Discussioni Wikipedia:Progetto/Effettiva utilità di progetti inattivi

Ultimo commento: 9 anni fa, lasciato da Nemo bis in merito all'argomento Effettiva utilità di progetti inattivi

Effettiva utilità di progetti inattivi modifica

Vorrei prendere uno spunto che inviti a una riflessione sulla funzionalità dei progetti. Circa 20 giorni fa ho invitato a tutti i progetti sulle regioni italiane questo messaggio. La richiesta che facevo era quella di compiere degli edit di ricategorizzazione (in media un centinaio di edit per progetto) per dar risolvere questa richiesta bot giaciente (comprensibile, i bot hanno sempre molto da fare). Quel che mi ha sorpreso è stato notare come la maggior parte dei progetti sulle regioni italiane sono in realtà inattivi.

La richiesta non era troppo impegnativa. Se ogni progetto ha almeno 4 utenti attivi, nel giro di 10 giorni non sarebbe dovuto essere difficile trovare 4 persone che facessero 25 edit ciascuno. Poi non credo che un progetto come quello su una regione possa o voglia infischiarsene dell'adeguatezza alle convenzioni di nomenclatura delle proprie voci.

Ad ogni modo, invece, quasi nessuno ha risposto, nemmeno per dire "non abbiamo tempo/non interessa", da cui deduco che i seguenti progetti siano, al di là della cura di qualche aspetto "colorato", praticamente inattivi.

Non sarebbe meglio chiudere questi progetti, dato che i progetti non servono certo per far quadrato attorno a procedure di cancellazione né per far incontrare gli utenti della stessa regione? --78.13.60.37 (msg) 20:43, 26 mar 2012 (CEST)Rispondi

Ovvero i progetti non hanno fatto quanto loro chiesto e allora li cancelliamo!
Anche se fossero inattivi, e' facile che per queste tematiche classiche da enciclopedia si riformino gruppi di utenti interessati a certi argomenti, e piuttosto che chiudere, cancellare e poi rifare i progetti tanto vale tenerli. Male o danno non ne fanno.
Ha anche un altro commento: c'e' chi partecipa all'enciclopedia per scrivere in voci di geografia, ed e' interessato a descrivere chiese, gastronomia locale, storia locale, laghi, fiumi, personaggi, economia, ecc. Di cose come cambiare la categorizzazione di voci non gliene può importare di meno. L'avviso che inizia: "Da tempo si lavora per eliminare la doppia categorizzazione delle voci sui comuni italiani," pone anche il problema del "si lavora" : quel "si" quante persone rappresenta? Poiché siamo tutti volontari, nessuno scrive a cottimo, ed ognuno e' libero di partecipare secondo come meglio credo e come meglio pensa (e meglio si diverte) di poter contribuire, quando si decide (anche con ottimi e validi motivi) di modificare un gran numero di voci bisogna mettere in conto che chi decide di fare queste modifiche si assume anche la briga di farle (se vuole che la cosa sia completata in breve tempo), questo perché se e' vero i progetti non servono per far quadrato contro cancellazioni, neppure servono per fornire truppe ad azioni iniziate da altri. Vi si può scrivere per invitare a fare qualcosa, non obbligare a fare. Ed anche invitare correttamente: nel progetto Piemonte l'invito inserito afferma: Si chiede al Progetto:Lombardia [sic !!!!] di voler
Incidentalmente quanto sono stati coinvolti i progetti regionali in questa decisione di modifica? nella pagina del progetto Piemonte non vedo alcun invito a partecipare alla discussione su come e se modificare la categorizzazione--Bramfab Discorriamo 09:57, 27 mar 2012 (CEST)Rispondi

Basterebbe notare come l'individuazione della convenzioni non riguarda i progetti regionali e come le decisioni sono piuttosto risalenti. Ovvio che ognuno su WP fa quel che preferisce, e nessuno ha intenzione di chiudere i progetti, semmai invitare a valutare qualche tipo di segnalazione sulla reale attività dei singoli progetti. Mi sembra anche giusto poi che chi intende partecipare come "utente attivissimo" a WP si faccia carico anche di un po' di lavoro sporco (sempre su base volontaria) e non solo di scrivere ciò che preferisce. Dovrebbe essere (anche) questo il senso dei progetti: occuparsi di pallose operazioni di servizio, altrimenti, per far quel che si preferisce si può tranquillamente agire in solitaria. --78.15.4.181 (msg) 10:03, 27 mar 2012 (CEST)Rispondi

Un progetto potrebbe essere utile anche se attualmente inattivo, prima o poi può servire. (Vedere Wikipedia:Progetto). In alcuni specifici casi forse meno se non molto meno (ma allora c'è da chiedersi se siano utili anche prima, quando sono attivi). --79.31.140.45 (msg) 10:21, 27 mar 2012 (CEST)Rispondi
Nelle molte discussioni che abbiamo fatto in merito, io ho sempre pensato che i progetti inattivi siano un pericolo di demotivazione per i nuovi utenti: uno arriva, iscrive il suo nome e non succede niente, neanche mezza persone che scrive, nemmeno mezzo utente con cui discutere (mi è capitato in passato che mi fosse fatto notare da alcuni utenti per il Progetto:Psicologia che iniziai all'epoca ed è 'molto' più attivo di tantissimi altri). Perciò io sarei per la cancellazione dei progetti inattivi (come capitato già più volte in passato, d'altraparte), perchè credo rischino di allontanare utenti, anzichè fidelizzarli. Si potrebbe fare anche una campagna di poromozione, ma qualcuno che li segue ci vuole... --Lucas 11:24, 27 mar 2012 (CEST)Rispondi
A mio parere se si vuole cancellare un progetto bisognerebbe proporlo per la cancellazione e valutare caso per caso, magari ci sono delle discussioni importanti su decisioni prese sulle singole voci che andrebbero perse. Penso invece che la creazione di un avviso che dica una cosa come "questo progetto è inattivo dal... potresti non ricevere risposta in tempi brevi, ti consigliamo di rivolgerti anche al più generale progetto di... (geografia ad es.)" potrebbe risolvere temporaneamente il problema. Se cancelliamo un progetto riguardante una regione inoltre potremmo vederlo riproposto solo per intenti campanilistici (magari in buona fede, per carità). --Limonadis (msg) 12:01, 27 mar 2012 (CEST)Rispondi
C'è già da un pezzo: Template:Progetto inattivo --Bultro (m) 12:46, 27 mar 2012 (CEST)Rispondi
Ok, come non detto --Limonadis (msg) 13:17, 27 mar 2012 (CEST)Rispondi
Tengo sotto controllo il progetto:Toscana da anni e io nn ho risposto semplicemente perché non ineteressato all'argomento. Perché lavorare di categorizzazione se ciò può farlo un bot? Il progetto è/è stato un importante ritrovo di utenti, anche se fosse inattivo resta comunque importante il suo archivio di discussioni, ecc. Per demotivare i nuovi arrivati abbiamo già altre decine di modi, non credo proprio che il problema risieda nei progetti. --Sailko 13:36, 27 mar 2012 (CEST)Rispondi
utilizzare la richiesta di cui sopra, per dire che i progetti sono inattivi mi pare errato --Luigi.tuby (msg) 15:57, 27 mar 2012 (CEST)Rispondi
(confl) Il grosso problema è che un progetto non è come una voce. Cancellandolo andrebbero perse decisioni, consigli, modelli di voce, discussioni. Non è una cazzata. Una soluzione potrebbe essere la chiusura del progetto: rimangono le pagine, la talk viene archiviata (così sarà anche più facile notare le nuove discussioni) e si piazza un bell'avviso "Questo progetto è chiuso per inattività. Per riaprirlo serve [ipotesi, eh, se ne può discutere] una proposta di riapertura sottoscritta da almeno 3 utenti." Insomma, se il progetto torna ad avere interessati lo si riapre, se no resta a beneficio d'archivio. Questo per risolvere la questione dei neofiti scoraggiati dal progetto "vuoto", questione da non sottovalutare, IMO. Per il resto, se anche ci teniamo un po' di pagine di servizio "stagionate", non muore nessuno. E comunque, l'assenza di risposta (specialmente a una richiesta di quel tipo) non implica che il progetto sia un ghost-project. --Dry Martini confidati col barista 16:06, 27 mar 2012 (CEST)Rispondi
Hmmm... questi ultimi mi sembrano in effetti commenti costruttivi e interessanti (e non influenzati da timori "pro" o "contro" ;). Potremmo fare come si fa con le pagine di wikipedia diventate obsolete, e cioè segnalarle come tali (progetto chiuso, per esempio). Lasciando tutte le pagine leggibili. Se poi si crea un nuovo gruppo di utenti voglioso di riaprirlo, ben venga. Tra l'altro la scarsa interazione e risposta tra utenti è proprio uno degli elementi indicati dalla Wikimedia Found come scoraggiamento alla partecipazione, Sailko.--Lucas 17:06, 27 mar 2012 (CEST)Rispondi
Se è vero che, come dice Lucas, un progetto apparentemente attivo (o meglio: normale, senza alcuna indicazione) ma in realtà inattivo può scoraggiare un utente, non è grossomodo lo stesso se l'utente trova il progetto "bloccato" come progetto inattivo? O che la pagina è stata cancellata? --79.24.139.96 (msg) 00:13, 28 mar 2012 (CEST)Rispondi
@Dry Martini: beh quello che hai detto tu si fa già. :-) Restu20 00:46, 28 mar 2012 (CEST)Rispondi

[a capo] Un progetto è due cose insieme, che è bene distinguere:

  1. una pagina (ns:102) che offre strumenti di coordinamento: di tali elementi, alcuni sono fondamentalmente statici (propositi generali, convenzioni specifiche, strumenti di manutenzione delle voci, box delle cat di riferimento, raccolta di tmp pertinenti, collegamenti esterni, ...), altri da aggiornare via via (voci richieste - anche tramite tool, voci mancanti, lavori in corso, ...).
  2. una talk (ns:103), cioè uno spazio per discutere.

Da diverso tempo vado dicendo che questi due ambiti (ns 102 e 103) hanno fondamento e consistenza indipendenti e per questo vanno considerati secondo principi diversi.

  • Per quanto riguarda ns:102, un progetto serve se i suoi contenuti statici sono effettivamente importanti per la manutenzione delle voci (poiché pressoché di qualsiasi argomento posso abborracciare un box di categorie e di template collegati) e se i suoi contenuti dinamici vengono aggiornati.
  • Per quanto riguarda il ns:103, una talk serve se, nel caso di sottoprogetti, il progetto padre risulta intasato ed è quindi bene effettuare uno scorporo che garantisca di poter respirare; nel caso, invece, dei progetti padre, se ci si trova di fronte ad un macroargomento, la talk è meglio che resti a prescindere da quanto venga effettivamente sfruttata (per fare un esempio, è stato malauguratamente cancellato il progetto:editoria, ma trattandosi di un macroargomento il risultato è solo un vuoto di coordinamento in questo settore tematico).

Per garantire una effettiva indipendenza funzionale ai due differenti spazi, bisognerebbe sfruttare il sistema ad indici presente al portale:storia (e, con qualche opportuna differenza, anche nelle pagine della vetrina e delle voci di qualità): al portale storia, infatti, troviamo due pagine di ns pari (la stessa portale:storia e portale:storia/Indice) e una talk (unificata attraverso un semplice redirect). È importante capire che questo sistema permette di avere tanto diverse talk afferenti ad un'unica pagina di ns pari, quanto diverse pagine di ns pari cui fa riferimento un'unica talk.

Le nostre procedure di cancellazione di progetti si rivolgono invece al progetto come ad un insieme unico e spesso, se si vuole (opportunamente) cancellare uno dei due spazi, si sacrifica l'altro che meriterebbe di restare.

Questo spunto rimane lettera morta perché non viene compreso. Per questo mi interessa capire se riesco ad esporlo chiaramente, se è reputato buono, quali sono le migliorie possibili... --pequod ..Ħƕ 15:26, 28 mar 2012 (CEST)Rispondi

Uhm, riguardo alla distinzione, io avevo capito (anche da Wikipedia:Progetto) che il progetto è quello nel namespace appunto Progetto: . Poi ognuno di esso ha una pagina di discussione «La pagina di discussione del progetto diventa inoltre il miglior punto di incontro per tutti coloro che sono interessati ad un particolare argomento o necessitino consigli su come modificare una voce che rientra nel campo d'azione del progetto.» (da Wikipedia:Progetto) Però questa pagina di discussione non è molto diversa da una una normale pagina di discussione.
Per il progetto non ho capito cosa intendi con "i suoi contenuti statici" e con "per la manutenzione delle voci" (quindi solo modifiche a pagine già esistenti, ad es. inserite in categorie tematiche di lavoro sporco; non anche ad es. creazione di nuove voci secondo linee guida,istruzioni, modelli, ecc. del progetto -che siano in aggiunta a quelli di tutta Wikipedia, anche se sempre più spesso si nota come alcuni progetti facciano di testa loro e scavalchino le convenzioni/ecc. generali- ?)
Se serve sfoltire una pagina di discussione di un progetto, non necessariamente bisogna creare un sottoprogetto a cui risulterà una nuova pag. di discussione relativa (cosa che a volte può servire ed essere utile, altre volte no). Per creare una pagina di discussione ci sono tanti modi (anche più semplici, meno complessi, più veloci e che rischiano meno di creare problemi di coordinamento). Avendo le due cose, come dici, "fondamento e consistenza indipendenti" non è indispensabile creare uno per avere l'altro. (La pagina di discussione non si chiamerà Discussione progetto:Vattelapesca :-) visto che non esiste il relativo progetto? Non penso che sia quello a creare problemi ...)
Concordo sulla maggiore utilità (in generale e a priori, per così dire in media), di avere spazi (ed eventualmente crearli per discutere) di argomenti più "macro" che altrimenti spesso non si sa bene dove trattare/organizzare/indicare/discutere/ecc. piuttosto che argomenti più "micro" (per il quale è facile trovare un posto naturale, quello un po' più generale, se non è il caso di creare un nuovo progetto/pag. di discussione). Questo è vero non solo per le pagine di discussione tematiche, ma anche per i progetti (Hai indicato Progetto:Editoria, intendevi quello o Discussioni progetto:Editoria o entrambi?)
Il sistema ad indici lo capisco per i portali, come quello che porti ad esempio. (Anzi mi pare molto più portale, secondo la definizione di Wikipedia:Portale, una pagina come Portale:Storia/Indice che una come Portale:Storia)). Non capisco però come il sistema ad indice garantirebbe una effettiva indipendenza funzionale ai due differenti spazi (progetto: e pagina di discussione: )
Concordo assolutamente che, sia da un punto di vista sostanziale sia anche da uno formale, che un'eventuale procedura di cancellazione dovrebbe riguardare non necessariamente entrambe le pagine assieme, anzi il più possibile separatamente. (Da un punto di vista sostanziale: sono due cose diverse. Da un punto di vista formale: se una procedura di cancellazione porta alla cancellazione della pag. di discussione, nulla dice che andrebbe cancellata anche la pagina del progetto; mentre viceversa se una procedura di cancellazione porta alla cancellazione della pag. di un progetto, l'unica cosa che a prima vista potrebbe far pensare a cancellare anche la pag di discussione è Wikipedia:Cancellazioni immediate criterio 10, ma questo opportunamente prevede che sia da usarsi "se il contenuto non presenta argomenti di valenza più generale" --79.40.133.230 (msg) 23:14, 30 mar 2012 (CEST)Rispondi
Sì, su wp:progetto non puoi trovare i termini della mia proposta. Ritengo appunto che considerare la talk del progetto una qualsiasi talk sia quell'atteggiamento "meccanico" che poi, alla prova dei fatti, ci mette in imbarazzo. Più in generale, la mia è una proposta di riforma, per cui non ha senso pensarla alla luce delle linee guida odierne. :-)
Contenuti statici etc.: In ns:102, cioè nella pagina di progetto vera e propria, se metti cose come "Nuove voci", "Voci richiesta" etc be', quello non è un contenuto statico. Ma se ci metti un elenco di template relazionati al tema del progetto, quello è un contenuto tendenzialmente statico.
Una talk di progetto deve afferire sempre ad una pagina di ns:102. Se la talk riguarda l'argomento "Pesca sul lago" e non è necessario avere una pagina di ns:102 dedicata, questa talk afferirà alla pagina di progetto padre, cioè progetto:pesca (l'esempio è da prendere alla buona).
Per l'editoria, serve sia un progetto che una talk.
Indipendenza tra ns:102 e ns:103 non significa che esiste l'uno senza l'altro. Il sistema ad indici serve a fare sì che ad una pagina di ns:102 possano corrispondere più talk e, viceversa, che ad una talk possano corrispondere più pagine di progetto. Nel primo caso, hai una pagina di progetto che da sola contiene tutti i contenuti/utility tipici di un progetto, ma che ha bisogno di diverse talk (per una mera questione di quantità di utilizzo delle talk). Nel secondo caso, la questione di quantità ha premesse opposte ed una soluzione analoga e inversa.
Le pdc di progetto dovrebbero avere un funzionamento indipendente da quelle consuete, almeno per quanto riguarda gli esiti. I progetti che si vuole "cancellare", in alcuni casi dovrebbero poter essere posteggiati in un qualche limbo. Si tratta di avere diverse gradazioni di intervento: dalla cancellazione tout court, nel caso di progetti che si sono rivelati intrinsecamente inadatti, allo spostamento in incubazione, passando per l'utilizzo del tmp {{progetto inattivo}}.
Grazie per il tuo commento. --pequod ..Ħƕ 10:41, 31 mar 2012 (CEST)Rispondi
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