Discussioni Wikipedia:Attendibilità di Wikipedia

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Ultimo commento: 4 anni fa, lasciato da Sakretsu in merito all'argomento Frase sul lettore e libertà di modifica

Archivio delle passate discussioni.


Questa pagina di discussione è riservata all'esposizione, da parte di tutti gli utenti, delle risposte che si potrebbero dare all'obiezione che Wikipedia non costituisca una fonte affidabile di informazione, in quanto chiunque può modificare una qualsiasi pagina, introducendo errori o imprecisioni. Si invita inoltre a proporre eventuali provvedimenti che possano contribuire a migliorare l'accuratezza e dunque l'attendibilità dei testi.

Gli spunti che emergeranno nella discussione serviranno a stilare la pagina di servizio Wikipedia:Attendibilità dei testi, che potrà essere considerata un'approfondimento di Wikipedia:Risposte alle obiezioni comuni.

Dei contenuti di Wikipedia si è parlato e, ogni tanto, si parla anche su discussioni Wikipedia:Cosa mettere su Wikipedia.


Difesa del sistema wiki come produttore di conoscenze modifica

Sicuramente se si volesse basare Wikipedia sulla sua attendibilità si verrebbe subito tagliati fuori dalla discussione. Il concetto è che wikipedia non può assicurare l'attendibilità dei testi in quanto è, per sua natura, uno strumento dinamico. Giudicare Wikipedia sui parametri di altre enciclopedie storiche sarebbe un errore perché Wikipedia è un modo diverso di concepire il "sapere".
Questa caratteristica è un punto di forza o di debolezza rispetto ad una visione tradizionale, dipende da che parte lo si guardi, però si può dire che Wikipedia non è un'altra enciclopedia, ma è una "nuova" enciclopedia. Anche quando Diderot & Co. iniziarono a scrivere l'Enciclopedia in tempo illuminista non lo fecero alla stessa maniera di come si faceva alla loro epoca perché alla base della loro opera c'era una diversa visione del pensiero. Wikipedia è un'enciclopedia rivolta ai lettori fatta dai lettori... anche a livello didattico si parla tanto di "discente attivo", di una didattica fatta dagli allievi più che dai docenti, di una visione del sapere diversa. Il problema è che un'enciclopedia tradizionale fornisce una notizia (forse) attendibile, ma comunque una notizia che appare cristallizzata nelle pagine, che non ammette discussione e non ammette confronto, fornisce un sapere che "viene dall'alto".--Ilario 18:01, Apr 14, 2005 (CEST)
ma questa è la difesa o l' attacco? :-) Gac
Dipende. Secondo me se il discorso si imposta su Enciclopedia tradizionale vs Wikipedia la lotta è persa perché le basi su cui si fonda un wiki sono troppo innovative e pionieristiche rispetto a quelle già consolidate di un'enciclopedia tradizionale. L'unico attacco è porre un'ottima difesa. Se la difesa regge allora si parte all'attacco! Probabilmente occorre prepararsi diversi scenari, uno difensivo e uno di attacco in quanto la situazione potrebbe evolversi in diversi modi e difficilmente seguirà un canovaccio prestabilito. ;-) --Ilario 21:00, Apr 14, 2005 (CEST)
ciò che può reggere molto bene è portare il discorso sul mondo open source. Wikipedia può stare alle enciclopedia proprietarie (es.: Encarta) come il mondo software open source (vedi Linux) sta al software proprietario. Questo potrebbe essere uno dei "precedenti" che darebbe forza alle ragioni di Wikipedia. Un excursus storico a quanto si accusava in passato sul mondo open source e quanto poi si sono rivelate infondate queste accuse avrebbe un ottimo effetto. --Ilario 21:10, Apr 14, 2005 (CEST)
Direi che l'excursus sull'open source va benissimo ma a mio avviso bisognerebbe considerare altri possibili punti d'attacco da cui bisogna difendersi.

Adesso mi metterò ad enumerare alcune possibili critiche che secondo me potrebbero farsi (limitandomi solo alla wiki italiana) ma vi prego di non volermi male poiché non voglio iniziare ad accusare nessuno ma solo riportare degli ipotetici commenti che un lettore potrebbe sviluppare.

  • la copertura di molti argomenti è ancora insufficiente (ad esempio vi è una buon copertura per ciò che riguarda fisica, matematica ed informatica, molto minore per le altre materie),
  • mancanza di omogeneità (ad articolo esaurienti in tutti se ne possono affancare altri molto meno ricchi)
  • gli articoli di storia sembrano spesso mantenersi in equilibrio precario come spesso dimostrano le ampie discussioni (è ovvio che l'oggettività assoluta è una pia illusione ma un utente ignaro potrebbe non sentirsi a suo agio a cercare articoli di storia se venisse a conoscenza delle grandi battaglie che ancora vanno avanti per la compilazione di alcuni di essi),
  • l'approfondimento delle voci tende a non superare un livello medio-alto (ovvero non si entra mai nella grande specializzazione. È un difetto? È un pregio?)

Queste sono alcune delle possibili accuse che potrebbero venir condotte. Avete idee su come ci si potrebbe difendere? Oks 00:21, Apr 15, 2005 (CEST)

Proposte per il miglioramento modifica

  1. Wikipedia è uno strumento democratico che accetta tutte le possibili interpretazioni e non assume alcuna parte nelle diatribe tra le scuole di pensiero per cui hanno spazio anche le notizie poco attendibili;
  2. In Wikipedia sono le stesse discussioni tra gli utenti che assicurano un controllo sul materiale di wikipedia e sulla sua attendibilità e a mettere l'accento su una teoria o su un principio più attendibile di un altro;
  3. I Wikipediani non sono utenti sprovveduti e "culturalmente inferiori" rispetto ad un comitato scientifico;
  4. Cosa è l'attendibilità? chi può assicurare l'attendibilità?

--Ilario 18:06, Apr 14, 2005 (CEST)

Un'idea, ancora molto da approfondire, sarebbe quella dei referenti per area. Cioè un gruppo di wikipediani che per le loro storia possano considersi esperti in un determinato settore. Questi dovrebbero periodicamente controllare alcuni articoli (selezionati in base all'importanza, alla richiesta o a criteri da definire) e, se li ritengono all'altezza, esprimere il loro giudizio positivo che garantirebbe il lettore sulla qualità del contenuto. Wikipedia, nel suo complesso, garantirebbe la serietà dei referenti. Sicuramente, al momento, non potremmo garantire tutti gli argomenti di wikipedia, ma mi sembra che in certe aree chimica, fisica, comuni italiani, astronomia, uccelli, fumetti, matematica ed altre (sono le prime che mi sono venute in mente!) non dovrebbe essere proibitivo. Ho pensato anche ad una procedura operativa per realizzare quanto esposto, ma è prematuro parlarne qui, prima ragioniamo sull'idea. Gac 18:20, Apr 14, 2005 (CEST)

  • +1 sulla proposta di Gac. Stavo per scrivere la stessa cosa anch'io. TierrayLibertad 19:17, Apr 14, 2005 (CEST)

Per me l'attendibilità di un wikiarticolo è il "consenso" dei lettori esperti. In Wikipedia non è solo e non è tanto il prestigio dell'autore a conferire attendibilità a un articolo: questo potrebbe anche essere stato scritto da un illustre signor Nessuno ma essere perfettamente valido. Quando leggo un articolo su wikipedia su argomenti che non conosco bene, mi manca di sapere il giudizio che su di esso è stato dato da precedenti lettori. Una proposta come quella di un comitato di referenti che controllino gli articoli del loro "campo" mi sembra molto buona. Un'altra proposta che butto lì, essendo per primo io non convintissimo della sua efficacia, è un meccanismo di votazione degli articoli, così come si vede in alcuni forum e in alcuni motori di ricerca: chi legge l'articolo potrebbe avere la possibilità di esprimere il suo consenso (si spera informato) su quello che l'articolo dice. In questo modo anche articoli che sembrano piovuti da chissà dove, perché scritti da un unico autore e magari senza che nessun altro ci abbia mai messo mano neppure per cambiare un accento, possono avere un minimo di storia e quindi di affidabilità. Marcello 23:55, Apr 14, 2005 (CEST)

Aggiungo un'altra idea collegandomi sempre al mondo open source. I software GFDL che hanno poi avuto successo sono stati quelli che avevano come base un'ottima e nutrita comunità. Ampliare la comunità italiana è fattibile in parte, ma trovare una forma di collaborazione più stretta con le altre wikipedia potrebbe essere veramente utile. --Ilario 21:22, Apr 14, 2005 (CEST)

Forse una buona soluzione potrebbe essere la pagina di discussione messa meglio in evidenza. Da questa pagina si può ricostruire la storia dell'articolo, le critiche mosse, le parti che richiedono una revisione e così via. È questo uno dei potenziali punti forti di Wikipedia (a differenza di altre enciclopedie), che andrebbe sfruttato meglio. --Ilario 12:33, Apr 15, 2005 (CEST)

Credo che un elemento di trasparenza sarebbe quello di dentificarsi per nome e cognome e rendere disponibile ub minimo di curriculum anche sotto forma di interessi coltivati. È interessante il discorso del referaggio di esperti, lo porterei avanti.

--Mauroz 03:12, Set 11, 2005 (CEST)

In parte quanto da te suggerito già avviene attraverso:
Inoltre ci si può segnare nei diversi Progetti tematici interni a it.wiki.

Essendo Wikipedia un progetto aperto a tutti, costituire un gruppo di referenti sulla qualità non è semplice: può darsi che un giorno ci si arrivi. Tuttavia, il tema della attendibilità dei testi è tuttora molto sentito. Al momento la migliore garanzia viene dalla continua rilettura e revisione dei testi inseriti, operazione che avviene da parte di qualsiasi wikipediano che lo voglia fare.
Sulla autoidentificazione, essa è libera: taluni utenti nella propria pagina utente indicano il proprio nome e cognome, ma la cosa - almeno per ora - è assolutamente facoltativa. --Twice25 (disc.) 03:55, Set 11, 2005 (CEST)

Aggiungo due righe per proporre qualcosa che potrebbe essere utile a garantire l'attendibilità delle informazioni di Wikipedia. Non conosco le gerarchie del sito, e non so quindi se vi operano webmasters o moderatori. Ma se una "cronologia" delle modifiche al sito (ergo alle informazioni) fosse visibile a chi di dovere, questi potrebbe immediatamente controllare se l'articolo è stato soggetto a vandalismo o comunque se sia stato aggiunto qualcosa di scorretto. Allora, con le proprie conoscenze, o con l'avvalersi di altre fonti più autorevoli, correggere l'errore (o gli errori) sarebbe un giochetto da ragazzi. Non so però quante modifiche subisce giornalmente Wikipedia e se questo sarebbe un lavoraccio per eventuali "controllori".--Tottor FraKkien 01:55, 16 lug 2007 (CEST)Rispondi

massa critica modifica

Suppongo che i "detrattori" di wikipedia spulceranno gli articoli alla ricerca di errori e inesattezze, e certamente ne troveranno a dozzine perché wikipedia è un enorme stub per definizione.

Wikipedia per sua stessa ammissione non è attendibile. O meglio, non è attendibile sempre e comunque. Dato che non pone filtri immediati su ciò che chiunque può inserirvi, in ogni istante - anche adesso - un qualsiasi articolo potrebbe venire vandalizzato o sabotato e tale modifica resta visibile per un periodo di tempo che va da meno di un minuto a qualche ora; il tempo che qualche co-autore di una voce si renda conto del vandalismo o dell'errore e lo corregga.

Wikipedia non è un libro sacro. La comunità dei wikipediani si sforza di essere nel complesso accurata. È proprio il raggiungere una "massa critica", un numero minimo di autori-redattori-contributori che intervengono su un dato argomento che rende gli articoli di quell'area affidabili. La capacità di wikipedia di essere attendibile ed esatta si basa proprio sul controllo incrociato che gli utenti si esercitano a vicenda. Non è una condizione immutabile e permanente come può esserlo per un'enciclopedia di carta (dove anche gli strafalcioni smentiti dalla storia però rimangono!), è una condizione acquisita grazie ad un continuo e costante lavoro di critica e di crescita.

Il miglior invito che possiamo fare a tutti coloro che trovano errori in wikipedia è quello di spendere il loro tempo a correggerli ed integrarli, anziché a spalare fango sull'intero progetto (...che non si fermerà certo per questo!).

-- Paginazero - Ф 19:40, Apr 14, 2005 (CEST)

My two eurocents modifica

Wikipedia non ha il dovere di essere attendibile. Può essere consultata gratuitamente e non promette nulla di certo al suo lettore, anzi lo avverte esplicitamente che tutto quello che il lettore sta leggendo è passibile di verifica e soggetto ad eventuali rettifiche. Wikipedia stimola il lettore a fare lui stesso le verifiche, e lo incoraggia così a diventare un contributore. Un buon insegnante non si limita ad inculcare nozioni ai propri allievi, ma cerca di insegnare loro un metodo di apprendimento. Wikipedia non è solo un insieme di nozioni scritte in maniera organica e facile da consultare, è anche la comunità stessa delle persone che si dedicano a questa attività, quindi non è un'opera editoriale, è, invece, un comitato di redazione. Chi legge e impara nozioni senza spendere un centesimo, se è una persona onesta, si sente moralmente in obbligo di sdebitarsi dando il proprio contributo. Questo è un meccanismo positivo, perché tende a selezionare fra la massa dei possibili contributori, persone che sono mosse da motivazioni di valenza positiva dal punto di vista etico. Fintantochè il numero dei lettori e dei contributori aumenterà, Wikipedia diventerà sempre più attendibile, perché sarà sempre meno probabile che una notizia inesatta passi inosservata. Marius @ 20:57, Apr 14, 2005 (CEST)

Non sono completamente concorde con te. Personalmente ritengo che la wiki abbia il dovere di essere attendibile anche se forse si tratta di un punto di vista un po' troppo etico e difficilmente realizzabile. Sul fatto che essa stimoli la ricerca e la curiosità del lettore hai pienamente ragione e probabilmente è un elemento che, a mio avviso, conferisce un aspetto alla wiki che altre enciclopedie non hanno. Il problema dell'attendibilità, tuttavia, resta centrale: se un'idea così rivoluzionaria non è in grado di generare dei risultati che non siano almeno comparabili con le vecchie enciclopedie allora il tutto si risolve con un pugno di mosche, senza contare che la diffusione di notizie ed idee fasulle contribuisce solo a rendere le persone più ignoranti, l'esatto contrario di ciò che vogliamo ottenere. Oks 23:59, Apr 14, 2005 (CEST)

Prospettiva storica modifica

Wikipedia è uno strumento di conoscenza flessibile, straordinariamente flessibile. È in grado di modificarsi rapidamente per seguire un evento (anche di cronaca) o approfondire un argomento (es. una nuova tendenza) fino al giorno prima quasi del tutto ignorato. La distanza tra l'accadimento dei fatti e la loro descrizione enciclopedica può dunque risultare brevissima, e questo certamente può ridurre, sul momento, l'attendibilità su alcuni dettagli, rispetto ad un articolo su un fatto storico lontano, di cui - grazie ad una prospettiva storica più consolidata - si sia ormai discusso e scritto quasi tutto. È però intuitivo che il vantaggio di avere nuove informazioni in tempo reale tutto sommato attendibili è superiore a quello di non averle affatto. Inoltre il processo di continua revisione, effettuato da parte di un gran numero di utenti confrontando un gran numero di fonti diverse, porta naturalmente a correggere e migliorare le informazioni, piuttosto che a peggiorarle e a renderle più imprecise. Si può facilmente osservare che un articolo modificato più volte da persone diverse è migliore, più completo e assai più attendibile di uno appena scritto, anche quando l'autore iniziale fosse un esperto. Il gran numero di utenti può rendere questo processo assai veloce, talvolta nell'ordine delle ore, ed unicamente in base all'interesse che è in grado di suscitare l'argomento. Il sistema è molto trasparente e tutti vedono quello che state facendo (e quello che avete fatto in passato)! Introdurre dati errati o volutamente sbagliati non è naturalmente impossibile, ma è molto più difficile di quanto potete pensare (specie se non avete mai collaborato con Wikipedia). Per ogni utente anonimo che cercasse di cancellare una parola o alterare il senso di una frase, ci sono infatti almeno dieci anonimi che correggono (anche solo la punteggiatura), senza contare gli utenti registrati (più assidui ed esperti) e i numerosi amministratori, che a loro volta "sorvegliano" con particolare attenzione i contributi anonimi e quelli dei nuovi utenti. Marcok 23:40, Apr 14, 2005 (CEST)


Contestualizzazione modifica

La mia opinione è che, per difendere wikipedia rispetto alle enciclopedia più classiche, sia necessario contestualizzare la situazione. Wikipedia nasce si internet, vive su internet, si nutre di internet. Da parte sua internet è oramai la più grande raccolta di conoscenza esistente sulla faccia della terra, praticamente ad ogni argomento sono dedicate decine o centinaia di pagine. Ma intrenet è un marasma caotico ed incomprensibile, le informazioni sono affastellate le une sulle altre senza una logica e informazioni attendibilissime si trovano fianco a fianco alle menzogne più spudorate. I motori di ricerca tentano, a modo loro, di risolvere questa situazione ma, per loro natura, hanno dei limiti ben precisi: una ricerca generica su di un qualche argomento, per quanto specialistico, presenta centinaia di risultati fra i quali andare a controllare (ho appena cercato su google "mesone K" in italiano ed ho trovato circa 640 siti!!!) e spesso le informazioni che si cercano non sono nei primi dieci o venti di questi. Wikipedia tenta di portare un ordine (parziale) nel caos seguendo un approccio diverso, ad ogni argomento viene associata una sola pagina (argomenti molto vasti vengono semplicemente spezzettati in più sotto-argomenti) che, auspicabilmente, contiene le informazioni essenziali e qualche suggerimento (spesso nella forma di link esterni) su dove anadre a cercare qualcosa di più specifico (mesone k).

  • Wikipedia non è attendibile: wikipedia è tanto attendibile quanto il resto di internet. Chi vuole ampie e dettagliate informazioni su un argomento specialistico non dovrebbe mai cercarle sulla rete, dovrebbe andare alla biblioteca più vicina e prendere a prestito un testo (un libro di fisica nucleare, se cerca informazioni sui mesoni K) e studiarselo. Wikipedia non può e non deve sostituire il senso critico di ognuno di noi!
  • Wikipedia non è completa: wikipedia è giovane. Quella italiana poi lo è ancora di più. Mentre le enciclopedie cartacee hanno una storia secolare (qualcuno più acculturato di me magari sa anche dirmi quando nascono le prime enciclopedie) wikipedia esiste da pochi anni. Semplicemente non si può pretendere che wikipedia sia completa, sarebbe come chiedere ad un bambino di partecipare ad un incontro di boxe dei pesi massimi.

--Berto 09:10, Apr 15, 2005 (CEST)
p.s. +1 all'idea dei referenti di Gac.

Sono parzialmente d'accordo, tranne sul fatto che "chi vuole ampie e dettagliate informazioni non dovrebbe mai cercarle sulla rete". Dipende dall'argomento e dalla profondità desiderata. Correggo così: GENERALMENTE per reperire informazioni ampie dettagliate e sicure su un argomento è PREFERIBILE (e a volte INDISPENSABILE) recarsi in biblioteca. Eppure A VOLTE non è necessario, e nel caso di argomenti in rapido mutamento, come ad esempio la storia recentissima o le IT o scoperte scientifiche recenti, internet è LA fonte BASILARE di informazioni, e in certi argomenti addirittura l'UNICA POSSIBILE (mai frequentati forum sulla tecnologia?). Ciò che è interessante è, al contrario, il fatto che probabilmente questi piccoli (?) avamposti di Internet (e di wikipedia) non sono altro che i primi timidi tentativi per arrivare ad appropiarsi quasi del tutto dell'Informazione e della Conoscenza come le concepiamo oggi. Tutto, semmai, rimane da decidere sul quando e soprattutto sul come. Ma tranquilli, le biblioteche non scompariranno. --MonamiPierrot 14:56, 18 ott 2007 (CEST)Rispondi

considerazioni sparse modifica

Provo a dire qualcosa sui difetti di wikipedia:

  • copertura: non avere una copertura completa significa semplicemente che non si può usare Wikipedia come oracolo oppure tuttologo, ma non mi sembra un problema: se non trovi quello che cerchi ti rivolgerai da qualche altra parte.
  • disomogeneità: la risposta è più o meno simile, con la differenza che a volte è meglio avere poco piuttosto che nulla - da qui il concetto di stub.
  • scarso approfondimento: penso che sia un limite intrinseco di wikipedia, come del resto di una qualunque enciclopedia, cartacea o elettronica che sia.
  • oggettività: questo è il punto più difficile da gestire, non tanto perché la Treccani sia necessariamente più oggettiva, quanto perché un'enciclopedia "classica" ha un gruppo di persone che supervisiona tutto, e quindi al limite si può intuire quale sia la tendenza di questo gruppo. In Wikipedia, le pagine più frequentate sono probabilmente abbastanza oggettive, non fosse altro che perché le lotte di editing in genere portano a un equilibrismo che nemmeno la diccì :-). Però l'utente non si accorge del lavoro dietro, visto che la cronologia non la guarda. Ci potrebbe essere un miglioramento nel caso ci fosse un pool di persone ufficialmente curatrici di specifiche sezioni, e forse un programmillo che estrae le informazioni della cronologia in forma di un'immagine da cui potrebbe balzare all'occhio la storia della pagina aiuterebbe, anche se ammetto di non avere un'idea chiara su come potremmo definire questo programma.
  • errori (involontari): in genere vengono risolti a medio termine, perché prima o poi qualcuno che conosce l'argomento passa e corregge. Sul breve termine, credo che Wikipedia sia più autorevole di un quotidiano (dove spesso ci sono di quelle castronerie che fanno accapponire) ma meno di un'enciclopedia, almeno per le voci con cronologia scarsa. Si può girare la cosa in positivo, ricordando alla gente che deve sempre azionare il proprio cervello senza accettare tutto criticamente (mi ricorda Jannacci, Quelli che: "Quelli che l'ha detto il telegiornale!"
  • vandalismi: assieme all'oggettività è il punto più debole del modello di wikipedia. Dei vaffanculo nelle pagine ce ne possiamo fregare, ma se uno ad esempio cambia un numerino all'interno di una pagina poco usata, può passare molto tempo prima che uno se ne accorga. Qui non ho grandi soluzioni da proporre.

Dal punto di vista positivo, a parte il costo molto minore :-), il peer review in Wikipedia è spesso implicito nella creazione delle pagine, e questo è un gran vantaggio! --.mau. 11:34, Apr 15, 2005 (CEST)

Dico qualcosa anch'io modifica

A mio giudizio è un errore la mentalità "difensiva" che mi sembra di riconoscere in molti interventi. Wikipedia non può confrontarsi con le enciclopedie tradizionali in quanto non è un enciclopedia tradizionale ma un'evoluzione del concetto di enciclopedia. Quindi i parametri che normalmente vengono usati per "catalogare" un'opera di questo tipo devono per forza evolvere anch'essi per adattarsi alla nuova situazione.

  • Copertura È un falso problema, nessuna enciclopedia cartecea, o comunque cristallizzata, nasce dal nulla in tre anni. Anche quando esce la nuova edizione di qualche titolo famoso la maggior parte degli articoli spesso hanno almeno qualche decennio e solo una piccola parte viene aggiornata o scritta ex-novo, quindi riparliamone tra dieci anni.
  • Affidabilità Chi continua ad usare, in termini "classici", questo termine propone una visione del sapere di tipo elitario, solo "alcuni" hanno il diritto di decidere cosa è affidabile perché solo alcuni possiedono il sapere ed al massimo lo "dispensano" agli altri. Wiki in questo senso non è affidabile. Anche in questo caso il processo è in "crescita"; col passare del tempo e quindi con lo stratificarsi e l'amalgamarsi delle informazioni "diventa" affidabile.
  • Oggettività Se andiamo a consultare varie enciclopedie nazionali su voci come responsabilità di guerre, scoperte ed invenzioni e simili possiamo scroprire che il concetto di oggettività è relativo. Ad esempio l'Enciclopedia Britannica edizione 1911, largamente usata per copiare, in molti voci di storia relative al XIX secolo non è per nulla oggettiva, almeno secondo scuole storiografiche che si affermano nel XX secolo e sono comunque considerate autorevoli. Anche in questo caso è il confronto, a volte anche aspro, che può far nascere una vera oggettività che non sia il solito la storia la scrivono i vincitori.

A questo punto, a mio giudizio, l'unica vera critica che può essere mossa a wikipedia è quella di essere un'utopia. A questa "critica" dobbiamo, imho, rispondere orgogliosamente di si, è una bellissima utopia e l'uomo ha bisogno di utopie per vivere ed evolversi.--Madaki 09:15, Apr 16, 2005 (CEST)

Consigli vari:

  1. Ammetti i punti deboli ma sottolinea che Wikipedia è un modo diverso di costruire un enciclopedia e quindi il paragone con quelle "tradizionali" non è del tutto corretto. Se invece si parla dei punti di forza di wikipedia paragonala a quelle tradizionali come se fossero la stessa cosa.
  2. Ricorda cosa ha detto Joichi Ito sull'origine del termine "dilettante".
  3. Chiedi quale altra enciclopedia può vantare l'estensione di Wikipedia a 4 anni dall'avvio di un progetto partito da zero.
--Snowdog 13:16, Apr 16, 2005 (CEST)


Madaki ha colpito nel segno, soprattutto sulla "mentalità difensiva". Altrettanto importante è il concetto di "Utopia di Wikipedia" che meriterebbe conferenze intere, non 3 note in croce. Io credo che i veri problemi di Wikipedia non li conosciamo ancora, e potrebbero essere ben più gravi di quelle banalità che purtroppo sparano rispettabili accademici e luminari (la più banale è ovviamente qulla della "Affidabilità" del tipo "non ci si può fidare di Wikipedia". E a chi si dovrebbe credere ciecamente, invece?). Di questi possibili problemi, mi limito a:

  • Universalità Conoscenze troppo standardizzate e "infallibili" e ipercontrollate (da milioni di utenti) non potrebbero generare un allentamento del senso critico e la difficoltà di divulgare idee "rivoluzionarie"?
  • InFORMAzione L'abitudine al formato enciclopedico e nello specifico al WikiMedia (o ciò che seguirà) non produrrebbe un livellamento stilistico ed estetico della produzione di informazione?
  • Linearità della conoscenza L'avvenuta ENCILOPEDIZZAZIONE del sapere con tanto di "perfetta" sistemazione ipertestuale (pronipote del protoenciclopedismo in "branche del sapere") non renderebbe minima la assunzione casuale di altre conoscenze apparentemente inutili ma essenziali per lo stimolo delle nostre facoltà intellettive? (Questa ora è un po' sparata, ma ne riparliamo fra 10 anni e vedremo se sarà ancora così sparata)

Questi punti sono i primi che mi vengono in mente, e qualcuno mi potrebbe far notare che si sarebbero potuti sollevare per le enciclopedie tradizionali. Il fatto che abbiamo dovuto aspettare Wikipedia per veder finalmente sollevati questi dubbi e interrogativi, è la dimostrazione che solo Wikipedia è l'unica che potrebbe un giorno mantenere ciò che le altre enciclopedie in definitiva solo promettevano. E forse, appunto, un giorno pagherà il conto. La parola ai posteri (ma mettete anche voi un commento per favore!)...--MonamiPierrot 15:20, 18 ott 2007 (CEST)Rispondi

Consigli vari e una postilla modifica

Sono d’accordo con il primo intervento di Ilario ed altri quando dicono che il confronto in termini di standard di qualità di una enciclopedia (attendibilità, completezza, omogeneità di trattazione, etc) sarebbe perdente e che bisogna sottolineare la differenza di Wikipedia (l’orgoglio della differenza!).
Le enciclopedie medievali si ispiravano all’idea ordinata dell’"albero della conoscenza" , in cui tutto lo scibile che conta deve essere contenuto; Diderot, diceva dell’Encyclopédie che (avendo rotto le paratie che dividevano il sapere tradizionale e le conoscenze derivanti dal progresso tecnico-economico) è "una campagna immensa cosparsa di monti, rocce e foreste"; Wikipedia in un certo senso estende l’idea di Didedot, collocandola nella campagna immensa di Internet, anzi nelle agorà vive di Internet, nelle quale si incontrano tante diverse comunità di interesse.
Non accettando il confronto sugli standard di qualità delle usuali enciclopedie, va ricordato che Wikipedia è prima di tutto un progetto culturale, di cui si debbono apprezzare i valori fondanti: 1) scommette sulla condivisione del sapere, scommette cioè sul fatto che, in quella che è stata chiamata la knowledge society ci sono sempre più persone che sono portatrici di conoscenze, anche al di fuori dei ristretti circuiti accademici e che sono disposte a condividere gratuitamente la loro conoscenza; 2) scommette sul fatto che il confronto è produttivo di conoscenza; 3) non divide il mondo in esperti e fruitori che pendono dalle loro labbra; 4) vive nel modo internet nel quale la gente apprende a cercarsi le cose che servono e a valutare criticamente le fonti; 5)non vuole togliere spazio al mercato delle enciclopedie on line, ma proporsi come strumento diverso con il quale apprendere non significa solo attingere ad una fonte, ma cercare, mettersi in relazione con altri (trovare che una voce è inesatta o migliorabile ed impegnarsi nel farlo è un processo di gran lunga più formativo che non limitarsi a consultare “una enciclopedia tradizionale”).
Ne discende per Wikipedia che la qualità (attendibilità , completezza, ecc.) non è un dato a priori; cresce con il crescere di una comunità consapevole, che collabora al progetto secondo standard etici (NPOV, rispetto reciproco, ecc) prima ancora che tecnici. Questa è la scommessa, che può portare, in un ragionevole arco di tempo, ad una eccellente qualità.Va da sé, allora che le wikipedia che hanno alle spalle una maggior storia ed una più ampia comunità per ogni campo disciplinare, sono diventate, in molti campi, eccellenti; anche migliori delle tradizionali enciclopedie. Umberto Eco (tanto per fare un’autorevole nome) lo ha pubblicamente riconosciuto.
Wikipedia italiana ha una storia ancora limitata ma già conta .??. collaboratori registrati e ha superato i .40000. articoli. Ma la qualità ed il successo del progetto non si deve misurare dal numero di articoli, ma dal livello di collaborazione e di confronto si sviluppa attorno ad ogni voce. Su questo si sta lavorando molto!

Postilla: Io penso (ma tenete conto che mi considero ancora un wikipediano inesperto) che questa, del lavoro cooperativo, sia oggi è la priorità di wikipedia.
Le comunità tematiche (come ad es. il bar della matematica) sono limitate a pochi campi disciplinari. Il "festival della qualità" (che pure ha avuto successo) si limita a far appello a persone di buona volontà che abbiano voglia di migliorare alcuni articoli; non si sviluppa attorno agli articoli che sono rimasti intonsi una riflessione per capire perché nessuno lo ha fatto, che difficoltà si sono incontrate, se si debbono suggerire ulteriori indicazioni sulla compilazione di nuove voci, etc. Ci sarebbero altre cosa da dire, ma ho già preso troppo spazio…
lauro, 10.20, Apr 20, 2005 (CEST)

Qualità della moderazione e pericolo di addolcimenti interessati modifica

Io sono stato l'utente Giannizx1 ed ho qualsi abbandonato il contributo all'enciclopedia dopo aver subìto degli atti di prepotenza da parte di vari moderatori ( [eccone un esempio] )

Ma non è importatne il mio caso al contrario di quello dell'affidabilità di Wiki,e questa è una cosa molto delicata e pesantemente penalizzata da molte persone con un ego troppo preponderante e con il desiderio di prendersi troppo sul serio,x esempio l'utente:Paolo parioli la cui ragione di vita sembrerebbe essere la riabilitazione di Mimun,Linus ed altra gente

A dispetto dell'evidenza


A ciò si aggiungono persone di cui ha parlato persino la Repubblica il cui mestiere è la ripulitura dellz reputazione(il caso in Wiki tipico riguarda le batterie esplosive della Sony )

Questi sono problemi a mio avviso molto seri

Grazie Ciao Ex-Giannizx1 22:17, 23 feb 2008 (CET)

È attendibile un testo con una fonte autoreferenziale? modifica

Faccio l'esempio di un caso che mi è capitato di vedere, ma la questione è ovviamente generale.

Stavo scrivendo una voce, traducendola da wikipedia in lignua inglese, quando un altro utente ha inserito un "{{citazione necessaria}}", motivandolo nell'oggetto di modifica con "La fonte citata è autoreferenziale".

Ora, di parti di voci (se non di voci intere) che hanno solo fonti autoreferenziali ne abbiamo a bizzeffe (da quelle sulle diocesi cattoliche, che hanno come fonte l'Annuario pontificio -riportato su un sito internet www.catholic-hierarchy.org - a voci di calciatori in cui il numero di presenze e gol ha come fonti il sito del slub/nazionale o dell'organizzatore del campionato/torneo internazionale, eccetera eccetera).

Dobbiamo considerarle tutte prive di fonti attendibili, e quindi come testo non attendibile? --Grandeepopea (msg) 17:53, 23 lug 2010 (CEST)Rispondi

L'autoreferenzialità non va bene se intesa che la fonte è un'altra voce di wikipedia o una wiki straniera, altrimenti si tratta di fonti comunque valide. Poi il discorso è diverso se si mette in discussione che la fonte sia di parte, ma questo è un problema di credibilità e autorevolezza. PersOnLine 18:40, 23 lug 2010 (CEST)Rispondi
Dipende dalle affermazioni. In quel caso dicono "La Chiesa dei santi degli ultimi giorni ha una grosso programma missionario di assistenza e umanitario" e ad auto-definirsi "grossi" son capaci tutti, è autopromozione. Quindi lì il cn ci sta. Qualche fonte di terze parti comunque ci dovrebbe sempre essere in ogni voce, anche per una questione di enciclopedicità (da WP:E: "L'argomento dev'essere già trattato da fonti attendibili e indipendenti") --Bultro (m) 21:06, 23 lug 2010 (CEST)Rispondi
In pratica basta togliere il "grosso" e tutto è a posto, a meno che non gli si voglia mettere in dubbio pure che facciano il programma di assistenza e umanitaria? PersOnLine 21:38, 23 lug 2010 (CEST)Rispondi
WP:Evasività: "secondo le dichiarazioni di taldeitali [nota]...". Così se domani salta fuori un'altra fonte che dice una cosa diversa, si può integrare aggiungendo un'altra frase. --Giuseppe (msg a baruneju) 23:09, 23 lug 2010 (CEST)Rispondi
diciamo che le fonti autorefenziali vanno bene quando non sfociano nell'agiografia. --Salvo da Palermo dimmelo qui 13:24, 24 lug 2010 (CEST)Rispondi
L'autoreferenzialità non va bene per le citazioni interne fra pagine di Wiki, ma una fonte esterna è una fonte esterna punto e basta. Inoltre una fonte esterna non è nè POV nè NPOV (concetti che si devono applicare solo a come una voce è redatta, non alle fonti), è solo una fonte esterna. Se si inizia a discutere e fare esegesi si giunge al solito e stucchevole trucchetto del "la tua fonte è POV perchè a me non piace quello che dice" e si bloccano i lavori. Wikipedia deve prendere atto solo delle fonti esterne. Se su un dato argomento ci sono solo fonti di un determinato segno od opinione, pazienza. Non stiamo qui ad addrizzare le gambe ai cani. Wikipedia è lo specchio del mondo esterno, non un posto dove ridisegnarlo. O sbaglio? --Emanuele Mastrangelo (msg) 10:07, 26 lug 2010 (CEST)Rispondi

Proposta di spostamento modifica

Come discusso qui, potremmo spostare questa pagina, in modo che dall'attuale "attendibilità dei testi" (quali testi?) si passi a qualcosa che renda chiaro che i testi in questione sono quelli delle nostre voci. --pequod ..Ħƕ 02:41, 24 mag 2012 (CEST)Rispondi

Propongo e condivido il titolo suggerito da Dry, "attendibilità di Wikipedia". --Lucas 05:50, 24 mag 2012 (CEST)Rispondi
+1. È certamente un titolo adeguato al contenuto. :) --pequod ..Ħƕ 12:01, 24 mag 2012 (CEST)Rispondi
Ehi, piano! Mi hanno incastrato: io non ho mai proposto "affidabilità di Wikipedia", bensì "Affidabilità delle voci"! Sono vittima di un errore giudiziario (o di un bieco tentativo orwelliano di correzione della storia)! :( --Dry Martini confidati col barista 18:36, 24 mag 2012 (CEST)Rispondi
(è un biechissimo tentativo di usarti e scaricare su di te le responsabilità!! :)) Per me va anche bene "affidabilità delle voci". --Lucas 20:12, 24 mag 2012 (CEST)Rispondi
Io sarei orientato verso Attendibilità di Wikipedia, purtroppo "voci" non è un termine che a prima vista non dà l'idea immediata di quello che contiene la voce :S --Xanderparlami! 00:05, 26 mag 2012 (CEST)Rispondi
Fatto. --pequod ..Ħƕ 17:44, 28 mag 2012 (CEST)Rispondi


Citazione di Stuart Mill modifica

Non mi sembra normale che in una pagina che parla di "attendibilità di WIkipedia" ci sia una citazione senza fonte che rappresenta l'inattendibilità di questa "enciclopedia nuova" (vorrà dire senza fonti?).

"Saggio sulla libertà"? Se poi segui il link a wikiquote si specifica ancor meglio che nell'edizione Il Saggiatore dell'81 è a pagina 53-54. -- Rojelio (dimmi tutto) 15:20, 25 lug 2012 (CEST)Rispondi
Di conseguenza ho aggiunto. Non mi sembra che costi tanto sembrare più accademici.

Notare che non ha considerato la leggibilità ecc. ma solo l'accuratezza e obiettività, quindi Wikipedia partiva avvantaggiata perché alcune sue grandi debolezze (scarsa coesione delle voci ecc.) erano escluse in partenza. ;) --Nemo 09:34, 3 ago 2013 (CEST)Rispondi

Frase sul lettore e libertà di modifica modifica

Da Wikipedia:Attendibilità di Wikipedia "In effetti, a Wikipedia non interessa stabilire quale sia la "Verità" assoluta; il suo scopo è piuttosto dare un quadro completo delle diverse opinioni perché il lettore possa decidere con la propria testa, integrando la voce stessa sulla base di altre fonti....": "integrando la voce stessa" chi? Il lettore? ma se è lettore non scrive Altri? Io non ho capito che vuole dire.--Pierpao.lo (listening) 23:25, 9 gen 2020 (CET)Rispondi

Vedi inserimento originario. Deduco il senso volesse essere che lo scopo di Wikipedia non è circoscritto all'esposizione di opinioni, ma prevede che queste siano integrate con altre fonti.--Sakretsu (炸裂) 00:33, 10 gen 2020 (CET)Rispondi
Penso voglia dire che se il lettore, dopo aver approfondito quanto scritto su wiki e sulle fonti citate, ritiene di dover/poter apportare integrazioni a una voce, lo può fare, purché citi le ulteriori fonti a sostegno di quanto aggiunto.--Flazaza (msg) 07:44, 10 gen 2020 (CET)Rispondi
Perfetto grazie non mi piace buttare alle ortiche il lavoro degli altri ma non mi sembrava molto lineare. Vedete se vi piace adesso.---Pierpao.lo (listening) 10:54, 10 gen 2020 (CET)Rispondi
[@ Pierpao, Flazaza] Non mi convince. Se il soggetto è il lettore, non è possibile che il quadro completo delle teorie gli permetta di integrare la voce con altre teorie, né trovo che fra le conseguenze si possa annoverare la libertà di effettuare altre modifiche alla voce per l'inserimento di fonti su ciò che teorie non sono, cioè i fatti accertati. È, casomai, la finalità stessa a essere quella di dare un quadro completo delle diverse teorie integrate ad altre fonti affinché il lettore abbia tutti gli elementi per giudicare da sé. Poi è già implicito che se il lettore voglia a sua volta contribuire, debba appunto abbandonare le vesti di lettore e adeguarsi alla suddetta finalità addottando un punto di vista neutrale.--Sakretsu (炸裂) 13:00, 10 gen 2020 (CET)Rispondi
Credo anch'io che il senso volesse essere quello che ipotizza [@ Sakretsu]--Parma1983 13:06, 10 gen 2020 (CET)Rispondi
Utente:Parma1983 il senso è esattamente quello, come si evince dal link fornito da utente:Sakretsu, la finalità è ovviamente ideale, che idealmente appunto non si raggiunge mai; però sono d'accordo la frase sulla libertà di edit per il lettore è ridondante, se siamo tutti d'accordo la toglierei. Utente:Flazaza --Pierpao.lo (listening) 13:53, 10 gen 2020 (CET)Rispondi
Ora, con le ultime modifiche di Pierpao il periodo mi sembra scorrere molto meglio e il concetto chiaro. Se però pensate sia ridondante, togliete pure la frase siulla libertà di edit.--Flazaza (msg) 18:37, 10 gen 2020 (CET)Rispondi
Mah, più che altro mi sembra un po' inutile rimarcarlo--Parma1983 00:23, 11 gen 2020 (CET)Rispondi
Sì, anche per me meglio rimuovere del tutto.--Sakretsu (炸裂) 00:27, 11 gen 2020 (CET)Rispondi
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