (msg) 23:04, 25 gen 2011 (CET)

Visto che sei un esperto di astrologia, ci dici per cortesia in quale libro, o meglio ancora in quali libri, hai studiato questa informazione, così li citiamo nell'articolo e proviamo a chiudere la questione? Il motivo di questa mia domanda è questo: su Wikipedia si citano le fonti. --Achillu (msg) 23:16, 25 gen 2011 (CET)

Allora sì.

L'informazione l'ho ripresa dalle seguenti fonti:

1. Oroscopi di Paolo Fox

2. Libri di Paolo Fox

3. Giornali di Paolo Fox

4. Oroscopo Lattemiele

5. mia ottima memoria

6. Libri di André Barbault

Ciao!

--88.86.170.166 (msg) 23:37, 25 gen 2011 (CET)

P. S . visto che le fonti sono affidabili al 100%, vorrei modificarle, e se non ci riesco mi aiuterai: d'accordo?

Oroscopi e giornali sono fonti, ma generalmente non sono considerate affidabili. L'ottima memoria è affidabile, ma non è considerata una fonte :)

Quindi se ci limitiamo ai libri abbiamo due autori: Paolo Fox e André Barbault; son disponibile ad aiutarti, adesso dobbiamo trovare il titolo di questi due libri e le rispettive pagine dove questa informazione viene riportata. --Achillu (msg) 09:30, 26 gen 2011 (CET)

In assenza di fonti verificabili e affidabili che parlino di segni individuali/sociali/universali ho rimosso la parte relativa, confidando nella collaborazione di tutti a trovarne almeno una. --Achillu (msg) 09:22, 27 gen 2011 (CET)

Energia elettrica, magnetica e polarizzata

In questo libro digitalizzato http://books.google.it/books?id=W6ZhxHyOcwQC&pg=PA44&dq=Ariete+Fuoco+elettrico&hl=it&ei=Re1CTZrMLcOcOtHt-dYB&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=1&ved=0CCkQ6AEwAA#v=onepage&q=Ariete%20Fuoco%20elettrico&f=false ho visto che, tra pagina 44 e pagina 45 parlano della divisione tra energie elettriche (Ariete, Toro, Gemelli, Pesci), magnetiche (Cancro, Leone, Vergine, Bilancia) e polarizzate (Scorpione, Sagittario, Capricorno, Acquario), e devo ammettere che questo libro mi sembra anche abbastanza serio.

--88.86.170.166 (msg) 17:32, 28 gen 2011 (CET)

Vero. Però è quantomeno "buffo" trovare questa classificazione in un libro sull'acqua; il che mi fa sorgere il dubbio se questa classificazione (così come l'altra classificazione "individuali/sociali/universali") sia effettivamente enciclopedica. Non sto dicendo che siano inutili, sbagliate o trascurabili; però potrebbero essere troppo di nicchia per poter essere considerate enciclopediche. --Achillu (msg) 21:48, 31 gen 2011 (CET)

Divisione ternaria dei Segni

Devo essere sincero, riguardo alla classificazione dei segni nei 3 raggruppamenti citati sopra, individuali-sociali-universali, non ho potuto trovare nulla che la confermasse a meno di non andare a pescare nella letteratura di stampo più new age, a carattere più speculativo che altro. Ciò che le somiglia maggiormente, (e da cui forse deriva), è la divisione ternaria dello zodiaco che si aggiunge a quella quaternaria; quest'ultima proveniente dall'incrocio dei due assi individuanti i solstizi e gli equinozi, ovvero le stagioni. La divisione ternaria ha come riferimento naturale -che ogni elemento in astrologia deve necessariamente avere- l'andamento circolare del ritmo vegetativo presente in natura: << Il primo terzo(0°-120°,21 Mar-23 Lug) è caratterizzato dall'aumento progressivo della temperatura, fino al massimo, e dalla crescita della vegetazione. Il secondo terzo (120°-240°,23 Lug-23 Nov)segna l'epoca della maturità e dei frutti. L'ultimo terzo (240°-360°, 23 Nov-21 Mar)presiede l'instaurarsi del freddo che intorpidisce la natura fino alla successiva rinascita>> [tratto da "Trattato pratico di Astrologia",Seuil 1967,André Barbault]. In altre opere lo stesso Autore,ma anche altri che occorrerebbe citare, spinge più a fondo il parallelismo e da un'analisi di tipo "strutturale" passa via via ad un'analisi di tipo "psicologico": il primo terzo comprende i primi 4 segni che tendono naturalmente più degli altri ad esprimere il proprio "Io", ad essere più interessati alla propria individualità, poichè in quel periodo dell'anno si ha la vittoria della luce sull'oscurità, dell'affermazione vitale che si traduce nell'espansione brutale della natura; il secondo terzo comprende i 4 segni naturalmente più rivolti verso "l'altro" da sè, poichè è il periodo dell'anno dove la natura ha realizzato se stessa e dove presenta i frutti del suo sviluppo destinati all'ambiente circostante, la prosecuzione della sua specie, la sopravvivenza delle altre, è la nascita dell'"altruismo" come tappa necessaria dopo quella dell'"individualismo"; e infine l'ultimo terzo comprende quei 4 segni che rispetto agli altri sono più distaccati dall'io e anche dalle dinamiche di confronto col mondo circostante, poichè in quel periodo dell'anno la natura ha esaurito l'abbondanza delle forme e la spinta affermativa per avviarsi lentamente verso un declino esteriore,una lenta metamorfosi a cui corrisponde però l'aurora dell'interiorità, delle risorse più profonde, mostrando di essere rivolta al profitto del Tutto e al distacco dal sé in funzione del rinnovamento dello stesso ciclo.

In questo senso una cultura più "pop" ha voluto introdurre i termini Individuale-Sociale-Universale, quando l'antica tradizione aveva già associato al primo terzo il mondo dell'"Io", al secondo il mondo de "l'Altro" e al terzo quello del "Tutto". Sarebbe difficile poter rintracciare le fonti di un sapere così frammentato e disseminato in numerose opere dei maggiori astrologi dell'antichità come della recente modernità. --DERVISCH (msg) 15:22, 29 gen 2012 (CET)

Grazie del chiarimento teorico e storico. Il trinomio Io/Altro/Tutto in effetti è ricalcato pressoché alla lettera da quello Individuale/Sociale/Universale. Cosa consigli di fare? Citare Barbault e rinominare la tripartizione? Oppure possiamo accettare la terminologia "più pop" in quanto coerente con la divisione teorizzata da Barrault? --Al Pereira (msg) 18:31, 29 gen 2012 (CET)

Io credo che citare André Barbault senz'altro sia adeguato per l'argomento, è molto tradizionale come autore, tutti si ispirano a lui;ha anche degli oppositori (Jean-pierre nicola e la sua astrologia "condizionalista"), se così si possono definire; hanno collaborato con lui spesso e volentieri. Per la terminologia è in effetti accettabile l'altra versione, non cambia la sostanza, forse la cosa più giusta è citarla; si può trovare anche riformulata come Io/Tu/Noi, è un po' ruvida ma in fondo.. Paradossalmente io non riesco a fornire una fonte diretta, ma un insieme di opere. Potrebbe assumere lo statuto di citazione necessaria. Oppure mi prendo un po' di tempo e prometto di trovare i paragrafi che fanno al caso nostro. a presto --DERVISCH (msg) 19:57, 29 gen 2012 (CET)

Sì, prenditi un po' di tempo, se puoi, e sistema tu. Naturalmente seguo anch'io la voce. Ciao --Al Pereira (msg) 21:06, 29 gen 2012 (CET)

Leone

Il Leone non è un segno maschile?

Sì, laddove per maschile si intende la polarità del segno, come nell'astrologia cinese i segni Yin e Yang. --DERVISCH (msg) 11:46, 10 ago 2017 (CEST)

Opposti

Gli opposti sono le coppie, basate sugli elementi (2 a 2) e sulla stagione (primavera : autunno = estate : inverno). Tuttavia, osservando il periodo dei segni, ho notato che:

• i nati in segni cardinali sono concepiti in altri segni cardinali (circa): Ariete → Capricorno (9 mesi dalla primavera all'inverno), Cancro → Ariete, Bilancia → Cancro, Capricorno → Bilancia. (La → sta per concepimento).
• lo stesso vale per fissi e mobili: Toro → Acquario, Acquario → Scorpione, Scorpione → Leone, Leone → Toro; Gemelli → Pesci, Pesci → Sagittario, Sagittario → Vergine, Vergine → Gemelli.

In sostanza, i segni opposti sarebbero proprio quelli estranei al periodo del concepimento: in Ariete-Bilancia, per esempio, un nato in autunno viene concepito in inverno e non in primavera. Sono "regole non scritte" da considerare. --Sean Ago (msg) 16:00, 9 gen 2017 (CET)

No, non è una regola astrologica in senso stretto, non va considerata come tale. Non è strano che tra gli opposti vi sia una relazione che nulla ha a che vedere con il concepimento/nascita di un individuo. Inoltre per questo aspetto si considera La posizione della Luna al momento del concepimento e l'aspetto tra i luminari, ovvero l'angolo tra la Luna e il Sole. --DERVISCH (msg) 11:50, 10 ago 2017 (CEST)

Acquario

Buonasera, mi scusi però una cosa, perché mi ha sostituito tutte le mie correzioni sapendo che acquario si scrive con la "cq" e non solo con la "q"? --Astro1328 (msg) 23:07, 16 dic 2023 (CET)

Perché è scritto correttamente, solo con la "q", vedi qui. --Euphydryas (msg) 23:11, 16 dic 2023 (CET)