Discussione:Vapore saturo

Ultimo commento: 12 anni fa, lasciato da Aushulz in merito all'argomento Collegamenti esterni

Vapore Saturo

(questa nota a chiarimento sarà poi da togliere) Provo ad integrare questa voce, come ho trovato nelle richieste wiki. Scrivo di getto, sollecitato dall'aver trovato un mio ex argomento professionale, ma mi propongo poi di correggere ed integrare questa mia, perchè dopo anni magari ho dimenticato qualcosa (sono in pensione). Comunque scelgo la descrizione maccheronica, e non quella professionale, perchè ritengo che questa sede, sia quella che deve essere capita da chiunque.

VAPORE

Anzitutto va detto che il termine Vapore, si usa generalmente per indicare quello dell'acqua, e perciò su questo seguiranno tutte le spieagazioni.

Però va detto che esistono anche molti altri vapori, altrettanto impiegati tecnologicamente, esempio vapori di ammoniaca per impianti frigoriferi, vapori di mercurio per lampade di illuminazione ecc. Per tutti i vapori valgono le stesse definizioni dello stato fisico e ciè:

Vapore è lo stato gassoso di una sostanza che, allo stato naturale è liquida, e che spontaneamente torna ad essere liquida, appena il suo vapore si raffredda.

Vapore Saturo: è sempre il vapore in presenza del liquido, ovvero è il vapore che si trova al confine dello stato di passaggio tra liquido e gassoso, diventerà decisamente un vapore incondensabile con un pò di riscaldamento in più, ma tornerà ad essere liquido al minimo raffreddamento.

Vapore Saturo Umido : è il livello inferiore del vapore saturo, infatti la parola umido sta ad indicare che trasporta con se minutissime goccioline d'acqua, che non hanno potuto trasformarsi in vapore, esempi di questo stato sono il vapore della pentola, la nebbia, la nuvola.

Vapore Saturo Secco : è il livello più alto del vapore saturo, ovvero quello che non contiene nessuna gocciolina d'acqua, ed infatti non si vede, l'esempio è: poco fa c'era la nebbia ed improvvisamente si è dissolta. Cosa è successo ? L'umidità dell'aria è passata dallo stato saturo umido (o punto di formazione rugiada) allo stato secco, perchè i raggi del sole hanno evaporato quelle goccioline e l'aria è divenuta perfettmente trasparente.

Per gli usi tecnologici fa molta differenza la distinzione tra Saturo Umido, Secco e Surriscaldato, perchè l'impiego del vapore nelle macchine termiche, utilizza il salto termico, cioè dell'energia che trasporta, e dunque a pari quantità di vapore utilizzato, quelle goccioline d'aqua riducono fortemente l'energia disponibile e, nel caso di macchine veloci come le turbine a vapore, quelle goccioline battono violentemente sul metallo, comportandosi come la carta vetrata e dunque rovinando le macchine.

Il Vapore Surriscaldato è il livello più alto dello stato termico di un vapore, cioè della quantità di energia che contiene e trasporta. La parola surriscaldato indica che ha una temperatura superiore a quella normle che dovrebbe avere, perla pressione a cui si trova.

La Termotecnica studia e spiega esattamente questo importnte settore; ma qui vorrei porre spiegazioni adatte a chiunque non sappia nulla di termotecnica.

Il vapore della pentola, è sempre uguale a 100 °C, perchè questa temperatura è una condizione fisica tipica dell'acqua. Però se la Pentola è a Pressione, noi sappiamo che cuoce più in fretta, perchè ? pechè quando il vapore è in pressione può raggiungere temperature più alte. Anche la temperatura dell'acqua, nella pentola a pressione, raggiunge e rimane alla stessa temperatura del vapore con cui si trova, e perciò il cibo cuoce più in fretta.

Dunque il vapore può avere temperature diverse da 100° se si trova a pressioni diverse dalla normale pressione atmosferica.

Anche nella pentola a pressione, il vapore è sempre "Vapore Saturo", perchè è in presenza di acqua. E' un vapore saturo sempre a circa 110 °C, perchè la valvola mantiene costante una certa pressione. Non può aumentare di temperatura perchè la presenza di acqua funziona da termostato.

Ma se per caso dimentichiamo la penola e si asciuga tutta l'acqua, vedremmo che quel vapore raggiunge 150 - 200 °C, il metallo della pentola annerirà ed il nostro cibo brucerà, ma la pentola non può scoppiare perchè la sua valvola di sfiato, la mantiene sempre alla stessa pressione. E' invece il vapore che vi è in essa, a mutare di tipo, cioè raggiunge una temperatura più alta di quella che dovrebbe avera a quella pressione. Così avremo prodotto in casa il vapore surriscaldato.

Nelle Caldaie industriali si raggiungono pressioni di 50-60 atmsfere e si surriscalda il vapore a 450 °C. --Rodan 15:07, 13 dic 2006 (CET)Rispondi


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il link risulta non più funzionante, pagina non trovata

Grazie della segnalazione, ho eliminato la sezione in questione. --Aushulz (msg) 13:37, 6 giu 2011 (CEST)Rispondi
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